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Plumcake alla zucca, un dolce per Halloween

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Plumcake alla zucca
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Halloween
Ricette vegetariane
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (3 Recensioni)

Plumcake alla zucca per festeggiare Halloween con gusto

Il Plumcake alla zucca è un’idea semplice ma d’effetto per festeggiare Halloween a tavola. E’ un dolce poco impegnativo ma che piace a tutti. La consistenza è morbida e si accompagna facilmente sia con del semplice caffè sia con le classiche bevande da festa: cola, succhi di frutti, acqua tonica etc.

La ricetta consiste nel mescolare tra di loro tutti gli ingredienti. Poi si crea un impasto liscio e omogeneo, infine si riempie uno stampo da plumcake (imburrato e infarinato) e si cuoce al forno. Non è necessaria alcuna guarnizione, in quanto il plumcake è buono così com’è. Tuttavia, se gradite un tocco di creatività, potete aggiungere dei semi di zucca, giusto per rimanere in tema.

La ricetta suggerisce una cottura di un’ora, tuttavia, a seconda delle condizioni e del tipo di zucca, potrebbe volerci di più o di meno. Vi consiglio quindi di procedere con la prova dello stecchino. Infilzate uno stecchino nell’impasto, se è asciutto vuol dire che potete spegnere il forno.

A proposito della zucca, dovreste utilizzare una varietà asciutta e dalla polpa soda, come la Mantovana o la Delica. Se la zucca è troppo molle, e quindi ricca di acqua, l’impasto potrebbe risultare troppo liquido e il plumcake instabile.

Per quanto concerne la conservazione, invece, basta porre il plumcake alla zucca all’interno della classica campana da dolce. Così sistemato, il plumcake dura circa tre giorni. Al quarto giorno comincerà a indurirsi e a risultare poco gradevole al palato.

Ricetta plumcake alla zucca

Preparazione plumcake alla zucca

  • Per preparare il plumcake alla zucca procedete in questo modo. Versate nel mixer la purea di zucca, lo zucchero, l’olio, l’acqua e la cannella.
  • Poi attivate il dispositivo per qualche minuto in modo da mescolare tra di loro tutti gli ingredienti.
  • Ora unite la farina e il lievito setacciati, poi azionate ancora e aggiungete le uova. Infine frullate ancora una volta per ottenere un composto liscio e uniforme.
  • Terminata questa fase, ungete col burro l’interno di uno stampo per plumcake e copritelo con la farina, poi versate l’impasto livellandolo con cura.
  • Cuocete il plumcake al forno già caldo a 180 gradi per circa 1 ora. Una volta cotto, fate intiepidire il plumcake e sfornatelo.

Ingredienti plumcake alla zucca

  • 230 gr. di purea di zucca
  • 2 uova
  • 200 gr. di farina doppio zero
  • 160 gr. di zucchero
  • 90 gr. di olio di semi
  • 50 gr. di acqua naturale
  • 6 gr. di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di cannella
  • q. b. di burro chiarificato e farina per lo stampo.

Un focus sulla zucca

La protagonista di questo plumcake è ovviamente la zucca. Essa va ridotta in purea e mescolata agli altri ingredienti per ottenere il classico impasto da plumcake morbido, liscio e uniforme.

Come preparare la purea di zucca? Niente di più facile, basta tagliare la zucca a dadini, cuocerla e passarla nello schiacciapatate. Infine va rifinita con qualche aroma (magari pepe e cannella) e con il Parmigiano grattugiato. Per la preparazione va inserito anche il latte, in modo da ammorbidire il tutto.

La cottura della zucca dovrebbe avvenire al microonde o al forno, in modo da eliminare buona parte dei liquidi dell’ortaggio. In questo caso è sconsigliata la cottura a vapore e la lessatura.

La purea di zucca può essere utilizzata anche per il consumo in solitaria, oppure per altre ricette che consentono una mantecatura o richiedono un addensante. E’ più leggera rispetto alla purea di patate e propone un sapore più dolce. Da apprezzare anche il colore, che punta all’arancione brillante, smorzato leggermente dalla presenza del latte.

Una ricetta per chi soffre di intolleranze alimentari?

A questo punto vale la pena chiedersi: il plumcake alla zucca è adatto a chi soffre di intolleranze alimentari? Purtroppo no. La ricetta originale contiene la farina doppio zero, che è ricca di glutine. Potete comunque ovviare al problema sostituendola con farine alternative, come quella di riso e di mais se volete rimanere sul classico, oppure con la farina di grano saraceno, di fonio o di teff se desiderate un tocco esotico.

Allo stesso modo il plumcake contiene il latte, che è necessario alla preparazione della purea di zucca. La soluzione è in questo caso scegliere un tipo di latte delattosato, che ha un sapore quasi identico ed è solo un po’ più dolce. Da evitare, almeno in questo caso, il latte vegetale (mandorla, cocco, riso etc.) che stravolgerebbe il sapore della zucca.

Plumcake alla zucca

Semaforo rosso, invece, per chi soffre di intolleranza al nichel. La zucca contiene dosi massicce di questa sostanza e non è proprio il caso di sostituirla. Tuttavia, alcuni produttori stanno iniziando a coltivare in modalità idroponica, che permette l’esclusione del nichel tra le sostanze nutritive della pianta, ma per ora la produzione è incentrata su pomodori e basilico.

Il ruolo della cannella nel plumcake alla zucca

Il plumcake alla zucca è a suo modo un dolce originale in quanto integra il celebre ortaggio, che ricorre più nei piatti salati che in quelli dolci. Ciononostante, questo plumcake rimane una ricetta semplice ed equilibrata grazie anche alla scelta degli aromi, che è ridotta al minimo. Di base troviamo la sola cannella. La sua presenza non stupisce, anche perché è la spezia più utilizzata in cucina. La cannella è apprezzata in quanto non si limita ad aromatizzare ma dolcifica allo stesso tempo.

Per il resto vanta un profilo nutrizionale simile a quello delle altre spezie: è ricca di vitamine, sali minerali e antiossidanti, sostanze che riducono il rischio di contrarre il cancro e inibiscono i radicali liberi. Se la cannella non vi piace, potete sostituirla con il cumino, che propone un sentore diverso ma altrettanto dolce.

A incidere sul gusto vi è anche un alimento di contorno, ovvero il burro. Il burro viene spalmato all’interno dello stampo da plumcake in modo da facilitare la cottura e renderla più uniforme. A tal proposito utilizzate solo il burro chiarificato in quanto è privo di caseine e resiste meglio alle elevate temperature. Inoltre è del tutto senza lattosio, sebbene il burro standard ne contenga davvero poco.

Halloween in Italia: tradizione in maschera e dolcetto o scherzetto

Una volta festa principalmente anglosassone, Halloween ha ormai varcato le soglie dell’Italia, conquistando grandi e piccini con il suo mix irresistibile di brividi e divertimento. Il 31 ottobre, le strade si animano di maschere e zucche intagliate, segno evidente di una tradizione che ha preso piede anche nel Bel Paese.

Le origini di Halloween affondano le radici in antiche celebrazioni celtiche, ma è nel calderone culturale statunitense che ha trovato la forma con cui oggi la conosciamo. L’Italia, con la sua propensione alla festa e al folklore, ha accolto Halloween, adattandolo alle proprie tradizioni. Nonostante la resistenza di alcuni puristi, le città si vestono di arancione e nero, ospitando eventi, feste in costume e attività tematiche per bambini.

Il fenomeno cresce ogni anno: negozi decorati a tema, ristoranti che offrono menu ispirati alla festività e piazze che diventano palcoscenico per spettacoli di strada. I bambini, ispirati da film e cartoni, bussano alle porte chiedendo “dolcetto o scherzetto?“, mentre gli adulti si cimentano in feste mascherate e racconti di paura.

L’integrazione di Halloween nella cultura italiana non è esente da critiche. Alcuni vedono questa festa come un’invasione culturale che offusca le tradizioni autoctone. Tuttavia, la capacità di Halloween di riunire le persone in una celebrazione comunitaria sembra prevalere, evidenziando come la festa sia divenuta un momento di condivisione trasversale.

Halloween si è intrecciato con le usanze italiane creando un nuovo volto della festività. Dal Nord al Sud, l’Italia ha abbracciato questa occasione per giocare con l’elemento spaventoso e fantastico che ciascuno conserva. Al di là delle polemiche, Halloween si conferma un momento di leggerezza e creatività, capace di attraversare cultura e generazioni.

Ricette di Halloween ne abbiamo? Certo che si!

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