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Huevos rancheros, un classico piatto messicano

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Huevos rancheros
Ricette per intolleranti, Cucina Sudamericana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 00 ore 45 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3/5 (2 Recensioni)

Huevos rancheros, una tortilla potenziata

Gli huevos rancheros sono un piatto messicano molto conosciuto in patria e all’estero. L’espressione è chiaramente spagnola, e significa “uova allevatrici”. Non è dato sapere da dove deriva questo nome così particolare, ma di certo le uova c’entrano qualcosa dal momento che sono tra gli ingredienti principali di questo piatto. La cucina messicana stupisce per la fantasia e le creatività della farciture delle sue tortillas, ma in questo caso è stato raggiunto il picco. Oltre alle uova si apprezza la presenza del mais, del peperone, della cipolla e del pomodoro. Per giunta, esiste una seconda variante che si realizza con il formaggio (anche di questa parlerò nella sezione “preparazione”).

Di certo, la fantasia è stimolata dalla versatilità delle tortillas, che rappresentano forse il miglior alimento da companatico, al pari del pane e della piadina. Sono realizzate con la farina di mais e assumono le sembianze di un pane basso, non lievitato, simile appunto alla piadina. E’ un alimento straordinario, sia per caratteristiche nutrizionali che per versatilità, è infatti moderatamente elastico, dunque può dar vita a tante preparazioni.

Tra l’altro non contiene glutine (il mais ne è privo), dunque può essere consumato senza problemi dagli intolleranti a questa sostanza e dai celiaci. Per quanto riguarda l’apporto calorico siamo su livelli inferiori al pane o ai prodotti cerealicoli: 100 grammi di tortillas, infatti, contengono 220 kcal.

Ricetta huevos rancheros

Preparazione huevos rancheros

  • Per la preparazione degli huevos rancheros iniziate facendo riscaldare le tortillas in una padella antiaderente per un paio di minuti per ciascun lato, poi poggiatele su un piatto.
  • Con un coltello affilato pulite per bene la cipolla e, rimuovendo l’involucro esterno, affettatela a strisce molto sottili.
  • Ora lavate per bene i peperoni, togliete la buccia e tagliateli a dadini, poi tagliate in piccoli pezzi anche i pomodori pelati.
  • Intanto fate riscaldare il mais (per pochi minuti).
  • Poi prendete una padella antiaderente e riscaldate l’olio extravergine d’oliva, successivamente mettete la cipolla e fatela soffriggere.
  • Ora aggiungete nell’ordine i peperoni, poi i pomodori tagliati a pezzi ed infine il mais riscaldato.
  • Regolate di sale e di pepe e continuate a cuocere per 20-25 minuti circa.
  • In un’altra padella fate scaldare 4 cucchiai di olio, rompete le uova e senza sbatterle friggetele per pochi minuti, poi aggiustate di sale e di pepe.
  • Ora prendete le tortillas, mettetele su un piatto piano, spalmate 4 cucchiaiate di condimento e mettete due uova sopra.
  • In alternativa ponete le tortillas su una padella calda (senza aggiungere grassi), versate su di esse la salsa di pomodoro e peperoni che avete fatto, l’uovo fritto e il formaggio (va bene qualsiasi formaggio).
  • Applicate il coperchio e cuocete a fiamma dolce per un minuto in modo che il formaggio si sciolga. Servite e buon appetito!

Ingredienti huevos rancheros

  • 4 tortillas consentite
  • 2 peperoni
  • 150 gr. di mais cotto al vapore
  • 8 uova
  • 3 pomodori pelati succosi
  • q. b. di olio extravergine d’oliva
  • 1 cipolla rossa
  • q. b. di sale
  • q. b. di pepe
  • formaggio da sciogliere per la seconda variante

I benefici del peperone e le sue proprietà nutrizionali

Uno degli ingredienti principali della frittata messicana sono i peperoni. Un alimento ancorato ormai alla tradizione mediterranea, anche se è in realtà originario dell’America latina. Dunque, fa parte anche a pieno titolo della gastronomia messicana. Il suo utilizzo, in questo caso, è piuttosto semplice: va sbucciato, fatto a dadini e fatto cuocere in padella insieme agli altri ingredienti.

Huevos rancheros

Il peperone è un alimento buono, ma anche nutriente e sano. A dispetto di quanto si crede, non è pesante, soprattutto se viene sbucciato prima della cottura. Le sue caratteristiche nutrizionali sono più che apprezzabili, per esempio contengono quantità molto elevate di vitamina C, più elevate che negli agrumi.

Inoltre sono un’ottima fonte di sali minerali e in particolare di ferro, fosforo e calcio. Eccellente è anche la quantità di fibre e di antiossidanti, che contribuiscono a combattere i radicali liberi e a prevenire tumori e patologie cardiache.

Una variante senza glutine
Le huevos rancheros sono già naturalmente prive di glutine, ma si possono rendere ancora più leggere sostituendo le classiche tortillas di mais con alternative a base di riso integrale, grano saraceno o quinoa. Questi cereali donano un sapore più delicato e una consistenza croccante se vengono tostati leggermente. Anche le gallette di riso o di mais possono essere una buona opzione per una colazione o un brunch gluten free, senza rinunciare alla tradizione messicana.

Il mais, un alimento sottovalutato ma ricco di proteine

Il mais è un altro ingrediente che fa ormai parte della tradizione italiana, ma che è originario, come tutti sanno, dell’America latina. E’ un alimento prezioso e completo, in grado di dare molto all’organismo. Il trattamento che gli viene riservato per la ricetta degli huevos rancheros è molto semplice, infatti viene cotto in padella insieme agli altri ingredienti in modo da formare una farcitura ben amalgamata per le tortillas. Come ho già specificato, quando ho parlato della sua farina, il mais è un alimento adatto alle diete che celiaci e intolleranti al glutine devono seguire.

Ma i pregi del mais non finiscono qui. In primis, pur garantendo un apporto di carboidrati eccezionali (75%), contiene anche molte proteine. Secondariamente, è ricco di sali minerali come potassio, calcio e soprattutto fosforo. Presenta un indice glicemico basso (il ché rappresenta un’ottima notizia per i celiaci) e contribuisce ad abbassare il colesterolo cattivo. Il mais è anche molto digeribile, sicché può essere consumato a tutte le età, è anzi un buon alimento con cui portare i bambini allo svezzamento.

Il contributo della cipolla nelle huevos rancheros

Le huevos rancheros vantano il contributo della cipolla, che smorza e accompagna il sapore del mais e del peperone. Anche se non fa propriamente parte della cucina messicana, vi consiglio di usare la cipolla rossa di Tropea. Essa esprime un gusto dolce e aromatico, perfetto per bilanciare l’intensità dei peperoni e la sapidità delle uova. A differenza delle varietà più comuni, non rilascia acidità in fase cottura e conserva un profumo piacevole anche dopo la rosolatura.

Per sfruttare al meglio la cipolla va tagliata sottilissima e fatta appassire lentamente in padella con un filo d’olio. In questo modo diventa traslucida e quasi cremosa, creando una base dolce che si sposa benissimo con la freschezza del pomodoro e con la croccantezza delle tortillas.

La cipolla di Tropea si difende bene anche sul piano nutrizionale, infatti è ricca di antiossidanti e vitamine, quindi aggiunge anche un tocco salutare a un piatto che, pur essendo sostanzioso, resta equilibrato.

Una variante piccante
Per chi ama i sapori forti, le huevos rancheros possono trasformarsi in un piatto dal carattere deciso. Basta aggiungere peperoncino fresco jalapeños o qualche goccia di tabasco alla salsa di pomodoro. Anche un pizzico di paprika affumicata o di peperoncino chipotle può fare la differenza, regalando profondità e un aroma leggermente affumicato. Il segreto è dosare le spezie in modo da mantenere il giusto equilibrio tra piccantezza e dolcezza della cipolla e dei peperoni.

Il segreto per una salsa perfetta

La salsa è l’ingrediente chiave delle huevos rancheros, anzi rappresenta l’elemento che ne determina il carattere. Si prepara a partire da “semplice” sugo di pomodoro, ma la differenza la fanno gli aromi e il metodo di cottura. Se desiderate una salsa dal gusto autentico vi conviene usare i pomodori maturi tagliati a pezzetti e farli cuocere lentamente con cipolla, aglio e peperoncino fresco.

Dopo una decina di minuti si possono aggiungere spezie come cumino e coriandolo, che accentuano la componente aromatica. La salsa non deve risultare né troppo liquida né troppo densa, ma deve valorizzare le uova senza coprirle completamente. Un trucco? Frullatene solo una parte e unite il resto a pezzi, in questo modo manterrete una consistenza variegata da piatto rustico.

Inoltre potete aggiungere qualche goccia di lime o un filo d’olio d’oliva a crudo, ciò dona lucentezza e vivacità al piatto.

Huevos rancheros, una ricetta dalle tante varianti

Le huevos rancheros sono una ricetta popolare, e come tutte le ricette popolari viene declinata in tante varianti. La versione tradizionale prevede uova al tegamino adagiate su una tortilla di mais e ricoperte da una salsa di pomodoro piccante.

Tuttavia esistono versioni più leggere in cui le uova vengono cotte in camicia o addirittura strapazzate per ottenere una consistenza più cremosa. Un’altra variante molto apprezzata è quella con avocado e fagioli neri, che aggiunge cremosità e valore nutrizionale al piatto.

In alcune zone del Messico, le huevos rancheros vengono accompagnate da riso bianco o patate saltate, mentre in altre regioni si aggiungono carne o salsiccia per un risultato più sostanzioso. Chi preferisce un gusto più delicato può sostituire la salsa rossa con una salsa verde a base di tomatillos, peperoncini jalapeños e coriandolo, che conferisce freschezza e un aroma agrumato.

FAQ

Di dove sono originarie le huevos rancheros?

Le huevos rancheros sono originarie del Messico rurale, dove venivano preparate come colazione nutriente per i lavoratori dei ranch. Con il tempo la ricetta si è diffusa in tutto il mondo, diventando un simbolo della cucina messicana casalinga.

Perché le huevos rancheros si chiamano così?

Il nome significa letteralmente “uova del contadino” o “uova del ranch”. È un omaggio alla loro origine umile, legata alla vita agricola e alla tradizione delle colazioni sostanziose e genuine.

Cosa c’è dentro le huevos rancheros?

La versione classica include tortillas di mais, uova fritte, salsa di pomodoro, cipolla, peperoni e fagioli neri. A volte si aggiungono avocado, coriandolo fresco o formaggio per arricchire il piatto di gusto e colore.

Quante calorie hanno le huevos rancheros?

Una porzione media di huevos rancheros apporta circa 350-450 calorie, a seconda della quantità di uova e condimenti. È un piatto completo che fornisce proteine, carboidrati e grassi in proporzioni equilibrate.

Cosa si mangia con le huevos rancheros?

Le huevos rancheros possono essere accompagnate da riso, insalata di mais o fagioli piccanti, ma anche da bevande leggere come succo d’arancia fresco o acqua aromatizzata al lime. Sono perfette per un brunch domenicale dal sapore internazionale.

Ricette messicane ne abbiamo? Certo che si!

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