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Insalata con melone e portulaca, un piatto ricco e nutriente

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Insalata con melone e portulaca
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 10 min
cottura
Cottura: 00 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4/5 (2 Recensioni)

Insalata con melone e portulaca, quando il colore incontra il gusto

L’insalata con melone e portulaca è un secondo piatto a cui tengo molto, infatti è una ricetta ideale per una dieta. Mi permette di proseguire senza grandi sacrifici nel mio percorso di dimagrimento, rendendolo di fatto sostenibile. D’altronde è buona, nutriente e soprattutto leggera. Vanta anche un buon impatto visivo e un aspetto cromatico davvero particolare, che mette di buon umore e rende il tutto più gustoso.

E’ anche una ricetta insolita. In primis, perché prevede la contemporanea presenza della frutta dolce e della verdura. In secondo luogo, perché contiene un ingrediente non molto conosciuto ma davvero prezioso, ossia la portulaca. Si tratta di una pianta commestibile che viene impiegata raramente in cucina, molto più frequentemente come rimedio erboristico, sotto forma di impacchi e infusi. Tuttavia, se ben abbinata, è davvero buona!

La portulaca vanta tantissime proprietà benefiche. Per esempio, è una delle poche specie vegetali a contenere gli acidi grassi omega tre, che giovano all’apparato cardiovascolare, alla vista e alle funzioni cognitive. Nondimeno, è ricca di antiossidanti, sostanze che contrastano i radicali liberi e aiutano a prevenire il cancro. La portulaca è anche un buon diuretico, viste le grandi quantità di acqua che contiene, e un discreto detossinante. Grazie a un apporto di fibre superiore alla media, poi, regola il transito intestinale e favorisce la digestione.

Ricetta insalata con melone

Preparazione insalata con melone

  • Per la preparazione dell’insalata con melone e portulaca iniziate sbucciando e lavando i pomodorini, poi fateli a spicchi.
  • Ora lavate e pulite la portulaca e il lattughino, dopodiché scolatele per bene e asciugatele.
  • Rimuovete la scorza dal melone e togliete i semi interni, infine tagliatelo a dadini regolari.
  • Trasferite in una insalatiera il melone, i pomodorini fatti a spicchi e le insalate.
  • Mescolate e condite con un po’ di olio, un po’ di sale e 2 cucchiai di aceto di mele.
  • Mi raccomando, questi condimenti vanno aggiunti al momento del servizio. Buon appetito!

Ingredienti insalata con melone

  • 250 gr. di pomodorini datterini gialli
  • 200 gr. di melone al netto degli scarti
  • 200 gr. fra lattughino e portulaca
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di aceto di mele bianco
  • un pizzico di sale

Il melone e le sue proprietà nutrizionali

Come ho già accennato, l’insalata con melone e portulaca si fregia della presenza di frutta dolce, per la precisione del melone. Esso è giustificato in primis dal suo colore, che rende questa insalata un vero tripudio cromatico. Stesso discorso per il sapore, che grazie alla sua spiccata dolcezza, si lega alla perfezione con verdure e ortaggi, caratterizzati da una certa delicatezza organolettica. Senza contare le proprietà nutrizionali, che sono davvero eccellenti.

Il melone, infatti, è una miniera di oligoelementi. Si contano ottime dosi di fosforo, calcio e soprattutto potassio. Molto utile è anche la presenza della niacina, che agisce da antiossidante. Per quanto concerne le vitamine, si segnala la presenza della vitamina B3, fondamentale per molti processi organici, e della vitamina C. Anzi, da questo punto di vista ha ben poco da invidiare ai più apprezzati agrumi. Per inciso, la vitamina C esercita un impatto positivo sul sistema immunitario ed una discreta funzione antiossidante. Il melone è ricco di fibre, dunque esercita una funzione benefica sull’apparato digerente ed ha un elevato potere saziante. Tutto ciò, unito ad un apporto calorico basso (33 kcal per 100 grammi), lo rende l’alimento perfetto per tutte le diete.

Del melone esistono infinite varietà. Qui di seguito vi riporto quelle più diffuse in Italia.

  • Cantalupo. Ha una buccia dal verde al grigio, una polpa spiccatamente arancione (piuttosto soda) e una dolcezza media. E’ la varietà più diffusa in Italia.
  • Retato. La buccia è grigio chiara con sottili striature verdi, coperta da una fine retatura. La polpa è succosa e presenta dei sentori agrumati. Le dimensioni sono spesso piccole e la forma è tonda.
  • D’Inverno. Caso più unico che raro, matura da settembre a novembre. E’ piccolo, dalla polpa bianchissima, molto morbida e spiccatamente dolce.
  • Giallo siciliano. Simile al melone d’Inverno, ma un po’ più grande e ancora più dolce. Viene coltivato soprattutto nelle province occidentali della Sicilia.
  • Inodorus. Dalla polpa bianca e dalla buccia liscia, si caratterizza per una certa compattezza e per una dolcezza media.

Tutta la bontà dei pomodorini datterini gialli

I pomodorini datterini gialli valorizzano l’insalata con melone e portulaca. Questa varietà si caratterizza per le dimensioni ridotte, per il sapore e per le proprietà nutrizionali. Come suggerisce il nome sono molto piccoli, simili a delle bacche. Inoltre, si caratterizzano per una tonalità dorata che ha un notevole impatto sul piano estetico. Sono anche abbastanza dolci, quindi ideali per arricchire piatti come l’insalata con melone e portulaca.

Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali, si segnala una certa abbondanza di betacarotene, che è quasi del tutto assente nelle altre varietà di pomodoro. D’altronde questa sostanza è responsabile del colore giallo. Il betacarotene è essenziale in quanto favorisce la sintesi della vitamina A ed ha una notevole funzione antiossidante. Per il resto, le proprietà sono identiche a quelle dei normali pomodori, infatti contengono la luteina (un formidabile antiossidante), la vitamina C, il potassio, il ferro e altri sali minerali.

Come arricchire l’insalata con melone e portulaca?

L’insalata con melone e portulaca è buona così com’è, ma può essere arricchita con qualche aggiunta proteica, per esempio con il prosciutto crudo, con una burrata o con delle uova sode.

Il prosciutto crudo propone note un po’ sapide e un po’ delicate, dunque è ideale per una insalata che presenta entrambe le caratteristiche. Alcuni potrebbero manifestare preoccupazione per il suo apporto calorico, ma basta togliere il grasso visibile per ridurlo drasticamente.

La burrata è certamente un’alternativa più calorica ma molto azzeccata. Il suo sapore dolce, vagamente acidulo e delicato si abbina al meglio con la freschezza del melone bianco e intensifica il gusto della portulaca.

Infine potete aggiungere le uova sode, che donano colore, una consistenza morbida e un sapore deciso, che non copre gli altri ingredienti. Inoltre sono molto valide dal punto di vista nutrizionale: oltre alle proteine contengono tante vitamine, sali minerali e antiossidanti.

Arricchire l’insalata di melone con le proteine vegetali

Anche le proteine vegetali possono contribuire a rendere l’insalata di melone più buona, completa e interessante. Qualche idea? Potete ad esempio aggiungere il tofu, le mandorle o i ceci precotti. In particolare il tofu può essere marinato o saltato, in modo da aggiungere una consistenza cremosa o croccante. Inoltre rende l’insalata più sostanziosa senza appesantirla.

Per quanto concerne le mandorle, esse aggiungono una croccantezza piacevole e un leggero sapore dolce, tale da contrastare la freschezza del melone. Le mandorle sono anche ricche di grassi e sali minerali, dunque arricchiscono l’insalata anche dal punto di vista nutrizionale.

I ceci, infine, apportano una nota corposa e leguminosa, in grado di aumentare lo spessore organolettico della ricetta. Sono tra gli alimenti più nutrienti in assoluto, tanto da essere considerati un superfood.

FAQ sull’insalata con melone e portulaca

Che sapore ha la portulaca?

La portulaca ha un sapore leggermente acidulo e salino, con una consistenza croccante e succosa. Alcuni avvertono richiami al limone o agli spinaci, in ogni caso il suo gusto la rende perfetta per insalate e piatti estivi.

A cosa fa bene la portulaca?

La portulaca è ricca di antiossidanti, acidi grassi omega tre, vitamina A, C e minerali come magnesio e potassio. E’ ottima per la salute cardiovascolare e per il sistema immunitario, inoltre ha proprietà antinfiammatorie e contribuisce a mantenere in salute la pelle.

Come condire la portulaca?

La portulaca si può condire con un filo d’olio extravergine di oliva, limone, sale e pepe. Aggiungendo qualche scaglia di Parmigiano, o noci, si arricchisce la sua consistenza e il suo sapore. Può essere abbinata anche ad altri ingredienti, come pomodori, cetrioli o formaggi freschi, per creare un’insalata semplice e nutriente. In questo caso viene abbinata al melone per formare un piatto dal sapore peculiare, forse un po’ ardito ma comunque apprezzabile da tutti.

Cosa ci sta bene con il melone?

Il melone si abbina benissimo con prosciutto crudo, menta fresca e formaggi, come feta o mozzarella. Questo frutto è ottimo anche con gli agrumi, come il limone o il lime. Per un tocco dolce-salato può essere servito con una riduzione di aceto balsamico o miele, creando un equilibrio davvero unico.

A cosa fa bene il melone?

Il melone è ricco di vitamina A e C, importanti per la salute della pelle e per il sistema immunitario. Ha un alto contenuto di acqua, che aiuta a mantenere l’idratazione, ed è una buona fonte di antiossidanti, che favoriscono la protezione cellulare. Inoltre contribuisce a migliorare la digestione grazie al suo alto contenuto di fibre.

Ricette con portulaca ne abbiamo? Certo che si!

4/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Insalata con melone e portulaca, un piatto ricco e nutriente

  • Gio 10 Giu 2021 | Serena ha detto:

    La portulaca non la conosco. Cos’è? Come si usa? Grazie per le info

    • Gio 10 Giu 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      Serena la portulaca, nota anche col nome di porcellana e porcacchia è una pianta annuale a portamento strisciante, con rosette di foglie spesse e polpose. Cresce spontanea in India dove si mangia da migliaia d’anni: ora si è acclimatata e cresce selvatica quasi ovunque nell’America settentrionale e meridionale. Viene coltivata in Medio Oriente e in misura minore nell’Europa meridionale. Oggi in Inghilterra è poco comune, mentre era popolare all’epoca di Elisabetta I.

      La portulaca necessita di un terreno caldo e asciutto e di molto sole; seminando ogni mese durante l’estate si ha un rifornimento continuo. È necessario sistemare i filari a una distanza di 30 cm l’uno dall’altro lasciando tra una pianta e l’altra 15 cm. Ne esistono diverse varietà, alcune con foglie dorate.

      In Oriente la portulaca di solito si mangia cotta, ma costituisce anche un eccellente ortaggio per le insalate, e in tal modo si mangia in Francia. In Medio Oriente si trova talvolta in quell’insalata mista ( che contiene anche pane) chiamata fattoush. Dato che la portulaca ha foglie polpose e spesse, a volte viene posta sotto aceto, e a questo scopo esistono molte antiche ricette inglesi.

      Buonissima anche dal punto di vista culinario, vediamo, ora, insieme, quali sono alcuni utilizzi di questa preziosa erba selvatica.

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