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Sarde ripiene al forno, un ottimo piatto tipico siciliano

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Sarde ripiene al forno
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 45 min
cottura
Cottura: 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Sarde ripiene al forno, un piatto abbondante e genuino

Le sarde ripiene al forno sono un secondo piatto di pesce molto abbondante ma leggero, in quanto viene utilizzato poco olio, sia per cuocere il pesce che per preparare il ripieno. Il piatto spicca comunque per un sapore spiccato e leggermente agrodolce, ma anche per una texture complessa, tra il morbido e il croccante. Le protagoniste della ricetta sono ovviamente le sarde. Molti le confondono con le alici, reputando che i due termini siano sinonimi. Si tratta in realtà di due specie diverse, per quanto molto simili nell’aspetto, nel sapore e nelle proprietà nutrizionali. Le sarde si differenziano comunque per le dimensioni più imponenti e per la mascella più pronunciata.

Sul piano nutrizionale, le sarde si fanno apprezzare per l’abbondanza di proteine, che non fa rimpiangere i più accreditati pesci azzurri e pesci grassi. Contengono un po’ di grassi, ma si tratta di grassi benefici omega tre. Questi tipo di grassi giova al cuore e aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo. Le sarde poi sono ricche di fosforo (che supporta le facoltà mentali) e contengono un po’ di vitamina D, importante per rafforzare il sistema immunitario. L’apporto calorico delle sarde è pari a 120 kcal per 100 grammi, se invece sono sott’olio le calorie salgono a 200 per 100 grammi.

Ricetta sarde ripiene al forno

Preparazione sarde ripiene al forno

  • Per preparare le sarde ripiene al forno dovrete procedere come segue. Pulite le sarde e mettetele da parte.
  • Poi lavate il prezzemolo, asciugatelo e ricavatene un trito.
  • Intanto immergete l’uvetta nell’acqua fredda.
  • Ora sbucciate le cipolle, fatele a pezzettini e soffriggetele leggermente in padella con poco olio e un pizzico di sale.
  • Poi unite i pinoli, il trito di prezzemolo, l’uvetta ben strizzata e il pangrattato. Mescolate e spegnete il fuoco.
  • Disponete sul piano di lavoro metà delle sarde rivolte con la pelle verso il basso. Poi mettete sulla loro superficie il ripieno e coprite con le altre sarde.
  • Legate le coppie di sarde con dello spago alimentare.
  • Intanto ungete della carta forno e foderate una teglia. Su di essa ponete le sarde imbottite, poi aggiungete un po’ di peperoncino tagliato a rondelle, qualche fogliolina di santoreggia e un giro d’olio.
  • Salate, pepate e cuocete in forno preriscaldato per 15 minuti a 180 gradi. Terminata la cottura servite il piatto ancora caldo e buon appetito.

Preparazione sarde al forno:

  • Preriscaldate il forno a 230 gradi mentre preparate le sarde: squamatele, evisceratele, tagliate loro la testa e apritele a metà per diliscarle.
  • Quindi lavatele bene sotto l’acqua corrente fredda e per asciugarle tamponatele con della carta assorbente altrimenti al momento dell’impanatura il pangrattato potrebbe non aderire bene.
  • Sbattete le uova con un pizzico di sale in una terrina. Su di un piatto disponete uno strato abbondante di farina e su un altro piatto il pangrattato.
  • Passate le sarde prima nella farina, poi nelle uova e per ultimo nel pangrattato, cercando di ricoprirle in modo uniforme. Spargete del timo fresco lavato e asciugato.
  • Infornate per 10 minuti, quindi giratele e proseguite per altri 10 minuti. Salatele e servitele subito, ben calde, guarnendo a piacere con degli spicchi di limone.
  • Secondo un recente studio condotto da ricercatori della “Harvard school of public health” e della “Washington University” mangiare pesce particolarmente ricco di acidi grassi omega 3 diminuisce il rischio di mortalità dovuto soprattutto a malattie cardiovascolari, allungando in questo modo la durata media della vita di 2 anni!

Ricetta sarde ripiene al forno:

  • 700 gr. di sarde,
  • 3 cipolle,
  • 60 gr. di uvetta,
  • 80 gr. di pinoli,
  • 1 mazzetto di prezzemolo e di santoreggia,
  • 2 cucchiai di pangrattato consentito,
  • 1 peperoncino fresco,
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva,
  • 1 pizzico di sale e di pepe

 

Ricetta delle sarde al forno:

  • 1 kg sarde fresche
  • 2 uova
  • 1 rametto di timo fresco
  • q.b. pangrattato consentito
  • q.b. farina di riso
  • un pizzico di sale

 

Un ripieno davvero gustoso

Le sarde ripiene al forno sono molto semplici da preparare. A primo impatto si pensa ad un ripieno classico, con cui arricchire l’interno dell’ingrediente principale. Il procedimento in realtà è diverso, infatti il ripieno va spalmato sulle sarde. Poi si applicano altre sarde sopra il ripieno in modo da creare una sorta di sandwich, da tenere assieme con lo spago alimentare. La cottura, infine, avviene al forno per un tempo limitato. Il ripieno è molto saporito e complesso, infatti propone sentori aromatici e persino agrodolci. Quest’ultima componente è garantita dall’uvetta, che viene rosolata sul soffritto di cipolle dopo essere stata ammorbidita nell’acqua e ben sgocciolata.

Per quanto concerne le cipolle, sceglietele con cura. La ricetta non suggerisce una tipologia in particolare, ma tenete presente alcuni accorgimenti. Le cipolle rosse restituiscono sentori più dolci e delicati, mentre la cipolla dorata o bianca restituisce sentori più pungenti.

Tuttavia, se per queste sarde ripiene al forno optate per le cipolle rosse, vi consiglio di utilizzare quelle di Tropea. Rispetto alle normali cipolle rosse, infatti, presentano alcuni tratti di eccellenza. Mi riferisco al loro sapore particolarmente dolce, che non lascia in bocca il classico retrogusto pungente della cipolla comune. Inoltre le cipolle di Tropea hanno una consistenza tenera, che si presta bene sia alla cottura che al consumo a crudo, infine sono ricche di composti antiossidanti come la quercetina.

La cipolla rossa di Tropea è inoltre rinomata anche per la sua digeribilità, un dettaglio non di poco conto se si considera che il piatto è molto abbondante. Ad ogni modo, la cipolla rossa di Tropea riesce a conferire una dolcezza equilibrata e una leggera aromaticità, che si sposa alla perfezione con il gusto deciso del pesce e con la sapidità del ripieno. In particolare la cipolla di Tropea sprigiona un profumo intenso durante la cottura, che non risulta invadente ma capace di valorizzare il piatto senza coprirne gli altri ingredienti.

Le interessanti proprietà dei pinoli

I pinoli giocano un ruolo importante nelle sarde ripiene al forno, infatti contribuiscono a rendere il ripieno molto più saporito e aromatico. Aggiungono poi una texture croccante al punto giusto, che non intacca la morbidezza del condimento. I pinoli si fanno apprezzare anche per le proprietà nutrizionali sebbene siano molto grassi, infatti raggiungono le 700 kcal per 100 grammi. Tuttavia i grassi che apportano sono benefici per il cuore in quanto abbassano il colesterolo cattivo.

Si segnala anche una certa abbondanza di vitamine, come la vitamina E, che esercita proprietà antiossidanti utili a prevenire il cancro. Per quanto riguarda i sali minerali, invece, troviamo il fosforo, il magnesio, il potassio e il calcio. Si tratta di sostanze che fanno bene all’organismo a più livelli: ossa, denti, performance cognitive, circolazione sanguigna e molto altro ancora. I pinoli contengono anche poca acqua, quindi tendono a bruciare facilmente. Proprio per questo vanno aggiunti al soffritto di cipolle solo in un secondo momento.

Quali aromi usare per le sarde ripiene al forno?

Tra i punti di forza di queste sarde ripiene al forno spicca l’utilizzo moderato ma intelligente delle erbe aromatiche. Nello specifico la ricetta richiede il prezzemolo e la santoreggia. Il prezzemolo non ha bisogno di presentazioni, visto che viene utilizzato nella cucina italiana. Il prezzemolo si fa apprezzare per la capacità di valorizzare non solo alcuni ortaggi, ma anche e soprattutto il pesce. La santoreggia, invece, apporta sentori complessi, che ricordano ora la menta ora il pepe. Tuttavia non è affatto piccante, ma solo abbastanza intensa. Ovviamente, se si utilizza la santoreggia essiccata l’effetto è ancora più forte.

Prezzemolo e santoreggia si contraddistinguono anche sul piano nutrizionale. Al di là dell’apporto di vitamine, che vede nella vitamina A la componente più accentuata, si segnalano proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Non è un caso, quindi, che entrambe le erbe aromatiche giochino un ruolo importante nella medicina naturale.

Sarde ripiene al forno

Alla scoperta dei benefici delle sarde

Le sarde, l’ingrediente principale di questo secondo piatto, sono caratterizzate da numerosi benefici. Tra i più importanti è possibile ricordare la presenza di grassi benefici e in particolare di Omega 3. Queste sostanze, come ben sa chiunque abbia un minimo di dimestichezza con le base dell’alimentazione sana, contribuiscono tantissimo alla salute del cuore e del cervello.

Tra le proprietà delle sarde è importante includere anche la presenza di minerali come il ferro e il magnesio, essenziali per l’efficienza dei neurotrasmettitori. Non c’è che dire, la sarda è davvero un super pesce, leggero, gustoso e pieno di benefici insostituibili per la nostra salute. Perché è importante consumare le sarde e non credere ai luoghi comuni

Un altro modo di preparare le sarde al forno

Consumare pesce è davvero importante. Il caso delle sarde lo dimostra chiaramente. Purtroppo sono diffusi molti luoghi comuni in merito a questo pesce. C’è infatti la convinzione che sia in via di estinzione. Questo non è affatto vero! Come non è vero che per prepararle ci voglia tanto tempo. Questa ricetta, che prevede l’utilizzo di ingredienti molto semplici da reperire, è un’ottima testimonianza al proposito.

Non c’è che dire: queste sarde ripiene non sono solo una straordinaria soluzione per chi vuole cucinare facendo attenzione alle esigenze degli intolleranti al lattosio! Vanno bene per tutti! Si tratta di un vero e proprio inno alla buona cucina, e ai benefici di quegli ingredienti che fanno la differenza quando si tratta di coniugare gusto e salute.

Non vi è venuta voglia di prepararle? Dai che sono semplicissime! Vi faranno fare un figurone durante la vostra prossima cena, ve lo assicuro!

Come valorizzare la ricetta delle sarde ripiene al forno?

Le sarde ripiene al forno sono uno dei piatti migliori della cucina siciliana, dunque perché non valorizzarle con un buon vino siciliano? Ecco tre idee a mio avviso interessanti.

La prima scelta può ricadere sul Grillo, un vino bianco dal profilo aromatico delicato, capace di accompagnare la sapidità delle sarde senza coprirle. Questo vino emana un bouquet di agrumi e fiori bianchi che si abbina bene al ripieno. Un’alternativa altrettanto valida è l’Inzolia, che offre una piacevole freschezza e un corpo medio, ideale per esaltare sia le note ittiche del pesce che la dolcezza della cipolla di Tropea. E’ un vino acidulo, dunque aiuta a ripulire il palato, rendendo ogni boccone più piacevole del precedente.

Infine, per chi ama i sapori più strutturati, vi consiglio il Catarratto affinato. Questo vino esprime un gusto pieno e una leggera nota mandorlata, che si sposa bene con la complessità del piatto, soprattutto se viene arricchito con pinoli, uvetta o altre aggiunte tipiche.

FAQ sulle sarde ripiene al forno

Che sapore hanno le sarde?

Le sarde hanno un sapore deciso, tipico del pesce azzurro, caratterizzato da una marcata sapidità naturale e da note leggermente oleose. Se sono fresche sprigionano anche una leggera dolcezza e un retrogusto che ricorda il mare. Il loro gusto pieno le rende adatte a ricette che prevedono condimenti ricchi, ma anche a preparazioni semplici che ne valorizzano la naturale intensità.

A cosa fanno bene le sarde?

Le sarde sono ricche di acidi grassi omega tre, preziosi per la salute cardiovascolare in quanto aiutano a ridurre i livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue. Sono inoltre una fonte eccellente di proteine ad alto valore biologico, vitamine del gruppo B (in particolare B12) e vitamina D, utile per la salute delle ossa. Apportano anche sali minerali come calcio, fosforo, selenio e iodio.

A cosa si abbinano le sarde?

Oltre ai classici abbinamenti mediterranei (come pomodoro, aglio e prezzemolo), le sarde si sposano bene con ingredienti dolci o leggermente aciduli che bilanciano la loro sapidità. Ad esempio vanno bene con l’uvetta, i pinoli, le cipolle rosse di Tropea e gli agrumi. Sul fronte dei carboidrati possono essere servite con pane tostato, pasta o cous cous, mentre sul versante delle verdure sono ottimi con i finocchi, le melanzane e i peperoni.

Come si cuociono le sarde?

Le sarde possono essere cucinate in diversi modi: al forno, gratinate (con pangrattato e aromi), alla griglia, in padella, saltate velocemente con olio e aromi, oppure marinate e servite a crudo, come nelle preparazioni alla beccafico o nelle sarde a mare. In tutti i casi la cottura deve essere rapida per evitare che la carne diventi asciutta.

Che tipo di pesce è la sardina?

La sardina, nome comune della Sardina pilchardus, è un pesce osseo appartenente alla famiglia dei Clupeidae. È un pesce azzurro caratterizzato da un corpo allungato, un dorso azzurro-verde e dei fianchi argentei. La sardina vive in branchi numerosi nel Mar Mediterraneo e nell’oceano Atlantico orientale, ed è molto apprezzata sia per il sapore che per le proprietà nutrizionali.

Ricette con sarde ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

3 commenti su “Sarde ripiene al forno, un ottimo piatto tipico siciliano

  • Mar 19 Apr 2016 | chiara ha detto:

    grazie per questa bella ricetta, una domanda: in tutto per quanto tempo devo cuocerle nel forno, 20 minuti? ovvero 10 a lato?

  • Mar 4 Ott 2016 | daniela ha detto:

    Grazie per la ricetta, ma vorrei sapere cosa posso utilizzare al posto del pangrattati senza glutine che è formato da mais che è ricco di nichel

    • Mar 4 Ott 2016 | Tiziana ha detto:

      Ciao Daniele puoi usare la farina di riso oppure una piccola chicca puo’ essere quella di tritare le gallette di quinoa.

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