
Pesto di basilico con mandorle, una ricetta alternativa

Pesto di basilico con mandorle e pomodorini secchi, l’intingolo perfetto
Oggi prepariamo il pesto di basilico rosso con mandorle e pomodorini secchi, una salsa speciale dal sapore e dai colori intensi. E’ ovviamente una variante del classico pesto alla genovese, rispetto al quale figura come alternativa sui generis, capace di regalare molte soddisfazioni in cucina.
Esattamente come il pesto alla genovese, quello al basilico rosso può fungere da condimento per la pasta. Nondimeno può partecipare alla preparazione di antipasti gourmet, magari dal carattere esotico. Infine può essere impiegato come ripieno per le torte salate e persino come intingolo per le carni, purché siano molto saporite.
Per quanto concerne il procedimento non c’è molto da segnalare, infatti è identico a quello del pesto alla genovese: basta frullare (o pestare) gli ingredienti e aggiungere l’olio con estrema gradualità.
Ricetta pesto di basilico con mandorle
Preparazione pesto di basilico con mandorle
- Per preparare il pesto di basilico rosso con mandorle e pomodorini iniziate lavando con cura le foglie di basilico rosso, poi asciugatele senza sgualcirle. In questa fase scolate i pomodorini secchi dall’olio in eccesso.
- In una padella antiaderente tostate a secco le mandorle, mi raccomando bastano pochi minuti.
- In un mixer trasferite le foglie di basilico rosso, le mandorle tostate, i pomodorini secchi, il Parmigiano grattugiato, l’aglio e il succo di limone.
- Iniziare a frullare e aggiungete l’olio in modo graduale. Se il pesto è troppo denso aggiungete un po’ di acqua fredda.
- Infine assaggiate e aggiungete sale e pepe a piacere.
Ingredienti pesto di basilico con mandorle
- 50 gr. di basilico rosso fresco
- 30 gr. di mandorle pelate
- 50 gr. di pomodorini secchi sott’olio (ben sgocciolati)
- 1 spicchio d’aglio (opzionale)
- 50 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato
- 50 ml. di olio extravergine d’oliva
- succo di mezzo limone
- q. b. di sale e pepe
Cosa sapere sul basilico rosso
Il protagonista della ricetta del pesto di basilico con mandorle è il basilico rosso. Vale dunque la pena fornire qualche informazione interessante su questo singolare ingrediente.
Il basilico rosso spicca per la colorazione viola scura, dovuta all’alto contenuto di antociani, dei potenti antiossidanti che supportano la salute delle cellule e combattono i radicali liberi. Il basilico rosso contiene una certa quantità di carotenoidi, che sono fondamentali per la salute degli occhi e della pelle. Inoltre è ricco di vitamina A, C e K, oltre a minerali come calcio, ferro e magnesio, importanti per il corretto funzionamento del sistema immunitario e per la salute delle ossa.
Il suo sapore è particolare e un po’ più pungente rispetto al basilico verde, che risulta più delicato. Inoltre è più speziato ed esprime un carattere più esotico.
Come preparare i pomodorini secchi sott’olio?
Nel pesto di basilico con mandorle emergono anche i pomodorini secchi sott’olio. Essi aggiungono una nota più corposa, leggermente amara e acidula, conferendo maggiore spessore organolettico alla salsa.
La preparazione è simile a quella dei pomodori sott’olio, dunque non presenta grandi difficoltà. Basta tagliare i pomodorini in due e stenderli su una teglia con la parte tagliata rivolta verso l’alto. Poi si cospargono di sale e si mettono ad essiccare. Per l’occasione potete usare l’essiccatore, oppure potete metterli al sole se avete un terrazzo o un balcone.
Quando i pomodorini sono diventati secchi si procede alla realizzazione della conserva. Si trasferiscono nei barattoli e si arricchiscono con basilico, aglio, peperoncino e spezie a piacere. Poi si aggiunge tanto olio extravergine di oliva, fino a raggiungere due centimetri dal bordo. Infine si procede con la pastorizzazione dei barattoli, che avviene mediante una semplice bollitura. Di base i pomodorini secchi così preparati sono pronti per il consumo, tuttavia vi consiglio di lasciarli riposare per almeno due settimane.
Il contributo delle mandorle nel pesto di basilico
Le mandorle aggiungono irregolarità alla texture e un sapore più delicato e dolce al pesto di basilico, inoltre ne aumentano la portata nutrizionale.
D’altronde stiamo parlando di un alimento ricco di nutrienti essenziali e con un alto contenuto di grassi sani, principalmente acidi grassi monoinsaturi, che aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. Le mandorle sono una fonte preziosa di proteine vegetali, con circa 21 grammi di proteine per ogni etto di prodotto, proprio per questo sono ideali per diete vegetariane o vegane. Le mandorle sono anche ricche di fibre, che favoriscono la salute dell’apparato digerente e promuovono una sensazione di sazietà prolungata.
In termini di micronutrienti le mandorle si rivelano una fonte eccellente di vitamina E, un potente antiossidante che protegge le cellule dai danni ossidativi. Forniscono anche una buona quantità di magnesio, fondamentale per la funzione muscolare e nervosa, oltre a contribuire alla regolazione della pressione del sangue. Contengono anche calcio e fosforo, che supportano la salute delle ossa e dei denti. Infine le mandorle sono ricche di fitosteroli, dei composti vegetali che possono contribuire a ridurre l’assorbimento del colesterolo nell’intestino, migliorando ulteriormente la salute cardiovascolare.
FAQ sul pesto di basilico con mandorle
Quale formato di pasta va bene con il pesto?
Il formato di pasta ideale per il pesto è quello che riesce a trattenere bene la salsa. Le trofie sono una scelta classica, ma anche linguine, le trenette o i fusilli sono adatti allo scopo. Questi formati permettono al pesto di aderire sulla superficie della pasta, garantendo una distribuzione uniforme del sapore.
Come rendere il pesto meno denso?
Per rendere il pesto meno denso si può aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta. L’acqua ammorbidisce il pesto senza alterarne il sapore. Se non state preparando la pasta va bene anche un po’ di acqua fredda.
Nel pesto ci vanno le mandorle o i pinoli?
Tradizionalmente nel pesto alla genovese si usano i pinoli, che conferiscono un sapore ricco e leggermente resinoso. Tuttavia, in alcune varianti di pesto di basilico le mandorle possono essere utilizzate come alternativa più delicata e meno costosa.
Che differenza c’è tra basilico rosso e basilico verde?
Il basilico verde ha un sapore più dolce e delicato, ideale per piatti leggeri. Il basilico rosso, invece, ha un gusto più forte e speziato, con note leggermente pepate. Anche l’aroma del basilico rosso è più intenso, per questa ragione è ideale per ricette con sapori decisi o per decorazioni gourmet.
Ricette di pesto ne abbiamo? Certo che si!
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