Makhane tostate: una sfiziosa ricetta con i semi di loto
Makhane tostate e speziate: una ricetta classica della cucina indiana
Se cercate uno spuntino fuori dal comune, o una soluzione per un antipasto decisamente esotico che stupisca i vostri ospiti, la ricetta delle makhane tostate e speziate fa proprio al caso vostro. Questo piatto fa uso di uno degli ingredienti più “strani” ma più buoni della cucina indiana, proponendolo nella loro forma più autentica e senza fronzoli: le makhane, che vengono semplicemente tostate e condite.
La ricetta spicca anche per la semplicità di preparazione, infatti non è necessaria alcuna preparazione particolare ed il procedimento dura circa dieci minuti. Gli alimenti, se si escludono le makhane, sono tutto sommato reperibili, insomma non vi è alcun motivo per non sperimentare questo delizioso piatto indiano. Inoltre vi sono tanti motivi per integrare le makhane nei propri menù, magari a tema, e persino nella dieta di tutti i giorni.
Ricetta makhane tostate
Preparazione makhane tostate
- Per preparare le makhane tostate e speziate iniziate scaldando il burro in una padella grande a fiamma media
- Poi aggiungete i semi di cumino e fateli scoppiettare per qualche istante.
- Trasferite le makhane in padella e tostatele per 5-10 minuti, mescolando spesso in modo che diventino croccanti.
- Abbassate la fiamma, unite la curcuma, il pepe nero, il sale e la polvere di chili.
- Infine mescolate con cura e cuocete per altri 2-3 minuti.
- Mescolate ancora e spesso, poi spegnete il fuoco, lasciate raffreddare e servite.
Ingredienti makhane tostate
- 80 gr. di makhane (semi di loto)
- 15 ml. di ghee (o 15 millilitri di olio d’oliva per una versione vegana)
- 2 gr. (circa mezzo cucchiaino) di curcuma in polvere
- 5 gr. (circa un cucchiaino) di pepe nero macinato
- 3 gr. (circa mezzo cucchiaino) di sale
- 5 gr. (circa un cucchiaino) di semi di cumino
- 2 gr. (un pizzico) di polvere di chili
Le proprietà dei semi di loto
Cosa sono nello specifico le makhane? Con questo termine si intendono i semi del loto, conosciuti anche come noci di loto e semi di volpe. Si caratterizzano per le dimensioni rilevanti, simili a quelle delle noci molto piccole. Per quanto possa sembrare strano da crude le makhane sono piuttosto morbide, mentre una volta tostate diventano croccanti. E’ proprio in questa forma che vengono consumate abitualmente.
Le makhane sono anche una miniera di nutrienti, infatti contengono proteine in grande quantità, fibre, vitamine e sali minerali. Inoltre contengono grassi benefici ed hanno un apporto calorico davvero contenuto, pari a circa 100 kcal per 100 grammi.
Come tostare le makhane
Abbiamo visto che le makhane vanno tostate per poter essere mangiate, ma come è meglio farlo? Alcuni preferiscono tostarle a secco, ma in questo caso è necessaria una padella ad alte prestazioni e completamente antiaderente. Io personalmente consiglio la tostatura in olio o burro, a tal proposito potreste utilizzare l’olio di cocco, che spicca per il sapore delicato simile alla nocciola. Potete utilizzare anche il burro chiarificato sciolto, che in India è molto utilizzato e prende il nome di ghee.
Il burro chiarificato può fungere da grasso di cottura grazie all’assenza di caseine, che possono tendere alla carbonizzazione. Proprio tale caratteristica gli garantisce un sapore delicato, che non interferisce più di tanto con gli altri ingredienti. Il burro chiarificato è inoltre quasi totalmente privo di lattosio, dunque può essere consumato dagli intolleranti a questa sostanza.

Tante spezie per le makhane tostate
La ricetta delle makhane tostate fa ampio uso delle spezie, dunque esprime appieno lo spirito della cucina indiana. Nello specifico, la lista degli ingredienti comprende la curcuma, il cumino e il pepe. La curcuma ha un sapore che ricorda il più diffuso curry, una miscela di spezie che contiene la curcuma in discrete quantità.
Il cumino, invece, ha un sapore caldo, rustico e leggermente pepato, con note di nocciola e una punta di amarezza. Il suo aroma è pungente e ben riconoscibile, inoltre esprime note affumicate. Per quanto concerne il pepe c’è poco da dire, basta utilizzare quello che si trova al supermercato. Abbiate solo cura di utilizzare il pepe nero, se possibile fresco e macinato al momento.
Il ruolo del piccante nelle makhane tostate e speziate
Le makhane tostate e speziate si prestano al piccante. Potete utilizzare il classico peperoncino, magari secco, oppure fresco e rosolato. Oppure potete derogare un po’ ai principi della tradizione indiana e optare per la polvere di chili.
La polvere di chili è una miscela di spezie utilizzata per aggiungere sapore e piccantezza ai piatti. Originaria della cucina messicana e tex-mex, questa polvere chiama in causa peperoncini essiccati e macinati con altre spezie. La base principale è costituita da peperoncini rossi, in particolare il peperoncino ancho, il peperoncino cayenna o il peperoncino pasilla. Questi vengono essiccati e poi macinati in una polvere fine.
Oltre ai peperoncini, la miscela tipica include cumino, origano, aglio in polvere, cipolla in polvere e paprika. Alcune varianti possono contenere spezie come il coriandolo, il pepe nero e la cannella per arricchire il profilo aromatico. La proporzione degli ingredienti può variare a seconda della ricetta e delle preferenze personali. Il consiglio è di dosare soprattutto la quantità di peperoncini, in quanto la tolleranza al piccante è estremamente soggettiva.
Un focus sul chaat masala
Se le makhane tostate di questa ricetta sono così saporite il merito va soprattutto al chaat masala. Questo ingrediente fa parte della famiglia dei masala indiani, che raggruppano le miscele di spezie. Rispetto a tanti tipi di masala, la “chaat” spicca per l’armonia tra i sapori e per una portata aromatica compatibile con i gusti mediterranei. Ecco alcune delle spezie che contiene il chaat masala:
- Curcuma: spezia dal brillante colore arancione, che si fa apprezzare per l’intensità e per la capacità di interagire con una vasta gamma di ingredienti.
- Coriandolo: una spezia dall’aspetto simile al prezzemolo, che trasmette note fresche e corpose, capaci di emergere in tutte le preparazioni. Ad alcuni ricorda la menta.
- Zenzero: è una spezia molto pungente ma versatile, utilizzata tanto in pasticceria quanto per le ricette salate. Si pensa che abbia importanti capacità antinfiammatorie.
- Cumino: spezia molto interessante e dal sapore fuori dal comune, che si caratterizza per le note balsamiche e per una spiccata delicatezza.
Alcune varianti del chaat masala utilizzano anche la polvere di mango essiccato. Questo ingrediente conferisce una spiccata dolcezza alla miscela, ponendo le basi per suggestivi contrasti tra note aromatiche.
FAQ sulle makhane tostate e speziate
Cosa sono le makhane?
Le makhane sono i semi della pianta Euryale ferox, originaria dell’Asia. Vengono utilizzate in cucina per il loro valore nutritivo, inoltre sono apprezzate sia come snack croccante che come ingrediente in piatti dolci e salati.
Perché le makhane sono benefiche?
Le makhane sono benefiche grazie al loro elevato contenuto di proteine, fibre e antiossidanti. Contengono anche alcuni minerali, come il magnesio e il potassio. Le makhane favoriscono una buona digestione, regolano i livelli di zucchero nel sangue e impattano positivamente sulla salute cardiovascolare.
Come tostare le makhane?
Per tostare le makhane si scalda una padella a fiamma media con un po’ di ghee (burro chiarificato) o olio. Poi si aggiungono le makhane e si prosegue così, mescolando continuamente fino a quando diventano croccanti e dorate. Il procedimento dura in genere 5-10 minuti.
Quali spezie si mettono sulle makhane?
Sulle makhane si possono mettere diversi tipi di spezie per esaltarne il sapore. Comunemente si utilizzano sale, pepe, cumino, polvere di peperoncino, curcuma e le tante varietà del masala. Per una versione dolce si possono aggiungere zucchero, cannella o cardamomo. Le spezie vengono aggiunte dopo la tostatura per garantire un sapore uniforme e intenso.
Ricette di piatti indiani ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE
Vori vori: la zuppa paraguaiana di mais e...
Una zuppa di casa dal cuore paraguaiano Tra i piatti più rappresentativi del Paraguay c’è una zuppa gialla, cremosa e colma di piccole palline di mais e formaggio. È il vori vori, una...
Tamagoyaki: cos’è la frittata giapponese arrotolata
Il tamagoyaki è una delle immagini più riconoscibili della cucina di casa giapponese: una frittata arrotolata, dalla forma regolare e dal colore giallo dorato, che si taglia a fette e si serve a...
Gâteau Breton: Tarte bretone dolce senza glutine
Un dolce bretone dalla personalità burrosa Il gâteau breton senza glutine mantiene l’anima del dolce bretone tradizionale, cioè quella struttura quasi di pasta frolla ma più soffice e montata,...




















