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Fagiolini con pancetta, una ricetta semplice dal gusto unico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Fagiolini con pancetta
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 50 min
cottura
Cottura: 00 ore 40 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (48 Recensioni)

Fagiolini con pancetta per una cena estiva all’insegna del gusto

Quando penso ai fagiolini e pancetta, la mente corre subito a quelle cene estive improvvisate, quando non si ha voglia di accendere il forno ma si desidera comunque qualcosa di gustoso. Questa ricetta è la dimostrazione di come bastino due ingredienti semplici per creare un piatto capace di conquistare tutti. È una combinazione che non ha bisogno di presentazioni: la dolcezza delicata dei fagiolini incontra il sapore deciso della pancetta in un equilibrio perfetto, che profuma di padella calda e tovaglie a quadretti.

A casa mia li abbiamo sempre chiamati “fagiolini saltati”, ma la presenza della pancetta li rende qualcosa di più: un contorno ricco, che a volte diventa persino un secondo leggero. Quando ero ragazza, questo piatto segnava l’arrivo dell’estate. Mio padre tornava con una sporta piena di fagiolini appena raccolti e mentre li spuntavo uno a uno, la pancetta già sfrigolava in padella. Una cucina che si faceva con pochi gesti, ma con tanto cuore.

Lo sapevi? I fagiolini non sono legumi nel senso classico: a differenza dei fagioli, si mangiano con tutto il baccello e sono molto più leggeri. Perfetti per introdurre le verdure anche ai più piccoli, soprattutto se accompagnati dalla pancetta croccante che conquista fin dal primo boccone.

Oggi li preparo in tanti modi diversi: con cipolla stufata per un tocco più morbido, con un pizzico di peperoncino se voglio osare, oppure li servo a temperatura ambiente in estate, come piatto unico freddo con uova sode e pane tostato. Ma il mio preferito resta quello classico, con pancetta rosolata al punto giusto e una manciata di fagiolini ancora croccanti. Bastano dieci minuti e la cucina si riempie di profumo. E tu, li preferisci più rustici o con un tocco creativo?

I fagiolini e pancetta sono uno di quei piatti che non stancano mai, che puoi servire la sera con poco tempo e fare comunque bella figura. Sono buoni, sono facili e sanno di casa. Se non li hai mai provati in versione “ripassata”, ti invito a farlo: basta una padella, un filo d’olio e pochi minuti per portare in tavola un piatto che unisce gusto, semplicità e memoria.

Ricetta fagiolini con pancetta

Preparazione fagiolini con pancetta

  • Pulite, lavate e tagliate i fagiolini a pezzetti e schiacciate con una forchetta i pomodori.
  • Fate soffriggere la pancetta in una casseruola con l’olio, per qualche minuto.
  • Versatevi le due verdure, bagnate con il brodo, salate e portate a ebollizione.
  • Abbassate la fiamma, coprite la casseruola e lasciate cuocere molto dolcemente per circa trenta minuti.
  • Versate i fagiolini nel piatto di servizio, cospargete col prezzemolo tritato e servite subìto in tavola.

Ingredienti fagiolini con pancetta

  • 500 gr. di fagiolini verdi
  • 200 gr. di pomodori pelati privati dei semi
  • 50 gr. di pancetta a cubetti
  • 1/4 lt. di brodo vegetale
  • 1 cucchiaio di olio extravergine oliva
  • mezzo cucchiaio di prezzemolo tritato
  • q. b. di sale 

Fagiolini con pancetta, una soluzione facile e gustosa

La ricetta dei fagiolini con pancetta si basa su ingredienti semplici e gustosi. Iniziamo a dire che i fagiolini verdi non sono altro che i baccelli (i frutti delle leguminose) non ancora maturi della pianta di fagiolo, il cui nome scientifico è Phaseolus vulgaris. I baccelli se fatti maturare diventano fagioli, di cui mangiamo soli i semi contenuti all’interno, viceversa, se i baccelli sono colti quando ancora verdi, possiamo mangiare tutto. I fagiolini verdi, così come ogni varietà di fagioli, sono disponibili tutto l’anno. E in tutte le parti del mondo.

Dal punto di vista nutrizionale i fagiolini verdi sono più simili a un ortaggio che a un legume. Questo perché contengono moltissima acqua (il 90%), tante fibre,  sali minerali e vitamine e una scarsa quantità di proteine. Ma analizziamo nel dettaglio di cosa si compongono i fagiolini verdi.

Le proprietà dei fagiolini meritano la nostra di attenzione! Da dove posso iniziare? Dal fatto che il loro apporto calorico è notevolmente minore rispetto a quello dei fagioli maturi. Questo aspetto implica di conseguenza una minor quantità di grassi e, soprattutto, la quasi totale assenza di colesterolo, il che è un vero e proprio regalo per la salute.

Come non ricordare poi la presenza di carboidrati insolubili e l’importante quantità di vitamine dei gruppi A, C e K. I fagiolini sono infine un’ottima fonte di potassio, il che li rende perfetti per essere assunti dopo un allenamento intensivo.

Le proprietà nutrizionali dei fagiolini con pancetta

I fagiolini sono una fonte preziosa di fibra alimentare (100g contengono il 9% della RDA). La fibra alimentare, come sappiamo, agisce come un lassativo naturale. Quello che, forse, è meno noto è che un’adeguata quantità di fibre può ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

I fagiolini contengono ottimi livelli di vitamina A e buone quantità di antiossidanti amici della salute come flavonoidi, luteina, zeaxantina e ß-carotene. Questi composti agiscono come spazzini contro i radicali liberi responsabili del processo di invecchiamento e dell’insorgere di numerosi malattie. Contengono inoltre numerose vitamine. Sono, prima di tutto, una buona fonte di folati o vitamina B-12 (100 g di fagioli freschi forniscono 37 mg o 9% della RDA). Contengono anche buone quantità di vitamina-B6 (piridossina), tiamina (vitamina B-1), e vitamina C. Il consumo di alimenti ricchi di vitamina C aiuta il sistema immunitario a resistere contro gli agenti infettivi.

Fagiolini con pancetta

Anche i minerali sono presenti in quantità considerevoli. Consumando fagiolini possiamo essere certi di assumere ferro, calcio, magnesio, manganese e potassio, sostanze essenziali per il metabolismo del corpo. Il manganese, ad esempio, è un cofattore per l’enzima antiossidante, il superossido dismutasi, un potente spazzino di radicali liberi. Il potassio, invece, è una componente importante per cellule e fluidi corporei, aiuta a controllare la frequenza cardiaca e la pressione del sangue. I fagiolini freschi sono molto poveri di calorie, 31 kcal circa per 100 grammi di fagioli crudi. Sono così light perché contengono pochi carboidrati (2,4 g. per 100 g di fagiolini) e poche proteine (2,1 g. per 100 g. di fagiolini).

Un consiglio: durante l’acquisto, assicuratevi sempre che i fagiolini siano rigidi ma abbastanza flessibili da essere leggermente piegati. L’ideale sarebbe fare una prova, cioè piegarli finché non si spezzano, se sentite che fanno rumore quando si rompono allora acquistateli.

I pomodori, un’ottima fonte di antiossidanti

pomodori, utilizzati nei fagiolini con pancetta, sono l’ortaggio principe della dieta mediterranea, nondimeno è un ingrediente ricorrente in molte altre tradizioni gastronomiche. Il motivo è semplice, è buono, nutriente, versatile e fa molto bene alla salute. Tra le altre cose, è ricco di vitamina C ed E. Inoltre è ricco di antiossidanti come il licopene, il quale giova alla salute del cuore, contrasta gli effetti dei radicali liberi e aiuta a prevenire il cancro. Contiene anche tanti carotenoidi che stimolano la produzione di  vitamina A. I pomodori sono un toccasana anche per l’apparato cardiovascolare, in quanto abbassano il colesterolo cattivo e aiutano a prevenire la pressione alta. Il tutto al costo di un apporto calorico davvero basso.

Il pomodoro, per quanto venga considerato un ortaggio, in realtà è un frutto e più propriamente una bacca. Cresce soprattutto nei climi mediterranei, leggermente caldi e umidi. La qualità del frutto dipende principalmente dalla ricchezza del suolo e della sua capacità di trattenere l’acqua.

Il pomodoro è coltivato in maniera intensiva al di fuori delle Americhe da quasi mezzo millennio, dunque non stupisce la quantità di varietà attualmente a disposizione. Ecco una rapida panoramica di quelle più diffuse.

  • Costoluto. Si caratterizza per le coste laterali, una polpa piuttosto soda (e succosa) e un sapore deciso. E’ utilizzato soprattutto per le insalate.
  • San Marzano. E’ una delle varietà più apprezzate. Molto succoso e leggermente dolce; è particolarmente indicato per le salse.
  • Cuor di bue. E’ una delle varietà più coltivate, si caratterizza per una polpa molto soda e per l’assenza di filamenti. E’ il classico pomodoro da insalata.
  • Piccadilly. Varietà di pomodorini molto coltivata, è apprezzata per il suo sapore dolce, da spendere soprattutto nella preparazione di insalate.
  • Datterini. Varietà ascrivibile alla categoria dei pomodorini da mensa, si adatta sia alla produzione di salse che al condimento a crudo, piuttosto che alle insalate.
  • Pachino. Varietà coltivata soprattutto in Sicilia, racchiude in sé tutte le caratteristiche migliori delle altre tipologie di pomodorini. Ottimo sia come condimento che come ingrediente da insalata.
  • Piennolo: Il pomodorino del Piennolo è una varietà molto particolare, non solo rispetto al pomodoro classico. Si caratterizza, infatti, per un sapore molto dolce, che se da un lato gli conferisce un surplus di gusto a tratti sorprendente (soprattutto per chi non è abituato) dall’altro determina una certa versatilità.
  • Kumato:  sono un po’ più dolci rispetto ai pomodori rossi, e presentano persino qualche nota lievemente acidula
  • Yoom. È una varietà e un prodotto registrato. Infatti, ha fatto la sua comparsa solo nel 2019, frutto della “sapienza botanica” del produttore Syngenta. Si caratterizza per il colore viola, determinato da un’abbondanza di antocianine, e per un sapore equilibrato, tra l’acidulo e lo zuccherino.

Fagiolini con pancetta: il segreto sta nel brodo vegetale

Il brodo vegetale gioca un ruolo essenziale per la ricetta dei fagiolini con pancetta. Nello specifico il brodo supporta la cottura dei fagiolini, della pancetta e dei pomodori riuniti insieme nella pentola.

A tal proposito potete usare il classico dado pronto, ma sarebbe molto meglio prepararlo in casa. Intanto non limitatevi alle solite carote, sedano e cipolla, ma piuttosto aggiungete una zucchina, qualche foglia di alloro, uno spicchio d’aglio in camicia e, se lo gradite, un piccolo pezzetto di alga kombu. Quest’ultima dona sapidità e struttura anche al brodo tradizionale, insomma si tratta di un’aggiunta esotica che completa il piatto.

Un altro consiglio è quello di tostare leggermente le verdure in pentola prima di aggiungere l’acqua, bastano pochi minuti con un filo d’olio per far emergere gli aromi. A quel punto si aggiunge l’acqua fredda e si porta a ebollizione. Poi si lascia sobbollire per almeno 40 minuti e si filtra con un colino a maglie sottili. Il brodo ottenuto sarà più profumato e con un gusto pieno, perfetto per arricchire la ricetta dei fagiolini con pancetta.

Un’altra accortezza è quella di evitare di salare il brodo in partenza. Così facendo potrete dosare meglio la sapidità del piatto finale, un dettaglio importante visto che la pancetta è salata di suo.

Come aromatizzare questi gustosi fagiolini e pancetta?

La ricetta è semplice e gioca molto sull’abbinamento tra fagiolini e pancetta. Ciò non implica però che si debba rinunciare alle spezie e alle erbe aromatiche. Tra queste ultime vi consiglio il prezzemolo, che va tritato e aggiunto a fine cottura in modo da esaltare la freschezza dei fagiolini e riequilibrare la parte grassa della pancetta.

Chi vuole osare un po’ di più può usare anche della maggiorana, magari secca e in piccole quantità. Questa erba trasmette un profumo delicato ma persistente, ideale per dare una sfumatura diversa al piatto. Quanto alle spezie potete optare per una spolverata leggera di pepe nero macinato al momento. In alternativa potete arricchire il piatto con una punta di noce moscata, una spezia capace di conferire una profondità inaspettata.

Gradite i sapori intensi? Allora provate una punta di peperoncino secco sbriciolato, risveglierà i sapori senza coprirli. Infine, se volete rendere il piatto ancora più coinvolgente, potete sfumare brevemente la pancetta con un goccio di vino bianco secco prima di aggiungere i fagiolini e il brodo.

FAQ sui fagiolini con pancetta

A cosa fanno bene i fagiolini?

I fagiolini sono ricchi di fibre, vitamine (soprattutto A, C e K) e minerali come ferro, magnesio e potassio. Sono utili per favorire la digestione, mantenere sotto controllo la pressione del sangue e sostenere il sistema immunitario grazie alla presenza di antiossidanti.

Quanto devono cuocere i fagiolini?

I fagiolini freschi vanno cotti in acqua bollente salata per circa 7-10 minuti, oppure al vapore per 12-15 minuti. Se invece vengono stufati con pancetta e brodo, il tempo può salire a 20-25 minuti per ottenere una consistenza tenera ma non troppo morbida.

Chi non può mangiare i fagiolini?

I fagiolini sono generalmente ben tollerati, ma in caso di allergie specifiche ai legumi (o di problemi gastrointestinali) è bene chiedere un parere al proprio medico. Inoltre possono risultare difficili da digerire, per questo vanno sempre cotti.

La pancetta fa male?

La pancetta è un alimento ricco di grassi e sale che va consumata con moderazione. Non è adatta a chi segue una dieta iposodica o ipocalorica. Tuttavia, usata in piccole quantità, può arricchire il piatto senza compromettere l’equilibrio generale della dieta.

Ricette con i fagiolini ne abbiamo? Certo che si!

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