Panna cotta fatta in casa ai biscotti digestive: una delizia
Panna cotta fatta in casa, un dessert tra il morbido e il croccante
Vi piace la panna cotta? Sono certo che sì, piace letteralmente a tutti! Per questo sono lieta di presentarvi una versione alternativa, che si fa apprezzare per la texture complessa, per il sapore complesso ma equilibrato e per la facilità di preparazione: la panna cotta ai biscotti digestive e caramello. Si tratta di un dessert perfetto per ogni occasione: per le colazioni o per le merende in solitaria, come omaggio a parenti e amici o come fine pasto in menù tra il formale e l’informale.
Per preparare la panna cotta ai biscotti digestive è sufficiente preparare una panna cotta classica, arricchita da un’ulteriore dose di panna fresca e da un po’ di vaniglia. La panna si versa poi su una base di biscotti digestive sbriciolati, infine viene fatta riposare in frigo. L’ultima fase consiste in un’abbondante guarnizione con salsa di caramello.
Ricetta panna cotta fatta in casa
Preparazione panna cotta fatta in casa
- Per preparare la panna cotta ai biscotti digestive versate in una piccola pentola metà della panna e lo zucchero, poi scaldate il tutto fino a quando lo zucchero non si scioglie.
- Ora incorporate la gelatina già ammollata in acqua fredda e ben scolata.
- Mescolate fino a quando la gelatina non si è sciolta del tutto.
- Spegnete il fuoco e unite il resto della panna e l’estratto di vaniglia.
- Poi versate i biscotti tritati sul fondo degli stampini monoporzione.
- Ora versate la panna cotta sulla base di biscotti, lasciate raffreddare a temperatura ambiente e infine mettete in frigorifero per 4 ore.
- Guarnite con la salsa al caramello e servite.
Ingredienti panna cotta fatta in casa
- 500 ml. di panna fresca
- 100 gr. di zucchero
- 2 cucchiaini di gelatina in polvere (o agar agar)
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 150 gr. di biscotti digestive tritati finemente
- q. b. di salsa di caramello
Una ricetta per un dessert diverso dal solito
La ricetta della panna cotta fatta in casa si differenzia dalle classiche panne cotte per la presenza di una base formata da biscotti digestive sbriciolati, o meglio ancora finemente tritati. Se ravvisate dei parallelismi con la cheesecake ci state vedendo giusto. Il senso della ricetta è proprio questo, proporre una delicata commistione tra i due dolci, conservando i principi base della panna cotta originale.
I biscotti digestive sono arricchiti da bicarbonato di sodio (da qui deriva la loro proprietà digestiva). Si caratterizzano per un sapore ben riconoscibile e per una dolcezza solo accennata, anzi da questo punto di vista sono abbastanza neutri. Ciò li rende perfetti non solo per il consumo in solitaria, ma anche per le preparazioni dove possano fungere da base, come nelle cheesecake, nelle mousse e nelle panne cotte (come in questo caso).
Di norma i digestive sono realizzati con farina tradizionale, dunque sono off limits per i celiaci. Tuttavia in giro si trovano anche versioni a base di farina di riso, mais e grano saraceno; queste farine senza glutine rendono i biscotti compatibili con la celiachia.
Come preparare la salsa di caramello per la panna cotta fatta in casa
La panna cotta fatta in casa ai biscotti digestive è arricchita dalla salsa di caramello. Questa salsa potete acquistarla al supermercato o preparala in casa, io ovviamente consiglio la preparazione in casa.
Per preparare la salsa di caramello si inizia versando lo zucchero in una pentola dal fondo spesso. Poi si pone la pentola sul fuoco medio e si mescola delicatamente lo zucchero con una spatola di legno fino a quando non si scioglie completamente e assume un colore ambrato. In questa fase è importante mescolare costantemente per evitare che lo zucchero si bruci. Una volta ottenuto il colore desiderato si rimuove la pentola dal fuoco e si aggiunge lentamente il burro, mescolando vigorosamente per incorporarlo allo zucchero fuso.
Dopo che il burro è completamente amalgamato si aggiunge la panna fresca, sempre mescolando con energia. In questa fase occorre attenzione poiché il composto potrebbe schizzare a causa della differenza di temperatura. Poi si rimette la pentola sul fuoco a fiamma bassa e si continua a mescolare fino a quando la salsa raggiunge una consistenza liscia ed omogenea. Se si desidera una salsa più densa si prolunga leggermente la cottura, invece per una consistenza più fluida si riduce il tempo di cottura.
Una volta che la salsa è pronta si aggiunge un pizzico di sale per esaltare il sapore del caramello e si mescola nuovamente. Poi si lascia raffreddare a temperatura ambiente prima di utilizzarla, o conservarla in un contenitore ermetico.
Il tocco della vaniglia nella preparazione della panna cotta
La panna cotta fatta in casa ai biscotti digestive viene arricchita anche dalla vaniglia. Per l’occasione è meglio usare l’estratto di vaniglia, ma potete adottare anche altre soluzioni. La vaniglia è la spezia da dolce per eccellenza, che non si limita ad aromatizzare ma aggiunge un tocco vagamente dolce, che rende più buone le preparazioni. In genere viene impiegata per aromatizzare le creme e le salse, ma può essere utilizzata anche per gli impasti.
Attorno alla vaniglia gravitano alcuni pregiudizi, come quello secondo cui sarebbe troppo grassa. In realtà apporta poche calorie in quanto si utilizza in modeste quantità, dunque gli effetti sulla linea sono praticamente inesistenti.
Inoltre la vaniglia fa anche bene alla salute. Il merito va agli antiossidanti, e in particolare alla vanillina. Questa sostanza, oltre ad essere responsabile dell’aroma, aiuta a prevenire il cancro e rallenta l’invecchiamento cellulare.
FAQ sulla panna cotta fatta in casa
Che gusto ha la panna cotta?
La panna cotta ha un gusto delicato, cremoso e leggermente vanigliato. La sua dolcezza è equilibrata e si presta bene ad essere accompagnata da vari topping, come frutti di bosco, caramello o cioccolato, che ne esaltano il sapore senza coprirlo.
Come unire la gelatina alla panna?
Per unire la gelatina alla panna si ammolla prima la gelatina in acqua fredda per 5-10 minuti. Poi si scalda la panna, fino quasi a bollire, e si aggiunge la gelatina ammollata e ben strizzata, mescolando fino a completa dissoluzione. Infine si versa il composto negli stampi e si lascia raffreddare in frigorifero.
Quanto dura la panna cotta in frigorifero?
La panna cotta può durare in frigorifero fino a 3-4 giorni. È importante conservarla ben coperta per evitare che assorba odori o sapori di altri alimenti. Prima di servirla bisogna verificare che abbia mantenuto la sua consistenza cremosa e il suo sapore delicato.
Perché la panna non riesce a montare?
La panna non riesce a montare se non è sufficientemente fredda, o se contiene meno del 30% di grassi. Anche l’utilizzo di attrezzature non fredde, o la presenza di tracce di grasso o detersivo nel recipiente, possono impedire una corretta montatura.
Ricette di panne cotte ne abbiamo? Certo che si!
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