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Pesto di salvia: un condimento saporito

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

pesto alla salvia

Pesto di salvia, una variante dal sapore che non si scorda facilmente. Il pesto è uno dei condimenti più celebri del mondo, unico e proprio simbolo della cucina mediterranea. Il pesto è un ingrediente che richiama profumi, sapori, momenti indimenticabili passati a preparare delizie per chi si ama. Il più famoso in assoluto è il pesto alla genovese.

Ottimo per condire primi piatti di pasta o anche dei risotti. Si può usare con secondi piatti di verdure o piatti pesce. Potete preparare ottimi crostini per un aperitivo. Il pesto di salvia, saporito e profumato, è una ricetta facile e veloce quanto perfetta per essere servita in tavola se si hanno tra gli ospiti un intollerante al lattosio o un intollerante al glutine e mettiamoci anche qualcuno intollerante al nichel

Bastano davvero questi piccoli dettagli per cucinare tenendo conto di chi vive ogni giorno l’esperienza con le intolleranze! Piccoli dettagli che, come vedrete tra poco, sono anche gustosissimi. Il pesto fatto in casa non ha prezzo!

Viva la salvia, pianta antiossidante e antinfiammatoria

La salvia è una delle piante aromatiche più utilizzate in cucina. Il suo sapore è  capace di aggiungere carattere a qualsiasi piatto, ma quando la si acquista o si decide di coltivarla è bene tenere conto anche dei suoi numerosi benefici.

Quali sono i più importanti? Da non dimenticare è la presenza di una considerevole quantità di composti antiossidanti e antinfiammatori. Nel secondo caso è bene considerare soprattutto l’acido rosmarinico, contenuto anche nel rosmarino e capace di regolare alla perfezione la risposta infiammatoria dell’organismo.

salvia

Per quanto riguarda le sostanze antiossidanti, invece, bisogna fare riferimento soprattutto allo stelo, una parte della pianta in grado di fare la differenza per quanto riguarda una delle più forti forme di stress per le cellule del nostro corpo.

Anche se gli studi in merito sono ancora in fase pionieristica, è bene ricordare che l’estratto di salvia, secondo quanto riportato da diverse ricerche, avrebbe un ruolo positivo nella prevenzione del diabete grazie alla capacità di bloccare il rilascio di glucosio nel fegato.

I benefici del Parmigiano Reggiano, un’eccellenza italiana

Perfetto da proporre agli intolleranti al lattosio. Per quale motivo? Per il semplice fatto che, già nel corso della caseificazione, si sviluppano i lactobacilli che agiscono fermentando tutto il lattosio presente nella cagliata.

Ottimo alleato della salute delle ossa per via dell’altissimo contenuto di calcio, il Parmigiano Reggiano, essendo ricco di vitamina B e di ferro, aiuta l’efficienza del sistema immunitario, incentivando la produzione di linfociti e anticorpi da parte dell’organismo.

Come conservarlo al meglio? La risposta è meno scontata di quanto si possa immaginare. Anche perché, al netto della semplicità della ricetta, presenta dei tratti particolari, soprattutto per quanto concerne la conservazione degli ingredienti nel tempo.

Ed ecco la ricetta del Pesto di salvia

Ingredienti per 4/6 persone

  • 50 gr di salvia in foglie
  • 90/100 gr di olio extravergine di oliva
  • 30 gr di pinoli di cedro
  • 40 gr di parmigiano reggiano 36 mesi
  • q.b. sale
  • 1 spicchio d’aglio (facoltativo)

Preparazione

Per preparare il pesto di salvia cominciate dall’ingredienti principale. Mondate e lavate sotto l’acqua corrente le foglie di salvia. Scolate e stendete su di un canovaccio per farle asciugare bene. Sbucciate l’aglio e tagliate a fettine.

Versate le foglie di salvia in un frullatore, ai pinoli, lo spicchio d’aglio e poco sale. Azionate e aggiungete il parmigiano grattugiato, e qualche cucchiaio di olio.

Azionate alla massima velocità fino a ottenere il composto con la consistenza desiderata. La quantità d’olio varia in base alla cremosità che volete dare al pesto. Si possono aggiungere dei gherigli di noce o delle mandorle anzichè i pinoli.

Utilizzatelo subito. Al momento di utilizzarlo per un piatto di pasta ammorbidite con due cucchiai di acqua di cottura. Oppure versate in un vasetto di vetro, coperto da due cucchiai di olio e ben chiuso e conservate in frigorifero per due giorni. Non consiglio il congelamento.

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