Smoothie di granadilla e banana, una bevanda esotica
Smoothie di granadilla e banana, al bando i soliti cocktail
Lo smoothie di granadilla e banana è una bevanda fuori dal comune. Lo si evince già dall’aspetto, che è valorizzato da un bianco candido, e da una grana morbida simile a quella del latte montato. E’ una bevanda davvero unica grazie ad una lista di ingredienti inediti ma davvero azzeccati, inoltre vi è la presenza della granadilla, un frutto tropicale poco conosciuto in Italia ma che sa regalare molte soddisfazioni.
Per il resto, la bevanda che vi presento si inserisce nel solco delle ricette di smoothie. Per la preparazione si versano gli ingredienti nel bicchiere del mixer, si frulla il tutto, si lascia raffreddare e si serve con abbondante ghiaccio. Vi consiglio di sfoderare questo delizioso smoothie di granadilla e banana durante i pomeriggi e le serate estive, magari in occasione di qualche visita o di un aperitivo in compagnia.
Ricetta smoothie di granadilla
Preparazione smoothie di granadilla
- Per preparare lo smoothie di granadilla e banana iniziate versando tutti gli ingredienti nel frullatore. Se volete, potete aggiungere anche il miele (che aggiunge dolcezza e aroma).
- Frullate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto il più possibile liscio e ben amalgamato.
- Infine, servite nei bicchieri di portata con abbondante ghiaccio.
Ingredienti smoothie di granadilla
- polpa di 2 granadilla
- 1 banana matura
- 200 ml. di latte di mandorle
- 1 cucchiaio di miele
- q. b. di ghiaccio
Cosa è la granadilla? Scopriamolo insieme
Vale la pena spendere qualche parola sulla granadilla, che è la vera protagonista di questo smoothie. La granadilla è un frutto tropicale originario del Venezuela e della Bolivia. E’ diffuso in tutto il sud America, mentre fa fatica a imporsi dalle nostre parti per la difficoltà ad attecchire a diverse latitudini.
La granadilla si presenta con una tonalità arancione e una buccia vagamente butterata, che ricorda quella dell’arancia. Una volta aperto si scoprono subito le peculiarità di questo frutto. Al di là di un albedo molto spesso, si cela una polpa morbida che presenta una miriade di piccoli semini bianchi (tutti commestibili). Il sapore del frutto è un mix di note dolci e aspre, valorizzato da sentori aromatici che richiamano vagamente al melone.
Come molti frutti esotici la granadilla è più calorica della media, infatti viaggia sulle 100 kcal per 100 grammi. L’apporto calorico è dovuto all’abbondanza di zuccheri e di grassi benefici per l’organismo. Per il resto la granadilla è ricca di vitamina A, vitamina C, calcio, potassio, zinco e ferro.
Banana e granadilla, una combinazione perfetta
La lista degli ingredienti dello smoothie di granadilla comprende anche la banana. La banana deve essere molto matura, in modo da facilitare la riduzione in purea e il passaggio al frullatore. Inoltre, le banane mature sono anche più dolci di quelle più sode, sicché risultano perfette per preparare dolci e dessert.
La banana forma una combinazione particolarmente azzeccata con la granadilla. La sua dolcezza risulta valorizzata, senza coprire i gradevoli sentori aspri della granadilla. La banana contribuisce ad aumentare lo spessore nutrizionale dello smoothie, infatti a fronte di un apporto calorico mediamente elevato (meno di quanto si pensa), la banana garantisce vitamine e sali minerali.
Spicca soprattutto per il contenuto di potassio, una sostanza coinvolta in molti processi dell’organismo, come la gestione della pressione del sangue e del metabolismo energetico. Non è un caso che la banana sia il frutto preferito dagli sportivi, che sono soliti consumarla dopo le sedute di allenamenti intensi.

Quale latte utilizzare per la ricetta dello smoothie di granadilla?
Il latte è un componente fondamentale per gli smoothie, ed in particolare per lo smoothie di granadilla. Nella maggior parte dei casi si tratta di latte vegetale, proprio come avviene in questo cocktail. Tuttavia, vi consiglio il latte di mandorla, una soluzione che garantisce la giusta dolcezza e note aromatiche che si abbinano al meglio alla banana e alla mandorla.
Il latte di mandorle vanta un ottimo profilo nutrizionale. Apporta solo 40 kcal per 100 ml (meno del latte vaccino), inoltre è ricco di vitamina E, che funge da antiossidante e da antitumorale, oltre che da supporto per il sistema immunitario. Contiene anche una dose importante di magnesio, un minerale dallo spiccato potere costituente.
Ovviamente potete optare per altri tipi di latte. I più golosi possono scegliere il latte di cocco, che spicca per la dolcezza ma anche per un buon apporto calorico. Gli amanti dei sapori intensi, invece, possono optare per il latte di soia, che presenta note che ricordano i legumi. Le soluzioni sono comunque numerose e variano tra il latte di riso, di nocciole, di noci etc.
Come dolcificare lo smoothie di granadilla?
Lo smoothie non necessita l’aggiunta di un dolcificante, infatti la granadilla, il latte di mandorla e la banana (se molto matura) sono già abbastanza dolci. Tuttavia, potreste preferire uno smoothie ancora più dolce. In questo caso cosa utilizzare? Lo zucchero sarebbe una scelta troppo scontata e poco salutare. Personalmente vi consiglio il miele, che tra le altre cose funge da ingrediente vero e proprio, aggiungendo un po’ di sapore.
A disposizione avete una quantità immensa di diversi tipi di miele. Il più diffuso è il miele millefiori, che è molto intenso e vanta un potere coprente. Il miele di acacia, invece, è alquanto neutro, proprio per questo è molto utilizzato in pasticceria. Se volete saperne di più, e volete farvi un’idea sui numerosi tipi di miele in circolazione, consultate questo libro sul miele, che ho pubblicato insieme a Marco Negri.
FAQ sullo smoothie di granadilla
Qual è la differenza tra smoothie e frullato?
Lo smoothie e il frullato sono due preparazioni molto simili. Entrambi si ottengono frullando frutta (o verdura) e latte. Tuttavia, nello smoothie il latte è generalmente “non vaccino” e viene usato del latte vegetale, in alternativa può essere sostituito con lo yogurt greco.
Come si prepara uno smoothie?
Per preparare lo smoothie è sufficiente frullare gli ingredienti, che comprendono frutta (più raramente verdura), latte vegetale o yogurt. Infine si serve con abbondante ghiaccio.
Come fare uno smoothie dietetico?
Per fare uno smoothie dietetico basta evitare i frutti grassi e i tipi di latte vegetale più calorici. In questo caso sono banditi il latte di cocco e di soia, mentre sono preferibili quelli di riso e di mandorle.
Quante calorie ha uno smoothie di frutta?
L’apporto calorico di uno smoothie è variabile, cambia in base al tipo di frutta e di latte utilizzati. Ad ogni modo, lo smoothie di granadilla apporta circa 300 kcal a bicchiere.
Quanto dura uno smoothie in frigo?
Lo smoothie è realizzato con latte o latticini ugualmente deperibili, oltre che con frutta o verdura fresca. Dunque, lo smoothie dura in frigo per uno o due giorni al massimo.
Ricette di smoothie ne abbiamo? Certo che si!
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