
Pesto di carote, un’alternativa al pesto di basilico

Pesto di carote: la ricetta alternativa e colorata al classico pesto di basilico
Quando si desidera un condimento fresco, sano e fuori dagli schemi, il pesto di carote è la risposta perfetta. Questa ricetta rappresenta una variante creativa del tradizionale pesto ligure, ma con un carattere tutto suo: dolcezza naturale delle carote, consistenza avvolgente e un colore brillante che rallegra ogni piatto. Ideale per condire pasta, riso o cereali, ma ottimo anche spalmato su crostini o usato come base per torte salate e piadine. Le carote vengono frullate crude o leggermente sbollentate insieme a frutta secca, formaggio grattugiato e olio extravergine d’oliva, dando vita a una salsa vegetale equilibrata e sorprendente.
Questa ricetta del pesto di carote è anche un’ottima opzione per chi cerca sapori leggeri e adatti alle intolleranze: può essere preparata senza lattosio, con formaggi stagionati o alternativi, ed è naturalmente priva di glutine. Puoi personalizzarla aggiungendo noci, mandorle o anacardi al posto dei classici pinoli, e insaporirla con zenzero fresco, scorza di limone o un pizzico di curcuma per un tocco esotico. Il risultato è un pesto cremoso, nutriente e versatile, pronto in pochi minuti e perfetto da conservare in frigorifero per tutta la settimana.
Incorporare questa ricetta del pesto di carote nella propria routine è un modo semplice per valorizzare un ortaggio spesso relegato al ruolo di contorno. Il suo sapore dolce e la consistenza vellutata si prestano a mille utilizzi e la rendono adatta anche ai bambini o a chi vuole mangiare più verdure in modo gustoso. Se conservato in barattoli sterilizzati, può anche essere un’ottima idea regalo homemade. E tu, hai già pensato con cosa abbineresti il tuo prossimo piatto a base di pesto di carote?
Ricetta pesto di carote
Preparazione pesto di carote
Per la preparazione del pesto iniziate rimuovendo la buccia dalle carote con un coltello (o con un pela carote), poi tagliatele a rondelle. Ora frullate assieme le carote, il Grana Padano, le mandorle, l’olio extravergine di oliva, il sale e il pepe.
Continuate fino a quando non avrete ottenuto una purea un po’ grossolana. Qualche secondo prima di smettere di frullare, unite il succo di limone. Il pesto a questo punto è pronto, potete consumarlo subito o conservarlo in frigo per 3 o 4 giorni (o anche congelarlo).
Ingredienti pesto di carote
- 250 gr. di carote
- 30 gr. di Grana Padano
- 40 gr. di mandorle
- succo di 1/2 limone
- un rametto di timo fresco
- 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale e pepe.
Il pesto di carote ricopre in cucina lo stesso ruolo del pesto di basilico, proprio per questo è inteso come un sostituto più o meno fedele della ricetta originale. Infatti si tratta di una variante che apporta qualche sentore in più, ma che allo stesso tempo ne ripropone gli usi e le applicazioni. Dunque, il pesto di carote è perfetto per condire la pasta, a prescindere dalla sua tipologia e dalle farine utilizzate. Il consiglio, però, è di provare il pesto alle carote con paste realizzate con farine rustiche, in modo da ricreare un gradevole contrasto tra la naturale dolcezza delle carote e il sapore corposo dei cereali “alternativi”.Il pesto di carote, una carica di salute
Pensavate che esistesse solo il classico pesto alla genovese, quello realizzato con il basilico? In realtà questa particolare salsa si può fregiare della presenza di numerosi altri ingredienti, che sono capaci di garantire, proprio come il basilico, la giusta consistenza e un sapore adatto a tutti i palati. Un esempio è dato proprio dal pesto di carote, un condimento semplice, ma prezioso in termini organolettici e nutrizionali. La ricetta, a dire il vero, non si discosta quasi per nulla da quella del classico pesto alla genovese. Molto banalmente, il basilico è sostituito dalle carote.
E delle carote che vi dico?
Le carote, come già certamente saprete, sono ortaggi davvero preziosi, versatili e in grado di apportare benefici all’organismo. In primis sono poco caloriche, infatti 100 grammi apportano solo 80 kcal. In compenso sono davvero ricche di nutrienti, in particolare di vitamine e sali minerali. Il riferimento è alla preziosissima vitamina C, che agisce per il rafforzamento del sistema immunitario, al potassio e al calcio. Le carote, inoltre, sono ricche di fibre, che rappresentano più del 3% della loro struttura. Per quanto riguarda i grassi, essi sono completamente assenti. La caratteristica più importante delle carote è la presenza del betacarotene, sostanza che stimola la produzione della vitamina A. Si contano, poi, un certo numero di antiossidanti e in particolare di flavonoidi. Queste sostanze stimolano i meccanismi di riproduzione cellulare, contrastano gli effetti dei radicali liberi e agiscono in funzione anticancro.
Come utilizzare al meglio il pesto di carote
Provalo come base per una focaccia farcita o per farcire una piadina, magari accompagnato da formaggi freschi o grigliati. È ottimo anche come dressing per insalate di cereali, come farro, orzo o quinoa, oppure spalmato su crostini e pane tostato per un aperitivo colorato e sano. Chi ama osare può utilizzarlo anche come salsa d’accompagnamento per secondi piatti vegetariani, come burger di legumi o verdure grigliate. Grazie al suo sapore delicato ma deciso, il pesto di carote riesce sempre a portare un tocco in più, anche nel più semplice dei piatti.
Hai mai pensato di abbinarlo con un po’ di feta sbriciolata o con una spolverata di pistacchi tritati? Oppure di unirlo a un uovo poché per una colazione salata o un brunch alternativo? Le possibilità sono infinite, e il bello è che ogni volta puoi cambiare frutta secca, aromi o condimenti per ottenere un sapore nuovo. Il pesto di carote è davvero una di quelle ricette che meritano un posto fisso nel frigorifero… e nel cuore.
Il contributo del formaggio
La lista degli ingredienti del pesto di carote comprende anche un formaggio molto stagionato. Tuttavia, se nella ricetta originale viene impiegato il Parmigiano Reggiano, in questa ricetta vi consiglio il Grana Padano. Per quanto possano sembrare simili, in realtà si tratta di due formaggi radicalmente diversi. In primo luogo, il Grana Padano è nella stragrande maggioranza dei casi frutto di una stagionatura più breve. Secondariamente, si segnalano differenze anche per quanto concerne il sapore, in particolare quello del Grana Padano è meno sapido, più morbido, e “gravato” da una presenza di grassi un po’ più abbondante.
Perché utilizzare proprio il Grana Padano per questo pesto di carote? Il motivo è semplice. La carota è un ortaggio che, nonostante viene spesso utilizzata nelle preparazioni salate, nasconde una certa dolcezza e un sapore delicato. Dunque, reputo che sia maggiormente abbinabile con un formaggio dal sapore meno sapido, ma in grado di conferire un certo corpo alla preparazione.
Ricette pesti ne abbiamo? Certo che si!
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