Gnocchi di semolino alla sorrentina: una ricetta a base di formaggi
Gnocchi di semolino alla sorrentina, una variante fusion
Oggi cuciniamo Gnocchi di semolino alla sorrentina in una versione diversa dal solito, una versione che riprende i principi base della ricetta originale, ma che allo stesso tempo innova parecchio.
Tanto per cominciare questa ricetta è realizzata con gnocchi di farina e non con i tradizionali gnocchi di patate. Questo conferisce alla pietanza un carattere più cerealicolo e corposo, migliorandone l’esperienza gustativa.
In secondo luogo il fiordilatte è sostituito dalla mozzarella normale, a cui si aggiunge una ricca selezione di formaggi del nord Italia. Questa aggiunta trasforma gli gnocchi alla sorrentina in un piatto fusion che stuzzica il palato e la fantasia.
Ovviamente questa scelta impatta anche sul piano calorico. Gli gnocchi alla sorrentina originali non sono certo dietetici ma questi lo sono ancora meno. Tuttavia, di tanto in tanto, ci si può concedere uno strappo alla regola, soprattutto se sull’altro piatto della bilancia c’è una ricetta squisita come questa.
Ricetta Gnocchi di semolino alla sorrentina
Preparazione Gnocchi di semolino alla sorrentina
- Versate il latte in una casseruola con un pizzico di sale e il burro chiarificato. Portate quasi a bollore e, mescolando continuamente, versate a pioggia il semolino. Fate cuocere a fuoco basso per circa dieci minuti, fino a ottenere un composto denso e compatto. Lasciate intiepidire, quindi incorporate i tuorli e metà del Parmigiano Reggiano, amalgamando con cura.
- Versate il composto su un piano leggermente unto, formando uno strato spesso circa un centimetro e mezzo. Lasciate raffreddare completamente. Con un coppapasta o un bicchiere ricavate dei dischetti.
- Versate un filo d’olio in un pentolino, aggiungete lo spicchio d’aglio e lasciate insaporire. Unite la passata di pomodoro, aggiustate di sale e pepe, profumate con il basilico e fate cuocere a fuoco dolce per quindici minuti. Eliminate l’aglio.
- Disponete un velo di salsa sul fondo di una pirofila. Disponete i dischetti di semolino leggermente sovrapposti. Versate sopra la salsa rimanente, quindi aggiungete la Mozzarella a dadini, l’Emmenthal, il Taleggio e l’Asiago a pezzetti. Completate con il restante Parmigiano Reggiano.
- Infornate in forno già caldo a 200°C per circa venti minuti, fino a quando la superficie risulterà dorata e filante. Lasciate intiepidire e servite.
Ingredienti gnocchi di semolino alla sorrentina
- 250 g di semolino,
- 1 litro di latte vaccino intero (anche delattosato),
- 60 g di burro chiarificato,
- 2 tuorli d’uovo,
- 100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato,
- 200 g di Mozzarella (ben sgocciolata),
- 60 g di Emmenthal,
- 60 g di Asiago,
- 80 g di Taleggio,
- 400 ml di passata di pomodoro,
- 1 spicchio di aglio,
- Basilico fresco q.b.,
- Sale e pepe q.b.,
Olio extravergine di oliva
Gnocchi di semolino alla sorrentina, le differenze con la ricetta originale riguardano i formaggi
Le differenze più importanti tra questi gnocchi di semolino alla sorrentina e la versione classica si trovano proprio nei formaggi. Qui, accanto alla Mozzarella (presente anche nella ricetta tipica), spiccano anche Taleggio, Emmenthal, Asiago e Parmigiano. Questi formaggi vengono tagliati a cubetti e sistemati sopra la salsa di pomodoro: durante la gratinatura in forno si sciolgono, creando una crema dal sapore ricco e armonioso, in cui ogni formaggio regala la sua nota speciale.
Per esempio, il Taleggio si distingue per il gusto dolce che in retrogusto lascia spazio a una leggera acidità. L’Emmenthal propone un equilibrio tra sapori dolci e toni leggermente amari, grazie alla sua stagionatura. L’Asiago, invece, offre una consistenza corposa e una dolcezza delicata, simile a quella dei formaggi poco stagionati.
E il Parmigiano? In questa versione lo uso come nelle lasagne: una spolverata prima della cottura per formare la crosticina dorata e, se vuoi, un’aggiunta fresca prima del servizio per mantenere la sua granulosità. Il risultato è un piatto gratinato, avvolgente, perfetto per chi ama i sapori pieni ma non vuole rinunciare alla leggerezza del semolino.

Una versione adatta anche a chi ha intolleranze alimentari
Le novità dei gnocchi di semolino alla sorrentina non finiscono qui, perché questa ricetta è pensata anche per chi deve gestire la celiachia o altre intolleranze. Puoi realizzare i gnocchi con semolino di riso o di mais, entrambe ottime alternative senza glutine. La farina di riso regala delicatezza e leggerezza, mentre la farina di mais conferisce più corpo, e insieme replicano perfettamente la texture degli gnocchi tradizionali.
Per chi è intollerante al lattosio, basta scegliere latte delattosato e utilizzare Mozzarella e Parmigiano Reggiano senza lattosio. Molti formaggi stagionati, come l’Emmenthal, sono naturalmente privi di lattosio. Per scegliere sempre in sicurezza, puoi consultare questa guida ai formaggi senza lattosio di Nonna Paperina. In questo modo, anche chi ha esigenze particolari potrà assaporare questa coccola filante e gratinata senza pensieri.
Come abbinare i gnocchi di semolino alla sorrentina?
I gnocchi di semolino alla sorrentina, qualunque sia la variante che scegli, sono un piatto ricco che merita abbinamenti freschi e aromatici. Perfetti per un pranzo in famiglia o per una cena speciale, danno il meglio se accompagnati da vini come Pinot Bianco, Riesling e Fiano di Avellino.
Il Pinot Bianco si distingue per il corpo medio e la freschezza, con note di mela e pera che si sposano alla perfezione con la cremosità del piatto. Il Riesling sorprende con la sua acidità vivace e i profumi agrumati, creando un piacevole contrasto con la ricchezza dei formaggi. Il Fiano di Avellino, infine, aggiunge profondità grazie al suo bouquet complesso di fiori bianchi, miele e spezie, esaltando ancora di più ogni boccone. L’abbinamento con questi vini trasforma la tavola in un piccolo evento, con un equilibrio di sapori che conquista dal primo assaggio.
Faq su gnocchi di semolino alla sorrentina
Perché si chiamano gnocchi di semolino alla sorrentina?
Il nome richiama il celebre condimento “alla sorrentina”, con salsa di pomodoro e Mozzarella, qui reinterpretato con una base di semolino invece che di patate. Nasce così una ricetta che unisce due grandi tradizioni italiane.
Cosa abbinare ai gnocchi di semolino alla sorrentina?
Consiglio di accompagnare questo piatto con vini bianchi freschi come Fiano di Avellino, Pinot Bianco, Ribolla Gialla o Riesling. La freschezza del vino valorizza la cremosità e il sapore intenso dei formaggi.
Come riscaldare i gnocchi avanzati?
Basta passarli in forno per meno di dieci minuti, aggiungendo un po’ di formaggio per riportare la cremosità. In alternativa, puoi usare il microonde a potenza media per due minuti a porzione.
Quante calorie ha una porzione di gnocchi di semolino alla sorrentina?
Una porzione di questi gnocchi gratinati apporta circa 600 kcal. Se scegli una versione più ricca di formaggio, il valore può aumentare leggermente, ma ogni boccone vale la coccola!
Ricette di gnocchi ne abbiamo? Certo che si!
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