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Caffè di cicoria, l’alternativa più sana del caffè

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

caffe di cicoria
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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Caffè di cicoria: fa bene o fa male? Tutto quello che devi sapere

Il caffè di cicoria è tornato a far parlare di sé. In tanti lo riscoprono come alternativa al caffè tradizionale, perché privo di caffeina e più leggero per lo stomaco. Ma è davvero sempre adatto a tutti? In questo articolo rispondiamo alle domande più comuni su benefici e possibili controindicazioni. Una bevanda dalle radici antiche che, come spesso accade, ha pro e contro da conoscere prima di farla diventare un’abitudine quotidiana.

Preparato con le radici tostate della cicoria selvatica, questo infuso ha un gusto deciso e amarognolo, non lontano da quello del caffè. Ma le sue caratteristiche nutrizionali sono ben diverse. Non contiene caffeina, è ricco di fibre solubili (come l’inulina), ed è spesso consigliato per favorire la digestione e la regolarità intestinale. Tuttavia, chi soffre di colon irritabile o patologie gastriche dovrebbe prestare attenzione.

Lo sapevi?
Il caffè di cicoria veniva consumato già nell’Ottocento, soprattutto in tempi di guerra o carestia, quando il caffè vero scarseggiava. Oggi torna in voga non più per necessità, ma per scelta: chi cerca uno stile di vita più naturale lo sceglie anche per variare la routine.

Chi ha problemi di gastrite o reflusso dovrebbe provarlo con cautela: anche se non contiene caffeina, la cicoria può stimolare i succhi gastrici. Lo stesso vale per chi soffre di colon irritabile, perché l’inulina presente in abbondanza può fermentare nell’intestino, creando gonfiore e fastidio. Attenzione anche a chi ha allergie note alla famiglia delle Asteraceae. Non si tratta di un prodotto pericoloso, ma come ogni alimento funzionale va valutato nel proprio contesto di salute.

In assenza di patologie specifiche, il caffè di cicoria può essere una valida alternativa al caffè, soprattutto per chi cerca un gusto intenso senza nervosismo o insonnia. Lo si trova in forma solubile, granulare o da preparare con moka e french press. Da bere al mattino o dopo i pasti, offre un sapore deciso e un effetto digestivo. Ma è sempre il nostro corpo a dirci se una cosa ci fa bene o meno: basta ascoltarlo.

Ricetta Madeleines di castagne aromatizzate al caffè di cicoria:

Preparazione caffè di cicoria

Il caffè di cicoria come si prepara? La preparazione del caffè di cicoria è, invece, a noi molto familiare, in quanto il procedimento è lo stesso che vale per il classico caffè.

Si può dunque utilizzare un caffettiera moka, o, il alternativa, sarà sufficiente mettere un cucchiaino di cicoria tostata in 300 ml di acqua, portare ad ebollizione per poi abbassare subito la fiamma per almeno due o tre minuti.

Occorrerà poi filtrarlo aggiungendovi a piacere dolcificante o un pezzetto di stecca di cannella, il cui sapore si sposa, a sorpresa, perfettamente con il caffè di cicoria.Potete trovare la cicoria pronta per la moka on line su Il Fruttarolo oppure nei negozi Bio.

Per la preparazione delle Madeleines di castagne iniziate procurandovi uno stampo per madeleine. Potete scegliere tra quelli in metallo e in silicone. Io preferisco il primo, sebbene sia più costoso in quanto garantisce rifiniture più dettagliate e una cottura più uniforme. Ad ogni modo, iniziate mescolando il caffè di cicoria allo yogurt di riso, poi fate riposare per qualche minuto in modo che il composto si combini per bene. Ora mescolate l’olio di cocco e l’olio di noce e versateli sulle uova, poi mescolate con la frusta fino a ottenere un composto uniforme, senza però giungere a montatura. Setacciate il lievito nella farina e aggiungetela nel composto insieme agli altri ingredienti. Mescolate fino a ottenere un composto piuttosto denso, quasi solido. Poi ponete in frigorifero e fate riposare per 60 minuti.

Ora oliate lo stampo e iniziate a versarci il composto. Potete farlo con un semplice cucchiaio o con una più pratica sac à poche. Versate tutto nello stampo, ma lasciate comunque qualche millimetro libero dal bordo (il composto ovviamente gonfierà). Preriscaldate il forno a 180 gradi e infornate gli stampi. La cottura dovrebbe terminare dopo dieci minuti, ma in ogni caso verificate che la superficie sia gonfia e asciutta. Una volta pronte, è fondamentale che sformiate immediatamente le Madeleines Il motivo è semplice, l’umidità intera del prodotto può far sì che si attacchino allo stampo rovinano le scanalature e quindi la resa estetica.

Ingredienti caffè di cicoria

  • 180 gr. di uova intere
  • 120 gr. di yogurt di riso
  • 12 gr. di caffè’ solubile di cicoria
  • 120 gr. di zucchero di canna
  • 80 gr. di olio di noce
  • 40 gr. di olio di cocco
  • 210 gr. di farina di castagne
  • 3 gr. di sale
  • 1 gr. di lievito per dolci.

Caffè di cicoria, l’alternativa più sana e molto simile al caffè.

Ormai è scientificamente provato che fare una buona prima colazione dietetica rappresenta una soluzione ottima per perdere peso in maniera sana e graduale. I dimagrimenti repentini non fanno mai bene ed è giusto diffidare da chi li promette millantando miracoli in poco tempo. I numerosi luoghi comuni legati alla decisione di saltare il primo pasto della giornata sono stati per fortuna smentiti.

Saltare la colazione fa male e non aiuta affatto a dimagrire. Farla bene anzi significa avere maggiori possibilità di perdere peso in quanto è più facile controllare il senso di fame nel corso della giornata. Questa situazione ha delle precise ragioni scientifiche. Vediamo assieme qualcosa in merito.

Quando si parla degli effetti positivi della prima colazione sul peso corporeo e si cerca di dare una spiegazione scientifica alla cosa è necessario considerare il ruolo della grelina. Di cosa si tratta? Di un ormone, scoperto alla fine degli anni ’90 da un’equipe di ricercatori giapponesi, che favorisce l’aumento del senso di fame.

La grelina aumenta nell’organismo man mano che cresce il peso del corpo e diversi studi in questi anni hanno messo in luce che, grazie alla prima colazione, è possibile ridurne notevolmente il livello.

Fare una buona colazione vuol dire quindi avere meno probabilità di soffrire di attacchi di fame nelle ore subito successive al primo pasto della giornata. Risulta più facile ottenere questo risultato se si fa attenzione a non esagerare con i carboidrati.

Prima colazione dietetica? Meglio puntare sulle proteine

Perché le proteine aiutano a mantenere il peso

I carboidrati sono un’ottima fonte di energia, ma se consumati da soli e in eccesso, soprattutto in forma industriale, rischiano di causare picchi glicemici. Includere proteine nella colazione permette di stabilizzare il livello di zuccheri nel sangue e ridurre gli attacchi di fame nelle ore successive.

Oggi è facile trovare soluzioni per una colazione proteica e gustosa. Molti produttori propongono salumi di alta qualità, senza conservanti né additivi. Anche chi soffre di intolleranze o celiachia può iniziare la giornata con una colazione sana e completa.

Cosa bere e cosa evitare: consigli utili

Meglio non esagerare con i dolci. Potete bere latte parzialmente scremato oppure latte di capra, più digeribile. Come dolcificante usate il miele. Per i succhi di frutta, scegliete quelli senza zuccheri aggiunti o, meglio ancora, preparateli in casa con frutta fresca.

Ottimi i centrifugati o estratti di frutta, che mantengono le proprietà nutrizionali di frutta e verdura, facilitano la digestione e permettono un’assimilazione veloce delle vitamine.

Caffè di cicoria

La colazione con frutta, pancakes e caffè di cicoria

Cereali, yogurt e abitudini più sane

Scegliete cereali integrali come quinoa, avena, riso, amaranto o mais. Alternateli nella vostra routine e arricchite la colazione con frutta secca e uno yogurt magro. Evitate creme e condimenti pesanti: anche il burro sulle fette biscottate va dosato con criterio.

Preferite torte e biscotti fatti in casa, oppure optate per prodotti genuini, senza grassi idrogenati o zuccheri raffinati.

Bevande alternative: il caffè di cicoria

So che rinunciare al caffè è difficile, ma ci sono valide alternative. Potete bere tè verde, cioccolata calda o anche un caffè al ginseng. Personalmente, spesso scelgo il caffè di cicoria, una bevanda dalle proprietà sorprendenti.

Provate anche infusi drenanti come rosa canina, zenzero, mela e limone. Un modo perfetto per iniziare la giornata con energia e leggerezza.

Il fascino del caffè… e le sue alternative

Il caffè è una tradizione tutta italiana. Macchiato, lungo o ristretto, ci accompagna ogni mattina. Ma non tutti sanno che esistono bevande alternative come il caffè di cicoria, che offre un gusto piacevole e benefici simili a quelli del caffè, ma senza caffeina.

Molti ne ignorano il potenziale, ma una tazza di caffè di cicoria è tonificante, digestiva e perfetta per chi cerca qualcosa di nuovo. Un rituale del mattino può restare tale, anche con una scelta diversa… e più salutare.

Origini del consumo del caffè di cicoria

Dalle radici alla bevanda: un’invenzione del passato

Contrariamente a quanto si pensa, le origini del caffè di cicoria risalgono a tempi antichi. Già nel 1600, alcune popolazioni iniziarono a usare le radici di cicoria per preparare un infuso dal sapore gradevole. Questa pratica si diffuse in maniera significativa nel periodo napoleonico, quando la cicoria veniva usata come surrogato del caffè.

Durante le guerre mondiali, la cicoria rappresentò l’unica alternativa accessibile al caffè vero e proprio, spesso troppo costoso per le classi popolari. Così, quella che era nata come scelta obbligata divenne una tradizione.

Proprietà benefiche e preparazione della cicoria

Quello che una volta era solo un ripiego, oggi è considerato un alleato per la salute. La cicoria è ricca di vitamine C, P e K, e contiene inulina: una fibra solubile che aiuta a disintossicare il fegato e la cistifellea. Dopo i pasti, il caffè di cicoria stimola la digestione grazie alle sostanze amare presenti nelle radici.

Questo infuso regola la flora batterica intestinale, supporta i reni e ha un lieve effetto stimolante sull’utero. In cucina, l’inulina estratta dalle radici di cicoria è molto apprezzata per le sue proprietà prebiotiche.

Un po’ di storia: tra divieti e riscoperta

Secondo alcune fonti, l’uso della cicoria nel caffè iniziò in Sicilia nel 1769, secondo altre nei Paesi Bassi attorno al 1800. Inizialmente veniva utilizzata per adulterare il caffè, ma il suo aroma conquistò molti. In Inghilterra fu addirittura vietata per legge nel 1832, salvo poi essere riammessa nel 1840 con l’obbligo di dichiararne l’uso.

Per prepararla, le radici vengono estratte, lavate, tagliate, essiccate, tostate e tritate. Ne esistono diverse qualità, alcune con sapore più dolce e caramellato grazie allo zucchero naturale contenuto nelle radici.

Ricordi familiari e un messaggio attuale

Mio papà mi raccontava spesso di quando, durante la guerra, beveva caffè di cicoria. Lo considerava un surrogato un po’ triste, ma col tempo capì quanto fosse prezioso. Diceva sempre: “La vegnarà la guera”, ovvero “verrà la guerra”. Solo crescendo ho compreso davvero il senso di quelle parole. Oggi sappiamo quanto sia importante apprezzare ciò che abbiamo, anche quando sembra poco.

Come si prepara il caffè di cicoria?

Il caffè di cicoria come si prepara ? Coloro che si siano trovati per la prima volta ad utilizzare il caffè di cicoria si saranno di certo chiesti a quale ardua e complicata procedura si debba far ricorso. La preparazione del caffè di cicoria è, invece, a noi molto familiare, in quanto il procedimento è lo stesso che vale per il classico caffè.

Caffè di cicoria preparazione. Si può dunque utilizzare un caffettiera moka, o, il alternativa, sarà sufficiente mettere un cucchiaino di cicoria tostata in 300 ml di acqua calda e lasciare in infusione per almeno due o tre minuti. Occorrerà poi filtrarlo aggiungendovi a piacere dolcificante o un pezzetto di stecca di cannella, il cui sapore si sposa, a sorpresa, perfettamente con il caffè di cicoria.

Dopo aver preparato il caffè di cicoria ?

La bevanda di cicoria al posto del caffe classico può essere utilizzato per la preparazione di dolci. Le Madeleines di castagne sono dolcetti davvero sfiziosi e dal sapore particolare, come potete intuire dagli ingredienti. Sia la farina di castagne che il caffè di cicoria, infatti, non sono certamente gli ingredienti più utilizzati per preparare dei dolci. Eppure formano una combinazione azzeccata, che emana una gradevole sensazione di rusticità, senza tra l’altro appesantire.

La presenza della farina di castagne è giustificata dalla volontà di offrire un sentore diverso e di rendere questa ricetta accessibile a tutti, anche a chi soffre di celiachia o di intolleranza al glutine. La farina di castagne, infatti, non contiene questa sostanza. Inoltre è anche una farina dal potere nutrizionale non indifferente in quanto contiene acidi grassi omega tre, che impattano in modo benefico sull’apparato cardiocircolatorio, sulle funzioni cognitive e sulla vista. Contiene anche tanti sali minerali come ferro, calcio, fosforo e magnesio. Si caratterizza anche per elevate concentrazioni di vitamine B1, B2, C e PP. Infine, è ricca di fibre, dunque giova all’apparato digerente e favorisce l’equilibrio intestinale.

Tutta la bontà dello yogurt di riso e il suo apporto vitaminico

Un altro ingrediente particolare delle Madeleines di castagne aromatizzate al caffè alla cicoria è lo yogurt di riso. E’ realizzato con il latte di riso, dunque è del tutto privo di lattosio e può essere consumato anche dagli intolleranti a questa sostanza. La presenza dello yogurt di riso e della farina di castagne rende questa ricetta completamente gluten e lactose free. Anche lo yogurt di riso, proprio come la farina di castagne, trova la sua ragion d’essere non solo nel tema dell’accessibilità ma anche in quello del gusto e delle caratteristiche nutrizionali.

Madeleines di castagne aromatizzate al caffè di cicoria

Lo yogurt di riso, infatti, è ricco di carboidrati e fibre, proprio perché è realizzato con un cereale. E’ anche ricco di vitamina B12, vitamina D, calcio e ferro. Ovviamente abbonda anche di fermenti lattici, proprio come gli yogurt normali. Lo yogurt di riso, poi, è leggero, non appesantisce lo stomaco ed è povero di grassi.

Il gusto del caffè di cicoria si sposa benissimo

Come fare Il caffè di cicoria ve l’ho scritto sopra ed ora utilizzatelo nelle nostre Madeleines di castagne. Oggi che il caffè abbonda, viene considerato una bevanda dal gusto alquanto particolare, ma che può offrire molto in termini nutrizionali. La cicoria, per esempio, è ricca di polifenoli, formidabili antiossidanti che contribuiscono ad abbassare il colesterolo cattivo. Il caffè di cicoria può essere preparato anche con il caffè di cicoria solubile che trovate in commercio.

La cicoria, e il caffè che se ne ricava, è fortemente depurante e disintossicante, soprattutto nei confronti del fegato. Esercita, inoltre, una funzione equilibrante per la flora batterica, è persino un blando antibatterico e antimicotico. Rispetto al caffè normale, se volete intenderlo come un sostituto, non contiene la caffeina, dunque non esercita alcuna funzione stimolante. In questa ricetta viene semplicemente unito allo yogurt di riso, e solo successivamente integrato nell’impasto. Il consiglio, praticamente obbligato, è di utilizzare solo la variante in polvere, affinché possa sciogliersi efficacemente nello yogurt.

FAQ ricorrenti sul caffè di cicoria

  1. Il caffè di cicoria fa male?
    Se assunto in modo moderato e senza patologie specifiche, non fa male. Ha effetti benefici su intestino e digestione.

  2. Chi soffre di gastrite può bere caffè di cicoria?
    Dipende dalla sensibilità individuale. In alcuni casi può dare fastidio, meglio fare una prova graduale.

  3. Il caffè di cicoria fa male alla prostata?
    Non ci sono prove dirette, ma in caso di infiammazioni croniche è bene chiedere consiglio medico.

  4. Il caffè di cicoria è controindicato in caso di colon irritabile?
    L’inulina può fermentare e causare gonfiore. Meglio evitare in fase acuta.

  5. Il caffè di cicoria fa male al cuore?
    Al contrario, è privo di caffeina e può essere una buona alternativa per chi soffre di ipertensione.

  6. Il caffè di cicoria solubile o tostato è peggiore?
    Dipende dagli additivi. Meglio scegliere prodotti senza zuccheri aggiunti o aromi artificiali.

Ricette con cicoria ne abbiamo? Certo che si!

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