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Sbrisolona alle mandorle rivisitata a merenda

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Sbrisolona alle mandorle
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Cucina regionale
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 55 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

La ricetta amata da grandi e piccini: la sbrisolona alle mandorle

Oggi per la mia piccola tribù ho deciso di fare la torta sbrisolona alle mandorle,  un dolce che nasce da un’antica ricetta della tradizione tipica lombarda. Mia suocera la chiamava torta sbriciolata.

La sbrisolona è’ un dolce tipico della città di Mantova base di mandorle e farina di mais. Con pochi accorgimenti ho rivisitato la ricetta originale per adattarla anche a chi come me soffre di intolleranze alimentari, ed oggi, seguendo la preparazione, questa tradizione delle mie zone d’origine può’ essere gustata anche dai celiaci o sensibili al glutine e dalle persone intolleranti al lattosio. Si può servire a fine pasto, a colazione e a merenda.

Ricetta sbrisolona alle mandorle

Preparazione sbrisolona alle mandorle

  • Per preparare la torta sbrisolona cominciate setacciando la farina e la fecola di patate.
  • Una volta fatto disponete a fontana sulla spianatoia e unite la vanillina, lo zucchero semolato, la scorza di limone grattugiata, le mandorle tritate e un pizzico di sale.
  • Mettete al centro il burro ammorbidito a pezzetti e i tuorli.
  • Lavorate tutto fino a ottenere un composto bricioloso.
  • Ungete uno stampo da crostata di 22 cm di diametro con il burro rimasto e cospargetelo di pangrattato, riempitelo con l’impasto preparato sbriciolandolo tra le dita e mettetelo in forno caldo a 180 gradi per circa 55 minuti finché la torta sarà dorata.
  • Fatela raffreddare, spolverizzata di zucchero a velo, e servite.

Ingredienti sbrisolona alle mandorle

  • 250 gr. di fecola di patate
  • 200 gr. di fioretto
  • 200 gr. di mandorle pelate
  • 130 gr. di burro chiarificato
  • 120 gr. di zucchero di canna
  • una bustina di vanillina
  • 1/2 limone
  • 2 tuorli d’uovo
  • 20 gr. di zucchero a velo
  • pane grattugiato consentito
  • q. b. di sale.

Come si presenta la sbrisolona alle mandorle

La caratteristica della sbrisolona alle mandorle è la sua consistenza croccante, dura, granulosa, ricca e dal persistente sapore di burro e mandorle. Forse non tutti sanno tuttavia che, a differenza della versione attualmente più diffusa, alle origini la sbrisolona mantovana veniva preparata con molta più farina di mais. Si trattava di una pietanza tipica della cucina popolare piuttosto povera ma con gli anni gli ingredienti utilizzati sono stati man mano nobilitati, parallelamente alla diffusione in città di un certo ceto benestante e nobiliare

Oggi come allora i suoi semplici e pochi ingredienti come il burro, la farina, le mandorle, lo zucchero e le uova, vengono manualmente amalgamati insieme per creare il suo caratteristico impasto dall’aspetto rustico e granuloso.

La sbrisolona è molto particolare in quanto è un dolce sia duro che friabile al tempo stesso, e ricordate una cosa importantissima, non si taglia con il coltello… ma si sbriciola con le mani!

La sbrisolona alle mandorle: una ricetta facile da preparare

La preparazione della sbrisolona è molto semplice ed intuitiva, basteranno solo circa 20 minuti per preparare il tutto e per farlo cuocere ci vorrà un oretta circa.  Al termine avrete un dolce capace di attrarre grandi e piccini che faranno a gara a chi ne mangia di più.

Potrete sbizzarrirvi con numerose varianti, aggiungendo nutella, cioccolatozucchero filato o altre decorazioni. La sbrisolona ha numerose alternative di preparazione come ad esempio aggiungendo all’impasto della ricotta produrrete una torta sbrisolona molto particolare e buona.

Sul sito trovate alcune varianti come la sbrisolona alla canapa molto alternativa oppure la Torta sbrisolona con mais, riso ed arachidi

La sbrisolona non è solo buona ma è una ricetta ricchissima di proprietà e nutrimenti capaci di apportare numerosi benefici al tuo organismo. Andremo qui di seguito ad analizzare brevemente quali sono queste sostanze presenti negli ingredienti della ricetta della sbrisolona.

Le mandorle: un elisir di proprietà benefiche

L’ingrediente principale che caratterizza il sapore di questa torta sono certamente le mandorle che non solo sono saporite ma hanno delle incredibili proprietà benefiche in grado di apportare numerosi benefici al nostro organismo. Forse non tutti sanno che le mandorle contengono grassi cosiddetti “buoni” e pertanto la sbrisolona è un dolce consigliabile anche a chi ha problemi di colesterolo.

Le mandorle sono un ingrediente ad alto contenuto nutrizionale, un toccasana per il sistema cardiovascolare e capaci di rinforzare ossa, denti, unghie, e capelli. Inoltre alle mandorle sono stati riconosciuti particolari proprietà che aiutano anche il sistema immunitario e possono essere di aiuto anche contro stipsi ed anemia.

La mandorle sono inoltre ricche di vitamine e sali minerali. Contengono buone dosi di vitamina E (che funge da antiossidante), di fosforo (che giova alle facoltà mentali) e di potassio, che regola la pressione sanguigna. Le mandorle contengono persino il calcio e il ferro, sostanze utili per la salute delle ossa e per il grado di ossigenazione del sangue. L’unico vero difetto delle mandorle risiede nell’elevato apporto calorico: un etto di mandorle può sfiorare le 600 kcal per 100 grammi.

Attenzione al burro

La lista degli ingredienti della sbrisolona alle mandorle comprende anche il burro. Il burro viene unito alla farina, alle uova e agli aromi per creare un impasto simile alla frolla, che verrà sbriciolato per conferire alla torta la sua proverbiale texture irregolare.

Fate attenzione a quale burro utilizzare. In particolare dovreste evitare il burro standard e optare per il burro chiarificato. Il burro chiarificato è l’unico a resistere alle elevate temperature, a tal punto da essere impiegato come sostituto dell’olio per la cottura degli alimenti. Spicca inoltre per il sapore delicato che rispetta le altre componenti della ricetta, un dettaglio non di poco conto se desiderate che la torta sbrisolona non sappia troppo di burro. Tutte queste caratteristiche positive sono dovute dall’assenza di caseine, che invece abbondano nel burro standard.

Il burro chiarificato, inoltre, spicca per la quasi totale assenza di lattosio, una buona notizia per chi soffre di intolleranza al lattosio. L’unico difetto del burro chiarificato è l’elevato apporto calorico, che è più vicino all’olio.

Quali aromi usare per la sbrisolona alle mandorle?

La sbrisolona alle mandorle che vi presento oggi vanta il contributo di alcuni aromi. Il loro ruolo consiste nell’impreziosire la ricetta senza compromettere lo spirito originario. Di quali aromi parliamo? Sostanzialmente parliamo della vaniglia e della scorza di limone grattugiata.

La vaniglia aggiunge un tocco dolce e speziato, invece la scorza di limone conferisce un tocco agrumato e leggermente amaro. Nello specifico, gli aromi vengono aggiunti alla farina poco prima di integrare le uova.

A loro modo, la vaniglia e la scorza di limone impattano in modo positivo sulla salute. In particolare la vaniglia, che è oggetto di alcuni pregiudizi, contiene antiossidanti, sostanze che aiutano a prevenire il cancro. Per quanto concerne la scorza di limone si trovano tutte le sostanze nutritive presenti nella polpa, ma in forma concentrata (vitamina C, potassio e acido citrico).

La sbrisolona alle mandorle fa ingrassare?

Giunti a questo punto vale la pena chiedersi se la sbrisolona alle mandorle sia compatibile con regimi dietetici. Ebbene, si apprezzano punti a favore e punti contro la tesi della “sbrisolona dietetica”. A favore spicca un elemento importante, ossia questa torta non contiene farcitura. Spesso è proprio nella farcitura che si annida il maggior quantitativo di grassi, come latte, tuorli, cacao etc. Inoltre non presenta una guarnizione, se non quella rappresentata dallo zucchero a velo.

Di contro si segnala la presenza delle mandorle, che come abbiamo visto sono molto caloriche. Inoltre, la farina fioretto e la fecola di patate “non scherzano” in quanto a calorie. Stesso discorso per lo zucchero, che però è presente in quantità minori del solito.

Alla luce di tutto ciò, e considerando i dosaggi, si può affermare che una fettina di sbrisolona viaggi sulle 120 kcal. E’ tanto? Dipende da quello che avete mangiato prima e da quello che  mangerete dopo. Dimagrire non significa rinunciare a questo o a quell’alimento, bensì monitorare e pianificare l’apporto calorico complessivo su base settimanale o giornaliera.

FAQ sulla sbrisolona alle mandorle

Dove nasce la sbrisolona?

La sbrisolona è una ricetta della cucina lombarda. Secondo gli storici della gastronomia, sarebbe stata inventata a Mantova nel XVII secolo da uno dei cuochi della corte dei Gonzaga.

Quante calorie ha la torta sbrisolona?

La sbrisolona non è tra le torte più dietetiche, ma nemmeno tra le più caloriche. Un etto di sbrisolona viaggia sulle 400 kcal, dunque una porzione piccola sui 30 grammi apporta circa 120 kcal.

Cosa bere con la sbrisolona?

Chi non ama gli alcolici può abbinare la sbrisolona a un classico caffè. Chi ama gli alcolici, può optare per una soluzione “energica”, come un passito di Lugana o un Recioto di Soave, tutti vini abbastanza dolci, corposi e quasi liquorosi.

Ricette di torte ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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