Tartare di branzino e salsa al mango, un secondo sfizioso
Tartare di branzino e salsa al mango: un piatto elegante per i tuoi ospiti
Che ne dite di un secondo piatto leggero ma completo, facile da preparare ed elegante? Sto parlando della tartare di branzino e salsa al mango, un piatto degno dei menù più raffinati, che non sfigurerebbe nei ristoranti d’alta classe. Questo piatto può essere preparato in casa, poiché richiede giusto una manciata di ingredienti, tutti abbastanza reperibili.
La tartare di branzino e salsa al mango si inserisce nel solco delle tartare di pesce, piatti dal sapore delicato ma ben riconoscibile, che valorizzano in pieno i sentori ittici. Ottimo è anche il gusto agrodolce, garantito per l’occasione da una deliziosa salsa al mango, oltre al sapore corposo del riso venere, che rende il piatto completo.
Il riso venere è una varietà molto interessante. Si presenta con una tonalità scura e una consistenza decisa, che ricorda i tipi di riso più comuni ma che non manca di trasmettere note di frutta secca.
Ricetta tartare di branzino e salsa al mango
Preparazione tartare di branzino e salsa al mango
- Per preparare la tartare di branzino e salsa al mango iniziate cuocendo il riso in abbondante acqua salata, seguendo le istruzioni della confezione (dovrebbero volerci 30-35 minuti).
- Scolate il riso e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente.
- Poi lavate le zucchine e tagliatele a cubetti.
- In una padella scaldate un filo d’olio, unite le zucchine e cuocetele per 5-7 minuti (devono essere morbide ma ancora croccanti). Infine salate, pepate e fatele raffreddare.
- Ora fate i filetti di branzino a dadini.
- In una ciotola versate il branzino, la scorza grattugiata di arancia, il finocchietto tritato, il sale, il pepe e il succo di limone. Coprite con la pellicola alimentare e lasciate marinare in frigo per 20 minuti circa.
- Intanto sbucciate il mango e fatelo a pezzetti, poi frullatelo insieme al succo di lime, al miele, ad un po’ di sale e di pepe. Dovreste ottenere una salsa densa, se è troppo densa aggiungete un po’ di acqua.
- Con un coppapasta modellate e compattate il riso venere.
- Adagiate la tartare di branzino sul riso e decorate con songino, scorza d’arancia a julienne e ciuffetti di finocchietto fresco.
- Infine guarnite con la salsa di mango e servite.
Per il riso Venere:
- 200 gr. di riso Venere,
- 100 gr. di zucchine medie,
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
- q. b. di sale e pepe
Per la tartare di branzino:
- 400 gr. di filetti di branzino freschi,
- scorza grattugiata di 1 arancia,
- 1 mazzo di finocchietto fresco,
- q. b. di succo di limone,
- q. b. di sale e pepe
Per la salsa al mango:
- 1 mango maturo,
- succo di 1 lime,
- 1 cucchiaino di miele,
- q. b. di sale
Per la decorazione:
- qualche foglia di songino,
- q. b. di scorza di arancia fatta a julienne,
- q. b. di ciuffetti di finocchietto fresco
Cosa sapere sul branzino
Al netto delle tante innovazioni, nella ricetta della tartare con salsa di mango il protagonista rimane il branzino. Il branzino è un pesce pregiato e gustoso che si presta alle preparazioni più svariate, tra cui la riduzione in tartara.
Il branzino è anche un pesce molto riconoscibile. Si presenta con un corpo allungato e affusolato, ricoperto da scaglie argentate e dotato di un ventre bianco. Gli occhi sono grandi e la bocca prominente, inoltre possiede una pinna dorsale divisa in due parti. La carne è bianca, soda e succosa, con un sapore delicato e leggermente dolce, che lo rende molto apprezzato in cucina.
Il branzino vanta anche un eccellente profilo nutrizionale. Contiene proteine di alta qualità, essenziali per la costruzione e il mantenimento dei tessuti muscolari. E’ anche ricco di acidi grassi omega tre, benefici per la salute cardiovascolare e per il cuore. Nondimeno il branzino fornisce vitamine del gruppo B (vitamine B6 e B12), importanti per il metabolismo energetico e per il sistema nervoso. Infine troviamo interessanti sali minerali come il selenio e il fosforo, che svolgono un ruolo significativo nella protezione cellulare e nella salute delle ossa.
Il contributo del mango nella tartare di branzino
Anche il mango gioca un ruolo importante nella ricetta della tartare di branzino. Questo ingrediente viene tagliato a pezzi, frullato e cotto insieme ad alcuni aromi. In questo modo si trasforma in una salsina deliziosa dal sapore intenso, capace di conferire alla ricetta un sapore agrodolce. Il mango piace innanzitutto per il suo sapore, che si pone a metà strada tra il melone, le pesche e le albicocche. Fa anche bella mostra di sé con il suo arancione vivace, che rimane tale anche a seguito della cottura.
Nondimeno il mango è un alimento benefico, infatti è ricco di vitamina C, che giova al sistema immunitario e facilita l’assorbimento del ferro. Inoltre è ricco di potassio, che regolarizza la pressione del sangue, e contiene il betacarotene, che funge da antiossidante e aiuta a prevenire alcune forme tumorali. Per quanto concerne l’apporto calorico il mango si pone al di sotto di tanti altri frutti esotici, infatti apporta solo 60 kcal per 100 grammi.
Marinatura e accompagnamento, due facce della stessa medaglia
Tra le peculiarità di questa tartare di branzino e salsa al mango vi sono la marinatura e l’accompagnamento, che si basano sui medesimi ingredienti (o quasi): la scorza d’arancia e il finocchietto fresco. La scorza d’arancia conferisce una nota amara ma fresca, che bilancia la dolcezza del mango e premia il carattere ittico del branzino crudo. Invece il finocchietto garantisce un aroma speciale, tra il delicato e il dolce.
A dire il vero l’accompagnamento si compone anche del songino, noto anche come valeriana o valerianella. Il songino è una verdura a foglie verdi molto particolare. Le foglie sono molto piccole ed esprimono varie tonalità di verde, inoltre propongono un sapore che ricorda la lattuga ma anche i legumi, in particolare le fave. Ciononostante, il songino è molto versatile e si abbina perfettamente con una vasta gamma di ingredienti.
FAQ sulla tartare di branzino e salsa al mango
Che pesce usare per la tartare?
Per la tartare si possono usare vari tipi di pesce fresco, come il salmone, il tonno, il branzino e l’orata.
Che pesce è il branzino?
Il branzino, conosciuto anche come spigola, è un pesce marino appartenente alla famiglia dei Moronidi. Ha una carne bianca, soda e saporita, per questo è molto apprezzato nella cucina mediterranea. È un pesce versatile e può essere preparato in vari modi, tra cui grigliato, al forno o crudo in tartare.
Come si riconosce un branzino?
Il branzino si riconosce per il corpo allungato e slanciato, inoltre possiede una testa affusolata e una bocca ampia. Ha una colorazione argentata sui fianchi e più scura sul dorso. Le pinne dorsali sono due, una spinosa e l’altra morbida, mentre le squame sono piccole e aderenti al corpo.
Quante calorie ha la tartare di branzino?
L’apporto calorico della tartare di branzino dipende dagli ingredienti utilizzati per la marinatura e per l’accompagnamento. In questo caso viene marinato con ingredienti leggeri e accompagnato da una salsa alla frutta, quindi possiamo ipotizzare un apporto di 200-300 kcal a porzione.
Ricette di tartare ne abbiamo? Certo che si!
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