Peperoni

I peperoni, un’importante fonte di vitamina C
I peperoni sono l’ortaggio estivo che per eccellenza colora le nostre tavole grazie alle diverse varietà. Sono, inoltre, un ottimo ingrediente per diverse e salutari ricette, fresche e gustose. Appartengono alla famiglia delle Solonaceae, una pianta originaria dell’America meridionale la cui coltivazione è diffusa in tutto il mondo. La caratteristica principale che rende i peperoni così importanti sul piano nutrizionale è la presenza di vitamina C. Considera che soli 100 grammi di peperoni apportano la quantità necessaria al fabbisogno quotidiano. A ciò occorre aggiungere anche la presenza di vitamina A, potassio e luteina che completano le caratteristiche nutrizionali di un alimento che si rivela un vero e proprio toccasana.
Inoltre sono costituiti per il 90% d’acqua, ciò permette di avere una perfetta idratazione specie nei periodi di maggior caldo. I peperoni sono indicati anche come diuretici e disintossicanti per eliminare con facilità scorie e tossine in eccesso. Un ulteriore beneficio è dato a coloro che sono a dieta in quanto contengono un bassissimo contenuto calorico. E’ questa una proprietà importante che evidenzia come i peperoni possano essere in grado di soddisfare il senso di fame senza che l’ago della bilancia si sposti dal peso forma.
Le più diffuse varietà
I peperoni solitamente si differenziano per colore: rossi, gialli e verdi. Si tratta di una prima classificazione, i peperoni verdi hanno un elevato contenuto di sali minerali ed acqua, quelli gialli una quantità importante di vitamina A e i peperoni rossi contengono molta vitamina C. Le loro differenze consentono anche di sceglierli per differenti preparazioni culinarie. Potreste rimanere stupiti dalla varietà di peperoni presenti in Italia, qui trovate una panoramica su quelli maggiormente diffusi.
Ecco un elenco completo delle varietà di peperoni , suddiviso per caratteristiche e utilizzo:
Peperoni dolci (senza piccantezza)
- Quadrato – Grosso, carnoso e dolce, con colori che variano dal verde al rosso o giallo.
- Lungo o corno di bue – Forma allungata e sapore dolce, ottimo sia crudo che grigliato.
- Friggitello – Piccolo e allungato, dolce e ideale per essere fritto intero.
- Lombardo – Simile al friggitello, più sottile e leggermente croccante.
- Topepo – Rotondo e schiacciato, dolce e spesso usato ripieno.
- Carmagnola – Piemontese, dolce e croccante, tra i più pregiati d’Italia.
- Senise IGP – Basilicata, lungo e sottile, essiccato e usato per i famosi “cruschi”.
- Voghera – Varietà lombarda, dolce e con polpa sottile.
- Giallo d’Asti – Grosso e carnoso, molto dolce e profumato.
Peperoni semi piccanti
- Padrón – Spagnolo, piccolo e verde, alcuni dolci e altri leggermente piccanti.
- Anaheim – Medio-grande, con un sapore delicatamente piccante.
- Jimmy Nardello – Lungo e rosso, molto aromatico, ottimo fritto o crudo.
Peperoni piccanti (Peperoncini)
- Jalapeño – Verde o rosso, medio-piccante, ideale per salse e ripieni.
- Serrano – Simile al Jalapeño ma più piccolo e più piccante.
- Cayenna – Sottile e molto piccante, perfetto essiccato o in polvere.
- Habanero – Uno dei più piccanti, con un aroma fruttato e intenso.
- Carolina Reaper – Attualmente il più piccante al mondo.
- Calabrese – Rotondo e piccante, molto usato nella ‘nduja.
- Thai – Piccolo e potentissimo, utilizzato nella cucina asiatica.
- Ghost Pepper (Bhut Jolokia) – Estremamente piccante, originario dell’India.
Peperoni esotici e rari
- Shishito – Giapponese, dolce con occasionali punte di piccantezza.
- Chocolate Bell – Dolce e croccante, con una colorazione marrone scuro.
- Purple Beauty – Dolce e violaceo, perfetto per insalate.
- Bianca di Spagna – Raro, bianco e dal sapore delicato.
Peperoni in cucina
I peperoni sono un vero jolly in cucina: regalano colore, sapore e consistenza a ogni piatto. Da crudi mantengono tutta la loro croccantezza e sono ideali per insalate estive, pinzimoni e piatti freschi. Se affettati sottili e conditi con olio, sale e aceto diventano una base semplice e sfiziosa. Ma è nella cottura che danno il meglio: arrostiti al forno, sprigionano un profumo irresistibile e diventano più digeribili, soprattutto se privati della buccia. Basta cuocerli interi, poi spellarli da caldi e condirli con aglio, prezzemolo e un filo d’olio.
In padella si prestano a mille preparazioni: dai sughi rustici alle peperonate, dalle verdure saltate ai ripieni. Si abbinano perfettamente a cipolla, capperi, acciughe, olive, ma anche a formaggi stagionati e carni saporite. Farciti con pane, riso o carne macinata sono un piatto completo e appagante. Grigliati e serviti con salsa di yogurt o hummus diventano un contorno raffinato. E non mancano nelle cucine internazionali: pensiamo alla shakshuka mediorientale o ai piatti agrodolci orientali. Il peperone è ovunque, e ovunque trova un modo per farsi amare.
Curiosità sui peperoni
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Il peperone rosso contiene fino a tre volte più vitamina C di un’arancia. Questo lo rende un alimento ideale per rafforzare il sistema immunitario e combattere lo stress ossidativo.
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In Italia, uno dei più famosi è il peperone di Carmagnola, coltivato in Piemonte. Ne esistono cinque varietà ufficiali, tutte dolci, con polpa spessa e adatte sia alla cottura che al consumo crudo.
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I friggitelli, piccoli e teneri, vengono consumati quasi esclusivamente fritti interi in padella. In realtà, sono solo leggermente piccanti e spesso completamente dolci. In Campania sono una specialità estiva.
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Il profumo che si sprigiona durante la cottura dei peperoni arrostiti è legato a composti aromatici che si sviluppano a contatto con alte temperature. È uno degli odori più evocativi della cucina mediterranea.
Pulizia e conservazione dei peperoni
La pulizia dei peperoni inizia sempre con un controllo visivo. Scelgo quelli sodi, con buccia liscia e lucida. A casa li lavo solo prima dell’uso. Li passo sotto acqua fredda corrente, strofino delicatamente la superficie per rimuovere polvere o terra. Poi li asciugo bene. Taglio il picciolo, apro il peperone e tolgo semi e filamenti bianchi. Se serve, li risciacquo anche all’interno. In alcune preparazioni elimino anche la buccia, arrostendoli in forno o sul fornello.
Per la conservazione dei peperoni uso il frigorifero, nel cassetto delle verdure. Li avvolgo in carta assorbente e li chiudo in un contenitore forato. Così durano anche una settimana. Se sono già tagliati, li consumo entro due giorni. Per conservarli più a lungo, li taglio a listarelle, li sbollento per pochi secondi e li congelo in porzioni. Quando voglio un sapore più intenso, li cuocio in forno interi, li spellano e li congelo già pronti.
Un trucco utile: preparo barattoli di peperoni sott’olio con aglio ed erbe aromatiche. Sono perfetti per antipasti e contorni veloci. Uso anche peperoni grigliati per arricchire panini, insalate o paste fredde. Il peperone è pratico, profumato e pieno di colore. Averne una scorta pronta è una garanzia di sapore. Basta una manciata di listarelle per dare personalità a ogni piatto. Con un po’ di attenzione si conserva bene e regala sempre il meglio di sé.