Radiatori con pomodori secchi e olive, un primo intenso
Radiatori ai pomodori secchi e olive, un primo piatto gustoso e colorato
Oggi cuciniamo i radiatori con pomodori secchi e olive, un primo piatto dal sapore intenso e dalla presentazione scenografica grazie ad un suggestivo contrasto cromatico. La ricetta è molto semplice, quindi vi consiglio di prepararla per il pranzo di tutti i giorni ma anche in occasione di inviti di amici e parenti, che rimarranno certamente deliziati da questo trionfo di gusto e colori.
Per quanto concerne la preparazione essa non richiede più di un quarto d’ora, il tempo necessario a far bollire l’acqua e cuocere la pasta. D’altronde il condimento, formato da pomodori secchi, pomodorini, capperi e olive, va semplicemente passato in padella. La fase più critica è il “salto” della pasta, in cui dovrete fare attenzione alla durezza dei condimenti. Se necessario, quindi, integrate un po’ di acqua di cottura della pasta.
Ricetta radiatori con pomodori secchi
Preparazione radiatori con pomodori secchi
Per preparare i radiatori con pomodori secchi e olive seguite questi passaggi.
- Mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata.
- Intanto preparate il condimento. Ricavate un trito fine dai pomodori secchi, poi fate lo stesso con i capperi e con le olive. Rosolate l’aglio in una padella in cui avrete riscaldato un po’ di olio. Infine, togliete l’aglio e versate il trito e i pomodorini spellati e fatti a spicchi piccoli.
- Ora cuocete per 3-5 minuti e unite la pasta scolata al dente. Saltate la pasta per 2 minuti circa e, se necessario, aggiungete un po’ di acqua di cottura.
- Infine, guarnite con origano e con un po’ di pepe nero.
Ingredienti radiatori con pomodori secchi
- 320 gr. di radiatori integrali o pasta consentita
- 12 pomodori secchi sott’olio ben scolati
- 2 cucchiai di capperi sott’aceto
- 12 olive verdi denocciolate
- 12 olive nere denocciolate
- 1 spicchio d’aglio
- 15 pomodori datterini
- 1 rametto di origano fresco oppure un cucchiaino di origano secco
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- un pizzico di sale e di pepe nero.
Quali olive utilizzare nei radiatori ai pomodori secchi
I radiatori con pomodori secchi e olive sono un primo piatto molto abbondante, in virtù di ciò includono ben due tipi di olive: le olive verdi e le olive nere. Insieme formano un mix interessante, che premia il contrasto tra le differenti note aromatiche. Da un lato le olive verdi spingono per una resa più acidula e corposa, dall’altro le olive nere trasmettono note più delicate e aromatiche.
Le olive, a prescindere dalla varietà, si fanno apprezzare per l’apporto nutrizionale. Non è vero che siano troppo caloriche, in quanto apportano solo 115 kcal per 100 grammi. Invece, è vero che contengono grassi, ma si tratta di grassi benefici per il cuore e per la circolazione. Non mancano poi le vitamine, come la vitamina E (essenziale per il sistema immunitario) e i sali minerali, come il potassio, il calcio, il magnesio e il manganese.
Il contributo dei capperi nei radiatori ai pomodori secchi
La lista degli ingredienti dei radiatori ai pomodori secchi include anche i capperi, un ingrediente aromatico capace di aggiungere un tocco di sapore e sapidità. I capperi si sposano in particolare con le olive, insieme alle quali formano abbinamenti ricorrenti nella cucina italiana, che si trovano nei primi piatti, nei secondi etc.
I capperi vantano anche un discreto profilo nutrizionale, infatti sono ricchi di vitamina C, una sostanza che fa bene al sistema immunitario e velocizza l’assorbimento del ferro, un dettaglio non di poco conto per chi soffre di anemia. Sono anche ricchi di potassio, un importante sale minerale che regolarizza la pressione del sangue.
Infine, i capperi sono ricchi di antiossidanti, sostanze che aiutano a prevenire il cancro, contrastano i radicali liberi e rallentano l’invecchiamento cellulare. L’unico elemento critico dal punto di vista nutrizionale è l’abbondanza di sodio, a maggior ragione se sono conservati sotto sale. In questo caso è necessario procedere con abbondanti risciacqui prima di consumarli.
Pomodorini datterini, una gradevola aggiunta
I datterini giocano un ruolo di primaria importanza in questo primo piatto di radiatori ai pomodori secchi. I datterini spiccano per il sapore delicato e dolce, che compensa quello sapido e intenso degli altri ingredienti. Incidono anche dal punto di vista cromatico in virtù una tonalità di rosso molto accesa.
Infine, i datterini impattano anche dal punto di vista nutrizionale, d’altronde non hanno nulla da invidiare alle altre varietà di pomodoro. Apportano tanta vitamina C, potassio e altri sali minerali, inoltre sono ricchi di licopene e luteine, due formidabili antiossidanti che ne determinano il colore. Per quanto concerne l’apporto calorico siamo su livelli molto bassi, vicini alle 30 kcal per 100 grammi.
Come preparare i pomodori secchi sott’olio?
I protagonisti di questi radiatori rimangono però i pomodori secchi, che potete acquistarli in qualsiasi supermercato, o nei negozi di prodotti tipici. Tuttavia, vi consiglio di prepararli in casa, in quanto modo ne trarrete maggiore soddisfazione e avrete pieno controllo sulla qualità degli ingredienti. Dunque, come preparare i pomodori secchi?
Tanto per cominciare dovrete essiccarli, basta tagliarli in due e stenderli alla luce del sole per qualche giorno. Se però non avete a disposizione la luce solare, o un balcone ben arieggiato, potete procedere o con l’apposito essiccatore o con il forno, in quest’ultimo caso basta impostare la temperatura più bassa possibile.
Dopodiché si passa al riempimento dei barattoli. Si inizia con i pomodori, poi si procede con le spezie, con gli aromi (aglio e basilico in prima battuta) e si conclude con l’olio. L’ultima fase consiste nella pastorizzazione, ovvero nella bollitura dei barattoli per evitare la proliferazione batterica.
FAQ sui radiatori ai pomodori secchi
Quali pomodori usare per fare i pomodori secchi?
I migliori pomodori da seccare al sole sono i San Marzano, sebbene siano apprezzati anche i pomodorini. Tuttavia, vanno bene tutte le varietà, purchè siano ben essiccati.
Che differenza c’è tra olive verdi e olive nere?
Le olive verdi sono più acidule e presentano un sapore più corposo. Le olive nere, invece, sono più delicate e presentano un sapore più aromatico. Inoltre, le olive verdi sono più consistenti, mentre le olive nere sono più cedevoli e si sciolgono quasi in bocca.
Ricette di radiatori ne abbiamo? Certo che si!
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