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Pinzimonio di verdure crude: una ricetta leggera e salutare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pinzimonio di verdure crude
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 20 min
cottura
Cottura: 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.8/5 (8 Recensioni)

Mio figlio mi ha chiesto di fargli il pinzimonio!

Oggi ho deciso di fare un pinzimonio con verdure come antipasto per tutti. Stefano me lo ha chiesto espressamente e non è da lui. Un onnivoro da sempre avverso al mondo vegetale. Potete usare tutte le verdure crude che vi piacciono e che potete mangiare. Io adoro il peperone e il sedano!

La verdura dovrebbe essere una componente costante nella nostra alimentazione. Anche la moderna scienza dietetica infatti raccomanda di inserire regolarmente verdura nei due pasti principali. Che questi cibi siano le fonti privilegiate di vitamine e minerali è cosa risaputa. Ma oltre a garantirci un apporto adeguato di questi nutrienti, le numerose specie di vegetali che compaiono sulla nostra tavola possono aiutarci anche in qualità di veri rimedi terapeutici, ognuno con le sue peculiarità.

Ricetta pinzimonio per verdure crude

Preparazione pinzimonio per verdure crude

  • Per preparare il pinzimonio mescolate in una ciotola l’olio, il limone, il sale e pepe. Battete energicamente con una forchetta per emulsionare bene il tutto.
  • Preparate le varie verdure. Pulite il sedano, le carote, i peperoni, i finocchi e i ravanelli.
  • Tagliate a bastoncino o a listarelle.
  • Una volta pronto il pinzimonio e le verdure non vi rimane che impiattare. Potete creare dei bicchierini per ciascun ospite oppure con una grande ciotola per tutti!

Ingredienti pinzimonio per verdure crude

  • 2 gambi di sedano
  • 2 carote
  • 1 finocchio
  • mezzo peperone giallo e mezzo rosso
  • qualche ravanello
  • q. b. di olio extravergine di oliva
  • 3 o 4 cucchiai di succo di limone
  • un pizzico di sale e pepe nero

Un pinzimonio di verdure crude per un buffet unico

In questo paragrafo vediamo nel dettaglio le verdure maggiormente usate con il pinzimonio.

Sedano: Oltre a possedere proprietà diuretiche e digestive, il sedano tonifica il sistema nervoso e stimola le ghiandole endocrine, in particolare le surrenali. Grazie all’abbondante contenuto di sodio, potassio e calcio, svolge poi un’azione rimineralizzante. Per la presenza di nitrati, il sedano favorisce inoltre la depurazione del sangue ed è consigliato contro i reumatismi, la gotta e le coliche renali. Il sedano è considerato anche un eccellente afrodisiaco.

Carote: radici di un bel colore arancio che vengono usate per svariatissime preparazioni. Sono rinfrescanti, depurative, moderatamente nutritive perché contengono un’alta percentuale di zucchero. Si trovano sul mercato tutto l’anno. Prima di essere utilizzate vanno leggermente raschiate con un coltellino. Se sono di vecchia raccolta, si consiglia di tagliarle nel senso della lunghezza e di scartarne l’anima interna che è legnosa e dura; se sono giovani si possono mangiare interamente.

Finocchi: sono gli ortaggi che, tra tutti, hanno il più basso contenuto calorico. Praticamente sono costituiti da acqua, cellulosa e profumati da un certo olio, l’anetolo, presente in tutta la pianta e specialmente nei semi. Possono essere consumati sia cotti che crudi: qualunque sia la loro preparazione, è indispensabile sottoporli a un’accurata pulizia preliminare che li liberi dalla terra, che spesso si trova anche all’interno; bisogna inoltre asportarne i gambi e le prime foglie esterne.

Carciofi: ne esistono due qualità principali: quella con spine e quella senza; i carciofi appartenenti a quest’ultimo tipo vengono chiamati «mammole». Prima di cucinarli vanno privati delle foglie esterne piuttosto dure e tagliati in due o più parti per eliminare il cosiddetto «fieno» interno. Qualora i carciofi si debbano cucinare interi occorrerà scavarli leggermente con un cucchiaino per asportare appunto il fieno (questa operazione, in genere, non è necessaria nei carciofi «giovani»). La freschezza si riconosce dal fiore ben chiuso, sodo, dalle foglie lucenti e rigide che, ripiegate verso l’esterno, devono spezzarsi. I carciofi contengono la «cinarina», sostanza amara ad azione curativa per alcune malattie del fegato.

Un antipasto apprezzato da molti

Con tutte queste verdure, e tutte le altre che vi piacciono, potete preparare un ottimo antipasto.

pinzimonioIl pinzimonio per verdure è una miscela di olio extravergine di oliva, sale, pepe e, se potete, aceto o limone. La verdure crude devono essere  accuratamente lavate e tagliate a listarelle sottili. Ma se volete  rendere ancora piu appetibile queste verdure potete abbinare delle salse e queste  possono trasformare un semplice antipasto e renderlo davvero ghiotto ma pur sempre light!

Mangiamo il pinzimonio con delle salse!

Salsa cocktail

Oltre al pinzimonio, la salsa cocktail (conosciuta come salsa rosa), è un tipo di salsa molto buona soprattutto da accompagnare a piatti di pesce o crostacei, ma viene anche usata con molte altre pietanze, infatti ha la capacità di unirsi bene più o meno con tutto.

E’ insolita con le verdure, ma provate come ho fatto io e poi ditemi!! Squisita

Maionese senza uovaUna maionese senza uova e con la curcuma, che secondo il mio prof è un potente antitumorale ed antitrombotico e da quando ho conosciuto lui in cucina non manca mai. E’ una delle salse fondamentali per molte altre preparazioni, come anche la salsa aioli, la salsa tartara, la salsa tonnata etc. La ricetta original prevede l’uso delle uova, ma visto che le persone allergiche all’uovo stanno aumentando a vista d’occhio possiamo imparare a farla anche cosi.

la guacamoleUna salsa guacamole,  una preparazione a base di avocado originaria del Messico. E’ una salsa molto versatile che si puo’ preparare in molti modi partendo sempre dalla ricetta originale.  Questa salsa nei ristoranti messicani viene servita per accompagnare i nachos o le tortillas. Ma è buona anche spalmata sul pane o come condimento per le verdure.

Altri tipi di salse interessanti

Tzatziki

Un altro tipo di salsa, che può sostituire degnamente il pinzimonio per verdure, è la salsa tzatziki, una salsa greca con molte varianti a secondo del proprio gusto. Questo tipo di salsa viene arricchita spesso con varie erbe, tra cui l’aneto e la menta. Alcuni aggiungono un cucchiaio di aceto, oppure della cipolla tritata o altre spezie aromatiche. La mia amica Giò la fa con l’origano, mentre Roberta aggiunge il limone con l’aceto.

Ma questo elenco potrebbe allungarsi. Ci sono salse per tutti i gusti e per il tempo che abbiamo a disposizione, oltre che per gli alimenti che possiamo o meno mangiare.

Le spezie ci vanno nel pinzimonio?

Certo, le spezie ci vanno nel pinzimonio per verdure crude, almeno nelle versioni più saporite. A rendere il pinzimonio più intrigante dal punto di vista gustativo ci possono pensare alcune spezie capaci di esaltare la naturale freschezza delle verdure crude. Un esempio classico è dato dal pepe nero, che aggiunge una nota leggermente piccante e calda senza sovrastare gli altri sapori.

Stesso discorso per il cumino, che può disegnare una sfumatura esotica e leggermente affumicata, che ben si sposa con ortaggi come carote, finocchi e peperoni. Chi ama invece i contrasti può provare con la curcuma, ottima non solo per il suo colore dorato e acceso, ma anche per la sua capacità di armonizzarsi con l’olio extravergine e con il limone, creando un condimento aromatico dal carattere intenso.

In ogni caso serve moderazione. Il pinzimonio, per definizione, è un condimento semplice che accompagna le verdure con eleganza, e come tale non dovrebbe essere coperto da sapori troppo eccentrici. Certo un tocco di creatività è sempre gradita, ma va declinato secondo il buon senso.

Per le verdure crude non c’è solo il pinzimonio

Il pinzimonio è certo il condimento più famoso, a tal punto da designare un’intera categoria di ricette. Ma non è l’unico, a tal proposito le soluzioni non mancano. Pensiamo alle tartare di ortaggi, dove il taglio fine e preciso delle verdure viene valorizzato da condimenti bilanciati a elementi più ricercati, come salse alle noci o yogurt speziato.

Una valida alternativa è rappresentata dai rotolini di verdure, ottenuti arrotolando fette sottilissime di zucchine (o cetrioli) intorno ad un ripieno di formaggi freschi o mousse vegetali. Si tratta di una soluzione versatile e leggera, perfetta anche per un aperitivo elegante.

Se siete appassionati di finger food potete realizzare delle coppette di vetro con strati alternati di verdure a crudo, hummus e guacamole, in modo da scatenare un effetto visivo accattivante e una combinazione gustativa armoniosa.

FAQ sul pinzimonio per verdure crude

Cos’è il pinzimonio?

Il pinzimonio è un condimento semplice a base di olio extravergine d’oliva, spesso accompagnato da sale, pepe e qualche goccia di aceto o succo di limone. Si utilizza per intingere verdure crude tagliate a bastoncino, come carote, sedano, finocchi o peperoni. In Italia è considerato un antipasto rustico ma raffinato, capace di esaltare la qualità degli ortaggi freschi.

Quali verdure usate per il pinzimonio?

Le verdure ideali per il pinzimonio sono quelle croccanti, capaci di mantenere la propria consistenza anche dopo l’immersione nel condimento. Le più usate sono carote, sedano, finocchi, cetrioli e peperoni. A seconda delle stagioni, o delle preferenze personali, si possono aggiungere anche ravanelli, zucchine o cimette di cavolfiore.

Quante calorie ha il pinzimonio?

Il pinzimonio è molto leggero, soprattutto se si fa attenzione alla quantità di olio utilizzata. In media una porzione media di verdure crude con due cucchiai d’olio extravergine apporta circa 150-180 kcal. È quindi una scelta salutare, ricca di fibre e grassi buoni, perfetta anche per chi segue diete ipocaloriche.

Sono migliori le verdure crude o cotte?

Dipende dal tipo di ortaggio e dalle esigenze nutrizionali. Le verdure crude conservano al meglio alcune vitamine termolabili, come la vitamina C e l’acido folico. Tuttavia alcune verdure sviluppano proprietà interessanti solo dopo la cottura, ad esempio il licopene del pomodoro diventa più biodisponibile quando il pomodoro è cotto. L’ideale è alternare entrambe le modalità.

Ricette antipasti ne abbiamo? Certo che si!

4.8/5 (8 Recensioni)
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