
Bicchierini con ricotta e carote, un antipasto leggero

Bicchierini con ricotta, pesto e carote: eleganza e colore per un antipasto gourmet
Oggi prepariamo i bicchierini con ricotta, pesto e carote, un antipasto elegante che spicca per la splendida presentazione e per il gusto delicato, valorizzato da importanti punte aromatiche. La ricetta è molto semplice da realizzare, in quanto non bisogna fare altro che assemblare i tre ingredienti all’interno dei bicchierini, ponendoli uno sopra l’altro.
Vi consiglio di preparare i bicchierini con ricotta, pesto e carote nelle occasioni speciali, quando l’occhio vuole la sua parte e richiede una presentazione scenografica. D’altronde la ricetta consente di ottenere molto con poco sforzo, soprattutto se si considera che gli ingredienti sono tutti reperibili.
Specifico che la ricetta non prevede l’impiego del pesto normale, bensì del pesto di rucola. Si tratta di un’alternativa interessante, più aromatica e molto versatile.
Ricetta bicchierini con ricotta
Preparazione bicchierini con ricotta
- Preparate il pesto di rucola. Lavate e grattugiate le carote con l’apposito attrezzo. Lavorate la ricotta con il cucchiaio fino a renderla omogenea.
- Prendete un bicchierino e fate uno strato di ricotta , uno strato di pesto e uno di carote grattugiate.
- Decorate con delle scagliette di mandorle. Procedete nello stesso modo con tutti i bicchierini.
- Servite in tavola e buon appetito.
Ingredienti bicchierini con ricotta
- 100 gr di ricotta consentita
- 2 cucchiai di pesto di rucola
- 2 cucchiai carote grattugiate
- q. b. di mandorle a scaglie.
Come preparare un buon pesto di rucola?
Vista la pena parlare del pesto di rucola vista la sua importanza nella ricetta dei bicchierini con ricotta. E’ un pesto che potete trovare nei supermercati più attrezzati, ma vi consiglio comunque di prepararlo in casa, d’altronde il procedimento non è affatto complesso. Si tratta di frullare la rucola insieme ai pinoli, al Parmigiano, al pecorino, all’aglio, al sale e all’olio, proprio come fareste con il normale pesto di basilico.
Il consiglio è di frullare inizialmente a bassa velocità in modo da amalgamare meglio il tutto, per poi aggiustare il tiro inserendo un altro po’ di olio di oliva. L’importante è che il pesto risulti cremoso e non troppo morbido.
Cosa cambia con l’aggiunta della rucola? Innanzitutto il sapore del pesto diventa leggermente più amarognolo ed aromatico. Cambia anche il profilo nutrizionale se si considerano le peculiarità della rucola, infatti troviamo ottime dosi di vitamina C e di potassio. In aggiunta troviamo un surplus di magnesio e di calcio, due sostanze associate in genere agli alimenti di origine animale.
Nello specifico, il magnesio mantiene elevati i livelli di energia, mentre il calcio fa bene alle ossa. La rucola contiene anche la vitamina K, una sostanza abbastanza rara che regolarizza il grado di densità del sangue. Per quanto concerne l’apporto calorico siamo sulle 25 kcal per 100 grammi, un valore molto basso.
Un focus sulle carote
Un altro ingrediente protagonista in questi bicchierini di ricotta è la carota. Nello specifico la carota viene pelata e grattugiata con un pelapatate, in modo da ottenere listarelle sottili e mediamente lunghe. Queste vengono poi poste nei bicchierini, al di sopra degli strati di ricotta e pesto.
La carota aggiunge colore con la sua bella tonalità di arancione, inoltre dona una texture consistente e un sapore leggermente dolce. Infine, contribuisce ad aumentare lo spessore nutrizionale della ricetta. Il riferimento è all’abbondanza di vitamina A (che fa bene alla vista) e di betacarotene. Il betacarotene è responsabile del colore arancione (si trova anche nella zucca), inoltre funge da antiossidante e aiuta a prevenire il cancro.
Il contributo delle mandorle nei bicchierini con ricotta
La lista degli ingredienti dei bicchierini con ricotta comprende anche le mandorle. Queste vanno tagliate a scaglie e adagiate nei bicchierini pronti per il servizio, dunque fungono da guarnizione. Inoltre contribuiscono anche sul piano organolettico, donando un gusto dolce ed aromatico. Infine, conferiscono alla preparazione una gradevole nota croccante.
Le mandorle possono dire molto anche sul piano nutrizionale grazie alla presenza di grassi benefici per il cuore, i celebri acidi grassi omega tre. Contengono anche la vitamina E, che supporta il sistema immunitario e funge da antiossidante.
Infine, le mandorle sono anche ricche di sali minerali: al loro interno si trovano il magnesio, il calcio, il ferro, il potassio, lo zinco e il fosforo.
Bicchierini con ricotta, una ricetta per chi soffre di intolleranze alimentari?
Giunti a questo punto, vale la pena chiedersi i bicchierini con ricotta sono compatibili con chi soffre di intolleranze alimentari? Per rispondere a questa domanda è necessario distinguere le differenti patologie.
I celiaci non hanno niente da temere da questa ricetta, infatti non sono presenti alimenti cerealicoli che contengano glutine. Semaforo giallo, invece, per gli intolleranti al lattosio. Di base la ricotta contiene un po’ di lattosio, ma è sufficiente sostituirla con una versione delattosata per ovviare al problema. A tal proposito ci tengo a precisare che la ricotta delattosata è buona come la ricotta vaccina, risulta solo leggermente più dolce.
Infine, la ricetta è off limits per gli intolleranti e gli allergici al nichel. Purtroppo, sia le carote che la rucola abbondano con questa sostanza. Per ovviare a questo problema potreste individuare dei prodotti realizzati in modalità idroponica, che vengono coltivati senza l’utilizzo di questa sostanza.
FAQ sui bicchierini con ricotta
Come rendere meno amaro il pesto di rucola?
Per rendere meno amaro il pesto di rucola potreste far riposare la rucola per qualche istante in una soluzione di acqua e limone. In questo modo la rucola perderà qualche nota amara, a tutto vantaggio di quelle più pungenti dell’agrume.
Cosa posso fare con il pesto di rucola?
In generale il pesto di rucola può essere impiegato come il pesto normale, dunque può essere usato per condire la pasta e per preparare le farciture. Può essere utilizzato anche per sfiziosi antipasti, come dimostrano questi bicchierini di ricotta.
Quanto è grassa la ricotta?
La ricotta è poco grassa rispetto agli altri formaggi freschi, infatti apporta solo 10-12 grammi di grassi per etto. Di conseguenza l’apporto calorico non raggiunge le 200 kcal per 100 grammi.
Quante carote si possono mangiare in un giorno?
Le carote sono alimenti benefici, ma è meglio non esagerare. Il rischio, infatti, è di contrarre la carotenosi, un disturbo innocuo che consiste nella colorazione giallognola della pelle, delle unghie e delle mucose. Secondo la comunità scientifica è bene non superare i 100 grammi di carote al giorno.
Ricette con ricotta ne abbiamo? Certo che si!
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