bg header
logo_print

Beef muchomo, un delizioso street food dall’Uganda

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Beef muchomo
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Ricette dal Mondo
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
Array
5/5 (12 Recensioni)

Beef muchomo, uno splendido esempio di street food

Oggi vi presento il beef muchomo, un piatto della tradizione ugandese. Dal punto di vista gastronomico la ricetta consiste in alcuni spiedini di carne e verdure. In termini di consumo, invece, rappresenta uno splendido esempio di street food. E’ un piatto semplice, frutto di una lista di ingredienti poco impegnativi e che si prepara in pochi minuti (marinatura esclusa). D’altronde la cucina ugandese non è nuova a ricette di questo tipo, che valorizzano con poco ingredienti semplici e reperibili, non di rado a base di carne.

A proposito della carne, in questa ricetta va utilizzato solo il manzo. Per quanto concerne il taglio, invece, vi consiglio di utilizzarne uno magro. Il grasso è ben accetto nella maggior parte dei secondi di carne, ma non in questo caso in quanto spezzerebbe troppo il sapore e potrebbe ungere troppo gli spiedini. In linea di massima potreste scegliere tra la fesa, il girello, la noce e il sottofesa. Anche il controfiletto potrebbe andare bene.

Ricetta beef muchomo

Preparazione beef muchomo

Per preparare il beef muchomo dovrete tagliare il manzo a cubi abbastanza grandi. Dopodiché preparate la marinatura. In una ciotola abbastanza grande versate il cumino, l’aglio, il peperoncino, lo zenzero, il sale, il succo di limone, il pepe e l’olio.

Mescolate con cura e unite la carne. Coprite il tutto con la pellicola alimentare e lasciate riposare in frigo per almeno 10 ore.

Quando è quasi trascorso questo lasso di tempo, sbucciate i peperoni, lavateli e fateli a quadratini non troppo spessi.

Poi sbucciate l’aglio e ricavatene un trito. Infine pelate lo zenzero e tritate anch’esso, poi sbucciate la cipolla e riducetela a fette sottili. Ora preparare gli spiedini infilzando la carne, la cipolla e i peperoni.

Mi raccomando, gli spiedini devono essere ben inumiditi. Infine riscaldate la piastra e cuocete gli spiedini per circa 8-10 minuti.

Servite il beef muchomo caldo, condendolo con un po’ di sale e accompagnandolo con una insalata di pomodori.

Ingredienti beef muchomo

  • mezzo kg di manzo tagliato a cubi
  • 2 cucchiaini di cumino
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 cucchiaino di peperoncino
  • 5 cm. di zenzero fresco
  • succo di 1 limone
  • 1 cipolla rossa
  • 1 peperone rosso e 1 peperone giallo
  • 125 ml. di olio di semi di girasole
  • un pizzico di sale e pepe.

Quale cipolla utilizzare per il beef muchomo?

La cipolla è uno degli ingredienti più importanti del beef muchomo. Nonostante le numerose varianti in differenti regioni del’Uganda, la cipolla – e ovviamente la carne – sono sempre presenti. Il motivo è semplice, la cipolla spezza il sapore più intenso e sapido della carne grazie alla sua consistenza tra il tenero e il croccante e alla sua dolcezza. Proprio in virtù di ciò dovreste evitare le varietà di cipolla più pungenti ed acri, come la cipolla bianca o la dorata. Va benissimo invece la cipolla rossa, o magari quella di Tropea, che risulta molto azzeccata in questa ricetta.

Al netto delle varietà, la cipolla vanta un ottimo spessore nutrizionale. Infatti contiene sali minerali abbastanza rari (come lo zolfo, lo zinco e il selenio) che fanno bene al sistema immunitario. La cipolla non richiede una pre-trattamento in questa ricetta, ma viene cotta sulla piastra una volta inserita negli spiedini.

Il ruolo dei peperoni nel beef muchomo

Anche i peperoni giocano un ruolo fondamentale nella ricetta del beef muchomo, sebbene possano non comparire in alcune varianti. Il loro scopo è quello di aggiungere ulteriore sapore, oltre a fornire al piatto note diverse e aromatiche. Una domanda sorge spontanea, quali peperoni utilizzare? La ricetta originale prevede i peperoni rossi e quelli gialli, che sono i più dolci e delicati in assoluto. Attorno ai peperoni gravitano alcuni pregiudizi, come quelli secondo cui sarebbero troppo pesanti e poco digeribili. In realtà, apportano meno di 30 kcal per 100 grammi e si digeriscono facilmente, a patto di spellarli per bene.

Rimuovere la buccia dai peperoni è molto facile, basta farlo con la punta di un coltello oppure arrostendoli in modo che la pelle si tolga facilmente. I peperoni sono tra gli ortaggi più nutrienti in natura. Benché non piccanti, contengono un po’ di capsaicina, una formidabile sostanza antiossidante. Inoltre sono ricchi di vitamina C e di potassio, che fanno bene al sistema immunitario e regolano la pressione del sangue.

Beef muchomo

L’aglio fa male?

La presenza dell’aglio nella ricetta del beef muchomo potrebbe far storcere il naso ai più salutisti, d’altronde è considerato pesante e dannoso per l’alito. Su quest’ultimo punto c’è poco da dire se viene consumato a crudo e in quantità importanti. Per quanto concerne la pesantezza, invece, i timori sono per lo più infondati. In ogni caso, almeno in occasione del beef muchomo, si utilizza poco aglio e per giunta all’interno della marinatura. Ciò significa che il prodotto finito vanta solo il sentore del bulbo.

Va detto, poi, che l’aglio fa bene anche alla salute. Contiene sali minerali abbastanza rari, più o meno come la cipolla, ma in aggiunta è ricco anche di allicina. Questa sostanza giova molto al sistema vascolare in quanto previene l’aterosclerosi.

Come aromatizzare il beef muchomo?

Tra i pregi del beef muchomo spicca il suo carattere aromatico. Ciò è dovuto all’abbondanza di spezie che vengono utilizzate nella marinatura. La marinatura è molto lunga, proprio per questo la carne acquisisce i sentori più vari. Ad ogni modo nella marinatura troviamo il cumino (che propone note dolci simili al finocchio) e lo zenzero, che spicca per i sentori pungenti. La lista prosegue poi con il peperoncino che aggiunge piccantezza al piatto.

Se combinate tra di loro queste spezie non incidono solo dal punto di vista gastronomico, ma anche nutrizionale. In quantità diverse, infatti, apportano molti antiossidanti, sostanze che fanno bene all’organismo. Inoltre riducono l’impatto dei radicali liberi, ottimizzano la rigenerazione cellulare e prevengono l’insorgenza del tumore.

Ricette di street food ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (12 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Hamburger di quinoa e melanzane

Hamburger di quinoa e melanzane, una delizia 100%...

Uno sguardo alla quinoa La quinoa è la vera protagonista di questa sfiziosa ricetta. Occupa un posto d’onore negli hamburger di melanzane, adatti anche ai celiaci o a chi manifesta una marcata...

Hamburger di manzo con friggitelli

Hamburger di manzo con friggitelli, un secondo delizioso

Cosa sono i friggitelli? Gli hamburger di manzo e friggitelli sono di norma una ricetta semplice, in quanto a variare non è il procedimento bensì gli ingredienti. Per l’occasione ho deciso di...

Hamburger di patate con porri e zucchine

Hamburger di patate con porri e zucchine, un...

Il porro come ingrediente cardine per la rubrica Erbe e Fiori Preciso che questa deliziosa ricetta è frutto della collaborazione con le mie amiche Miria Onesta di Due Amiche in Cucina, Daniela...