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Pesto trapanese: un condimento semplice

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

pesto trapanese
Italiana, Siciliana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3.5/5 (2 Recensioni)

Una ricetta siciliana che si presta a tante varianti

Il pesto trapanese non è solo una salsa per la pasta, ma una base creativa per molte preparazioni. Puoi usarlo per guarnire bruschette, accompagnare secondi di pesce o condire ortaggi grigliati. Provalo anche come ripieno per focacce o panini gourmet: l’aroma dell’aglio rosso e la dolcezza delle mandorle si sposano perfettamente con verdure e formaggi.

Lo sapevi?
Puoi realizzare il pesto trapanese in versione leggera, eliminando l’aglio e usando pomodori datterini per un gusto più dolce. Se sei intollerante al lattosio, evita il formaggio o sostituiscilo con uno stagionato naturalmente privo. Una salsa perfetta anche per l’estate!

Ricetta pesto trapanese

Preparazione pesto trapanese

  • Lavate le foglie di basilico e stendetele su di un canovaccio ad asciugare.
  • Fate bollire dell’acqua e scottate le mandorle per circa 2 minuti.Scolatele e pelatele sotto l’acqua corrente.
  • Lavate e incidete una croce sui pomodori prima di scottarli per circa 2 minuti in acqua bollente. Scolate e lasciate intiepidire prima di togliere la buccia.
  • Lasciate sgocciolare e tagliate a pezzetti. Foderate una teglia con l’apposita carta da forno e tostate le mandorle a 160 gradi per circa 10/12 minuti.
  • Spegnete il forno e lasciate intiepidire, Versate le mandorle nel mixer e azionate e tritate velocemente.Non devono diventare farina. Dopodiché spezzettale con le mani.
  • Versate nel mix i pomodori, il basilico spezzettato, un pizzico di sale, una macinata di pepe e l’aglio tritati.
  • Amalgamate velocemente e aggiungere le mandorle e l’olio a filo fino a raggiungere la cremosità desiderata.

Ingredienti pesto trapanese

  • 12 pomodori maturi
  • 3 spicchi di aglio
  • 10 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • qualche foglia di basilico
  • 70 gr. di mandorle
  • q. b. di sale e di pepe
  • 50 gr. di pecorino stagionato (facoltativo)

Pesto trapanese, una salsa consistente per primi piatti e antipasti

Oggi vi presento il pesto trapanese, una specialità della città siciliana conosciuta in tutta Italia. È un pesto nel vero senso del termine, in quanto viene preparato con un lungo passaggio al mortaio o nel mixer.

Tuttavia, si differenzia dal pesto alla genovese per alcune peculiarità. In primis per la presenza dei pomodori e dell’aglio rosso, che conferisce al preparato una tonalità rubino. Inoltre, vengono impiegate le mandorle al posto dei pinoli, come vuole la tradizione siciliana. Alcuni ingredienti richiedono una precottura per facilitare la preparazione.

Un consiglio per le intolleranze
Il pesto trapanese è naturalmente senza glutine e può essere preparato senza lattosio evitando il formaggio. Chi soffre di intolleranza al nichel dovrebbe fare attenzione all’uso di pomodori e mandorle.

Di cosa sa l’aglio rosso?

Tra gli ingredienti distintivi del pesto trapanese troviamo l’aglio rosso, una varietà tipica della Sicilia, soprattutto della zona di Trapani. Si distingue per la buccia rosso rubino e gli spicchi rosacei. Il suo sapore è pungente, a tratti piccante, ma molto profumato.

Ricco di antocianine e di sostanze benefiche come zinco, selenio e allicina, l’aglio rosso è un toccasana per il sistema immunitario e la salute cardiovascolare. È quindi un ingrediente gustoso e salutare allo stesso tempo.

pesto trapanese

Basilico e pomodori, una combinazione perfetta

Come nel pesto genovese, anche il pesto siciliano utilizza il basilico, che regala freschezza e aroma. Ma qui entra in scena il pomodoro, elemento chiave del pesto trapanese. Dopo averli sbollentati per rimuovere la buccia, i pomodori vengono frullati per ottenere una salsa ricca di gusto.

Il pomodoro aggiunge sapore, acidità e un bel colore rosso. Ricco di licopene, vitamina A e C, è anche un potente antiossidante. I pomodori da insalata danno un pesto più granuloso, mentre quelli da sugo creano una consistenza più morbida.

Il ruolo delle mandorle nel pesto trapanese

Le mandorle sono protagoniste della ricetta trapanese. Conferiscono dolcezza, delicatezza e un’identità siciliana al piatto. Al posto dei pinoli, queste vengono tostate, pelate e sbriciolate senza ridurle in farina.

Oltre al gusto, apportano anche molti nutrienti: grassi buoni (monoinsaturi), vitamina E, magnesio, manganese e fosforo. Se usate con moderazione, rendono il pesto sano e nutriente, oltre che goloso.

È possibile mettere il formaggio nel pesto trapanese?

Sì, ma con criterio. Sebbene il formaggio sia opzionale, la tradizione suggerisce di usare pecorino siciliano, più deciso rispetto al Parmigiano o al Grana. Dona sapidità e corpo alla salsa, con un gusto forte ma armonioso.

Il pecorino è ricco di proteine, calcio e sodio. Per chi è intollerante al lattosio, si può scegliere una versione stagionata o omettere il formaggio. In ogni caso, il pesto trapanese resta un condimento straordinario, adatto a molte preparazioni.

FAQ sul pesto trapanese

Come si usa il pesto alla trapanese?

Il pesto alla trapanese può essere utilizzato come qualsiasi altro pesto, quindi è perfetto sulla pasta. Tuttavia, in virtù della sua consistenza granulosa e densa, può fungere anche da condimento per le bruschette o per dare vita ad antipasti creativi.

Come conservare il pesto alla trapanese?

Il pesto alla trapanese si conserva esattamente come il pesto di basilico, ovvero in frigo e ben coperto per 1-2 giorni al massimo. Al limite può essere congelato, tuttavia in questo caso è bene consumarlo entro sei mesi.

Come si fa il pesto alla trapanese?

Il metodo è simile a quello impiegato per il pesto di basilico. L’unica differenza risiede nella necessità di precuocere alcuni ingredienti, come i pomodori e le mandorle (che in realtà vanno tostate).

Ricette di pesto ne abbiamo? Certo che si!

3.5/5 (2 Recensioni)
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