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Risotto con quaglie e zafferano, un’ottima ricetta rustica

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Risotto con quaglie e zafferano
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 20 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Risotto con quaglie e zafferano, un ottimo primo piatto

Oggi prepariamo il risotto con quaglie e zafferano, un primo piatto che stupisce per l’aspetto e per il gusto. Si presenta infatti con una tonalità dorata, dovuta all’uso massiccio dello zafferano, “spezzata” dal colore più scuro delle quaglie. E’ un piatto che spicca per il sapore variegato, coniugando al meglio la morbidezza del riso con il sentore di latte della mantecatura e con la dolcezza intensa della carne. Anche al palato risulta gradevole, infatti, se è ben mantecato e cotto, esprime la cremosità tipica dei migliori risotti all’italiana.

Nonostante queste peculiarità è relativamente semplice da preparare, anzi il procedimento è simile a quello degli altri risotti, ossia tostatura del riso e cottura con integrazione graduale del brodo. L’unica vera peculiarità consiste nell’aggiunta della quaglia cotta a parte e fatta a pezzettini, che funge sia da ingrediente principale che da guarnizione.

Ricetta risotto con quaglie

Preparazione risotto con quaglie

  • Per preparare il risotto con quaglie e zafferano seguite questo procedimento. Disossate le quaglie staccando la carne dalle ossa. Basta rosolarle un po’ con olio ed erbe aromatiche, poi tagliate la carne con forchetta e coltello. Se questa operazione vi sembra difficile chiedete al vostro macellaio di farla per voi. In ogni caso la carne va tagliata a pezzettini e cotta in padella per 15-20 minuti con aglio e rosmarino, previa sfumatura con vino bianco.
  • Ora preparate il brodo vegetale (o di pollo), aggiungendo una foglia di alloro per conferirgli più sapore.
  • Riscaldate olio e burro in una padella larga, aggiungete la cipolla tritata finemente e fatela soffriggere.
  • Poi unite il riso e tostatelo sul fondo per 2-3 minuti, mescolando spesso.
  • Sfumate con il vino bianco a fiamma alta.
  • Poi unite un mestolo di brodo caldo, abbassate la fiamma e proseguite la cottura per 15-18, aggiungendo gradualmente il brodo.
  • A metà cottura del riso aggiungete lo zafferano sciolto in un mestolo di brodo. Infine mescolate tutto con cura.
  • Quando mancano un paio di minuti al termine della cottura aggiungete la quaglia.
  • Poi mantecate a fiamma spenta con il burro ed il Parmigiano.
  • Infine salate, pepate e fate riposare per 1-2 minuti prima di servire.

Ingredienti risotto con quaglie

  • 320 gr. di riso Carnaroli
  • 4 quaglie intere (oppure 8 cosce di quaglia)
  • 1 cipolla piccola
  • 1 litro di brodo di pollo (o vegetale)
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 1 bustina di zafferano
  • 30 gr. di burro
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 spicchio d’aglio
  • q. b. di sale e pepe
  • 30 gr. di Parmigiano grattugiato

Le proprietà della quaglia

Vale la pena approfondire il discorso sulla quaglia, che come avrete notato è la protagonista di questo delizioso risotto. La quaglia spicca per il suo sapore e per le ottime proprietà nutrizionali.

Tanto per cominciare è una carne tenera e succosa, con un sapore delicato che ricorda il pollo, ma rafforzata da note più intense e selvatiche. La consistenza morbida e leggermente fibrosa esalta il gusto nelle preparazioni arrosto o in umido.

Parlando di proprietà nutrizionali la quaglia si caratterizza per un elevato contenuto proteico, dunque contribuisce al mantenimento della massa muscolare. Inoltre fornisce ferro in quantità significative, favorendo la produzione di globuli rossi e prevenendo l’anemia. Nondimeno contiene vitamine del gruppo B, che supportano il metabolismo energetico e il corretto funzionamento del sistema nervoso. Infine presenta un contenuto moderato di grassi, per questa ragione risulta leggera e facilmente digeribile.

Risotto con quaglie e zafferano

Lo zafferano, una spezia preziosa per questo risotto alle quaglie

Anche lo zafferano gioca un ruolo importante nel risotto con le quaglie. In questo caso non si limita a fungere da spezia, ma impatta sul risotto dal punto di vista estetico e organolettico.

Lo zafferano sprigiona un aroma intenso e leggermente metallico, sostenuto da note floreali e mielate che arricchiscono ogni piatto (ma in particolare i risotti). Il sapore rimane delicato e capace di bilanciare sfumature dolci e amarognole, tale da conferire profondità alle preparazioni.

Ma lo zafferano può dire la sua anche dal punto di vista nutrizionale, infatti abbonda di crocina e safranale, due potenti antiossidanti che contrastano lo stress ossidativo. Apporta anche carotenoidi, sostanze che favoriscono la salute della vista e della pelle. Infine modula i livelli di serotonina, migliorando l’umore e contrastando la stanchezza fisica e mentale.

Cosa bere con il risotto con quaglie e zafferano?

Il risotto con le quaglie e lo zafferano merita di essere accompagnato da un buon vino. Personalmente vi suggerisco lo Chardonnay, il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Greco di Tufo.

In particolare lo Chardonnay, soprattutto quello della Borgogna o dell’Alto Adige, accompagna perfettamente questo tipo di risotto. La sua struttura elegante e il bilanciamento tra freschezza e morbidezza valorizzano la cremosità del piatto, mentre le note di frutta matura, burro e vaniglia si abbinano al meglio con la delicatezza della carne.

Ma anche il Verdicchio dei Castelli di Jesi è una buona scelta, infatti offre una mineralità vivace che esalta il sapore dello zafferano senza coprirlo. Inoltre vanta una freschezza agrumata e un retrogusto di mandorla che creano un perfetto equilibrio con la dolcezza della quaglia.

Da non sottovalutare nemmeno il Greco di Tufo, che con la sua intensità aromatica e il profilo sapido, completa il piatto alla perfezione. Le note di frutta gialla, fiori bianchi e spezie si intrecciano con le numerose sfumature organolettiche del risotto, mentre la sua acidità aumenta la varietà a livello di sentori.

FAQ sul risotto con quaglie e zafferano

Qual è il miglior riso per i risotti?

Il miglior riso per i risotti è il Carnaroli, grazie all’elevato contenuto di amido che garantisce una cremosità perfetta senza perdere la consistenza al dente. I chicchi sono lunghi e resistono bene alla cottura, assorbendo i sapori del condimento senza sfaldarsi. È la scelta ideale per ottenere un risotto cremoso e ben legato.

Come si manteca il risotto?

La mantecatura del risotto avviene a fuoco spento, aggiungendo burro freddo e formaggio grattugiato, come Parmigiano Reggiano. Il risotto viene poi mescolato energicamente per incorporare aria e creare un’emulsione che lega gli ingredienti, rendendo il piatto cremoso. Dopo la mantecatura è bene far riposare il riso per uno o due minuti.

Che sapore ha la quaglia?

La quaglia ha un sapore delicato ma deciso, con note leggermente selvatiche e un retrogusto dolce. La carne è tenera e succosa con una texture più fine rispetto al pollo. Se viene cucinata arrosto o brasata sviluppa un gusto più intenso. E’ proprio questo tipo di cottura che consiglio per il risotto con quaglie e zafferano.

Che sapore ha lo zafferano?

Lo zafferano ha un sapore complesso e avvolgente, con note leggermente amare, terrose e floreali. Il suo aroma richiama il miele e il fieno essiccato, donando profondità ai piatti.

A cosa fa bene lo zafferano?

Lo zafferano è ricco di antiossidanti e ha proprietà antinfiammatorie, favorendo il benessere del sistema nervoso e migliorando l’umore. Contribuisce anche alla digestione, sostiene la circolazione sanguigna e può aiutare a ridurre lo stress ossidativo. È noto anche per i suoi effetti positivi sulla memoria e sul metabolismo.

Ricette con la quaglia ne abbiamo? Certo che si!

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