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Riso con peperoni e zafferano: sintesi di gusto

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Riso con peperoni e zafferano
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Cucina regionale
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 10 min
cottura
Cottura: 20 or
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Riso con peperoni e zafferano, un primo tra semplicità e gusto

Vi presento il riso con peperoni e zafferano, un risotto particolare che si ispira alla tradizione ma che non manca di apportare radicali innovazioni. Su tutte spicca la sfumatura con il sidro di mele al posto della classica sfumatura con il vino bianco. Qualche novità si apprezza anche sulla mantecatura, che è molto più leggera e sapida di quella dei risotti classici.

Al di là di ciò, il riso con peperoni e zafferano è una ricetta davvero semplice ed alla portata di tutti. Basta cuocere la cipolla e i peperoni in padella con un filo d’olio, poi va aggiunto il riso tostato e sfumato. Infine, si integra il brodo e lo zafferano e si porta tutto a cottura. Il tutto si conclude con l’aggiunta del Parmigiano Reggiano grattugiato.

Il riso con peperoni e zafferano è una ricetta per tutti i giorni, tuttavia può essere preparato anche nelle occasioni speciali, per i pranzi con amici e parenti.

Ricetta riso con peperoni e zafferano

Preparazione riso con peperoni e zafferano

  • Lavate il peperone e tagliatelo a piccoli dadini. Scaldate due cucchiai di olio extravergine d’oliva in una casseruola, aggiungete lo scalogno e i dadini di peperone. Soffriggete le verdure per alcuni minuti a fiamma bassa.
  • Aggiungete il riso e tostatelo brevemente. Sfumate con il sidro artigianale e fatelo evaporare.
  • Versate qualche mestolo di brodo caldo nella casseruola insieme alle bustine di zafferano.
  • Fate assorbire il brodo prima di aggiungerne dell’altro. Continuate la cottura del risotto con peperoni e zafferano per 15 minuti circa.
  • Quando il riso è quasi cotto, ma al dente, spegnete la fiamma e aggiungete il parmigiano reggiano grattugiato. Mescolate, coprite la casseruola e fate riposare il risotto allo zafferano per un paio di minuti.
  • Assaggiate il risotto e aggiustate di sale.
  • Distribuite il risotto con peperoni e zafferano nei piatti e servite altro parmigiano reggiano grattugiato a parte.

Ingredienti riso con peperoni e zafferano

  • 350 gr. di riso Carnaroli
  • 1 scalogno
  • 1 bicchiere di sidro di mele artigianale
  • mezzo peperone rosso
  • mezzo giallo e mezzo verde
  • 2 bustine di zafferano
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • q. b. di brodo vegetale
  • un pizzico di sale
  • 50 gr. di Parmigiano Reggiano 36 mesi  grattugiato.

Quali peperoni utilizzare?

I protagonisti del riso con peperoni e zafferano sono ovviamente i peperoni. Questi vanno inseriti in padella dopo essere stati spellati e tagliati a cubetti. I peperoni partecipano a tutto il processo di cottura, un dettaglio rilevante visto che in molte ricette vengono aggiunti alla fine.

Quali peperoni utilizzare? Il consiglio è di utilizzare tutte le varietà, ovvero i peperoni verdi, i peperoni rossi e quelli gialli. In questo modo il risotto si trasformerà in un’esplosione di colori e contribuirà ad avere un’ottima presentazione scenografica.

Al di là delle varietà, i peperoni rappresentano una fonte nutrizionale di primo ordine, infatti sono ricchi di vitamina C (che supporta il sistema immunitario) e di potassio, che contribuisce a regolare la pressione del sangue.

Inoltre, a seconda del colore, i peperoni contengono luteina, licopene (peperone rosso) e betacarotene (peperone giallo). Sono tutti e tre dei formidabili antiossidanti, quindi sostanze capaci di ridurre le probabilità di insorgenza del cancro e di rallentare l’invecchiamento cellulare. Il betacarotene, in aggiunta, aiuta ad assorbire la vitamina A.

Attorno ai peperoni ruotano alcuni pregiudizi, come quello che gli vorrebbe troppo grassi e difficili da digerire. Tali dicerie, in verità, derivano dall’abitudine di cuocerli in abbondante olio e senza spellarli.

Perché abbiamo usato il sidro di mele nel riso con peperoni e zafferano?

L’ingrediente più particolare di questa ricetta è senz’altro il sidro di mele, che viene utilizzato per sfumare il riso e i peperoni, prima di aggiungere il brodo vegetale e portare tutto a cottura. Dunque, il sidro fa le veci del vino bianco.

La presenza del sidro di mele segna una grande discontinuità rispetto ai normali risotti, d’altronde il suo sapore è meno acidulo è più dolciastro rispetto al vino bianco. Le note fruttate, inoltre, emergono durante la preparazione e persistono nonostante la lunga cottura.

E’ facile trovare il sidro di mele? Si, se ci si rivolge ai grandi supermercati non avrete alcun problema a riguardo. Potreste però prepararlo anche in casa. Il procedimento, d’altronde, è davvero semplice: basta lasciare fermentare il succo di mele insieme a un po’ di succo di limone e al lievito di birra. La fermentazione dura due settimane e va eseguita con il supporto di una damigiana tappata con della carta stagnola. Alcuni dei gas prodotti della fermentazione, infatti, devono evaporare per impedire l’acetificazione della bevanda.

Le proprietà dello zafferano

Se questo risotto ai peperoni è un trionfo di colori, il merito è anche dello zafferano che colora il tutto con una vivace tonalità giallo-arancione. Lo zafferano va inserito dopo il brodo, in modo da sciogliersi subito e permeare tutti i chicchi. Lo zafferano, ovviamente, aggiunge anche sapore visto che è una spezia dall’elevato spessore organolettico. Basta passare in rassegna alcune delle ricette che vedono come protagonista lo zafferano per rendersi conto del suo notevole apporto in termini di gusto.

Nel suo piccolo lo zafferano fa anche bene alla salute. E’ ricco di antiossidanti, come tutte le spezie, e contiene molti derivati del betacarotene come il licopene.

In alcune culture lo zafferano è considerato come una medicina naturale, in grado di alleviare i sintomi della bronchite, del mal di testa e del mal di gola.

Una mantecatura minima per il riso con peperoni e zafferano

Tra le peculiarità di questo riso con peperoni e zafferano spicca la mantecatura, che è ridotta ai minimi termini. Di fatto si utilizza solo il Parmigiano Reggiano grattugiato, una soluzione che punta a premiare i molteplici sapori in gioco, in particolare quello del peperone e del sidro di mele, che permane anche a seguito della sfumatura.

Nondimeno, la mantecatura contribuisce a migliorare la texture del risotto, rendendolo più gustoso e cremoso. Inoltre, aggiunge un gradevole tocco di sapidità.

Non bisogna dimenticare, poi, che il Parmigiano è uno degli alimenti più nutrienti in assoluto, infatti contiene molte proteine ed è ricco di calcio, un dettaglio non di poco conto visto che questa sostanza giova tantissimo alla salute delle ossa. Infine, contiene tanta vitamina D, una sostanza utilissima al sistema immunitario.

L’unico difetto del Parmigiano è l’abbondanza di sodio, che potrebbe creare qualche problema agli ipertesi, nonché un apporto calorico elevato che raggiunge spesso le 400 kcal per 100 grammi.

FAQ sul riso con peperoni e zafferano

Qual è il riso migliore per fare il risotto?

Il riso da risotto per eccellenza è il Carnaroli, un vanto dell’agroalimentare italiano che spicca per la capacità di assorbire liquidi e sapori, rilasciando la giusta quantità di amido e mantenendo la cottura al dente.

Che differenza c’è tra peperone rosso giallo e verde?

Il peperone rosso contiene molta luteina e licopene ed è piuttosto dolce. Meno dolce è il peperone giallo che contiene molto betacarotene. Il peperone verde, infine, è meno maturo e presenta un sapore più forte.

Chi non deve mangiare lo zafferano?

Lo zafferano non presenta grandi controindicazioni, tuttavia andrebbe evitato dalle donne in gravidanza in quanto stimola le attività uterine.

Ricette di risotti ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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