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Ruz bit tamar, un primo agrodolce della tradizione siriana

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Ruz bit tamar
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (27 Recensioni)

Ruz bit tamar, un primo speziato dal sapore complesso

Il ruz bit tamar è una ricetta della cucina siriana che incontra facilmente l’apprezzamento di chi è abituato alla cucina italiana. Il piatto propone sentori sui generis, dovuti alla presenza di elementi dolci come i datteri. La ricetta si inserisce sul solco dei risi pilaf, termine con cui non si indica una varietà (come molti credono) ma un metodo di cottura. Tale metodo consiste nel bollire il riso in acqua, proprio come si farebbe con la pasta. Tuttavia, la quantità di acqua deve essere calcolata al millilitro, in quanto non va scolata alla fine del procedimento. Inoltre, durante il procedimento il riso non va mescolato.

Per quanto concerne la varietà di riso, dovreste utilizzarne una che non scuoce e che risulti adeguata alle cotture prolungate. Per l’occasione il Vialone e il riso Carnaroli vanno benissimo, quest’ultimo tipo di riso si usa anche per il famoso riso al salto lombardo. Il ruz bit tamar è una ricetta anti-intolleranze alimentari. Non contiene glutine grazie alla presenza del riso, inoltre non contiene lattosio, in quanto viene realizzata con il burro chiarificato. Questo tipo di burro è perfetto per le preparazioni che richiedono una cottura prolungata, inoltre insaporisce senza coprire gli altri ingredienti.

Ricetta ruz bit tamar

Preparazione ruz bit tamar

Per preparare il ruz bit tamar procedete in questo modo. Versate un litro di acqua leggermente salata in una pentola e portatela a ebollizione.

Poi tuffateci il riso e, alla ripresa del bollore, abbassate la fiamma e applicate il coperchio. Fate cuocere il riso per 15 minuti, poi spegnete il fuoco e aggiungete lo zafferano.

Ora sciogliete il burro a bagnomaria, poi incorporatene metà nella pentola. Togliete il coperchio e sostituitelo con un canovaccio, in modo che il riso continui a cuocere con il suo stesso vapore.

In un pentolino versate l’altra metà del burro, aggiungete le mandorle, i datteri privi di nocciolo e cuocete per pochi minuti. Infine distribuite il riso nel piatto di portata e conditelo con il mix di mandorle, datteri e burro.

Ingredienti ruz bit tamar

  • 500 gr. di riso
  • 50 gr. di mandorle sgusciate
  • 200 gr. di datteri
  • 100 gr. di burro chiarificato
  • 1 bustina di zafferano
  • un pizzico di sale.

Un focus sui datteri

La particolarità del ruz bit tamar è la presenza dei datteri, che aggiungono un tocco dolce alla preparazione. I datteri sono tra gli alimenti più consumati in Medio Oriente e nel Nord Africa, e ricorrono in molte ricette. Attorno ai datteri ruotano alcuni pregiudizi, come quelli secondo cui farebbero male in quanto troppo dolci e calorici. Ebbene sono davvero dolci e calorici ma, in compenso, non fanno aumentare più di tanto almeno il livello di zucchero nel sangue. Una notizia non da poco soprattutto per i celiaci. In aggiunta i datteri sono ricchi di nutrienti, in genere estranei alle altre specie di frutta. Il riferimento è alle vitamine del gruppo B (che ottimizzano il metabolismo energetico) e al fosforo, che sostiene la memoria e la concentrazione.

I datteri sono anche ricchi di fibre, che regolano la flora intestinale e aiutano a digerire. Infine i grassi sono presenti ad un livello minimo, inoltre i datteri contribuiscono persino ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo. La presenza di alcuni sali minerali, come il magnesio, rende i datteri degli alimenti energetici, che “tirano su” durante gli episodi di stanchezza. Per quanto concerne l’apporto calorico siamo su livelli elevati: un etto di datteri supera le 280 kcal per 100 grammi.

Il contributo delle mandorle nel ruz bit tamar

Il ruz bit tamar si fregia anche del contributo delle mandorle. Queste contribuiscono a rendere più complesso il sapore, pur conservando una certa armonia. Conferiscono inoltre alla texture un tocco croccante e molto gradevole al palato. Le mandorle vantano un buon profilo nutrizionale, sebbene siano caloriche come tutta la frutta secca, infatti superano le 600 kcal per 100 grammi. In compenso, però, sono ricche di vitamine e sali minerali anche rari. Il riferimento è soprattutto alla vitamina E, che funge da antiossidante e aiuta a prevenire le malattie oncologiche, oltre a rigenerare le cellule e rallentare l’invecchiamento.

Ruz bit tamar

Le mandorle sono anche ricche di magnesio, una sostanza benefica per l’organismo dal punto di vista energetico. Le mandorle contengono molti grassi benefici, come gli acidi grassi omega tre, che hanno effetti positivi sul cuore e sulla circolazione. In occasione di questa ricetta le mandorle vanno unite ai datteri e al burro fuso. In tal modo si ottiene un condimento eterogeneo come texture, ma capace di esprimere una rara armonia di sapori.

Come speziare il ruz bit tamar?

Il ruz bit tamar è un piatto speziato, come da tradizione per le ricette mediorientali. Tuttavia gli aromi sono utilizzati con parsimonia e prudenza. Di base, oltre al sale, troviamo il solo zafferano, che viene aggiunto nella pentola a fuoco spento per insaporire il riso. Poi si fa lo stesso con il burro fuso. Tale pratica può sembrare strana, ma sta alla base del riso pilaf, che prevede la cottura e il condimento del riso direttamente nella pentola. Lo zafferano contribuisce a migliorare l’estetica del piatto, conferendogli un colorito giallo – arancione e a tratti dorato. Di certo impatta anche sul sapore e sul piano nutrizionale. Lo zafferano è infatti una spezia preziosa anche da questo punto di vista.

Oltre al consueto bagaglio di vitamine e sali minerali, tipico di tutte le spezie, lo zafferano fornisce molti antiossidanti. In virtù della loro presenza, lo zafferano esercita alcune funzioni importanti che sfociano nella medicina naturale. Lo zafferano infatti è un eccellente antispasmodico che torna utile in fase digestiva. Lo zafferano è anche un discreto carminativo che combatte il meteorismo. Infine è un ottimo detossinante perché stimola la sudorazione con conseguente espulsione delle scorie.

Ricette di riso ne abbiamo? Certo che si!

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