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Cocktail di aragosta per un antipasto raffinato e delizioso

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Cocktail di aragosta
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 40 min
cottura
Cottura: 00 ore 25 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Cocktail di aragosta, un antipasto di pura eleganza

Quando si parla di antipasti raffinati e di alta cucina, il cocktail di aragosta è una scelta che non passa mai inosservata. Questo piatto, simbolo di eleganza e gusto raffinato, è ideale per iniziare una cena speciale o per aggiungere un tocco di classe a un evento importante.

La chiave per un perfetto cocktail di aragosta risiede nella qualità degli ingredienti. L’aragosta, fresca e di prima scelta, è l’elemento centrale di questo piatto. Accompagnata da ingredienti freschi semplici ma selezionati, come lattuga croccante, avocado maturo, e una salsa cocktail ben equilibrata, l’aragosta si trasforma in un antipasto che delizia il palato e cattura lo sguardo.

La preparazione di un cocktail di aragosta richiede attenzione e cura. L’aragosta deve essere cotta con precisione, per mantenere la sua texture tenera e il suo sapore delicato. Una volta cotta, viene sminuzzata e delicatamente combinata con gli altri ingredienti. La presentazione è cruciale: il cocktail di aragosta viene solitamente servito in coppette eleganti o bicchieri da martini, arricchito da guarnizioni come il limone e un tocco di erba cipollina o aneto, per un effetto visivo accattivante.

Nonostante la sua associazione con occasioni formali, il cocktail di aragosta è sorprendentemente versatile. Può essere servito in un grande ricevimento come in una cena intima, adattandosi perfettamente all’atmosfera e al contesto. È anche una scelta eccellente per sorprendere gli ospiti in una serata speciale, offrendo un’esperienza culinaria di alta classe.

Ricetta cocktail di aragosta

Preparazione cocktail di aragosta

  • Bollite l’aragosta e tagliate la polpa a pezzettini piccoli e irrorateli col succo di lime.
  • In una scodella a parte mescolate la maionese col Ketchup, il brandy e qualche goccia di salsa Worcester.
  • Aggiungete un pizzico di sale e una macinata di pepe fresco.
  • In un’insalatiera piccola disponete l’aragosta sul fondo e versateci sopra  la salsa, conservate l’insalatiera in frigorifero fino al momento di servire.
  • Al momento di servire decorate con delle fettine di lime e una piccola acciuga.
  • Potete seguire lo stesso procedimento sostituendo all’aragosta della polpa di astice o dei gamberoni sgusciati.

Ingredienti cocktail di aragosta

  • un’aragosta piuttosto grossa
  • 30 ml. di brandy
  • 200 gr. di maionese
  • 2 cucchiai di salsa tomato-ketchup Heinz
  • 2 cucchiai di salsa Worcester
  • un lime
  • q.b. sale e pepe 

Che ne dite di un buon cocktail di aragosta?

Il cocktail di aragosta è più di un semplice antipasto, è un’esperienza culinaria che parla di lusso, raffinatezza e gusto. Che si tratti di un’occasione formale o di un momento speciale con persone care, questo piatto è sicuro di lasciare un’impressione memorabile, celebrando l’arte della buona cucina e l’eleganza della tavola.

Il cocktail di aragosta è un antipasto molto particolare. Sfizioso, dal sapore deciso e dalla consistenza inconfondibile, si presenta come una pietanza adatta alle occasioni più speciali. È una buona fonte di rame, selenio, zinco, calcio, fosforo, ferro, magnesio, vitamina E, vitamina A, vitamina B12 e acidi grassi omega 3. Quanto a calorie, in circa 145 grammi di aragosta ne presentano 129 calorie.

Si tratta di un alimento molto proteico (ogni aragosta contiene circa 28 grammi di proteine), che contiene livelli di colesterolo che però, secondo gli studiosi, non sono rischiosi. In generale, questo alimento così delizioso è un toccasana per la salute umana e le ricerche affermano che è ottimo per prevenire l’insorgere di diabete, obesità e patologie cardiache. Sembra che l’aragosta contenga composti nutritivi validi per alleviare depressione, impulsività e disturbi del comportamento; può favorire inoltre il corretto funzionamento della tiroide.

Cocktail di aragosta e antipasti freddi

Parlando di antipasti freddi, troviamo gli esponenti più raffinati di questa famiglia: il caviale, il salmone affumicato, le ostriche, i cocktails di crostacei e i paté. Da soli o abbinati, rappresentano sicuramente la nota più raffinata e chic di un pranzo o di una cena. Perciò potrete abbinarne più di uno e divertirvi con i colori e la decorazione dei piatti.

Cocktail di aragosta

Il caviale, famosa specialità russa e di altri Paesi orientali, preparata con uova di storione (quello «autentico») o di altri pesci meno importanti, si serve generalmente in una coppa di cristallo, immersa in un altro recipiente d’argento pieno di ghiaccio tritato, e si accompagna con spicchi di limone, burro e fettine di pane tostato. Il cocktail di crostacei (gamberi, scampi, astice, etc.), e quindi anche il nostro cocktail di aragosta è un altro raffinato antipasto freddo, particolarmente adatto per una colazione elegante.

In questo caso, si prepara in una coppa di cristallo coperta da un letto di foglie di lattuga, immersa a sua volta in un’altra coppa più grande, piena di ghiaccio tritato, ma poiché non sempre si può disporre di questi recipienti, si è soliti sostituirli con coppe da champagne, evitando il ghiaccio. Il salmone affumicato va sempre tagliato a fette molto sottili (si trovano in commercio anche confezioni già pronte di salmone affettato) e servito con fettine di pane tostato e riccioli di burro.

Le ostriche hanno un posto di grande rilievo tra gli antipasti (seguite a ruota dalle altrettanto famose conchiglie Saint Jacques) e la loro stagione va da ottobre fino ad aprile. Il modo più classico di presentarle è il seguente: si aprono con l’apposito coltellino, si elimina la «barbetta» e si adagiano con il loro guscio su un piatto fondo pieno di ghiaccio tritato. Si servono con spicchi di limone e fette di pane nero imburrate. Volendo, però, si possono anche preparare cotte o gratinate.

L’aragosta: un crostaceo prezioso nel mondo della gastronomia

L’aragosta è senza dubbio uno dei protagonisti più prestigiosi del mondo della gastronomia. Questo crostaceo, rinomato per la sua carne tenera e saporita, rappresenta un vero e proprio lusso culinario, apprezzato da chef e buongustai di tutto il mondo. La sua presenza in una ricetta è sinonimo di raffinatezza ed eccellenza, capace di trasformare ogni piatto in un’esperienza gastronomica unica.

Le aragoste sono crostacei che vivono nelle acque marine fredde, principalmente nell’Atlantico settentrionale. Esistono diverse varietà, tra cui le più famose sono l’aragosta europea, dall’intenso colore blu scuro, e l’aragosta americana, con la sua caratteristica corazza marrone-rossastra. La carne di aragosta è particolarmente apprezzata per la sua texture delicata e il gusto ricco, ma non invadente.

La pesca dell’aragosta segue regole precise per garantire la sostenibilità delle specie e la protezione degli ecosistemi marini. Le aragoste sono catturate utilizzando nasse, un metodo che permette di catturare gli esemplari più grandi, lasciando liberi quelli più giovani e contribuendo così alla conservazione della specie.

L’aragosta in cucina

L’aragosta può essere cucinata in vari modi, ma le tecniche più comuni includono la bollitura o l’arrostimento. La chiave per esaltare il sapore delicato dell’aragosta è la semplicità: una cottura attenta e condimenti leggeri sono sufficienti per godere appieno della sua squisita carne. È spesso servita in piatti gourmet, come il classico cocktail di aragosta, ma anche in preparazioni più innovative e creative.

L’aragosta è da secoli considerata un simbolo di lusso e un piacere per il palato. La sua presenza nei menu dei ristoranti di alta cucina e nelle occasioni speciali ne testimonia il valore e l’apprezzamento nel mondo culinario.

Non è solo un ingrediente di alta qualità, ma un vero e proprio emblema della gastronomia di lusso. La sua carne deliziosa e la sua storia ricca la rendono un tesoro dei mari, capace di trasformare ogni piatto in cui è presente in un capolavoro di gusto e raffinatezza.

Una salsa speciale per questo aperitivo all’aragosta

Questo speciale antipasto all’aragosta si fregia del contributo di una salsa deliziosa: la Worcester. Questa salsa conferisce un sapore unico, leggermente agrodolce e sapido, che si sposa perfettamente con la delicatezza delle carni dell’aragosta. Inoltre esalta il gusto senza coprirlo, dando vita a un contrasto che stimola il palato. Non a caso la salsa Worcester è spesso utilizzata in preparazioni anglosassoni a base di pesce, crostacei o carni bianche.

La composizione della salsa Worcester è peculiare, infatti contiene un mix di ingredienti fermentati e speziati, tra cui aceto di malto, melassa, zucchero, sale, acciughe, scalogno, aglio, tamarindo ed estratti vegetali. È proprio questa miscela complessa a conferirle un sapore ricco, profondo e stratificato, in cui ogni componente emerge in modo delicato ma determinante. Le acciughe forniscono una nota umami intensa, il tamarindo una leggera acidità, infine la melassa dona un tocco dolce e rotondo.

A differenza di molte salse, la Worcester è davvero complicata da preparare in casa. La procedura, infatti, prevede una lunga fermentazione degli ingredienti in ambiente controllato, talvolta anche per diversi mesi. Inoltre la ricetta originale è segreta e brevettata: la versione più famosa, quella della Lea & Perrins, viene ancora oggi realizzata secondo metodi segreti e custoditi gelosamente.

Il ruolo della maionese nel cocktail di aragosta

A legare tutti gli ingredienti di questo cocktail di aragosta vi è la maionese. La maionese potete acquistarla al supermercato, oppure potete armarvi di un po’ di pazienza e farla in casa. Ecco come si prepara.

Innanzitutto è necessario che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente. In un contenitore alto e stretto (ad esempio in un bicchiere del minipimer) si versano un uovo intero, un cucchiaio di succo di limone (o aceto di vino bianco), un pizzico di sale e 200 ml di olio di semi (o olio extravergine per un sapore più deciso). Poi si mette il frullatore a immersione, lo si accende e si mantiene fermo per i primi 5-10 secondi, poi si solleva lentamente fino a formare una maionese cremosa e stabile.

Se desiderate una versione più leggera potete usare solo il tuorlo. In aggiunta potete unire anche un cucchiaino di senape per dare struttura e sapore. La maionese fatta in casa conferisce un tocco artigianale e una nota più fresca al piatto. In abbinamento alla salsa Worcester e a qualche spezia delicata, la maionese diventa la base ideale per un condimento perfetto, capace di rispettare la dolcezza dell’aragosta e darle risalto. Tuttavia dovete prestare attenzione alla proporzione tra le dosi, in quanto è un aspetto fondamentale per creare un piatto raffinato ed equilibrato.

FAQ sul cocktail di aragosta

A cosa fa bene l’aragosta?

L’aragosta è una fonte eccellente di proteine magre, inoltre è povera di grassi e ricca di minerali come zinco, selenio e rame. Contiene anche vitamine del gruppo B, soprattutto la vitamina B12, che supportano il sistema nervoso. Infine è una buona fonte di acidi grassi omega-3, utili per la salute cardiovascolare.

Quanto deve cuocere l’aragosta?

Il tempo di cottura dell’aragosta dipende dal peso. In media si considerano 7-8 minuti per il primo mezzo chilo e 3 minuti per ogni 250 grammi aggiuntivi. L’aragosta va immersa in acqua bollente salata e tolta non appena il guscio diventa rosso acceso. Una cottura eccessiva la renderebbe dura, quindi è meglio non esagerare.

Chi non può mangiare l’aragosta?

Chi è allergico ai crostacei deve evitare l’aragosta. Anche chi soffre di gotta o ha livelli elevati di acido urico dovrebbe consumarla con moderazione, poiché contiene purine. Infine in gravidanza è meglio consumarla solo se ben cotta, per evitare il rischio di contaminazioni.

Con cosa sta bene l’aragosta?

L’aragosta si abbina bene con salse leggere e agrumate, come la maionese al limone o la salsa cocktail. Sta bene anche con verdure croccanti, avocado, finocchi e insalate aromatiche. Infine è ottimo l’accostamento con champagne, vini bianchi secchi o bollicine, che ne esaltano la dolcezza e la consistenza.

Ricette con aragosta o crostacei ne abbiamo? Certo che si!

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