
Margarita al basilico, un cocktail aromatico

Margarita al basilico, una variante fresca e aromatica
Oggi prepariamo il margarita al basilico, una versione del famoso cocktail che vi stupirà per il carattere aromatico, per la freschezza e per la sinfonia di colori che riesce a trasmettere. Si tratta di una versione decisamente meno alcolica rispetto all’originale, poiché manca del tutto il Cointreau, che è un liquore ad alta gradazione. Dunque questo specifico margarita può essere bevuto anche in contesti più rilassati, magari durante il classico aperitivo serale che precede la cena.
Come tutti i cocktail di questo tipo, anche il margarita al basilico è facile da preparare. Si tratta di macerare all’interno di un bicchiere le foglie di basilico affinché sprigionino tutto il loro sapore e gli oli essenziali, poi si uniscono gli altri ingredienti e un po’ di ghiaccio. Per inciso la lista degli ingredienti comprende anche lo sciroppo d’agave, fondamentale per contrastare il sapore forse un po’ troppo intenso del basilico.
Lo sciroppo d’agave spicca per la sua dolcezza, che è più delicata rispetto a quella dello zucchero tradizionale. Viene estratto dall’agave blu, la stessa pianta da cui si ricava la tequila, inoltre possiede un indice glicemico inferiore rispetto ad altri dolcificanti. Lo sciroppo d’agave vanta una consistenza fluida e si scioglie facilmente, dunque risulta perfetto per i cocktail. Inoltre ha un gusto neutro e leggermente floreale, che non altera l’equilibrio del drink ma ne accompagna le note aromatiche.
Ricetta margarita
Preparazione margarita
- Per preparare il margarita al basilico seguite questi passaggi. Schiacciate le foglie di basilico dentro un bicchiere in modo da sprigionare sapori, aromi e oli essenziali.
- Poi unite la tequila, il succo di lime e lo sciroppo d’agave.
- Infine riempite il bicchiere con il ghiaccio e mescolate con cura.
- Ora aggiungete la soda o l’acqua frizzante.
- Poi guarnite con una foglia di basilico e, se gradite, un po’ di sale e di pepe.
Ingredienti margarita
- 10 foglie di basilico fresco
- 50 ml. di tequila
- 20 ml. di succo di lime
- 10 ml. di sciroppo di agave
- 30 ml. di soda o acqua frizzante
- q. b. di ghiaccio
- q. b. di sale e pepe (opzionale)
Una versione aromatica del cocktail margarita grazie al basilico
Il basilico è l’elemento distintivo di questo cocktail margarita. E’ un’erba mediterranea per eccellenza, simbolo della cucina italiana e alquanto versatile, al punto che i suoi usi vanno oltre i classici piatti salati. Proprio per questo la sua presenza in questo cocktail è pienamente giustificata.
Il basilico è anche un alleato per la salute, infatti è ricco di antiossidanti, ha proprietà antinfiammatorie e favorisce la digestione. Contiene anche vitamine A, C e K, oltre a minerali come ferro, calcio e manganese. E’ noto per la sua capacità di stimolare il buon umore grazie ai composti aromatici che influenzano positivamente il sistema nervoso. Il basilico è quindi un ingrediente utile non solo al palato, ma anche al benessere.
Un approfondimento sulla tequila
Non esiste margarita senza tequila, e questa versione al basilico non fa eccezione, dunque è bene spendere qualche parola al riguardo.
La tequila è un distillato ottenuto dalla fermentazione e distillazione del succo dell’agave blu. Esistono diverse tipologie di tequila: la Blanco (giovane e trasparente) è perfetta per i cocktail in quanto é neutra e secca, invece la Reposado viene invecchiata in botti di legno per alcuni mesi ed offre un gusto più rotondo e complesso. Per questo margarita al basilico vi consiglio la tequila bianca, così da lasciare più spazio alle note erbacee del basilico e alla freschezza del limone.
Il margarita e gli altri cocktail alla tequila
Ovviamente il margarita non è l’unico cocktail in cui compare la tequila. Ecco altri famosi cocktail in cui compare questo ingrediente.
Tequila Sunrise. Cocktail iconico e visivamente accattivante, che viene preparato con la tequila, il succo d’arancia e la granatina. Per primi si versano la tequila e il succo d’arancia, poi si aggiunge delicatamente la granatina, che scende e crea un effetto sfumato. Si serve in un bicchiere highball con ghiaccio e con una fetta d’arancia come guarnizione.
Paloma. Un cocktail fresco e leggermente amaro, nonché uno dei drink più popolari in Messico. Si prepara mescolando la tequila, il succo di lime fresco e la soda al pompelmo (o succo di pompelmo e soda). Il bordo del bicchiere può essere salato e si serve con ghiaccio in un bicchiere alto e con una fettina di lime.
Tequila Mule. Una variante del Moscow Mule in cui si sostituisce la vodka con la tequila. Si realizza con tequila, ginger beer e succo di lime. Viene servito nel classico bicchiere di rame colmo di ghiaccio, inoltre può essere guarnito con menta e fettina di lime per un tocco aromatico.
Come comporre l’aperitivo perfetto
Il margarita al basilico è un cocktail molto interessante, particolare e allo stesso tempo versatile. Può essere utilizzato per comporre aperitivi sfiziosi a base di stuzzichini salati e leggeri, che ne valorizzino il gusto senza coprirlo.
In questo caso sono ottime le tartine con hummus di ceci e paprika dolce, stesso discorso per i crostini con formaggio di capra e scorza di limone. Da valutare anche piccoli spiedini di mozzarella, pomodorini e olive, oppure chips di verdure croccanti fatte in casa.
A chi vuole osare qualcosa in più vi suggerisco i mini tacos vegetariani con avocado e basilico fresco, oppure dei fagottini di pasta fillo con ricotta e menta. In ogni caso puntate su preparazioni aromatiche e leggere, in grado di creare un dialogo suggestivo ma equilibrato con la freschezza del cocktail.
FAQ sul margarita al basilico
Cosa c’è dentro il margarita?
Il margarita è un cocktail a base di tequila, triple sec (solitamente Cointreau) e succo di lime fresco. Gli ingredienti vengono shakerati con ghiaccio e serviti in una coppa bordata di sale. La ricetta tradizionale prevede proporzioni bilanciate tra parte alcolica e parte acida per un gusto fresco, agrumato e piacevolmente secco.
Quanto è alcolico il margarita?
Il margarita ha una gradazione alcolica che si aggira tra il 25% e il 30% prima della diluizione con ghiaccio. Una volta servito la gradazione effettiva si abbassa leggermente, rientrando in una media di circa 15-20% in volume. L’intensità alcolica varia a seconda delle proporzioni e della qualità degli ingredienti.
Come rendere più leggero il margarita?
Per rendere più leggero il margarita si può ridurre la quantità di tequila, oppure sostituire il triple sec con succo d’arancia naturale. Un’altra opzione è allungarlo con acqua frizzante o soda. Utilizzare più succo di lime e meno alcol mantiene il sapore fresco, ma abbassa il tenore alcolico complessivo del cocktail.
A cosa fa bene il basilico?
Il basilico fa bene per le sue proprietà antinfiammatorie, digestive e antiossidanti. Favorisce la digestione, contrasta i radicali liberi e aiuta a ridurre lo stress grazie ai suoi oli essenziali. È ricco di vitamina K, ferro e manganese. Il basilico è utile anche per alleviare il mal di testa e per stimolare il sistema immunitario.
Ricette di cocktail ne abbiamo? Certo che si!
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