Salsa cocktail senza glutine e lattosio per piatti di pesce
Salsa rosa o salsa cocktail, un intingolo ottimo per piatti a base di pesce
E’ conosciuta come salsa rosa o salsa cocktail. E’ un tipo di salsa molto semplice e buona soprattutto da accompagnare a piatti a base di pesce (crostacei in particolare ) , ma viene anche usata con molte altre pietanze. La ricetta della salsa cocktail è davvero semplice e può fare la differenza nella preparazione di stuzzichini, primi piatti e gustosi panini.
Può essere utilizzata in diverse preparazioni ma quella che forse l’ha resa più celebre è l’antipasto denominato “gamberetti in salsa cocktail”. Sono in molti a credere che la ricetta sia data da un semplice mix in proporzioni variabili di maionese e ketckup ma in realtà non è così facile. Ecco quindi per voi la ricetta in una versione ottima per gli intolleranti al lattosio e al glutine.
Ricetta salsa cocktail
Preparazione salsa cocktail
- Per preparare la salsa rosa o salsa cocktail la prima cosa da fare è la maionese.
- Dopo aver preparato la maionese incorporatevi la salsa ketchup, la Worcester (di cui potete anche aumentare la dose), il brandy, il succo di limone e la panna leggermente montata.
- Mescolate tutto con delicatezza fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Se necessario regolate di sale.
- Conservate la salsa cocktail in frigorifero per 4/5 giorni al massimo. Deve essere chiusa in un contenitore ermetico pulito e sterilizzato. Non è consigliato congelarla.
- Con questo salsa potete preparare il cocktail di gamberi.
- Foderate 4 piccole ciotole con delle foglie di lattuga, stendete uno strato di salsa e aggiungete i gamberi lessati per qualche minuto in acqua bollente, poi scolateli e fateli raffreddare.
- Ricoprite i gamberi con altra salsa.
- Poi aggiungete una macinata di pepe ed è pronta.
Ingredienti salsa cocktail
- una tazza di maionese
- tre cucchiai di ketchup
- tre spruzzi di salsa worcester
- un cucchiaio di brandy Vecchia Romagna
- 100 gr. di panna fresca consentita
- 1 cucchiaino di succo di limone
- q. b. di sale
I segreti per una maionese perfetta
Una delle basi per la salsa cocktail è la preparazione della maionese. Una volta che si riesce a prendere la mano basta poi poco per ottenere degli ottimi risultati! Quali sono i segreti per prepararla al meglio? Prima di tutto bisogna ricordare che gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente. Il rischio in caso contrario è quello di vedere la maionese impazzire. Cosa fare se questa eventualità si verifica? In questi frangenti bisogna aggiungere qualche goccia di limone o di aceto.
Le scuole di pensiero qui si dividono, in quanto c’è chi ricorre alle soluzioni che ho appena ricordato e chi, invece, sceglie l’acqua. Nell’ultimo caso l’obiettivo principale è quello di mantenere un adeguato rapporto tra la componente oleosa e gli elementi tensioattivi.

La bontà della panna senza lattosio
Piccole delizie come la salsa cocktail possono essere preparate anche per gli intolleranti al lattosio grazie a numerosi brand che producono panna senza lattosio. Tra i prodotti disponibili per chi soffre di carenza di enzima lattasi è presente appunto anche la panna.
La panna senza lattosio è caratterizzata dalla scissione in glucosio e galattosio. Ciò la rende più digeribile anche per chi ha carenze di enzima lattasi. Non viene aggiunto alcun altro zucchero, il che è ottimo per chi ha intenzione di gustare qualcosa di buono senza prendere troppo peso.
Adesso non resta che correre in cucina e mettesi alla prova con la preparazione di questa famosissima salsa. Come ho già detto è fantastica con i gamberetti, ma fa un’ottima figura anche abbinata al riso, al prosciutto cotto, al salmone, ai macinati di carne, all’insalata. Sarà la regina del vostro prossimo aperitivo e i vostri ospiti intolleranti al lattosio vi ringrazieranno per averla preparata con un piccolo accorgimento utile per la loro situazione!
Concludo con una nota doverosa. Le salse più comuni, come maionese, ketchup e worcester sarebbe meglio farle in casa, ma in commercio si possono trovare queste salse già pronte senza glutine e lattosio. Vi raccomando di leggere le etichette.
La salsa cocktail è per celiaci?
La risposta è si. La ricetta originale non comprende ingredienti cerealicoli, che in qualche modo possano contenere glutine. Ovviamente bisogna verificare l’assenza di eventuali contaminazioni degli ingredienti base. Come fare? Tutto sommato è abbastanza semplice.
Il primo consiglio è di leggere sempre le etichette: anche se maionese, ketchup e panna sono di per sé privi di glutine, potrebbero contenere additivi o aromi non idonei. Nondimeno, e durante il processo produttivo, potrebbero verificarsi contaminazioni “incrociate”, specie se il prodotto è realizzato negli stabilimenti che trattano anche i cereali.
Per essere sicuri al 100% è bene acquistare prodotti confezionati con la dicitura “senza glutine” o verificati dal prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia. In alternativa si può preparare in prima persona la maionese, ovviamente stando attenti alle contaminazioni.
Una versione per gli intolleranti al lattosio
Come abbiamo visto la base della salsa cocktail è la maionese, che non reca fastidio agli intolleranti al lattosio. A ben vedere il problema è un altro: la panna, un componente fondamentale della salsa cocktail che risulta ricco di lattosio.
Per fortuna la soluzione è dietro l’angolo, basta utilizzare una panna delattosata artificialmente, o una panna vegetale come quella di soia. La panna delattosata artificialmente ha un sapore quasi identico a quello della panna classica, ma con una nota dolce in più. Ciò è dovuto alla scomposizione del lattosio in due zuccheri semplici e più facilmente avvertibili. Ad ogni modo è perfetta per chi cerca una salsa cocktail il più possibile simile a quella tradizionale.
La panna di soia, invece, è adatta anche a chi segue un’alimentazione vegana. Ha un sapore leggermente più vegetale e leguminoso, ma si amalgama bene agli altri ingredienti.
FAQ
Che sapore ha la salsa cocktail?
La salsa cocktail ha un gusto delicato ma ben riconoscibile. È leggermente agrodolce, con una nota di acidità data dal ketchup e un retrogusto morbido e avvolgente dato dalla panna. La presenza di liquore o brandy (in alcune versioni) può aggiungere una punta aromatica, ma non è indispensabile.
Cosa c’è dentro la salsa cocktail?
La ricetta classica della salsa cocktail prevede maionese, ketchup e panna. In alcune versioni si aggiungono poche gocce di succo di limone, salsa Worcestershire, senape o un goccio di brandy. Esistono anche varianti vegane che utilizzano maionese senza uova e panna vegetale. La consistenza finale deve essere cremosa e leggermente fluida.
Gli intolleranti al lattosio possono mangiare la salsa cocktail?
Dipende dalla versione. La salsa cocktail tradizionale contiene panna, che è un derivato del latte e quindi ricco di lattosio. Tuttavia è possibile realizzarne una variante adatta agli intolleranti utilizzando panna delattosata o panna vegetale.
Dove si mette la salsa cocktail?
La salsa cocktail è un grande classico degli antipasti di pesce, in particolare del celebre “cocktail di gamberi”, servito in coppe o bicchierini. È ottima anche con scampi, mazzancolle, polpa di granchio o surimi. Alcuni la utilizzano anche per insaporire panini, hamburger di pesce o tramezzini.
Quante calorie ha la salsa cocktail?
Dipende dagli ingredienti utilizzati. In media 100 grammi di salsa cocktail tradizionale apportano circa 350-400 kcal, con una componente grassa significativa (dovuta a maionese e panna). Le versioni alleggerite (che utilizzano yogurt, panna vegetale o maionese light) possono scendere sotto le 250 kcal per 100 grammi.
Ricette di salse ne abbiamo? Certo che si!
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