Confettura di anguria, una ricetta dalla bontà inaspettata!
Avete mai provato la confettura di anguria?
Un amico trasportatore mi ha portato delle casse di arance, qualche melone e qualche anguria. Il primo pensiero è stato quello di regalare qualcosa a tutto il vicinato e poi invece ho deciso di cercare in internet la possibilità di farci una confettura di anguria. L’ho fatto giusto per provare, ma il risultato ci è piaciuto!!! Perciò, vi assicuro che è stata una grande idea e che, anche se non sembra, questo frutto si presta molto bene alla preparazione della ricetta. Non chiamatela marmellata di anguria!!
Dolce al punto giusto, morbida e delicata, questa confettura prende tutto il meglio e tutto il buono dal cocomero, un frutto amato da adulti e bambini. Pertanto, se avete voglia di un po’ di dolcezza e di prepararvi una merenda deliziosa e ricca di nutrienti, vi trovate proprio nel posto giusto!
Ricetta confettura di anguria per 3-4 barattoli:
Preparazione confettura di anguria
- Lavate e asciugate l’anguria. Tagliatela a fette, recuperate la polpa rossa.
- Mettetela in un setaccio a trama larga e passatela per eliminare facilmente i semi. Pesate circa 2 kg. di purea di polpa.
- Lavate, asciugate i limoni, grattugiate la scorza e spremete il succo.
- Mettete il tutto in una pentola e aggiungete l’anguria.
- Lavate e asciugate le mele, tagliatele a pezzi e chiudetele in una garza.
- Aggiungete le mele e cuocete a fuoco basso per 30 minuti. Fate intiepidire, premete la garza per fa uscire bene il succo delle mele e toglietela dalla pentola.
- Fate riprendere il bollore e incorporate lo zucchero, continuate a cuocere a fuoco basso mescolando di frequente.
- Dopo circa 1 ora fate cadere una goccia di composto su un piattino e se rapprende senza colare, poi spegnete.
- Riempite subito dei piccoli barattoli puliti, sterilizzati e asciutti. Chiudeteli ermeticamente e lasciateli raffreddare capovolti. Non è proprio una confettura normale ma provatela e vi stupirà!
Ingredienti confettura di anguria
- 1 anguria succosa
- 3 mele non molto mature
- mezzo kg. di zucchero di canna
- 2 limoni bio
Alla scoperta di un frutto unico e delle sue principali qualità
Il cocomero o anguria è il frutto del Citrullus vulgaris, pianta originaria dell’Africa, ora estesamente coltivata in tutta l’Europa Meridionale e in altri Paesi a clima caldo. Le varietà più apprezzate in Italia sono il cocomero di Faenza e di Pistoia (polpa rossa e seme nero), il cocomero napoletano (con semi biancastri) e il cocomero calabrese (grosso, polpa rossa molto zuccherina).
I cocomeri sono, in genere, sferici od ovoidali, con un diametro di 15- 20 cm; il loro peso può arrivare fino a 4-5 kg. Hanno buccia liscia, verde all’esterno e bianca all’interno, mentre il colore della polpa varia dal rosso al bianco sporco a seconda delle varietà.
Si consumano nei mesi caldi e si apprezzano perché dissetano. La maggior parte delle varietà matura tra giugno e settembre. Evitate frutti eccessivamente maturi o immaturi o con parti deteriorate o ammaccate. Refrigeratelo se molto maturo o consumatelo al più presto. È una buona fonte di vitamina A, e contiene anche vitamina C.
La polpa, che costituisce la parte edule, contiene numerosi semi neri appiattiti ma, nonostante questo, è apprezzata in tutto il mondo ed è adatta a numerose ricette, compresa quella della confettura di anguria. Il cocomero, che esige terreni profondi e ben concimati, si semina fra aprile e maggio e si raccoglie solitamente da luglio a settembre. Perciò, il periodo giusto per preparare la nostra confettura è proprio quello estivo.
Il cocomero va consumato ben maturo e scegliere quello giusto potrà aiutarvi a preparare una confettura coi fiocchi. Gli esperti dicono di saggiarne la maturazione picchiando col dito medio sulla buccia. Un’altra prova, più sicura, è quella di praticare un tassello, estraendo un piccolo campione di polpa. Per conquistare tutti il frutto deve essere di colore rosso vivace e di gusto zuccherino.
Portiamo in tavola la confettura di anguria
Con il cocomero possiamo creare una macedonia oppure mangiarlo tale e quale. Possiamo gustarlo introducendo dal tassello un bicchierino di liquore aromatico (Galliano, Strega, Grand Marnier) qualche ora prima, e lasciando raffreddare in frigorifero. Altra presentazione tradizionale è questa: viene ricavato un cestello dalla buccia e poi viene riempito di polpa a dadini e altri ingredienti. In Sicilia è diffuso un sorbetto di grande bontà, il gelo di melone.
Ma provate a preparare la confettura di anguria, per poi assaporarla a fine pasto o come intermezzo pomeridiano e poi mi direte. Vi piacerà moltissimo e non vi pentirete di aver preparato questa bontà!
Come utilizzare una confettura o una marmellata?
La confettura e la marmellata sono entrambe deliziose conservazioni di frutta che possono essere utilizzate in vari modi in cucina. Ecco alcune idee su come puoi utilizzare una confettura o una marmellata:
- Colazione:
- Spalmabile: Sono perfette per essere spalmate su fette di pane tostato, croissant o pancake.
- Yogurt: aggiungi un cucchiaio di confettura o marmellata al tuo yogurt per dare un tocco di dolcezza.
- Cereali: mescola una piccola quantità di confettura o marmellata nei tuoi cereali per un tocco di sapore.
- Dolce:
- Dolci: Utilizza la confettura o la marmellata come ripieno per torte, crostate, pasticcini o ciambelle.
- Gelato: puoi aggiungere un cucchiaio di confettura o marmellata come guarnitura sul gelato o sul sorbetto.
- Dolci al cucchiaio: Incorpora la confettura o marmellata nei dessert al cucchiaio come panna cotta, budini o mousse.
- Formaggi:
- Accompagnamento: Abbinale a formaggi come il formaggio di capra, il brie o il parmigiano per creare un equilibrio tra dolcezza e sapore salato.
- Piatti salati:
- Glassatura per carne: Usa la confettura o marmellata per glassare carne arrosto o grigliata, aggiungendo una nota dolce e aromatica.
- Condimento: Mescola una piccola quantità di confettura o marmellata in salse per insalate o salse per condire piatti salati.
- Bevande:
- Cocktail: aggiungere un cucchiaio di confettura o marmellata al cocktail per un tocco di dolcezza e colore.
- Tè e infusi: puoi mescolare una piccola quantità di confettura o marmellata nel tuo tè caldo o freddo per aromatizzarlo.
- Regali fatti in casa:
- Riempimento per dolci: Utilizza la confettura o marmellata come riempimento per biscotti, crostate e regali culinari fatti in casa.
- Panini e Panini:
- Condimento: Puoi spalmare un po’ di confettura o marmellata su panini o sandwich salati per un contrasto di sapori.
Ricorda che la confettura e la marmellata sono molto versatili, quindi puoi sperimentare con diversi abbinamenti e usi in cucina. Puoi anche personalizzare la quantità in base alle tue preferenze di dolcezza
Controindicazioni:
Nonostante i benefici per la salute, ci sono alcune situazioni in cui è importante fare attenzione al consumo di anguria:
- Diabete: L’anguria ha un contenuto di zuccheri naturali, quindi le persone con diabete dovrebbero monitorare le quantità e considerare il loro impatto sul livello di zucchero nel sangue.
- Digestione: L’alto contenuto di acqua può causare disagi a chi ha problemi di digestione o di stomaco sensibile.
- Allergia: In rari casi, alcune persone possono sviluppare allergie all’anguria. Se noti reazioni allergiche come prurito, gonfiore o eruzione cutanea dopo aver consumato anguria, consultare un medico.
- Interazioni farmacologiche: L’anguria può interagire con alcuni farmaci, come quelli per la pressione sanguigna. Consultare sempre un professionista sanitario se hai dubbi.
- Gestione delle calorie: Nonostante sia bassa in calorie, l’anguria ha un contenuto di zuccheri naturali, quindi è importante considerarla come parte di una dieta bilanciata, specialmente se si sta cercando di perdere peso.
Come sempre, è importante consultare un professionista sanitario o un dietologo prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta, specialmente se si hanno condizioni di salute particolari.
Le varietà di anguria
La confettura di anguria ci da modo di parlare di un frutto che viene spesso considerato omogeneo e privo di varianti. In realtà esistono diversi tipi di angurie, ecco una carrellata delle più gustose, che possono tornare utili anche per la confettura di anguria.
Sugar Baby. Questa varietà di anguria vanta dimensioni ridotte, ha un peso che varia tra 3 e 6 kg. La sua buccia è verde scuro, mentre la polpa è di un rosso acceso. Il sapore è molto zuccherino, valorizzato da una consistenza succosa e croccante.
Crimson Sweet. E’ un’anguria dalla buccia verde con striature chiare e un colore interno rosso vivo. La polpa è dolce e molto succosa, con un ottimo equilibrio tra dolcezza e un leggero retrogusto acidulo che la rende rinfrescante. E’ una varietà con frutti che possono superare i 10 kg e semi di dimensioni medio-piccole.
Charleston Gray. Questa anguria ha una forma allungata con una buccia verde chiaro e liscia. La sua polpa è di un colore rosso brillante e risulta molto dolce e succosa. Il sapore è pieno e zuccherino, con una consistenza molto morbida rispetto ad altre varietà. E’ una delle angurie più grandi, con frutti che possono raggiungere i 15 kg, mentre i suoi semi sono di dimensioni moderate.
L’anguria, un frutto adatto non solo per le confetture
L’anguria è un frutto più versatile di quanto si possa immaginare, infatti non è vincolata al solo consumo a crudo, ma può partecipare a molte ricette sfiziose, oltre alla già citata confettura di anguria. Per esempio, avete mai provato la cheesecake all’anguria? In questo caso il frutto viene ridotto in composta e utilizzato come copertura, caratterizzando fortemente il celebre dolce anglosassone.
E che dire dell’anguria alla griglia? Si tratta di una preparazione fuori dal comune che rompe alcuni tabù sulla griglia, che viene dedicata solo alla carne, al pesce e alle verdure. L’anguria alla griglia è croccante e speziata, ma non perde quasi nulla della sua dolcezza originaria.
Un’altra ricetta molto interessante è il tiramisù all’anguria. Di base è un tiramisù classico valorizzato da una guarnizione a base del delizioso frutto. E’ più rinfrescante e dolce del tiramisù tradizionale, anche perché non contiene cacao.
Chi non può mangiare la confettura di anguria?
L’anguria è un frutto delizioso e salutare, tuttavia non mancano alcune controindicazioni. Alcuni non possono proprio mangiarla, o dovrebbero moderare fortemente il consumo. Per esempio le persone con il diabete non dovrebbero esagerare, in quanto l’anguria vanta un alto contenuto di zuccheri naturali, che potrebbero aumentare rapidamente i livelli di glucosio nel sangue. Stesso discorso per chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile o di disturbi digestivi come la colite. Queste persone, infatti, possono sperimentare gonfiore o fastidio addominale a causa del suo contenuto di carboidrati a catena corta, che possono fermentare nell’intestino.
In realtà anche coloro che hanno insufficienza renale avanzata dovrebbero limitare il consumo di anguria per evitare l’accumulo di potassio, visto che i reni possono avere difficoltà a filtrarlo.
Alcune persone allergiche alle cucurbitacee (come melone o cetriolo) possono manifestare reazioni allergiche anche all’anguria, con sintomi quali prurito o gonfiore delle labbra, della bocca o della gola. Infine, anche chi segue una dieta a basso contenuto di carboidrati potrebbe dover limitare l’anguria per il suo elevato contenuto di zuccheri naturali.
FAQ sulla confettura di anguria
Che differenza c’è tra confettura e marmellata?
La differenza tra confettura e marmellata sta nel tipo di frutta utilizzata. La marmellata è fatta solo con agrumi, come arance o limoni, mentre la confettura può essere preparata con qualsiasi altro tipo di frutta, come fragole, albicocche o pesche. Entrambe contengono zucchero, ma la marmellata ha per ovvie ragioni un gusto più agrumato.
A cosa fa bene l’anguria?
L’anguria è un frutto ricco di acqua, vitamine e antiossidanti. È benefica per l’idratazione, soprattutto in estate, inoltre aiuta a mantenere la pelle sana grazie al suo contenuto di vitamina A e C. L’anguria può anche avere effetti diuretici, aiutando a prevenire la ritenzione idrica e supportando la funzione renale.
Chi non può mangiare l’anguria?
Chi soffre di diabete, o ha problemi di controllo glicemico, dovrebbe consumare l’anguria con moderazione visto che ha un indice glicemico relativamente alto. Inoltre le persone con problemi digestivi, come la sindrome dell’intestino irritabile, potrebbero avere difficoltà a digerire l’anguria a causa del suo contenuto di zuccheri fermentabili.
L’anguria fa ingrassare?
L’anguria è un frutto a basso contenuto calorico, infatti apporta circa 30 calorie per 100 grammi e contiene soprattutto acqua. Questo delizioso frutto non fa ingrassare se viene consumato in quantità moderate, inoltre è un’ottima scelta per chi vuole mantenere un’alimentazione leggera. Tuttavia, un consumo eccessivo può avere l’effetto contrario, visto l’elevato apporto di zuccheri naturali.
Ricette con anguria ne abbiamo? Certo che si!
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