
Crostata di ciliegie e crema pasticcera, un dolce originale

Crostata di ciliegie e crema pasticcera, un’alternativa ottima alle solite crostate
Oggi vi presento la crostata di ciliegie e crema pasticcera, un dessert che vi stupirà per il colore, per la consistenza e ovviamente per il sapore. E’ un dolce che si fa apprezzare per l’alternanza di tonalità gialle e amaranto, per la morbidezza mista a croccantezza e per la dolcezza abbinata ad un tocco acidulo.
Può essere considerata come una variante suggestiva delle solite crostate, infatti prende in prestito alcuni elementi dalle famose cheesecake. Per esempio alla base in pasta frolla si sostituisce quella con i biscotti Digestive mescolati al burro, che garantiscono un carattere dolce e vagamente rustico alla preparazione. Ciò significa che la crostata non va cotta al forno, ma va lasciata rassodare in frigo.
La farcitura di questa crostata è doppia, ossia composta da una base in crema pasticcera (personalizzabile a piacere) e dalle ciliegie fresche. Vi consiglio di preparare la crostata di ciliegie e crema quando avete ospiti a casa e volete deliziarli con un dolce apprezzabile da tutti, che si inserisce nella tradizione pasticceria italiana, offrendo qualcosa di nuovo.
Ricetta crostata di ciliegie e crema pasticcera
Preparazione crostata di ciliegie e crema pasticcera
- Per preparare la crostata di ciliegie e crema pasticcera seguite questi semplici passaggi.
- Frullate i biscotti nel mixer e sciogliete il burro in un pentolino o al microonde. Poi mescolate insieme i biscotti e il burro e, con il composto ottenuto, riempite il fondo di una teglia a cerniera a forma circolare.
- Ora compattate con una spatola e fate solidificare in frigo per almeno 30 minuti.
- Intanto passate alla crema pasticciera. Scaldate in un pentolino (senza far bollire) la scorza di limone e alla vanillina.
- In una ciotola mescolate tuorli e zucchero per ottenere una spuma e integrate il tutto con la farina. Poi versateci gradualmente il latte e spostate tutto in una pentola.
- Cuocete fino a quando la crema non si sarà addensata.
- Infine spegnete il fuoco e coprite con una pellicola trasparente a contatto.
- Ora tagliate le ciliegie in due e rimuovete i noccioli. Se le ciliegie non sono sufficientemente dolci spolveratele con un po’ di zucchero. In questo caso le farete riposare per 15 minuti.
- Togliete la teglia dal frigo e spalmate sulla base la crema pasticcera. Poi distribuite in modo omogeneo le ciliegie.
- Se lo gradite guarnite con un po’ di succo di ciliegie, una spolverata di zucchero a velo o un po’ di menta fresca.
- Infine lasciate riposare in frigo per almeno un’ora e servite.
Per la base:
- 250 gr. di biscotti Digestive,
- 100 gr. di burro fuso
Per la crema pasticcera:
- 500 ml. di latte,
- 4 tuorli,
- 150 gr. di zucchero,
- 50 gr. di farina,
- 1 bustina di vanillina (o 1 baccello di vaniglia),
- 1 scorza di limone (facoltativa)
Per la farcitura:
- 500 gr. di ciliegie fresche,
- 2 cucchiai di zucchero a velo (facoltativo)
Un approfondimento sulle ciliegie
Vale la pena parlare delle ciliegie, che sono le vere protagoniste di questa deliziosa crostata. Nello specifico le ciliegie vengono denocciolate, tagliate a metà e poste sulla base già arricchita con la crema pasticcera. Se desiderate un sapore ancora più dolce potete condirle con lo zucchero prima di assemblare la crostata. In questo caso, però, dovrete farla riposare per un quarto d’ora in frigo, un processo che aiuta allo zucchero ad entrare in profondità e alle ciliegie ad acquisire un aspetto traslucido.
Si fa presto a dire “ciliegie”, in realtà ne esistono svariate tipologie. Quali scegliere per questa crostata? Le varietà migliori per questo genere di preparazione sono le ciliegie dolci ma compatte, che non rilasciano troppa acqua in fase di riposo. Per esempio sono ottime le ciliegie Ferrovia, che risultano grandi, succose e dal sapore ben equilibrato (a metà strada tra il dolce e l’acidulo).
Ma vanno bene anche le ciliegie Duroni di Vignola, che offrono una resa eccellente. Inoltre il loro sapore intenso si abbina al meglio con la delicatezza della crema pasticcera. Se preferite un gusto più deciso potete optare per le Morette, delle ciliegie leggermente più aspre e aromatiche. In ogni caso vi consiglio di evitare le varietà troppo morbide o farinose, che rischiano di compromettere la consistenza della crostata.
Come rendere la crema pasticcera a prova di celiaco?
Anche la crema pasticcera gioca un ruolo fondamentale in questa crostata di ciliegie, infatti funge da elemento morbido della farcitura e delizia con il suo sapore dolce, aromatico e leggero. Purtroppo la crema di pasticcera rappresenta un problema sia per i celiaci che per gli intolleranti al lattosio. I celiaci lamentano la presenza della farina, mentre gli intolleranti al lattosio hanno problemi con il latte. Ma la soluzione è dietro l’angolo, basta effettuare le giuste sostituzioni.
I celiaci possono sostituire la farina con una farina senza glutine, come quella di riso (che è particolarmente indicata per la sua delicatezza) abbinata ad un amido, come quello di patate o di mais.
Gli intolleranti al lattosio possono utilizzare il latte delattosato che, se si esclude una dolcezza più marcata, è identico al prodotto originale. Al limite si potrebbe impiegare anche del latte vegetale ma in questo caso bisogna stare attenti, infatti alcune tipologie di latte, come il latte di mandorla e di cocco, rischiano di stravolgere il sapore della crema pasticcera. Meglio puntare su tipi di latte più delicati, come il latte di riso o il latte di soia.
Come guarnire la crostata con ciliegie e crema pasticcera?
La fase di guarnizione, se si esclude l’aggiunta delle ciliegie, è facoltativa in questa crostata. Tuttavia si può pensare a qualche gradevole aggiunta, ad esempio potete utilizzare il succo di ciliegie, lo zucchero a velo e le foglioline di menta.
Il succo di ciliegie, magari usato in gocce o spennellato sulla superficie, rende la crostata più lucida e bella da vedere, inoltre ne accentua il colore amaranto e conferisce un tocco aromatico in più. Lo zucchero a velo, invece, aggiunge una nota di dolcezza ed ha un gradevole impatto visivo. Tuttavia lo zucchero a velo va setacciato poco prima di servire per evitare che venga assorbito dalla frutta.
Infine le foglioline di menta vengono poste strategicamente, regalano un contrasto cromatico molto piacevole e una freschezza che bilancia la dolcezza complessiva del dolce.
Cosa bere con la crostata di ciliegie e crema pasticcera?
La crostata di ciliegie e crema pasticcera merita di essere servita con una bevanda ad hoc, soprattutto se viene usata in un aperitivo dolce. Ecco qualche interessante soluzione per gli astemi e per gli amanti degli alcolici.
Gli astemi possono optare per una bella spremuta di melograno e arancia, che coniuga dolcezza e acidità; oppure possono usare un tè freddo alla pesca non zuccherato, che non copre i sapori del dolce ma li accompagna con discrezione. Ma potrebbe andare bene una semplice acqua aromatizzata alla menta e limone, soprattutto nei mesi estivi.
Gli amanti dei liquori, invece, possono optare per un bicchierino di Maraschino, un liquore di ciliegie che richiama perfettamente il gusto della crostata. Risulta ottimo anche un vino dolce come il Brachetto d’Acqui o il Recioto della Valpolicella. Chi preferisce qualcosa di più corposo può scegliere un Porto Ruby che, grazie ai suoi aromi fruttati e leggermente speziati, crea un piacevole contrasto con la dolcezza più ordinaria della farcitura.
FAQ sulla crostata di ciliegie e crema pasticcera
A cosa fanno bene le ciliegie?
Le ciliegie fanno bene alla salute grazie al loro contenuto di antiossidanti, vitamine (soprattutto vitamina C) e sali minerali. Hanno proprietà antinfiammatorie, aiutano a migliorare la qualità del sonno e favoriscono la digestione.
Quali sono le migliori ciliegie per i dolci?
Le ciliegie migliori per i dolci sono le varietà più succose, come le ciliegie Duroni (ad esempio la Vignola o la Ferrovia). Questo tipo di ciliegie mantengono consistenza in cottura e hanno un sapore pieno e zuccherino, che le rende perfette per torte, crostate e confetture. Anche le amarene sono ideali per questo tipo di preparazioni.
I celiaci possono mangiare la crema pasticcera?
I celiaci possono mangiare la crema pasticcera se viene preparata senza glutine. La ricetta tradizionale prevede l’uso di amido (come farina o maizena), quindi è importante sostituire eventuali ingredienti con quelli certificati gluten free. Usando amido di mais, o fecola di patate senza glutine, la crema risulta sicura anche per chi è celiaco.
Gli intolleranti al lattosio possono mangiare la crema pasticcera?
Gli intolleranti al lattosio possono mangiare la crema pasticcera solo se viene preparata con latte senza lattosio o con alternative vegetali (ad esempio latte di mandorla, di soia o di riso). Anche il burro o la panna devono essere sostituiti con prodotti lactose free, in questo modo la crema risulta digeribile e sicura per tutti.
Quanto deve cuocere la crema pasticcera?
La crema pasticcera deve cuocere per circa 5-7 minuti dopo l’ebollizione, mescolando continuamente per evitare grumi e bruciature. È importante che raggiunga la consistenza desiderata, ossia deve essere densa ma liscia. Non appena si addensa e “vela” il cucchiaio è pronta per essere utilizzata. Fate attenzione, cuocerla troppo a lungo può farla impazzire o alterarne il sapore.
Ricette di crostate ne abbiamo? Certo che si!
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