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Caipirinha: il cocktail rinfrescante a base di lime

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Caipirinha
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 10 min
cottura
Cottura: 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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Caipirinha, il cocktail per i vostri aperitivi

La caipirinha è, senza dubbio, uno dei cocktail con lime più conosciuti in tutto il mondo. Avete mai pensato di prepararlo in casa, magari per rallegrare un aperitivo con gli amici o offrirlo come dopo cena?

Vi presento la ricetta di drink rinfrescante. Una bevanda fresca e dolce, proveniente dal Brasile. La sua elaborazione non è complessa anche se bisogna seguire con attenzione la lista degli ingredienti e le modalità di preparazione. Il suo nome deriva dal diminutivo della parola brasiliana caipira, che viene usato per indicare gli abitanti delle campagne brasiliane.

Gli ingredienti principali della caipirinha sono solo tre: cachaça, lime e zucchero di canna. Il lime, un frutto esotico simile al limone, è senza dubbio uno dei sapori che più ci ricorda questa bevanda. La presenza delle vitamine A e C, il suo colore tendente al verde e il suo sapore fresco, infatti, rendono il lime un ingrediente e la base per moltissimi cocktail estivi. Siete pronti a conoscere qualcosa in più sulla caipirinha?

Ricetta caipirinha

Preparazione caipirinha

  • Tagliate il lime a spicchi e mettetelo con lo zucchero in un bicchiere.
  • Aggiungete un filo di cachaça e pestate con forza per estrarre succo e aromi dalla buccia del lime, amalgamate bene, versate la cachaça e poi il ghiaccio (sbriciolato, se volete raffreddare il cocktail più velocemente) fino a colmare il bicchiere. Se volete, guarnite con una fetta di lime e poi servite.
  • Per una Caipirinha perfetta lasciate almeno 5-10 minuti al drink, affinché si possa raffreddare a dovere oppure preparatelo in grandi bowl o caraffe per trovare un buon equilibrio tra gli ingredienti.

Ingredienti caipirinha

  • 5 cl. di cachaça pura
  • mezzo lime
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna
  • q.b. ghiaccio tritato

Il cocktail proveniente dal Brasile

La caipirinha è un lime cocktail nato all’inizio del secolo scorso nello stato di San Paolo, in Brasile. O almeno questo è quello che dice la leggenda. Non si sa con certezza quale sia  la storia della sua nascita.

Alcuni raccontano che l’antenato della caipirinha era una bevanda medicinale nata per combattere un’epidemia di febbre spagnola e che conteneva anche aglio e miele. Nel corso degli anni, si sarebbe trasformata fino ad arrivare alla bevanda che conosciamo oggi.

Caipirinha

Una cosa è certa. La caipirinha è brasiliana ed è la bevanda nazionale per eccellenza. Con pochi, semplici ed economici ingredienti, infatti, si può elaborare con rapidità questo cocktail.

Oltre al lime e allo zucchero di canna, l’altro protagonista della caipirinha è la cachaça. Si tratta di un distillato molto utilizzato in Brasile, un’acquavite elaborata dalla distillazione della canna da zucchero fermentata.

Questa bevanda arrivò in terra americana grazie ai portoghesi e si diffuse fra gli schiavi africani, che la utilizzavano per sopportare le estenuanti giornate di lavori forzati. Da allora, quest’acquavite si è trasformata da bibita per i poveri a essere utilizzata da tutti i bartender del mondo.

Il significato del nome caipirinha

La caipirinha vanta numerosi tentativi di imitazione e di varianti. Ad esempio, la famosa “caipiroska”, in cui la cachaça viene sostituita dalla vodka. Prima di provare a elaborare le altre versioni, cercate di imparare a preparare la caipirinha con lime tradizionale. Innanzitutto, usate solo lima fresca, senza cercare di sostituirla con un limone o con del succo già pronto, altrimenti il sapore sarà del tutto diverso e molto meno fresco rispetto a quello della caipirinha originale.

Un altro segreto per preparare un’ottima caipirinha è il ghiaccio. Se la state preparando al momento, il modo migliore per raffreddare velocemente il cocktail è quello di usare giacchio tritato, evitando però di triturarlo troppo.

Non dimenticate, infine, di preparare tanti ottimi stuzzichini per poter potenziare il sapore fresco della caipirinha. Qui sul sito potrete trovare tantissimi spunti, come le barchette di pane farcite, i vol au vent con avocado salmone e fragole o il patè di carciofi e Parmigiano.

Le tante varianti da gustare

La caipirinha è un cocktail famoso, che ha alle spalle tanti decenni di storia, dunque non stupisce che nel corso del tempo siano nate così tante varianti. Una delle versioni più celebri è la caipiroska, che sostituisce la cachaça con la vodka. Il risultato è un drink più neutro, meno erbaceo, ma altrettanto fresco e dissetante. La caipiroska è molto amata anche da chi non apprezza i sentori rustici della cachaça, ma anzi preferisce un profilo più “internazionale”.

Molto apprezzata è anche la caipirissima, che prevede l’utilizzo del rum bianco. In questo caso il cocktail assume un carattere più morbido e zuccherino, pur conservando l’anima tropicale grazie alla presenza del lime e dello zucchero di canna. È una versione che piace a chi ama i drink dolci ma non stucchevoli.

Una terza variante interessante è la caipirinha alla frutta. In questo caso la ricetta classica viene arricchita con pezzi di frutta fresca come fragole, ananas, mango o kiwi. Queste versioni aggiungono una nota aromatica e visiva molto gradevole, oltre ad una consistenza più ricca. In alcune zone del Brasile si trovano versioni che utilizzano erbe aromatiche, come la menta, oppure spezie leggere come lo zenzero o la cannella. Queste aggiunte non stravolgono la ricetta, ma la reinterpretano in chiave più aromatica e intensa, suggerendo abbinamenti fuori dal comune.

Si può fare la caipirinha analcolica?

Tra le tante varianti spicca anche la caipirinha analcolica. Per prepararla basta eliminare la cachaça e sostituirla con una bevanda analcolica che ne simuli la presenza in termini di struttura, profumo e corpo. Il sostituto ideale è l’acqua tonica, ma se cercate un effetto più realistico potete ricorrere a estratti di canna da zucchero o a succhi naturali, meglio se dotati di note erbacee o tropicali.

Il procedimento rimane invariato: si pestano il lime e lo zucchero di canna, poi si aggiunge il ghiaccio tritato e si versa il liquido scelto. Il risultato è un mocktail rinfrescante, che emana il fascino del cocktail originale, ma del tutto privo di alcol. Insomma è l’ideale per chi vuole un drink raffinato ed esotico, ma non vuole bere alcol.

Anche in questo caso la frutta è un ottimo alleato, a tal proposito vi consiglio di aggiungere fragole o mirtilli, poiché ciò permette di rafforzare il carattere aromatico e di offrire un profilo gustativo più complesso.

FAQ

Cosa c’è dentro la caipirinha?

La caipirinha originale prevede tre ingredienti fondamentali: cachaça, lime fresco e zucchero di canna. Il lime viene tagliato a spicchi e pestato direttamente nel bicchiere insieme allo zucchero, così da estrarne il succo e gli oli essenziali della buccia. Poi si aggiunge ghiaccio tritato e si completa con la cachaça. Il risultato è un cocktail semplice ma molto caratteristico.

Quanto è alcolica la caipirinha?

La gradazione alcolica della caipirinha varia in base alle dosi e alla tipologia di cachaça utilizzata, ma in media si aggira tra il 20% e il 25%. È dunque un cocktail piuttosto forte, anche se la percezione alcolica può essere mascherata dalla freschezza del lime e dalla dolcezza dello zucchero. Proprio per queste caratteristiche va consumato con moderazione.

Quanto è calorica la caipirinha?

Una caipirinha standard fornisce tra le 180 e le 220 calorie, a seconda della quantità di zucchero utilizzato. La componente calorica proviene principalmente dall’alcol e dallo zucchero. Per renderla meno calorica si può ridurre la dose di zucchero o optare per un dolcificante naturale.

Come addolcire la caipirinha?

Per rendere la caipirinha più dolce si può semplicemente aumentare la dose di zucchero di canna, preferibilmente grezzo o integrale. In alternativa, si può aggiungere un filo di miele o uno sciroppo di frutta. È importante però non coprire il gusto del lime, che deve rimanere protagonista.

Come alleggerire la caipirinha?

Per alleggerire la caipirinha si può diminuire la quantità di cachaça e completare con soda o acqua frizzante. Questo non solo abbassa la gradazione alcolica, ma dona anche maggiore freschezza al cocktail. Un’altra opzione è di ridurre lo zucchero e aumentare la frutta per avere un gusto più naturale e meno calorico.

Ricette di cocktail alcolici ne abbiamo? Certo che si!

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