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Insalata di quinoa con ceci e melagrana, una ricetta unica

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Insalata di quinoa con ceci e melagrana
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 03 ore 35 min
cottura
Cottura: 3 ore 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4/5 (1 Recensione)

Insalata di quinoa con ceci e melagrana , un piatto ricco di energia

Esistono diverse insalate con frutta come l’avocado, le mele, le arance, le noci e le olive. Anche la melagrana può essere usata nelle ricette di insalate sfiziose, in quanto è un frutto esotico, delizioso e ricco di benefici. Aggiungerlo alla vostra dieta è un modo per avere più fibre, potassio e vitamina C. Se vi piace e cercate qualche altra idea su come consumarlo siete nel posto giusto.

La melagrana è ricca di vitamina e provitamina A e C. Completamente priva di glutine, lattosio, colesterolo, la melagrana è ricca di sali minerali come potassio, fosforo, magnesio, sodio, ferro, rame, zinco, manganese ed acido ascorbico. Pur essendo generalmente un alimento consigliato e salutare, il consumo di questo frutto è inadatto nel caso di diete ipocaloriche o diabete di tipo 2. 

Le melagrane sono una specie di bacche della grossezza di un’arancia, con buccia sottile e coriacea, giallo-rossa all’esterno e giallo-ci trina all’interno. Sono ripartite all’interno in varie logge, divise da una pellicola gialla, entro le quali si trovano numerosi semi di forma irregolare, poliedrica, rivestiti da una polpa rossa, acidula, che rappresenta la sola parte commestibile del frutto.

Ricetta insalata di quinoa con ceci

Preparazione insalata di quinoa con ceci

  • Sciacquate la quinoa sotto l’acqua corrente facendo più sciacqui. Mettetela in una pentola con il doppio del suo volume e fate cuocere per 15 minuti circa con il coperchio.
  • Una volta cotta lasciate riposare la quinoa a fuoco spento, poi salatela, aggiungete un filo d’olio di oliva e lasciatela raffreddare.
  • Ammollate in acqua fredda i ceci per tutta la notte. Scolateli, sciacquateli e metteteli a cuocere in una pentola con tanta acqua da ricoprirli abbondantemente.
  • A metà cottura salate e aggiungete un rametto di rosmarino, poi lasciate cuocere per 3 ore circa. Se volete fare prima potete usare i ceci precotti.
  • Sgranate una melagrana. In una ciotola preparate una citronette emulsionando il succo di limone, un po’ di sale e l’olio, poi mescolate accuratamente con una frusta.
  • Riunite in un’insalatiera la quinoa, i ceci e la melagrana, infine condite il tutto con la citronette. Portate a tavola e buon appetito!

Ingredienti insalata di quinoa con ceci

  • 200 gr. di quinoa
  • 100 gr. di ceci
  • 1 melagrana
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • succo di 1 limone
  • q. b. di sale

Come togliere in modo agevole i semi dalla melagrana

Per fare l’insalata di quinoa e ceci vi servono anche i semi di melagrana. Vi guido passo passo, non preoccupatevi! Allora, prendete una melagrana con la buccia fine, dura e integra. Più la melagrana è pesante, più è succosa. Tagliate la corona con un coltello affilato. Incidete la melagrana con dei tagli mentre la suddividete in quattro parti. Immergetela in acqua fredda, perché in questo modo perde i semi ed è più facile raccoglierli.

Mentre è sotto l’acqua, smontate con delicatezza le quattro parti. Usate le dita per iniziare a separare i semi dai pezzi. Tirate fuori i semi dall’acqua e lasciateli asciugare per 5 minuti. Conservateli se non volete mangiarli subito. Potete sistemarli in un contenitore e lasciarli in frigo per tre giorni al massimo o congelarli per sei mesi, così sono sempre pronti per fare l’insalata. Non volete buttare l’involucro? Tenetelo intatto e intagliatelo come se fosse una zucca di Halloween e metteteci dentro una candela!

Insalata di quinoa con ceci e melagrana

La grande versatilità della melagrana

La melagrana potete mangiarla da sola, a colazione, a merenda o dopo cena. Ci sono due modi per mangiarla: con un cucchiaino, come se fosse una tazza di cereali, oppure dividendo la melagrana in tanti pezzi grandi e mordendo i semi, o prendendoli con le mani uno a uno.

Se non avete tempo di cucinare ma volete aggiungere un tocco in più ai cibi, provate a mettere i semi della melagrana nel porridge o nei cereali che mangiate la mattina, mescolateli al succo di arancia o di mela, aggiungeteli al tè, uniteli al mango a cubetti. O ancora fare aggiungere i semi di melagrana alle zuppe per renderle speciali. Potete fare una zuppa di melagrana.

Unite i semi alle insalate, come vedrete fra poco. Ci stanno bene con quelle di frutta ma anche con quelle tradizionali. Ecco qualche esempio: zucca violina arrosto con spinaci e feta; noci, formaggio di capra e spinaci con un condimento a base di miele; papaia, mango e succo di limone; uva e pere mature; cachi e mirtilli. Un’altra opzione, quella che vi darò io, è l’insalata con quinoa e ceci.

Non dimentichiamoci ovviamente dei drink! Potete aggiungerli ai frappè, alle bevande alcoliche e ai succhi. Basta semplicemente mettere i semi in un frullatore finché non diventano liquidi e poi filtrarli con un colino.

Usate i semi di melagrana anche per i dessert, perché aggiungono varietà e sapore a diversi dolci. Vi do un aiutino: barrette al limone, yogurt o gelato, torta al cioccolato e lamponi.

Insalata di quinoa e ceci: un piatto equilibrato

L’insalata di quinoa e ceci può fungere quasi da un pasto completo grazie alla scelta degli ingredienti, che garantiscono la massima copertura dal punto di vista nutrizionale. In termini nutrizionali molto del lavoro lo fanno i ceci stessi, che possono essere considerati una sorta di superfood.

I ceci sono ricchi di nutrienti. Tanto per cominciare contengono una notevole quantità di fibre, che favoriscono la salute dell’apparato digerente e contribuiscono a regolare i livelli di zucchero nel sangue.

Inoltre sono ricchi di carboidrati complessi, che forniscono energia a rilascio graduale, un po’ come il pane e la pasta. Spiccano anche per l’abbondanza di minerali come ferro, magnesio, potassio e fosforo, utili per il metabolismo e per la funzione muscolare. Infine apportano vitamine del gruppo B (come la vitamina B6 e i folati) e sono alimenti ricchi di antiossidanti come le saponine e i polifenoli; per questa ragione contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e dal rischio tumorale.

Il contributo della quinoa in un’insalata davvero sfiziosa

La quinoa è importante in questa ricetta, anzi può essere vista come l’ingrediente principale di questa insalata.

Va detto che la quinoa è un alimento completo e ricco di proteine che contengono aminoacidi essenziali, una caratteristica rara tra i vegetali. La quinoa è una buona fonte di fibre, utili per la salute intestinale e per il controllo del peso, inoltre fornisce vitamine del gruppo B e vitamina E, che svolge un ruolo antiossidante.

Soprattutto la quinoa è priva di glutine, dunque può essere consumata anche dai celiaci, che la usano spesso come sostituto del grano per le preparazioni come pasta, pane e biscotti. Esistono tre tipi di quinoa: bianca, rossa e nera. La quinoa bianca ha un gusto delicato e una consistenza morbida, perfetta per piatti leggeri. Quella rossa ha un sapore più intenso con note leggermente rustiche, inoltre ha una consistenza più soda che la rende perfetta per le insalate. La quinoa nera, invece, è la più croccante e presenta un gusto deciso, ma vanta un leggero retrogusto dolce.

Come condire l’insalata di quinoa e ceci?

Per questa insalata vi consiglio di non abbondare con il condimento, basta solo esaltare le note rustiche dei ceci e della quinoa con un po’ di olio extravergine di oliva e succo di limone. Mi raccomando però, l’olio d’oliva deve essere ottimo. A tal proposito come riconoscere un buon olio extravergine di oliva?

Un buon olio extravergine di oliva si distingue per diverse caratteristiche, alcune delle quali facilmente osservabili. Il colore che dovrebbe variare dal verde intenso al giallo dorato, ma è anche influenzato dalla tipologia di olive e dal grado di maturazione.

L’odore deve essere fresco e fruttato, con note che ricordano l’erba appena tagliata, il pomodoro verde, la mandorla e ovviamente le olive fresche. Il sapore, invece, dovrebbe offrire un equilibrio tra amaro e piccante, delle caratteristiche che indicano la presenza di antiossidanti naturali come i polifenoli. E’ bene anche indagare sul metodo di produzione, ed in particolare sulla spremitura. Un olio di alta qualità è ottenuto esclusivamente mediante processi meccanici a freddo. Vi consiglio comunque di leggere l’etichetta, che deve fornire indicazioni sul luogo di origine delle olive e sull’imbottigliamento.

FAQ di insalata di quinoa e ceci

A cosa fanno bene i ceci?

I ceci apportano numerosi benefici grazie al loro contenuto di proteine, fibre, vitamine del gruppo B e minerali come ferro, fosforo e magnesio. Inoltre contribuiscono al benessere intestinale, favoriscono la sazietà, migliorano il controllo glicemico e supportano la salute cardiovascolare.

Come si sgrana la melagrana?

Per sgranare una melagrana si taglia la calotta superiore e si incide la buccia seguendo gli spicchi interni. Poi si apre il frutto con delicatezza e si rimuovono i semi immergendo le sezioni in una ciotola d’acqua per separare i chicchi dalla membrana. In questo modo i chicchi affonderanno, facilitando così la raccolta.

Che sapore ha la quinoa?

La quinoa ha un sapore delicatamente nocciolato con una leggera nota erbacea. La sua consistenza è morbida ma leggermente croccante. In ragione di ciò può essere utilizzata per molte preparazioni.

Quanti tipi di quinoa esistono?

Esistono principalmente tre tipi di quinoa: bianca, rossa e nera. La quinoa bianca ha un sapore più delicato e una consistenza soffice, ideale per piatti leggeri. Quella rossa è più croccante e aromatica, per questo viene usata spesso in insalate. La quinoa nera ha invece un gusto più intenso e terroso, inoltre mantiene una consistenza più soda dopo la cottura.

Ricette a base di quinoa ne abbiamo? Certo che si!

4/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

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