
Lingua di vitello con lenticchie: come cucinarla al meglio

Lingua di vitello croccante con zuppetta di lenticchie: da un ingrediente popolare una ricetta di classe
La lingua di vitello croccante con zuppetta di lenticchie è uno di quei rari piatti che eleva un ingrediente considerato poco nobile e lo inserisce in un contesto gourmet. La ricetta è infatti elegante e complessa con la sua alternanza di sapori delicati, corposi e minerali.
Al netto di ciò è comunque una ricetta facile da preparare. L’unico elemento di difficoltà, se così si può chiamare, consiste nella cottura della lingua, che va chiusa in un sacchetto sottovuoto e cotta per una giornata intera nel bagno termostatico.
Questo metodo di cottura consente ai liquidi (in questo caso il brodo) di conservare una temperatura bassa e stabile, un fattore determinante per preservare le proprietà nutrizionali e il sapore della lingua di vitello. Un sapore allo stesso tempo delicato e ricco, valorizzato da note leggermente dolci e da una consistenza morbida e compatta. La lingua di vitello, oltre a vantare un gusto pieno, spicca anche per la sua grana sottile. Queste caratteristiche la rendono una scelta di primo piano per chi ama le frattaglie e i quinti di carne.
Ricetta lingua di vitello con lenticchie
Preparazione lingua di vitello con lenticchie
- Per preparare questa ricetta iniziate trasferendo la lingua di vitello in un sacchetto da cottura insieme a un litro di brodo, poi applicate il sottovuoto e cuocete nel bagno termostatico a 72 gradi per 24 ore.
- Prelevate la lingua dal sacchetto, eliminate la pelle e tagliatela a cubetti.
- Ora riducete a dadini il sedano, le carote e i porri, poi rosolateli con poco olio e una foglia di alloro.
- Aggiungete le lenticchie, il concentrato di pomodoro, la cannella e i chiodi di garofano. Coprite con il brodo e cuocete per un’ora e mezza circa, infine regolate di sale e di pepe.
- Ora rosolate la lingua con il burro chiarificato.
- Infine impiattate le lenticchie e guarnite con la lingua tagliata a cubetti.
Ingredienti lingua di vitello con lenticchie
- 1 lingua di vitello
- 300 gr. di lenticchie
- 200 gr. di sedano
- carote e porri
- q. b. di brodo vegetale
- 2 chiodi di garofano
- 1 stecca di cannella
- 1 foglia di alloro
- 20 gr. di concentrato di pomodoro
- q. b. di olio extravergine di oliva
- 50 gr. di burro chiarificato
- q. b. di sale e pepe
Come preparare la zuppetta di lenticchie?
La zuppetta di lenticchie è il contorno ideale per la lingua di vitello cotta nel bagno termostatico. E’ molto semplice da preparare, si inizia con un soffritto aromatico a base di porri, carote e sedano, poi si aggiungono le lenticchie, qualche aroma e si copre tutto con il brodo. Infine si procede con una lunga cottura a fiamma bassa per almeno un’ora e mezza.
Le lenticchie garantiscono un sapore corposo e vagamente minerale, ma apportano anche molti nutrienti importanti. Tanto per cominciare si caratterizzano per un significato contenuto di proteine vegetali e carboidrati, il ché le rende sostanzialmente un superfood, ossia un ingrediente capace di fare pasto a sé.
Sono inoltre una fonte eccellente di fibre, sostanze utili per promuovere la salute intestinale e mantenere stabile il livello di zuccheri nel sangue. Infine contengono ferro non-eme (essenziale per il trasporto dell’ossigeno nel corpo) e folati, importanti per la sintesi del DNA e per abbattere il rischio di cancro. Le lenticchie, infine, sono ricche di potassio e magnesio, dunque supportano la funzionalità cardiovascolare.
Quali lenticchie utilizzare con la lingua di vitello?
Si fa presto a dire lenticchie, in realtà esistono varie tipologie che hanno differenti peculiarità organolettiche. Potete utilizzare qualsiasi tipo di lenticchie con la lingua di vitello, tenendo conto del loro sapore. A tal proposito ecco una panoramica delle varietà più particolari.
Lenticchie verdi. Queste lenticchie sono grandi e hanno un colore che varia dal verde chiaro al verde scuro con sfumature marroni. Il loro sapore è rustico e delicatamente dolce, un gusto che le rende ideali per piatti rustici ed eleganti allo stesso tempo.
Lenticchie rosse. Sono lenticchie di dimensioni più contenute e dal colore arancione acceso o rosso. Queste lenticchie offrono un sapore dolce e leggermente nocciolato, inoltre tendono a sfaldarsi in cottura, diventando alquanto cremose. Un dettaglio non di poco conto se si considera la grana fine della lingua di vitello.
Lenticchie nere. Sono caratterizzate da una buccia nera lucida simile al caviale e da un sapore intenso con note terrose. Questo tipo di lenticchie conservano una certa eleganza e si adattano bene a piatti gourmet.
Lenticchie gialle. Queste lenticchie si presentano con una tonalità giallo vivo e una consistenza morbida, inoltre hanno un sapore delicato e leggermente dolce che le rende perfette per creme e zuppe.
Gli aromi di questa ricetta a base di lingua di vitello
Di base, se si esclude il soffritto, la ricetta della lingua di vitello con lenticchie viene arricchita con il solo alloro. Questa erba aggiunge un sapore aromatico e complesso, valorizzato da note erbacee e dalla coesistenza del dolce e dell’amaro. Il profumo è intenso e quasi balsamico con sfumature che ricordano il pino e il limone. L’alloro è particolarmente indicato nelle zuppe in quanto ne aumenta la profondità organolettica.
Nessuno vi vieta, però, di aggiungere altri aromi durante la cottura delle lenticchie. Penso in particolar modo allo zafferano e alla curcuma. Lo zafferano vanta un sapore delicato ma comunque capace di esprimere suggestive note floreali. Il suo aroma e il suo colore intenso sono inconfondibili.
La curcuma, invece, vanta un sapore più pungente e rustico. Inoltre esprime una lieve amarezza, che si abbina al meglio con le immancabili note speziate. Il suo sapore non è invadente e si sposa bene con i legumi dal gusto minerale, come le lenticchie.
FAQ sulla lingua di vitello con lenticchie
Che sapore ha la lingua di vitello?
La lingua di vitello ha un sapore delicato, ricco e leggermente burroso, con una consistenza morbida e succosa. La sua carne è meno intensa rispetto ad altri tagli di carne, dunque è adatta a vari tipi di preparazioni. Inoltre il suo sapore si arricchisce ulteriormente grazie ai condimenti utilizzati durante la cottura, come salse o brodi aromatici.
A cosa fa bene la lingua di vitello?
La lingua di vitello è una buona fonte di proteine, vitamine del gruppo B (soprattutto vitamina B12) e minerali come ferro e zinco. Questi nutrienti favoriscono la formazione dei globuli rossi e il supporto al sistema immunitario. Tuttavia va consumata con moderazione per il contenuto di grassi e colesterolo.
Quanto deve cuocere la lingua di vitello?
La lingua di vitello richiede una cottura lenta e prolungata per risultare tenera. Solitamente viene bollita per 2-3 ore in acqua aromatizzata con verdure, spezie ed erbe. Dopo la cottura va spellata mentre è ancora calda per rimuovere la pelle esterna e va servita secondo la ricetta scelta. In questo caso vi propongo una cottura a bassa temperatura per una giornata intera nel bagno termostatico.
Cos’è il bagno termostatato?
Il bagno termostatato è un metodo di cottura che utilizza un dispositivo per mantenere l’acqua o un altro liquido a una temperatura costante e precisa. Questo sistema è ideale per cotture sottovuoto o per lavorazioni che richiedono un controllo accurato della temperatura, come nella preparazione di creme o gelatine.
Chi ha il colesterolo alto può mangiare la lingua di vitello?
La lingua di vitello contiene una quantità significativa di colesterolo e grassi saturi, per cui chi ha il colesterolo alto dovrebbe limitarne il consumo. È preferibile optare per altri tagli di carne magri e proteine vegetali per mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo, seguendo le indicazioni di un nutrizionista.
Ricette con le frattaglie ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE

Salmone con rosti di patate e germogli: un...
Cosa sapere sul salmone Vale la pena spendere qualche parola sul salmone, che è il vero protagonista di questa ricetta a base di rosti di patate. Il salmone è uno dei pesci più apprezzati in...

Pollo al lemongrass, un secondo rinfrescante dal gusto...
Come preparare la salsa al lemongrass? Tra i protagonisti della ricetta del pollo al lemongrass c’è la salsa al lemongrass, a cui è affidata gran parte della marinatura. Per prepararla dovrete...

Baccalà mantecato con polenta arrostita, un piatto unico
Baccalà mantecato, una variante alla ricetta originale con l’aggiunta della polenta arrostita La ricetta del baccalà mantecato brilla di luce propria, ma in questo caso ho inteso aggiungere un...