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Il Porkolt, un pilastro della cucina ungherese

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Il Porkolt
Ricette per intolleranti, Cucina Ungherese
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Il Porkolt, lo stufato misto della tradizione ungherese

Oggi cuciniamo il Porkolt, un piatto della cucina ungherese molto simile al Gulasch. Rispetto a quest’ultimo si caratterizza per l’impiego di più tipologie di carne e per la presenza di numerosi ingredienti. Troviamo l’immancabile carne di manzo, ma anche l’agnello e il pollo. Alcune varianti prevedono anche l’utilizzo di frattaglie di prima qualità, come il fegato. Per quanto concerne la preparazione è tutto molto semplice: si realizza un soffritto, si rosola la carne, si aggiungono gli altri ingredienti, si integra il brodo e si lascia cuocere il tutto a fiamma bassa per una o due ore.

Il Porkolt è una vera e propria delizia, che dà vita a un’esperienza gustativa che unisce semplicità e gusto, elevando la cucina popolare ungherese a una vera e propria  preparazione gourmet. Non è un caso che questo piatto rimanga nel cuore e nei ricordi di chi visita l’Ungheria, ancora più del classico Gulasch.

Ricetta porkolt

Preparazione porkolt

  • Per preparare il Porkolt iniziate tritando le cipolle finemente e soffriggendole in una grande pentola con un po’ di olio.
  • Tagliate a cubetti la carne e aggiungetela alla pentola, facendola rosolare su tutti i lati.
  • Ora abbassate la fiamma, incorporate la paprika e mescolate con cura.
  • Intanto pelate i pomodori e tritateli, poi versateli nella pentola.
  • Tagliate i peperoni a listarelle e aggiungeteli nella pentola insieme all’aglio, infine mescolate il tutto con cura.
  • Integrate sufficiente brodo da coprire tutti gli ingredienti, poi alzate la fiamma e portate ad ebollizione. Infine, abbassate la fiamma e fate andare per 1-2 ore.
  • A fine cottura, aggiustate di sale e di pepe.
  • Servite il Porkolt insieme ai Nokedli, i famosi gnocchetti ungherese, oppure con della polenta, del pane o delle patate bollite.

Ingredienti porkolt

  • 1 kg. di carne mista: manzo agnello pollo o fegato
  • 2 cipolle grandi
  • 2-3 cucchiai di paprika dolce o affumicata
  • 1-2 peperoni
  • 2 pomodori medi
  • q. b. di brodo di carne o vegetale
  • 2 spicchi di aglio
  • q. b. di olio
  • q. b. di sale e pepe

Quali aromi si usano in questa ricetta?

Il Porkolt si caratterizza per l’abbondanza di sapori. La lista degli ingredienti, infatti, è molto lunga e comprende il peperone, il pomodoro, l’aglio, la paprika. Per quanto concerne il peperone, si usa in genere quello rosso, che è molto dolce e quindi capace di bilanciare la sapidità delle carni. Tuttavia, a seconda delle vostre preferenze, potete utilizzare il peperone giallo o quello verde. Per quanto concerne il pomodoro va bene una qualsiasi varietà da sugo, visto che la sua funzione è semplicemente quella di contribuire alla morbidezza del piatto.

L’aglio, invece, va utilizzato con moderazione, in quanto rischia di coprire gli altri sapori. Stesso discorso per la paprika, che potete utilizzare in versione dolce o affumicata, anche se la tradizione spinge soprattutto sulla paprika dolce. La paprika è l’unica vera spezia (oltre al pepe) del Porkolt ma alcune varianti più recenti hanno introdotto altre erbe aromatiche, che avvicinano maggiormente il piatto alla cucina mediterranea.

Il Porkolt

Qualche consiglio per un ottimo Porkolt

Il Porkolt è davvero semplice da realizzare, tuttavia è bene mettere in pratica alcuni accorgimenti per avere un piatto a regola d’arte. Un consiglio da seguire riguarda la scelta delle carni, che possono essere di manzo, agnello o di pollo. Tuttavia, scegliete dei pezzi di carne tendenzialmente grassi, in modo da garantire una maggiore dolcezza e una consistenza più morbida al piatto. Un altro consiglio riguarda l’accompagnamento. Di base il Porkolt può essere consumato così come si trova, oppure può essere arricchito con i nokedli, gli gnocchetti della cucina ungherese.

I nokedli si presentano con una forma irregolare e una consistenza molto morbida, che strizza l’occhio ai piatti più cremosi e sugosi. Li potete acquistare nei negozi etnici, oppure prepararli in casa. Per preparare i nokedli in casa basta mescolare la farina, le uova, l’acqua e aggiungere un pizzico di sale fino ad ottenere un impasto morbido e leggermente appiccicoso. L’impasto viene poi passato attraverso uno schiacciapatate, o una grattugia, per ottenere pezzetti irregolari, che vengono gettati in acqua bollente salata.

Se non gradite i nokedli, potete optare per i classici crostini, per la polenta o per le patate bollite. Ovviamente queste ultime due soluzioni sono perfette per chi soffre di celiachia, visto che sono preparati con ingredienti privi di glutine. In questo modo darete vita ad un secondo (con contorno) maggiormente in linea con la tradizione mediterranea.

Quale brodo utilizzare in questa ricetta?

Il brodo è una componente fondamentale per i Porkolt, in quanto insaporisce, lega al meglio gli ingredienti e impatta sulla texture, rendendola più cremosa e morbida. A tal proposito, quale brodo è opportuno utilizzare? La tradizione suggerisce il brodo di carne, che contribuisce alla sapidità del piatto ed esalta il sapore del manzo e delle altre carni. In alternativa, per avere un Porkolt più leggero, potete utilizzare il brodo vegetale.

In ogni caso vi consiglio di procedere con la preparazione in prima persona, senza cedere alla tentazione del dado pronto. Quest’ultimo, infatti, è tendenzialmente salato e poco profondo dal punto di vista organolettico, fungendo più da surrogato che da ingrediente di rilievo. Qui sul sito ho pubblicato la ricetta sul brodo vegetale, ricca di consigli utili per prepararlo al meglio.

FAQ

Cos’è il Porkolt?

Il Porkolt è un piatto tipico ungherese simile al Gulasch, preparato con carne cotta lentamente in un sugo ricco di paprika, cipolla e pomodori. E’ noto per il suo sapore intenso e per la consistenza cremosa, resa possibile dalla cottura prolungata che ammorbidisce la carne e amalgama i sapori.

Che brodo si usa nel Porkolt?

Per il Porkolt si utilizza un brodo di carne, solitamente di manzo o vitello, che arricchisce il sugo con un sapore corposo e aiuta a ottenere una consistenza cremosa. Tuttavia, è possibile utilizzare anche brodo vegetale per una versione più leggera, poiché la paprika e la carne apportano già molto sapore.

Come si accompagna il Porkolt?

Il Porkolt si accompagna tradizionalmente con i Nokedli, dei piccoli gnocchetti ungheresi, oppure con del pane rustico o della polenta. I Nokedli assorbono il sugo di paprika e carne, esaltando i sapori del piatto e bilanciando la sua intensità, dando vita così a un’esperienza unica e davvero gustosa.

Che carne si usa per il Porkolt?

Per il Porkolt si utilizza solitamente carne di manzo, vitello, maiale o pollo, a seconda delle preferenze e della disponibilità. Ogni tipo di carne offre un sapore e una consistenza differenti, ma la scelta ideale è una carne con un po’ di grasso, che garantisce morbidezza e arricchisce il sugo durante la cottura.

Quante calorie ha il Porkolt?

Il contenuto calorico del Porkolt varia in base alla carne scelta e agli ingredienti usati, ma in media una porzione può avere tra 300 e 500 calorie. L’alto contenuto calorico è dovuto alla carne e agli ingredienti ricchi di sapore, come la paprika, che contribuiscono a renderlo un piatto sostanzioso e completo.

Ricette con carne di manzo ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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