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Tagliatelle e ricette, come rendere più magico il Natale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

tagliatelle e ricette
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Quali spezie usare per i trighetti?

I trighetti con pesce spada sono un primo ricco di sapori che abbonda di ingredienti, proprio come ci si aspetta da un piatto “spendibile” anche a Natale. Tuttavia sono anche equilibrati, lo si intuisce anche dall’approccio che la ricetta adotta in merito alle spezie. In questo caso, infatti, viene conferito alle spezie il giusto spazio senza esagerare. Di base, se si escludono l’aglio e i capperi, viene impiegato solo il timo, che viene aggiunto a fine preparazione come condimento finale. Il timo conferisce un sentore fresco alla pasta e allo stesso tempo dona note aromatiche che ricordano il limone.

Vale la pena spendere qualche parola in più per il timo, un’erba aromatica che funge da spezia ed esercita un impatto benefico sulla salute. Inoltre contribuisce a risolvere le infiammazioni e a proteggere dalle infezioni. Il timo aiuta anche a digerire e a placare i sintomi dell’indigestione, a tal punto da essere preparata come decotto dopo pasti molto abbondanti. E’ ricca infine di antiossidanti, sostanze che inibiscono i radicali liberi e aggiungono un tassello importante a prevenire il cancro. Infine il timo migliora anche l’alito, un po’ come fa la menta.

Ricetta Trighetti al pesce spada

Preparazione Trighetti al pesce spada

Per la preparazione dei trighetti con pesce spada iniziate facendo riposare i capperi in una ciotola colma di acqua e aceto per pochi minuti (prima però sciacquateli sotto acqua corrente). Riducete le melanzane a dadini, salate generosamente e fatele riposare dentro uno scolapasta per mezz’ora. Questa operazione è fondamentale per eliminare l’acqua di vegetazione, che è abbastanza amara. Dopo i 30 minuti di scolatura, passate le melanzane sotto acqua corrente in modo da eliminare il sale ed asciugatele per bene. Applicate un piccolo taglio su ciascun pomodoro e sbollentateli per un minuto. Poi rimuovete la buccia e tagliateli a pezzi piccoli.

In una padella capiente scaldate l’olio, lo spicchio d’aglio e, quando l’olio sarà ben caldo, inserite le melanzane. Fate cuocere per 5 minuti mescolando spesso, in modo che le melanzane non si attacchino. In questo lasso di tempo, eliminate la pelle dal pesce spada e tagliatelo a dadini. Inserite nella padella il pesce spada, i pomodori tagliati  a pezzi, i capperi e le olive. Aggiustate di sale e dopo qualche minuto aggiungete il vino bianco continuando la cottura per altri 8 minuti. Nel frattempo, fate bollire l’acqua leggermente salata e cuoceteci dentro la pasta, rispettando il minutaggio suggerito in confezione. Scolate la pasta e fatela saltare in padella. Se vedete che il sugo si è ristretto troppo, integratelo con un po’ di acqua di cottura della pasta stessa. Servite il piatto con una spolverata di timo tritato. Buon appetito!

Ingredienti Trighetti al pesce spada

  • 320 gr. di trighetti La Molisana
  • 2 melanzane
  • 12 pomodorini datterini
  • una cucchiaiata di olive nere leccino
  • una manciata di capperi
  • 2 fette di pesce spada
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 rametto di timo fresco
  • q. b. di sale. 

Le tagliatelle sono l’ideale per valorizzare Cenone e Pranzo di Natale. Ecco qualche curiosità su questo formato di pasta e sulle sue possibili ricette. 

Tagliatelle e ricette, un connubio ideale per le festività 

Le tagliatelle e le loro ricette sono un binomio che sa di festa. Benché vengano preparate anche nei giorni lavorativi, le tagliatelle sono associate alle grandi occasioni, alle festività e alle ricorrenze. D’altronde, sono tra i formati di pasta più buoni e più versatili. Sono anche belle da vedere, il ché non guasta. Proprio sulla “bellezza” delle tagliatelle si basa il mito delle loro origini.

La leggenda narra che le tagliatelle siano state inventate nel 1497, dal cuoco di Giovanni II di Bentivoglio, signore di Bologna. Questi chiese al fidato chef di inventare una pietanza che potesse rendere omaggio alla bellissima Lucrezia Borgia, che stava giungendo in visita nella città. Per l’occasione, il cuoco inventò un formato di pasta che potesse ricordare la lunga chioma bionda della nobildonna e gli diede il nome di tagliatelle. La leggenda vanta ancora oggi parecchi sostenitori, ma in realtà si tratta di una falsa origine, creata parecchi secoli dopo da un poeta. L’associazione tra le tagliatelle e la bellezza di una donna rinascimentale, però, rivela molto sulle qualità di questo formidabile formato di pasta. 

Di certo, si sa che sono nate in Emilia intorno ai primi decenni del XVI secolo. Infatti, sono state menzionate per la prima volta in un trattato del 1549. Nel corso dei secoli la fama delle tagliatelle è cresciuta progressivamente, senza tra l’altro svincolarsi dal carattere emiliano che, per le loro origini, le contraddistingue ancora oggi. Nondimeno, le tagliatelle sono diventate una sorta di pasta nazionale, diffusa in lungo e in largo nello Stivale, sinonimo di buona cucina, allegria, spensieratezza e festa. Le tagliatelle sono buone, facili da cuocere e adatte a una grande varietà di condimenti. Si possono valorizzare le tagliatelle con ricette classiche e semplici, come anche con ricette che porgono il fianco alla creatività più accesa. 

Un Natale all’insegna della buona cucina e non solo

Quali sono le migliori ricette con le tagliatelle? Alcuni preferiscono andare sul classico, e preparare le intramontabili tagliatelle con ragù. Un primo piatto alla portata di tutti, sebbene anche il ragù abbia i suoi segreti, e richieda particolari accorgimenti per ambire alla perfezione. Chi vuole mantenersi leggero può puntare sulle tagliatelle burro e salvia, che valorizzano la pasta in quanto tale, lesinando sul numero di ingredienti ma non sui sentori che producono.

tagliatelle ai funghi porcini

Se veramente volete sfruttare tutte le potenzialità delle tagliatelle, le ricette più creative fanno al caso vostro. A tal proposito, sono rimasta colpita dalla selezione che La Molisana ha proposto sul suo sito. Le ricette a base di tagliatelle de La Molisana spaziano tra vari sapori e vari modi di intendere il primo piatto. Sono perfette per il Natale, per il Cenone e per la Vigilia, in quanto conferiscono importanza tanto alla carne quanto al pesce.  

Le tagliatelle Il Bosco, per esempio, sono ottime per il pranzo di Natale. Premiano i sapori dell’inverno, valorizzando i prodotti migliori che ci regala l’Autunno appena trascorso e restituiscono un contatto con la cucina popolare in virtù del trattamento riservato ai tagli meno nobili – ma più saporiti della carne. Un delicato connubio tra eleganza e sostanza è fornito invece dalle tagliatelle allo zafferano con salsiccia e bagoss. Un piatto molto ricco che trasforma la salsiccia in una crema e approfitta della morbidezza del formaggio bagoss.  Un altro piatto tra i miei preferiti sono le tagliatelle ai funghi porcini .

Tutte le ricette della selezione di La Molisana meritano di essere gustate, quindi se volete preparare delle gustose tagliatelle vi consiglio di farci un salto. 

Consigli per un Natale di qualità

Potete accontentarvi di un Natale all’insegna del gusto, preparando ricette sfiziose come la tradizione suggerisce. Vi consiglio, però, di ambire a qualcosa di più e conferire ai vostri piatti una qualità che vada oltre la gratificazione delle vostre papille gustative. Del resto, oggi la qualità significa tanto altro. Significa, ad esempio, premiare prodotti che sappiano coniugare gusto, rispetto per la tradizione e sostenibilità. Solo in questo modo ci si prende cura del proprio territorio e, di conseguenza, anche di sé stessi. 

Dunque, prima ancora che le ricette da preparare, scegliete con cura i prodotti. Ciò vale anche e soprattutto per la pasta, che è il simbolo non solo della cucina nostrana, ma della capacità tutta italiana di trarre il meglio dalla natura, rispettandola. Pochi pastifici riescono a tradurre nel concreto questo concetto. Tra questi c’è proprio La Molisana. La Molisana punta sulla sostenibilità, e lo fa agendo sulle dinamiche di approvvigionamento. Utilizza, infatti, esclusivamente materie prime del territorio, in modo da premiarne le potenzialità e allo stesso tempo ridurre le emissioni ambientali. Accoglie, infatti, solo grani provenienti dal centro-sud: Molise, Marche, Puglia, Lazio e Abruzzo. 

L’amore per l’ambiente de La Molisana è testimoniato anche da alcune iniziative particolari. Tra queste, il pack riciclabile. Esso è realizzato con carta proveniente da boschi gestiti responsabilmente e certificati FSC. Per inciso, l’FSC è una certificazione internazionale che attesta il rispetto di standard elevati e specifici sulla gestione delle foreste. Il pack riciclabile de La Molisana rispetta l’ambiente, ma è anche solido e robusto grazie alla cellulosa naturale, che fa decisamente il suo dovere. Il prodotto è comunque ben protetto, in quanto la carta è rivestita da un film plastico, anch’esso 100% riciclabile, che garantisce standard elevati in quanto a conservazione degli alimenti. 

Dunque, per un Natale veramente di qualità, puntate alle migliori ricette ma non dimenticate di profondere il massimo impegno nella scelta dei prodotti. La pasta de La Molisana, e in particolare le sue tagliatelle, sono un ottimo punto di partenza.

Un’altra novità in casa della Molisana: i Trighetti

I trighetti con pesce spada e melanzane sono un primo davvero speciale, colorato, gustoso e sano. Nei limiti di un primo a base di pasta, anche leggero. Infatti, i grassi aggiunti sono ridotti al minimo. Sono tanti gli elementi che fanno dei trighetti con pesce spada un primo fuori dal comune. In primis, gli ingredienti, soprattutto la pasta, ovvero i trighetti di La Molisana. E’ una tipologia di pasta “inedita”, a cui dedicherò un paragrafo successivo.

La lista degli ingredienti si fregia della presenza del pesce spada, che è uno di pesci più pregiati e apprezzati, pescato soprattutto nei mari più caldi del Mediterraneo. E’ un pesce dall’elevato valore biologico. In primis, perché presenta pochi grassi, dunque è responsabile di un apporto calorico minimo: si parla infatti di 109 kcal per 100 grammi. Le proteine, invece, rappresentano il 16,9%, che è comunque una percentuale superiore a quella di molti altri pesci.

Il pesce spada, però, eccelle anche in quanto a sali minerali, e in particolare fosforo, magnesio, potassio e selenio. Questa specie ittica, poi, fornisce molti acidi grassi omega tre, sostanze che generano benefici importanti per l’organismo, e in particolare per il cuore, la vista e le funzioni cognitive. In quanto a vitamine, infine, il pesce spada si difende bene, con esplicito riferimento alle vitamine del gruppo B.

Il segreto dei trighetti La Molisana

Il segreto di questo primo con pesce spada e melanzane sono i trighetti. Si tratta di un tipo di pasta inedito, inventati proprio da La Molisana. Dall’esterno, potrebbero assomigliare a degli spaghetti di taglio medio, ma rispetto a questi ultimi sono dotati di una superficie rugosa, adatta ad assorbire il sugo, e sono soggetti a trafilatura in bronzo. In genere si fanno apprezzare per la ventata di novità che apportano in cucina, oltre che per la bontà.

Trighetti con pesce spada

I trighetti, infatti, sono realizzati con la migliore materia prima possibile, e con una certa sapienza artigianale (per quanto sia un tipo di pasta nuovo). Sono un’ulteriore conferma e la dimostrazione della capacità di La Molisana di offrire solo prodotti di qualità, di valorizzare il territorio e tenere sempre alto il livello delle sue paste.

I tanti benefici dei pomodorini datterini

La parte “rossa” dei trighetti con pesce spada e melanzane è data dai pomodorini datterini. Sono pomodori particolari, che solo di recente hanno attirato l’attenzione che meritano. Si caratterizzano per due elementi: la dolcezza e la succosità. La prima si sposa bene con la sapidità del pesce spada, mentre la seconda li rende praticamente perfetti per qualsiasi tipo di sugo. Il datterino si presta alla trasformazione in salsa, anche perché presenta una buccia molto facile da rimuovere, magari dopo appena un minuto di sbollentatura.

Per il resto, le caratteristiche nutrizionali dei datterini sono identiche a quelle dei pomodori più conosciuti (ad esempio i costoluti). Sono ricchi di licopene, un potente antiossidante che fa bene al cuore e all’apparato cardiocircolatorio. Inoltre, sono ricchi di vitamine, e in particolare la C, nonché di sali minerali. L’apporto calorico è invece irrisorio, come tutti i pomodori del resto. Insomma, i pomodori datterini valorizzano i trighetti con pesce spada e melanzane.

Ricette tagliatelle ne abbiamo? Certo che si!

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