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Frittata di Trahanas, una frittata alternativa

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Frittata di Trahanas

L’ingrediente particolare della frittata di Trahanas

Lo potete intuire dal nome, quella di Trahanas non è una frittata come le altre. Una scelta che non si basa su canoni particolarmente stravaganti e che non punta all’eccentricità. Ai nostri occhi la frittata di Trahanas può sembrare strana unicamente per un motivo, ossia che fa parte di una tradizione culinaria diversa dalla nostra. Nello specifico la frittata di Trahanas è un piatto tipico della cucina greco-turca, per quanto sia preparata anche a Cipro, nell’area mesopotamica e anche in alcuni paesi del Sud dei Balcani.

Ciò che colpisce di più di questa frittata è l’ingrediente principale, il Trahanas. Si tratta probabilmente di un ingrediente che non avete mai sentito nominare, a meno che non siete stati in Grecia o amate la cucina greca. Il Trahanas è una miscela disidratata composta da grano e yogurt. Questa miscela, oltre ad essere sottoposta a disidratazione, è anche soggetta a fermentazione. In alcune isole greche il Trahanas è un piatto nazionale e viene consumato praticamente da solo o in aggiunta ad alcune zuppe. Tuttavia può essere impiegato come ingrediente di ricette un po’ più complesse, proprio come in questa frittata di Trahanas. Una frittata che spicca per una certa corposità, almeno a giudicare dal numero di ingredienti necessari alla ricetta. Oltre al Trahanas troviamo, infatti, anche la feta, gli spinaci, le zucchine.

Tutta la delicatezza della feta

Uno degli ingredienti principali della frittata di Trahanas, che incide in maniera radicale sul risultato finale, è la feta. Come tutti sanno, la feta è uno dei formaggi tipici della Grecia. È un formaggio molto diverso da quelli nostrani, in primis perché è realizzato con il latte di capra e il latte di pecora (in un rapporto di 2 a 8) e secondariamente perché è più salato della media. Inoltre presenta una pasta semidura, quasi non lavorata, e molto compatta. La feta può essere consumata da sola, come qualsiasi altro formaggio da tavola, o inserita all’interno di ricette più elaborate. In questo caso la feta viene aggiunta al composto di uova, non prima però di essere sbriciolata.

Frittata di Trahanas

Nonostante sia un formaggio estremamente saporito, la feta non è poi così grassa, anzi è molto più dietetica di altri prodotti lattiero-caseari. 100 grammi di feta, infatti, apportano appena 260 kcal. Il 21%  della sua struttura è composto da grassi, mentre il 14% da proteine. Infine, la presenza di colesterolo, per fortuna, è praticamente trascurabile.

I tanti pregi nutrizionali degli spinaci

Uno dei pregi di questa frittata di Trahanas consiste nella presenza di molti ingredienti, che si abbinano alla perfezione l’uno con l’altro e si valorizzano vicendevolmente. Accanto a un prodotto a base di grano, com’è il Trahanas, spiccano anche alcune verdure: le zucchine e gli spinaci. Qui parlerò proprio degli spinaci. Gli spinaci sono delle verdure simbolo della cucina mediterranea, molto reperibili e relativamente facili da coltivare. Spiccano per la versatilità in cucina, per la capacità di adattarsi a moltissime ricette e per un valore nutrizionale elevatissimo.

Gli spinaci sono ricchi in primis di vitamina A e di vitamina C, ma sono anche estremamente ricchi di sali minerali. Il riferimento è in particolar modo al potassio, al calcio, al fosforo e al magnesio. Per quanto riguarda il ferro, è contenuto anche negli spinaci ma non in misura così elevata, certamente siamo lontani dallo stereotipo innescato da alcune produzioni cinematografiche cartoonesche. Gli spinaci contengono anche la luteina una sostanza fondamentale per la salute degli occhi, che esercita anche una funzione antiossidante. Tutto ciò al costo di un apporto calorico molto basso, pari a 30 calorie per 100 grammi.

Esistono molte varietà di spinaci, le quali si caratterizzano per la conformazione delle foglie, il gusto, la consistenza e il colore. Ecco le più conosciute.

  • Gigante d’inverno. Questa varietà si caratterizza per le foglie molto grandi, dal verde intenso. Il gusto è abbastanza corposo.
  • Merlo nero. Le foglie tendono ad essere rotonde con molti rigonfiamenti. Il sapore è leggermente amarognolo.
  • Viking. Varietà tradizionalmente estiva, presenta foglie praticamente sferiche, di un verde particolarmente chiaro. Il sapore tende al dolce.
  • Metalor. Le foglie sono molto piccole e dal color verde brillante. Si caratterizzano per un sapore tendente all’aromatico.

Gli spinaci sono tra le verdure più versatili in assoluto. Possono essere i protagonisti di primi, di contorni, di insalate e molto altro ancora. Di seguito vi propongo una selezione di ricette molto interessanti a base di spinaci. Trovate preparazioni dagli abbinamenti arditi, come l’insalata di spinaci e mela verde, piuttosto che ricette più tradizionali come la crostata salata.

 Un altro impiego molto particolare lo si riscontra nella ricetta delle polpette . Stesso discorso per l’insalata, senza dimenticare il possibile utilizzo nella pasta come i fusilli.

Ecco la ricetta della frittata di Trahanas:

Ingredienti:

  • 100 gr. di Trahanas,
  • 3 uova,
  • 100 gr. di feta consentita,
  • 1 zucchina,
  • 150 gr. di spinaci,
  • 2 cipollotti,
  • qualche foglia di menta,
  • 1 peperoncino (facoltativo),
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
  • q. b. di sale.

Preparazione:

Per la preparazione della frittata di Trahanas iniziate lavando la zucchina e grattugiandola per bene. Bollite per pochi minuti gli spinaci, poi scolateli, lasciateli raffreddare e infine tritateli. Poi lavate e sbucciate i cipollotti ricavandone delle fette sottili. Infine lavate la menta e fatela a pezzettini. Ora bollite il Trahanas in acqua non salata e poi fatelo intiepidire. Intanto fate imbiondire il cipollotto in un po’ di olio extravergine di oliva. In una ciotola sbattete le uova intere e aggiungete gli spinaci, il Trahanas, la zucchina, il cipollotto affettato, il peperoncino (se lo gradite) e la menta. Completate il tutto con un po’ di sale e inserite anche la feta sminuzzata. Mescolate per bene, poi versate il composto in una teglia dai bordi alti e cuocete al forno a 180 gradi per circa 20 minuti.

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