bg header
logo_print

Saltimbocca alla romana, un piatto squisito e popolare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Saltimbocca alla romana
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 20 min
cottura
Cottura: 00 ore 05 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (17 Recensioni)

I saltimbocca alla romana, un secondo tipico della cucina capitolina

I saltimbocca alla romana sono un secondo della tradizione capitolina. Sono una pietanza semplice, sufficientemente leggera e molto saporita. Si tratta di fettine di vitello da latte ricoperte da prosciutto crudo e da salvia, cotti nel burro e sfumati con il vino.

La versione che vi presento oggi è un po’ diversa dalla ricetta originale dei saltimbocca della cucina laziale in quanto riserva un trattamento ulteriore per le fette di carne. Queste vanno passate nella farina e noi passiamo i saltimbocca alla romana con farina di riso (idonea per celiaci). Infatti, vanno cosparse nella farina prima della cottura, un modo per aggiungere sapore e migliorarne la consistenza.

Ricetta saltimbocca alla romana

Preparazione saltimbocca alla romana

  • Per la preparazione dei saltimbocca alla romana togliete i nervetti alla carne e tagliate a fettine uniformi.
  • Battetele con il batticarne per appiattirle bene e renderle sottili.
  • Stendete una mezza fettina di prosciutto sopra ogni pezzo di carne e adagiate sopra una foglia di salvia in modo da creare un terzo strato.
  • Fermate il tutto con un stecchino di legno e ripetete il procedimento fino ad esaurire gli ingredienti.
  • A questo punto passate i saltimbocca nella farina e agitateli un po’ in modo da eliminare la farina in eccesso.
  • Ora sciogliete il burro in un tegame e immergete i saltimbocca per rosolarli. Dovrebbero bastare pochi minuto per lato.
  • Salate e pepate, sfumate con il vino, poi alzate la fiamma.
  • Prelevate i saltimbocca e impiattateli nappando con un po’ di fondo di cottura. I saltimbocca romani si possono conservare anche per il giorno dopo in frigorifero.

Ingredienti saltimbocca alla romana

  • 400 gr. di fesa o noce di vitello
  • 100 gr. di fette di prosciutto crudo
  • 50 gr. di burro chiarificato
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 50 gr. di farina di riso
  • qualche foglia di salvia
  • un pizzico di sale e pepe

Saltimbocca alla romana, un classico della cucina capitolina

Tipico dei saltimbocca alla romana (o saltinbocca alla romana) è il taglio, infatti le fettine devono essere spesse circa un dito e i saltimbocca non dovrebbero superare i cinque o sei centimetri di lunghezza. Un accorgimento necessario per fare i saltimbocca alla romana è quello di tenere insieme la carne utilizzando degli stecchini, che vanno applicati come se si dovessero preparare degli involtini.

L’ingrediente principale dei saltimbocca alla romana è la carne di vitello da latte. Essa rappresenta una versione più leggera e morbida rispetto alla carne di manzo. Come quest’ultima, specie se si opta per i tagli pregiati, si caratterizza per una percentuale di grassi molto bassa (non superiore al 6%). Ottimo è l’apporto di proteine, che supera i 20 grammi ogni 100. Stesso discorso per i sali minerali, e in particolare per il ferro, una sostanza fondamentale per ossigenare il sangue e contenere i sintomi legati all’anemia.

Quale burro è meglio utilizzare in questa ricetta?

Come già anticipato, i saltimbocca alla romana vengono cotti nel burro. In questo caso la scelta da fare è tra il burro chiarificato e quello standard. Il primo si differenzia dal secondo per la totale assenza di caseina. Proprio questa caratteristica rende ideale il burro chiarificato per la cottura delle carni.

E’ infatti più leggero dell’olio e, soprattutto, più efficace del burro standard. La presenza della caseina, infatti, è causa del rapido deterioramento del burro e di un conseguente sentore di bruciato. Tra l’altro la caseina aggiunge sapore, comprendo spesso gli altri ingredienti. Il burro chiarificato, del tutto privo di caseina, è un valido ingrediente di supporto in fase di cottura in grado di non coprire gli altri ingredienti.

Tra l’altro, il burro chiarificato è completamente senza lattosio, dunque può essere consumato dagli intolleranti a questa sostanza. Non che il burro standard abbondi di lattosio, ma ne contiene spesso dosi tutt’altro che trascurabili. L’unico vero difetto del burro chiarificato è l’apporto calorico, che è più elevato della media. In realtà è un problema che incide poco visto che bastano quantità minime di burro chiarificato per garantire alle carni una cottura eccellente. Nello specifico di questa ricetta dei saltimbocca alla romana sono sufficienti appena 50 grammi per una dozzina di saltimbocca. La presenza del burro chiarificato contribuisce a creare un delizioso fondo di cottura. Il sughetto dei saltimbocca viene spesso utilizzato come intingolo al fine di migliorare la resa organolettica.

Saltimbocca alla romana

I saltimbocca alla romana con farina di riso

Come già anticipato, una piccola variazione rispetto ai classici saltimbocca alla romana è data dalla farina di riso. Questa ha lo scopo di insaporire la carne e migliorarne la texture. Infatti contribuisce a creare una sottile crosticina, che aumenta la croccantezza senza tradire lo “spirito” dei veri saltimbocca alla romana. Ma quale farina utilizzare?

Io consiglio di usare la farina di riso. In primo luogo perché è assolutamente senza glutine, quindi è compatibile con le esigenze dei celiaci e di chi soffre di intolleranze alimentari. Secondariamente la farina di riso è molto leggere e delicata in termini di sapore, dunque è adatta alla cottura e a favorire una migliore croccantezza, piuttosto che aggiungere soltanto un semplice contributo organolettico.

La farina di riso ha anche altri pregi. Se da un lato scarseggia di proteine, dall’altro è povera di grassi. E’ anche ricca di vitamine e sali minerali, più della normale farina di tipo doppio zero. L’apporto calorico, comunque, è sostanzialmente identico alle normali farine, anzi di poco inferiore.

I secondi più autentici della cucina romana
Tra i secondi più autentici della tradizione romana troviamo la coda alla vaccinara (ricca e saporita) e l’abbacchio al forno con patate, simbolo delle feste pasquali. Da non dimenticare la trippa alla romana con pecorino e menta, e il pollo alla cacciatora, cucinato con pomodoro e olive. Tutti questi piatti popolari raccontano la storia culinaria della città eterna.

Il delicato tocco della salvia

I saltimbocca di vitello alla romana sono una ricetta popolare e, in quanto tale, è andata incontro a molti cambiamenti nel corso dei secoli. Proprio per questo si spiega l’abbondanza di varianti che caratterizzano questo tipo di preparazione. Alcuni elementi sono però ricorrenti e caratterizzano tutti i saltimbocca di carne degni di questo nome. Il riferimento è in particolar modo alla salvia, che è di fatto l’unico alimento veramente aromatico della ricetta. Nello specifico la salvia viene posta sulle fettine di carne, formando così uno dei tre strati.

La salvia incide sul piano organolettico, conferendo un sapore vagamente esotico, per quanto sia un alimento con forti radici mediterranee. Il tutto senza coprire gli altri ingredienti, ma piuttosto valorizzandoli. La salvia si sposa alla perfezione con gli elementi di carne, in quanto ne spezza la regolarità. La salvia si fa apprezzare anche per le proprietà nutrizionali, che sfociano nel terapeutico. E’ infatti carminativa, antispasmodica, antisettica e astringente. Inoltre è ricca di antiossidanti, sali minerali e vitamine.

Come si cucinano i saltimbocca alla romana? Come fare i saltimbocca alla romana ? Facilissimi. Su come cucinare i saltimbocca alla romana ci sono due possibilità, li potete fare stesi o arrotolati. A noi piacciono molto anche i saltimbocca alla romana arrotolati come involtini! Gli involtini alla romana piacciono di più ai miei bimbi. Alcuni li considerano saltimbocca gourmet. Come contorno per saltimbocca alla romana io mi preparo una bella insalata o delle patate al forno.

Gli errori da non fare

I saltimbocca alla romana sono una ricetta all’apparenza semplice, ma che nasconde qualche insidia. Infatti si segnalano molti errori comuni, che viene quasi naturale commettere. Per esempio, uno dei più tipici è di cuocere troppo la carne, che invece deve rimanere morbida e leggermente rosata al centro. Se la carne viene lasciata sul fuoco troppo a lungo diventa asciutta e perde tutta la sua delicatezza.

Un altro errore frequente è quello di esagerare con il prosciutto crudo, che dovrebbe fare da complemento e non coprire completamente il sapore della carne. Occhio al prosciutto, se è troppo salato il piatto rischia di risultare eccessivamente sapido, soprattutto dopo la sfumatura con il vino. Inoltre, molti poi trascurano la qualità della foglia di salvia, che deve essere fresca e profumata. La salvia secca non dà lo stesso risultato e non sprigiona l’aroma essenziale che caratterizza questo piatto.

Errori comuni riguardano anche la fase della sfumatura: usare troppo vino o non farlo evaporare bene compromette la riuscita della salsa e può lasciare un retrogusto alcolico poco gradevole. Un ultimo sbaglio sorprendentemente diffuso è di infarinare la carne in modo eccessivo. L’infarinatura deve essere leggera e quasi impercettibile, utile solo a creare un leggero legante per il fondo di cottura.

Un’idea per dei saltimbocca gourmet

Per chi vuole reinterpretare i saltimbocca alla romana in chiave gourmet, c’è un trucco semplice ma sorprendente: sostituire la classica sfumatura a base di vino bianco con una riduzione di Marsala secco o un goccio di aceto balsamico invecchiato. Ciò introduce una nota leggermente caramellata, che si abbina alla perfezione con il prosciutto e dona un contrasto più elegante al piatto.

Si può inoltre arricchire la ricetta con un letto di purè di topinambur o con una crema di patate affumicate, che valorizzano la dolcezza della carne e accolgono bene il sapore erbaceo della salvia. Per un ulteriore tocco raffinato vi suggerisco di aggiungere sul piatto finale alcune gocce di fondo bruno ristretto (o fiocchi di sale nero delle Hawaii), che offrono un contrasto estetico molto scenografico.

Un’altra interessante variazione gourmet prevede l’uso del guanciale al posto del prosciutto per avere un sapore più corposo, oppure l’aggiunta di burro aromatizzato alla scorza di limone, che regala una freschezza inattesa mantenendo la struttura della ricetta originale.

Cosa bere con i saltimbocca?
I saltimbocca richiedono un abbinamento fresco e profumato. Un ottimo vino è il Frascati Superiore, che con la sua acidità bilancia la sapidità del prosciutto. Anche un Verdicchio dei Castelli di Jesi funziona bene, grazie alle sue note erbacee che richiamano la salvia. Per chi preferisce i vini rossi leggeri, sono ottimi il Cesanese e il Pinot Nero giovane, che non coprono la delicatezza della carne.

FAQ sui saltimbocca alla romana

Perché si usa la salvia nei saltimbocca?

La salvia dona un profumo erbaceo e fresco, che bilancia la sapidità del prosciutto e valorizza la delicatezza della carne di vitello. È un elemento essenziale della ricetta e contribuisce a creare l’aroma caratteristico dei saltimbocca tradizionali.

Quale carne usare per i saltimbocca?

La tradizione vuole l’utilizzo della carne di vitello (tagliata molto sottile) per i saltimbocca alla romana. In alternativa si possono usare fettine di lonza di maiale o di pollo, ma il risultato sarà diverso, ossia meno fine e più rustico. La scelta migliore resta comunque il vitello per la sua tenerezza.

Come ottenere una salsa perfetta?

La salsa si ottiene sfumando con poco vino bianco e aggiungendo una noce di burro a fuoco spento. È importante far evaporare bene l’alcol e non utilizzare troppo liquido. La farina residua della carne aiuta a legare la salsa in modo naturale.

I saltimbocca si possono preparare in anticipo?

Si, i saltimbocca romani possono assemblare in anticipo, fissando prosciutto e salvia con lo stecchino, tuttavia è meglio cuocerli al momento. La carne cotta in anticipo tende a seccarsi, mentre il prosciutto perde croccantezza e diventa troppo salato.

Quante calorie ha un saltimbocca alla romana?

Un saltimbocca apporta circa 150-180 calorie, a seconda della grandezza e della quantità di burro usato. È un secondo piatto relativamente leggero, soprattutto se accompagnato da contorni semplici come insalata o verdure grigliate.

Ricette saltimbocca ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (17 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Polpette di ceci al fieno greco or

Polpette di ceci al fieno greco: profumo e...

Profumo di casa e bei ricordi con le polpette di ceci al fieno greco Queste polpette di ceci nascono per la rubrica Erbe e fiori nel piatto, con il fieno greco come protagonista: un’aroma erbaceo,...

Choucroute alsaziana

Choucroute alsaziana (o Choucroute garnie): tra crauti, carni...

Choucroute alsaziana (o Choucroute garnie) – ricetta, storia e varianti La Choucroute alsaziana, conosciuta anche come Choucroute garnie, rappresenta l’essenza della cucina di confine. Un piatto...

Tartare di tonno con salsa al melograno

Tartare di tonno con salsa al melograno: un...

Tartare di tonno, una ricetta gourmet grazie al melograno La salsa di melograno rende la tartare di tonno allo stesso tempo creativa e gourmet. Creativa perché rende possibile un abbinamento...