Uova alla Jova, la colazione che non ti aspetti
Uova alla Jova, come iniziare la giornata con il piede giusto
Oggi cuciniamo le uova alla Jova. Dal nome sembra una ricetta importata da chissà dove, ma in realtà Jova non indica una località ma proprio lui, Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti! E’ infatti una ricetta inventata dal celebre cantautore e condivisa poi con il pubblico. Una ricetta facile, che punta a diventare protagonista della vostra colazione.
Dal punto di vista culinario è tutto molto semplice. Si tratta di disegnare dei cerchi con il tuorlo sbattuto per poi sormontarlo con gli albumi montati a neve. L’ultima fase consiste nella cottura al forno, che garantisce la commestibilità dell’alimento e ne determina anche l’aspetto.
Le uova alla Jova si presentano con un bel colorito giallo chiaro e una consistenza che, anche solo al primo sguardo, comunica morbidezza.
Ricetta uova alla jova
Preparazione uova alla jova
- Per preparare le uova alla Jova iniziate separando i tuorli dagli albumi.
- Montate gli albumi a neve ferma con le frusta per tre minuti. Dovreste ottenere una soluzione spumosa, areosa ma stabile.
- Condite i tuorli con sale e pepe, poi mescolate con una forchetta.
- Stendete un foglio di carta forno su una teglia. Con i tuorli sbattuti disegnate dei cerchi, servendovi di un pennello da cucina.
- Adagiate gli albumi sui tuorli, seguendo la forma concentrica e ottenendo delle nuvole soffici.
- Spennellate il tutto con altro tuorlo rimasto.
- Cuocete nel forno preriscaldato per 7-8 minuti a 180 gradi. Servite e buona colazione!
Ingredienti uova alla jova
- 2 uova fresche
- q. b. di sale
- q. b. di pepe
Il ruolo dei tuorli nelle uova alla Jova
Vale la pena parlare dei tuorli, che sono tra i protagonisti della ricetta delle uova alla Jova. Sul piano culinario i tuorli legano e insaporiscono, dando corpo alla base e fungendo da supporto gustativo all’intera preparazione.
Il tuorlo è quella parte dell’uovo che contiene grassi, ma anche tante sostanze nutritive. In realtà è un concentrato di energia: contiene vitamine del gruppo B, tra cui la B12, che è essenziale per la formazione dei globuli rossi e per la salute del sistema nervoso. Inoltre contiene vitamina D, fondamentale per l’assorbimento del calcio, e vitamina A, utile per la vista e la salute della pelle.
Non bisogna poi dimenticare i minerali, in particolare il ferro, lo zinco e il fosforo. Molti lo evitano per via del colesterolo, ma è bene sapere che il consumo moderato di tuorli non ha effetti negativi sulla salute della maggior parte delle persone. Anzi, se integrato in un’alimentazione prudente, il tuorlo si rivela un alleato prezioso.
Dal punto di vista organolettico il tuorlo è quello che regala il “sapore d’uovo” per eccellenza. E’ lui a conferire struttura e corposità, soprattutto quando è montato o sbattuto e poi cotto dolcemente. Nelle uova alla Jova la base gialla che si crea durante la cottura è proprio il risultato di questa trasformazione.

Le proprietà degli albumi
Anche gli albumi giocano un ruolo di primo piano per questa interessante colazione. Essi donano stabilità e un tocco morbido in più. Se vengono montati a neve si trasformano in una massa soffice, simile a una meringa, che una volta passata in forno assume una consistenza ariosa e gratificante. Dal punto di vista nutrizionale gli albumi sono un toccasana per la salute, infatti sono ricchi di proteine ad alto valore biologico, ovvero contenenti tutti gli amminoacidi essenziali. Non contengono grassi né colesterolo, quindi rappresentano una scelta adeguata per chi vuole incrementare l’apporto proteico senza appesantire l’organismo.
Inoltre l’albume è particolarmente digeribile. In molte diete ipocaloriche, o ad alto contenuto proteico, viene consigliato come ingrediente base per colazioni e spuntini. Ecco perché questa ricetta, sebbene golosa, si presta anche a chi segue regimi alimentari attenti o finalizzati alla definizione muscolare. Le proteine, e soprattutto quelle ad alto valore biologico, sono necessarie per chi vuole aumentare il fabbisogno energetico e allo stesso tempo mettere su massa muscolare.
Ma c’è anche un aspetto sensoriale importante. Gli albumi montati e cotti al forno si trasformano in una sorta di “nuvola salata” che crea un contrasto interessante tra la parte cremosa e quella soffice. Un contrasto che stimola il palato e rende la colazione un’esperienza da vivere al pari del pranzo e della cena
Tante idee sfiziose per una colazione davvero unica
Le uova sono un elemento importante per le colazioni continentali. Si possono fare in tanti modi, oltre alle uova alla Jova, e ognuno offre un’esperienza diversa. Impossibile non citare le classiche uova sode, che sono perfette per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare a un apporto proteico serio.
Stesso discorso per le uova strapazzate, magari arricchite con una noce di burro e una macinata di pepe nero. Questo tipo di uova sono ideali per le mattine rilassate, ossia per il classico “slow morning”, in cui si ha il tempo di sedersi e godersi il primo pasto della giornata.
Ci sono poi le uova in camicia, che sono un po’ più complesse da preparare ma molto raffinate, ottime su una fetta di pane tostato con avocado. In questo panorama le uova alla Jova introducono una variazione interessante sul tema, giocata sulla leggerezza della struttura. Sono meno grasse rispetto ad una frittata, ma più sofisticate delle semplici uova sode.
Si prestano ad accompagnamenti dolci e salati, infatti possono essere servite con un cucchiaino di miele, con delle erbe aromatiche fresche e con un pizzico di paprika affumicata. Ma le uova alla Jova possono diventare anche una merenda energetica o uno spuntino pre-allenamento, a seconda di come vengono guarnite. In ogni caso rappresentano una proposta nuova, stimolante e allegra, che strizza l’occhio al benessere ma non rinuncia al gusto.
Dopotutto, se a inventarle è stato un artista che ha fatto della sana leggerezza il suo marchio di fabbrica, ci sarà pure un motivo. E allora perché non iniziare la giornata con un sorriso, una canzone di Jovanotti in sottofondo e una colazione che sa di novità?
FAQ sulle uova alla Jova
A cosa fanno bene gli albumi?
Gli albumi sono ricchi di proteine ad alto valore biologico e poveri di grassi e calorie. Fanno bene a chi pratica sport o segue una dieta ipocalorica. Contengono anche vitamine del gruppo B e minerali come selenio e potassio. Inoltre favoriscono il mantenimento della massa muscolare e sono facilmente digeribili.
I tuorli fanno male?
I tuorli non fanno male se vengono consumati con moderazione. Contengono colesterolo, ma anche lecitina e acidi grassi insaturi che ne limitano l’assorbimento. Sono ricchi di vitamine (A, D, E, K) e minerali come ferro e zinco. Solo chi ha problemi di colesterolo dovrebbe limitarne l’assunzione su consiglio medico. In generale sono nutrienti e salutari.
Come si separano i tuorli dagli albumi?
Per separare i tuorli dagli albumi si rompe l’uovo a metà e si fa passare delicatamente il tuorlo da un guscio all’altro, lasciando cadere l’albume in una ciotola. In alternativa, si può usare un separatore per uova o la tecnica della bottiglia di plastica, ossia si aspira il tuorlo creando il vuoto.
Quante uova a settimana bisognerebbe consumare?
La maggior parte delle linee guida nutrizionali consiglia un consumo di 3-4 uova a settimana per chi segue una dieta equilibrata. Tuttavia, persone sane e attive possono arrivare anche a 6-7, soprattutto se non consumano molte altre fonti di colesterolo. Le esigenze variano in base all’età, alla salute e allo stile di vita.
Come condire le uova?
Le uova possono essere condite in molti modi, a seconda della preparazione. Un pizzico di sale e pepe è il minimo indispensabile. Poi si possono aggiungere erbe aromatiche come prezzemolo, basilico o erba cipollina. Nelle versioni più ricche si usano burro, olio extravergine, spezie (paprika, curry) o salse leggere come yogurt o senape.
Ricette per la colazione ne abbiamo? Certo che si!
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