Animelle di agnello in insalata, come valorizzare le frattaglie
Animelle di agnello in insalata, un piatto colorato e dai sapori forti
Le animelle di agnello in insalata sono un piatto creativo per riunire in un unico pasto il secondo e il contorno. Stiamo parlando di una ricetta abbastanza completa, capace di fornire i principali nutrienti. E’ anche un piatto bello da vedere, vista l’abbondanza e la varietà di ortaggi dai colori più disparati. Ovviamente è anche buono, visto il ruolo di primo piano che ricoprono le animelle. Per chi non lo sapesse, con questo termine si intendono le frattaglie di agnello ricavate dal pancreas, dalla ghiandola salivare e dal timo. Il sapore è sia pungente che dolciastro, nonchè apprezzabile da tutti i palati.
Le animelle sono anche nutrienti, infatti apportano una quantità di proteine paragonabile a quella dei tagli più nobili di carne, inoltre eccellono in sali minerali. Il riferimento è soprattutto al potassio e al fosforo, che giovano alla circolazione e alle facoltà intellettive. Le animelle sono poco grasse: un etto di animelle apporta solo 80-90 kcal. Le animelle vanno immerse nell’acqua più volte, in modo da pulirle per bene. Poi vanno lasciate in ammollo un’ora e sbollentate per qualche minuto. Solo a questo punto è possibile rimuovere con facilità la membrana che le ricopre. Infine, non rimane che rosolarle per un paio di minuti.
Ricetta animelle di agnello in insalata
Preparazione animelle di agnello in insalata
Per realizzare le animelle di agnello in insalata partite proprio dalle animelle. Trasferitele in una ciotola piena di acqua fredda, scolatele per bene e ripetete l’operazione due volte. Poi riempite la ciotola di acqua e immergete di nuovo le animelle, lasciandole in ammollo per un’ora. Infine, scolatele per bene. Ora riempite una pentola con dell’acqua, portatela a bollore e immergeteci le animelle per 5 minuti. Prelevate le animelle e immergetele in acqua fredda in modo da interrompere la cottura. A questo punto rimuovete la membrana dalle animelle e trasferitele su un canovaccio da cucina per asciugarle. Poi, conservate in frigo le animelle fino al momento del loro utilizzo.
Per preparare l’insalata pelate le zucchine e ricavatene delle fette sottili usando un pelapatate. Lavate i ravanelli e tagliateli in due per lungo, poi sgranate i piselli (se freschi) o riscaldateli in acqua bollente (se surgelati). Versate i piselli, i ravanelli, i pomodorini tagliati, la misticanza e le zucchine in una ciotola, mentre in una ciotola a parte preparate l’emulsione. Unite tutti gli ingredienti per l’emulsione e sbatteteli con una forchetta.
Ora cuocete le animelle. In una padella abbastanza fonda riscaldate l’olio di semi di girasole e rosolateci le animelle per un minuto per lato. Poi aggiungete il burro e cuocete per un altro paio di minuti, girando la carne a metà cottura. Infine, integrate un po’ di succo di limone, salate e spegnete il fuoco. Ora versate l’insalata nella ciotola con l’emulsione. Distribuite il tutto in quattro ciotole e aggiungete le animelle. Concludete guarnendo con un po’ di timo e con qualche fogliolina di menta. Servite le animelle di agnello in insalata e buon appetito.
- 500 gr. di animelle di agnello,
- 3 cucchiai di olio di semi di girasole,
- 100 gr. di burro chiarificato,
- succo di 1 limone.
Per il condimento:
- 6 cucchiai di olio extravergine di oliva,
- succo di 1 limone,
- 2 cucchiai di sciroppo d’acero,
- 1 pizzico di sale.
Per l’insalata:
- 2 zucchine piccole,
- 1 mazzetto di ravanelli,
- 250 gr. di insalata misticanza,
- 200 gr. di piselli freschi,
- 15 pomodorini gialli,
- q. b. di foglie di menta,
- q. b. di rametti di timo fresco.
Quali ingredienti usare per l’insalata?
Le animelle di agnello in insalata sono un piatto ricco, vista la notevole varietà di insalate. Troviamo infatti la zucchina, i ravanelli e i piselli. Questi ortaggi e verdure eccellono in vitamine e sali minerali, infatti contengono ottime dose di vitamina C, una sostanza fondamentale per il sistema immunitario. Stesso discorso per i sali minerali, come il già citato potassio.
Non di rado, si riscontrano alti livelli di calcio, una sostanza che giova alle ossa e aiuta a prevenire le malattie dell’apparato scheletrico. I piselli, rispetto agli altri due alimenti, spiccano anche per un’ottima quantità di proteine. Non sono affatto privi di carboidrati, dunque non stupisce che dai piselli si possa ricavare una farina nutriente e moderatamente efficace.
In occasione di questa ricetta, le verdure e gli ortaggi da insalata vanno trattati in modo semplice, infatti non necessitano di cottura. Il procedimento predilige il consumo a crudo, basta tagliare finemente le zucchine, usando un pelapatate. Ovviamente, se optate per i piselli surgelati, sarete costretti a riscaldarli qualche minuto in acqua bollente per scongelarli.
Un’emulsione diversa dal solito
Quale condimento usare per le animelle di agnello in insalata? Alcuni saranno tentati di procedere con un po’ d’olio, un po’ di sale e con il succo di limone. Non è una cattiva idea, tuttavia consiglio di utilizzare anche altri ingredienti per realizzare un’emulsione diversa dal solito, che possa offrire qualche sentore in più: un’emulsione che comprenda anche lo sciroppo d’acero. Attorno allo sciroppo d’acero ruotano alcuni pregiudizi, anche perché è associato alla cucina americana, che spesso non è giudicata all’altezza di quella italiana. Eppure lo sciroppo d’acero è un ingrediente salutare e non troppo grasso. In primo luogo, è ricco di sali minerali, come il potassio, il calcio e il ferro (fondamentale perché regola l’ossigenazione del sangue).
Ma lo sciroppo d’acero è anche un ottimo depurativo e disintossicante, qualità giustificate dalla presenza dell’acido malico. Un altro pregio consiste nell’azione di alcune sostanze che sostengono lo smaltimento dei lipidi. Dunque, lo sciroppo d’acero può essere considerato un alimento “brucia grassi”. Pur essendo molto dolce, poi, non fa aumentare la quantità di zuccheri nel sangue, una buona notizia soprattutto per i diabetici.
Ricette con animelle ne abbiamo? Certo che si!
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