bg header
logo_print

Croquembouche, deliziosi bignè al caramello

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

croquembouche
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 50 min
cottura
Cottura: 00 ore 35 min
dosi
Ingredienti per: 6 persone
Stampa
5/5 (8 Recensioni)

Il Croquembouche, un vero capolavoro della pasticceria francese, che incanta gli occhi tanto quanto il palato! Questa torre di bontà, formata da profiteroles ripieni di crema pasticcera e tenuti insieme da fili dorati di caramello, è molto più di un semplice dessert; è un simbolo di celebrazione e maestria culinaria.

Le origini del Croquembouche risalgono al XVIII secolo in Francia, ed è ampiamente accreditato al famoso pasticcere Antonin Carême, noto per aver elevato l’arte della pasticceria a nuove vette. Carême, conosciuto per la sua abilità nel creare strutture elaborate e commestibili, ha portato il Croquembouche alla sua forma attuale, trasformandolo in un punto fermo delle celebrazioni, in particolare dei matrimoni, battesimi e durante le festività natalizie.

Il nome “Croquembouche” deriva dal francese “croquer”, che significa “mordere”, e “bouche”, che significa “bocca”, insieme a suggerire “qualcosa che fa un bel rumore quando lo si morde”, un cenno al piacevole contrasto tra la morbidezza della crema e la croccantezza del caramello.

La preparazione di questo dolce è considerata un’arte e richiede precisione e pazienza. I profiteroles, piccole sfere di pasta choux, vengono riempiti con una crema pasticcera leggera, spesso aromatizzata con vaniglia, cioccolato, o caffè. Successivamente, vengono immersi nel caramello e assemblati in forma conica o piramidale, con il caramello a fungere da collante. Spesso il Croquembouche viene decorato con fili di caramello, cioccolato, fiori edibili o persino foglie d’oro, trasformandolo in un’opera d’arte commestibile.

Questo dessert non è solo un piacere per il palato, ma anche uno spettacolo per gli occhi, simbolo di festa, condivisione e gioia. Preparare un Croquembouche può sembrare un’impresa, ma è anche un viaggio culinario che celebra la tradizione, l’innovazione e la pura gioia di creare qualcosa di magico in cucina.

Ricetta croquembouche

Preparazione croquembouche

Per la preparazione dei croquembouche iniziate occupandovi dei bignè. In una ciotola versate l’acqua, il sale e l’olio extravergine d’oliva. Fate bollire e aggiungete la farina di riso mescolando con vigore. Continuate la cottura per qualche minuto, fino a quando non avrete ottenuto una massa uniforme e abbastanza compatta. Trasferite il composto in una planetaria con l’accessorio foglia e lasciate mescolare. Non appena avrete raggiunto la temperatura di 50 gradi versate 1 uovo per volta in modo da ottenere una massa morbida e uniforme. Versate tutto in una sac à poche e formate dei bignè di circa 12 grammi. Adagiateli, ben distanziati, su una teglia con della carta forno e cuocete per 20 minuti a 200 gradi. E’ sempre meglio abbondare con il minutaggio in quanto i bignè poco cotti tendono a sgonfiarsi. Infine lasciateli asciugare sulla griglia.

Per quanto riguarda la farcitura, seguite questo procedimento. Estraete i semi dalle bacche di vaniglia e incorporateli nella panna. Inserite anche le bacche e lasciate riposare per 24 ore in frigorifero. Frullate i frutti di bosco fino a polverizzarli. Poi prelevate la bacca dalla panna e montate per avere un composto abbastanza compatto, infine aggiungete i frutti di bosco polverizzati e inserite la farcitura nei bignè.

Per quanto riguarda la decorazione dei croquembouche, invece, versate in una pentola l’acqua e lo zucchero, poi trasformate il tutto in caramello portando la temperatura a 160 gradi. Se optate per l’isomalto, banalmente riscaldatelo fino a quando non si sarà liquefatto e non avrà assunto un colore giallo paglierino. A questo punto bagnate la parte superiore dei bignè farciti con il caramello e adagiateli a mo’ di piramide. Mettete poi altro caramello sulla piramide e servite.

Ingredienti croquembouche:

Per il bignè:

  • 250 gr. di acqua,
  • 100 gr. di olio extravergine di oliva,
  • 5 gr. di sale,
  • 150 gr. di farina di riso,
  • 250 gr. di uova (circa 5).

Per la farcitura:

  • 1 lt. di panna consentita,
  • 100 gr. di frutti di bosco essiccati e tritati,
  • 1 bacca di vaniglia.

Per la decorazione:

  • 300 gr. di zucchero semolato,
  • 70 gr. di acqua,
  • oppure 300 gr. di isomalto.

Cosa sono i croquembouche?

I croquembouche, osservati dall’esterno, assomigliano alla nostra pignolata, tuttavia dovrebbero essere associati più che altro ai celebri profiteroles. Si tratta, infatti, di un dolce francese formato da dei bignè  di pasta choux non ricoperti da creme al cioccolato o bianche, bensì da semplice e delizioso caramello. Il gusto, dunque, è completamente diverso sia rispetto alla pignolata (che si caratterizza per la presenza del miele) sia rispetto ai profiteroles. Il caramello, tra parentesi, può essere realizzato con l’isomalto, che determina un gusto un po’ più delicato ma facilita e velocizza la preparazione.

Per quanto riguarda la farcitura, la ricetta originale lascia qualche spazio alla creatività e un certo margine di discrezione. Io propongo una deliziosa quanto inusuale crema alla panna, alla vaniglia e ai frutti di bosco. Il risultato è un bignè molto particolare e dal gusto sorprendente.

Croquembouche, una ricetta anti-intolleranze

I croquembouche che vi presento oggi si distinguono da quelli classici non solo per la farcitura ma anche per alcuni ingredienti. Ho inteso proporre una versione “anti-intolleranza”, dunque del tutto priva di glutine e lattosio. In questo modo è garantito il consumo anche agli intolleranti al lattosio e al glutine, nonché ai celiaci. La panna, per esempio, è sostituita dalla sua variante delattosata. Tale variante è buona come le altre, anche perché il processo di rimozione del lattosio (che prevede l’applicazione dell’enzima lattasi) non incide sul gusto.

La farina bianca di grano è sostituita dalla farina di riso, che si caratterizza per un sapore più delicato. La farina di riso è povera di proteine, ma in compenso non contiene grassi ed è ricca di sali minerali. Per quanto concerne l’apporto calorico siamo su livelli medi. Le capacità panificatorie non solo eccelse, tuttavia sono più che sufficiente se l’obiettivo è realizzare dei bignè.

croquembouche

Perché abbiamo utilizzato i frutti di bosco?

Uno degli elementi più caratteristici di questi croquembouche è la farcitura, come ho già accennato in precedenza. Al posto della classica crema alla vaniglia, propongo una crema che, in aggiunta, vanta anche la presenza dei frutti di bosco. Questi vanno polverizzati al frullatore e integrati nella crema. I frutti di bosco incidono pesantemente sul risultato finale, rendendolo più ricco e “fresco”.

Tra l’altro, i frutti di bosco si caratterizzano anche per le proprietà nutrizionali. Se prendiamo come riferimento le more e i mirtilli, infatti, oltre al consueto carico di vitamine e sali minerali, apportano tantissimi antiossidanti, antocianine in testa. Esse sono presenti in tutta la frutta che tende al blu, nero e viola, e contribuiscono a contrastare i radicali liberi, dunque alla prevenzione del cancro. Per quanto riguarda i singoli frutti potete sbizzarrirvi, sebbene il consiglio sia di non andare oltre le more, i mirtilli e i lamponi. In questo modo il sapore di ciascuno risalterà come merita, senza squilibri o distorsioni organolettiche.

Ricette dolci ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (8 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Cuore di sfoglia ai lamponi

Cuore di sfoglia ai lamponi, una delizia per...

Una farcitura semplice che rende molto Vale la pena parlare della farcitura, che è l’elemento che meglio caratterizza il cuore di sfoglia ai lamponi. La farcitura è realizzata con i lamponi, lo...

Girelle senza glutine bicolore

Girelle senza glutine bicolore, buone e adatte a...

Farine speciali per delle girelle senza glutine davvero deliziose Parliamo ora delle farine, che rappresentano un segnale di discontinuità rispetto alla classica ricetta delle girelle. La ricetta...

Chiffon cake al cacao

Chiffon cake al cacao, un’idea per San Valentino

Le speciali farine di questa chiffon cake Un’altra peculiarità di questa chiffon cake al cacao è la totale compatibilità con le esigenze dei celiaci, infatti tutte le farine impiegate spiccano...