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Flan di cardi con fonduta, un piatto davvero elegante

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Flan di cardi con fonduta di parmigiano reggiano
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 8 persone
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3.3/5 (6 Recensioni)

Flan di cardi con fonduta di parmigiano, una lunga lista di ingredienti

Il flan di cardi con fonduta di parmigiano è un contorno elegante ed abbastanza nutriente. Si caratterizza, però, per un gradevole impatto visivo. Può essere servito come antipasto, magari in occasione di un evento speciale, dal momento che viene cotto all’interno di stampi dalle dimensioni contenute. Un’altra deliziosa alternativa per eventi può essere il flan di zucca, un timballo dal sapore delicato e dal notevole impatto visivo.

Ma torniamo al flan di cardi gratinati al forno, questa preparazione vanta un profilo organolettico e nutrizionale abbastanza importante, elementi che incidono molto sul perfetto equilibrio del piatto. Al flan di cardi con fonduta di parmigiano reggiano non manca nulla. Di certo non mancano i carboidrati, forniti dalla farina di riso. Lo stesso si può dire delle proteine, apportate dalle acciughe. Infine, il piatto è ricco di vitamine e sali minerali, che sono garantiti dai cardi e dagli altri ingredienti.

Il flan di cardi con fonduta di parmigiano si presenta molto bene, anche per la forma regolare data dagli stampi di cottura. Inoltre, il bianco della fonduta “spezza” con il verde-beige dell’impasto. La ricetta non pone in essere grosse difficoltà, sebbene vi sia la necessità di gestire un gran numero di ingredienti. La questione riguarda soprattutto l’impasto, che è davvero corposo, ma comunque in grado di conservare una certa leggerezza. A completare il piatto vi è anche una scelta di ingredienti che punta sull’accessibilità, come testimoniato dalla presenza della farina di riso e del burro chiarificato, alimenti privi rispettivamente di glutine e di lattosio.

Ricetta flan di cardi con fonduta di parmigiano reggiano

Preparazione flan di cardi con fonduta

  • Per la preparazione del flan di cardi con fonduta di parmigiano reggiano iniziate lavando e pulendo i cardi. Per fare questo togliete la parte filamentosa, poi tagliateli a pezzi e lessateli in acqua con il succo di limone per 25-30 minuti.
  • Scolateli con cura, poi passateli in padella con un po’ di olio e due spicchi di aglio.
  • Aggiungete i filetti d’acciuga e lasciate insaporire, poi versate il bicchiere di latte di riso e stufateli a fuoco moderato, fino a quando il liquido non si sarà consumato.
  • Fate sciogliere il burro in un pentolino, poi aggiungete la farina di riso e, non appena il composto sarà dorato, versate il brodo vegetale.
  • Mescolate energicamente per sciogliere gli eventuali grumi e cuocete fino ad ottenere una salsa piuttosto densa.
  • Aggiungete la salsa che avete preparato al sughetto di cardi, quindi frullate il tutto con un mixer ad immersione.
  • Poi incorporate le uova, amalgamate il composto con cura e versatelo in 8 stampini leggermente imburrati.
  • Cuocete in forno caldo a 180° per circa 25 minuti. Nel frattempo preparate la fonduta amalgamando in un pentolino il Parmigiano grattugiato con il latte, il sale e la noce moscata facendo cuocere il tutto a fiamma moderata.
  • Mescolate sino a completo scioglimento del formaggio e lasciate leggermente intiepidire ed addensare.
  • Ora sformate i flan intiepiditi, cospargeteli con la fonduta e guarnite con i gherigli di noce tritati grossolanamente.
  • Servite lo sformato di cardi con fonduta quando sono ancora caldi. Buon appetito!

Per il flan:

  • 1 grosso cardo gobbo,
  • 2 spicchi di aglio,
  • succo di 1 limone,
  • 2 uova,
  • 30 gr. di farina di riso,
  • 40 gr. di burro chiarificato,
  • 6 mestoli di brodo vegetale,
  • 4 filetti di acciuga sott’olio,
  • 1 bicchiere di latte intero consentito,
  • q. b. di olio extravergine di oliva

Per la fonduta:

  • 80 gr, di parmigiano reggiano 36 mesi grattugiato,
  • qualche cucchiaio di latte consentito,
  • un pizzico di sale e una grattatina di noce moscata,
  • q. b. di olio extravergine di oliva

Cos’è il cardo gobbo?

Il cardo. Il cardo è un ortaggio “popolare”, da sempre presente nella tradizione gastronomica, che può dare molto sia sotto il profilo organolettico che nutrizionale. Di base, potrebbe essere consumato anche crudo, ma in questa forma presenta un sapore un po’ amarognolo. Dunque, viene cotto, in modo che acquisisca una spiccata tenerezza e un gusto più dolce. Ogni tradizione regionale suggerisce un modo specifico di cuocere il cardo, anche perché si caratterizza per una certa versatilità, che dà vita a numerose ricette. La bagna cauda è servita con i Cardi ad esempio.

I cardi vengono prima leggermente lessati, poi passati in padella con un po’ di olio caldo, per poi essere mescolati con le acciughe, il latte di soia e una soluzione di farina e burro fuso. Infine, il composto ottenuto viene frullato e utilizzato per riempire gli stampini. Un procedimento lungo, ma niente affatto complicato, in grado di conferire a questo flan un chiaro “sentore di cardo”.

Sono ortaggi salutari, infatti contengono molti fenoli, alimenti che esercitano una funzione antiossidante. Nello specifico, contrastano gli effetti dei radicali liberi e contribuiscono a prevenire il cancro. I cardi sono anche ricchi di vitamine e sali minerali, con esplicito riferimento alla vitamina C, alla B6, al potassio, al magnesio e al manganese. I grassi sono praticamente assenti, mentre l’apporto calorico è veramente basso, pari a 18 kcal per 100 grammi. I cardi, infine, contengono la cinarina, una sostanza che aiuta a tenere il colesterolo cattivo sotto controllo.

Flan di cardi con fonduta di parmigiano reggiano

Perché abbiamo usato la farina di riso nella nostra ricetta?

Per quanto la farina non sia tra gli ingredienti principali del flan di cardi con fonduta, è comunque fondamentale. In questo caso, la farina è capace di valorizzare e farsi valorizzare dagli altri ingredienti. Ho deciso, però, di apportare una piccola novità anche per ciò che concerne la farina, sostituendo la classica doppio zero con la farina di riso. Una scelta che muove dal desiderio di rendere la ricetta accessibile anche ai celiaci e agli intolleranti al glutine, in quanto la farina in questione ne è del tutto priva.

La farina di riso si propone con un sapore molto più delicato, tenue e gradevole rispetto alla classica farina doppio zero. Contiene meno proteine, ma abbonda di vitamine e sali minerali. Allo stesso tempo, è povera di grassi, sostituiti principalmente dall’amido. L’apporto calorico è assolutamente nella media, e supera di poco le 340 kcal per 100 grammi. Le sue capacità panificatorie sono buone, ma non eccelse, sicché dovrebbe essere sempre accompagnata da altri ingredienti (come avviene in questo caso).

Ricette con cardi ne abbiamo? Certo che si!

3.3/5 (6 Recensioni)
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