Gelato gianduia fatto in casa, buono come in gelateria
Gelato gianduia fatto in casa, una vera delizia
Oggi mi cimento nella preparazione del gelato fatto in casa al gianduia, un’alternativa al classico gelato da gelateria, nonché una soluzione per valorizzare merende, fine pasti o anche solo per uno spuntino dolce durante le calure estive.
La peculiarità di questo gelato, oltre al suo carattere casalingo, consiste nell’ingrediente principale: la crema gianduia. Si tratta di un ingrediente che calza a pennello, sia in termini di sapore che di accessibilità. Con la sua consistenza corposa e il suo potere legante rende superflua la macchina del gelato!
La ricetta del gelato gianduia è molto semplice, ma ciò non significa che potete prenderla sotto gamba, anzi è richiesto un minimo di attenzione durante la composizione del composto. Vi è infatti il rischio di preparare un composto poco amalgamato, che darà vita ad un gelato poco soddisfacente al palato.
Ricetta gelato gianduia
Preparazione gelato gianduia
- In una ciotola versate la panna e sbattetela con le fruste elettriche fino a quando non si sarà montata per metà.
- In una seconda ciotola versate il latte condensato e lavoratelo fino a quando non avrà assunto una consistenza cremosa.
- Integrate al latte condensato la crema gianduia e mescolate con delicatezza.
- Aggiungete infine anche la panna, mescolando con delicatezza e con movimenti dal basso verso l’alto (altrimenti rischiate di smontare la panna).
- Versate il composto nella gelatiera (seguendo le istruzioni per la preparazione del gelato) o nel freezer. In quest’ultimo caso fatelo riposare per 4 ore e rompete i cristalli di ghiaccio con una forchetta ogni 30 minuti.
Ingredienti gelato gianduia
- 200 gr. di panna da montare
- 200 gr. di latte condensato zuccherato
- 100 gr. di crema gianduia
Come fare il gelato gianduia senza la gelatiera
Molti si chiedono come fare il gelato gianduia fatto in casa, cimentandosi in una preparazione di “alto livello” associata all’artigianalità made in Italy. Il modo più semplice consiste nell’uso della gelatiera, o macchina del gelato che dir si voglia. Si tratta di un elettrodomestico poco diffuso dalle nostre parti ma molto diffuso all’estero, dove la tradizione della “passeggiata con gelato” è meno sentita o resa impossibile dall’assenza di gelaterie degne di questo nome.
Per utilizzare la macchina del gelato è sufficiente versare il composto e seguire le istruzioni. Di base il macchinario agisce come una sorta di congelatore che mescola in continuazione una miscela, favorendo freschezza e morbidezza.
Ma è possibile fare un ottimo gelato anche senza la macchina del gelato. In questo caso basta riporre il composto in freezer per alcune ore e rompere i cristalli di ghiaccio ogni mezz’ora. In tal modo il gelato si amalgama, aumenta la sua consistenza e non si ghiaccia.
Cosa sapere sulla crema gianduia
Il vero protagonista di questo gelato fatto in casa è la crema gianduia, che va mescolata prima con il latte condensato zuccherato, e poi viene arricchita con la panna montata. In questa forma funge da composto base per la preparazione del gelato.
La crema gianduia è a tutti gli effetti uno spalmabile con cacao e nocciole, non troppo dissimile dalla famosa nutella. Rispetto a quest’ultima, e in generale alle altre creme alla nocciola, spicca per una percentuale superiore di nocciole, che non soccombe al cospetto del cacao. Nella maggior parte dei casi la crema gianduia viene realizzata con Nocciole Piemonte IGP.
Questo tipo di nocciole si caratterizza per il sapore ricco e intenso, spesso avvertito come dolce e tostato, che le rende ideali per la pasticceria e per la produzione del cioccolato gianduia. La consistenza è croccante e soddisfacente al palato, a differenza di altre varietà che possono rivelarsi più morbide o meno fragranti.
Dal punto di vista nutrizionale si pongono sul solco delle altre nocciole. Sono dunque un’eccellente fonte di energia, inoltre sono ricche di grassi sani, proteine, fibre, vitamine (in particolare vitamina E) e minerali (calcio, ferro e potassio). Non mancano poi i benefici sulla salute, tra cui spicca la riduzione del rischio cardiovascolare e il miglioramento della salute della pelle.
Gelato gianduia con panna e latte, un problema per gli intolleranti al lattosio
Gli altri ingredienti di questo gelato gianduia sono la panna e il latte condensato. Entrambi questi ingredienti sono ricchi di lattosio, un problema per chi è intollerante a questa sostanza. Ma la soluzione è dietro l’angolo, infatti basta utilizzare prodotti delattosati. Non preoccupatevi, la rimozione del lattosio non implica un peggioramento del sapore o delle proprietà nutrizionali, al massimo si può avvertire una sapore leggermente più dolce, che nelle ricette di pasticceria fa senz’altro comodo.
Per inciso il delattosamento consiste nell’aggiunta dell’enzima lattasi nel latte, che è la sostanza di cui scarseggiano gli intolleranti. Questo enzima suddivide il lattosio in due zuccheri semplici e digeribili da tutti.
Oltre alla panna e al latte, si può pensare a qualche altro ingrediente per insaporire il gelato. Ad esempio potreste aggiungere un po’ di vaniglia, che è la spezia più utilizzata in pasticceria in virtù del suo aroma inconfondibile e della sua intrinseca dolcezza. Potete utilizzare anche un po’ di cannella che ha un sapore più forte, quindi non esagerate con le quantità.
FAQ sul gelato gianduia
Che latte si usa per fare il gelato?
Per fare il gelato si usa il latte intero in quanto è più ricco di grassi, più saporito e cremoso, dunque è in grado di arricchire e stabilizzare il gelato. In questo caso specifico viene utilizzato il latte condensato, che impatta ancora più radicalmente sulla consistenza.
Come si fa il gelato fatto in casa senza gelatiera?
Per fare il gelato senza gelatiera è necessario porre il composto in congelatore per almeno 40 ore e rompere i cristalli di ghiaccio, dando una mescolate abbondante ogni 20-30 minuti.
Come funziona la gelatiera?
La gelatiera è un mini-congelatore che mescola in continuazione il composto. In tal modo si dona la freschezza che caratterizza il gelato, favorendo allo stesso tempo una piena amalgama.
Cosa si usa per addensare il gelato?
Per addensare il gelato fatto in casa si utilizzano i classici addensanti da cucina, come le farine, gli amidi e l’agar agar. In questo caso, però, l’azione combinata di latte condensato e crema gianduia sono sufficienti a garantire la stabilità del gelato stesso.
Ricette di gelati ne abbiamo? Certo che si!
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