bg header
logo_print

Una salsa di accompagnamento raffinata: la salsa olandese

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

salsa olandes
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 10 min
cottura
Cottura: 5 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (3 Recensioni)

Avete mai provato la salsa olandese?

La salsa olandese o salsa hollandaise è considerata una “salsa madre” dai migliori esponenti della cucina francese. In questa particolare categoria, ce ne sono altre quattro: la besciamella, la salsa vellutata, la salsa di pomodoro e la salsa spagnola (quella chiamata anche “fondo bruno legato”). Quella di oggi è fatta con pochi semplici ingredienti: tuorli d’uovo, burro chiarificato e succo di limone.

È una preparazione perfetta per l’abbinamento con verdure, ma anche con le uova cucinate in qualunque modo (anche per le uova alla Benedict). Tuttavia, in base ai vostri gusti, potrete abbinarla come preferite. Ovviamente, prima però dovrete prepararla!

Ricetta Salsa olandese

Preparazione Salsa olandese

Mettete in un tegame i tuorli d’uovo, una noce di burro a pezzettini, un pizzico di sale e mezza cucchiaiata di acqua.
Ponete il tegame a bagnomaria su acqua calda, ma non bollente.

Sciogliete con una frustina i tuorli e appena i pezzetti di burro incominciano a fondersi incorporate poco alla volta il resto del burro continuando a sbattere con la frusta.

Quando la salsa sarà ben montata e soffice completatela con un paio di cucchiaiate di succo di limone che unirete pian piano mescolando.

Da notare che la salsa olandese, una delle fondamentali della cucina internazionale, non è difficile da fare ma richiede molta attenzione: il fuoco deve essere moderato, il burro dev’essere completamente assorbito prima che ne venga aggiunto altro, la salsa va sbattuta con la frusta e non girata come si usa per la maionese e va scaldata esclusivamente a mano.

Se durante la lavorazione diventasse troppo densa, aggiungete qualche goccia d’acqua fredda e, se questo non bastasse, aggiungete ancora un pezzettino di burro ammorbidito.E’ importante tenere la salsa al caldo a bagnomaria fino al momento di servire, perchè raffreddandosi l’uovo e il burro tendono a separarsi.

Ingredienti Salsa olandese

  • 3 tuorli d’uovo
  • 175 gr di burro chiarificato Prealpi
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • un pizzico di sale

Emulsione di tuorlo e burro aromatizzata con il succo di limone

Questo composto è molto semplice e piace un po’ a tutti. Somiglia alla maionese, ma si differenzia da quest’ultima per la sua maggiore semplicità relativa agli ingredienti. Il suo nome deriva dal fatto che forse si tratta di una versione molto simile a una salsa dei Paesi Bassi, preparata per il re quando andò in visita in Francia.

In pratica, la crema olandese originaria non è francese, ma fu  portata in Francia in seguito e, già nel 1651, François Pierre La Varenne, nel suo libro di cucina Le Cuisinier François, descrisse una salsa preparata appunto con il tuorlo d’uovo, il burro e altri ingredienti. Ancora ci sono perciò dei dubbi sulle origini di questa salsa, ma secondo gli storici è stata ideata appunto nei Paesi Bassi. Tuttavia, sembra che il tuorlo non era tra gli alimenti usati nel composto originale, probabilmente inserito in seguito dai francesi.

salsa olandes

Ad ogni modo, grazie alla presenza delle uova e del burro, questo composto è molto proteico ed energetico, carico di minerali quali magnesio, fosforo, ferro e calcio, e vitamina A, D, B6 e B12. In poche parole, può favorire la salute dei muscoli, delle ossa e dell’organismo in generale.

A tavola con la salsa olandese

Preparatela e abbinatela come volete, gioite del suo sapore e prediligete sempre ingredienti di qualità! In questo modo, potrete sempre portare in tavola una delizia genuina e piena di nutrienti.

Vi è venuta voglia di preparare la salsa olandese? Questa procedura tradizionale per la preparazione del risotto ha subito con il tempo alcuni cambiamenti. Per esempio, il midollo è praticamente scomparso o, quando presente, non viene stemperato nel burro, ma sbollentato e posto intero sopra il riso in modo che il commensale possa scegliere se consumarlo o scartarlo.

Ricette salse ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (3 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Burro al fiordaliso

Burro al fiordaliso, una profumata alternativa al burro

Le peculiarità del sale rosa dell’Himalaya Tra gli ingredienti più particolari della ricetta del burro al fiordaliso spicca il sale. Non stiamo parlando di un sale normale, bensì del sale rosa...

Chutney di semi di melone

Chutney di semi di melone: una ricetta gustosa...

I semi di melone: una gradita sorpresa ricca di nutrienti I semi di melone sono i veri protagonisti di questa chutney, una salsa che prende ispirazione da uno dei più famosi piatti indiani per...

Ragù di pollo

Ragù di pollo, un sugo alternativo per primi...

Cosa sapere sulla carne di pollo E’ utile parlare della carne di pollo, che è il vero elemento distintivo di questo ragù. Si tratta di una carne “nobile”, in quanto è più leggera e...