Filetti di orata con pesto e mandorle: un piatto raffinato
Filetti di orata con pesto di basilico e mandorle, un secondo di pesce d’alta cucina
Oggi prepariamo i filetti di orata con pesto di basilico, un secondo piatto di pesce che stupisce per la capacità di abbinare gusto, semplicità ed eleganza. Il punto di forza risiede nel condimento, che dà vita ad abbinamenti fuori dal comune, come quello tra i sentori aromatici del basilico e quelli più ordinari e delicati del pesce. Il condimento è anche responsabile della presentazione, che è davvero singolare e degna delle migliori cucine. Il verde brillante intenso del pesto risalta sul candore del pesce.
La ricetta è pronta davvero in pochi minuti, basta cuocere in padella l’orata, aggiungere il pesto e guarnirla con mandorle e pomodorini.
Vi consiglio di preparare i filetti di orata con pesto di basilico e mandorle nelle occasioni speciali, ossia quando avete ospiti a casa e volete deliziarli con una ricetta degna dei migliori ristoranti. Considerando il rapporto tra sforzo e risultato, nettamente a favore del secondo, vale la pena provare!
Ricetta filetti di orata
Preparazione filetti di orata
- Per preparare i filetti di orata con pesto di basilico e mandorle prendete un frullatore, poi versate il basilico, le mandorle, l’aglio, il Parmigiano, il succo di limone e l’olio di oliva. Frullate tutto fino ad ottenere il pesto.
- Infine aggiungete sale e pepe.
- In alternativa potete procedere con mortaio e pestello. In questo caso ci metterete un po’ di più ma la consistenza del pesto sarà più irregolare e gradevole al palato.
- Ora scaldate un po’ di olio di oliva in una padella e cuocete i filetti di orata con la pelle rivolta verso il basso per un paio di minuti, poi girateli e cuoceteli per un altro paio di minuti.
- Trasferite l’orata nei piatti di portata e guarnitela con il pesto di basilico, le mandorle a filetti e i pomodorini ciliegino tagliati a metà.
Ingredienti filetti di orata
- 4 filetti di orata
- 50 gr. di basilico fresco
- 30 gr. di mandorle pelate
- 1 spicchio d’aglio
- 50 gr. di Parmigiano grattugiato
- 100 ml. di olio extra vergine d’oliva
- succo di 1 limone
- q. b. di sale e pepe
- q. b. di pomodorini ciliegino per guarnire
Cosa sapere sull’orata
Vale la pena parlare dell’orata che, al netto dell’importanza ricoperta dal condimento, è la vera protagonista di questa ricetta. L’orata si fa apprezzare per la sua carne bianca e delicata che ha poco da invidiare al branzino, considerato da molti la sua versione “chic”. Offre un sapore leggero e vagamente dolce che si adatta bene a varie preparazioni culinarie.
L’orata eccelle anche sul piano nutrizionale, infatti è ricca di proteine ad alto valore biologico, inoltre è una fonte eccellente di acidi grassi omega tre, essenziali per la salute cardiovascolare e per il sistema nervoso. Contiene anche una buona quantità di vitamine, in particolare del gruppo B, e minerali come il fosforo e il selenio, che agisce come antiossidante.
L’orata è poco calorica, infatti apporta solo 80 kcal per 100 grammi. Proprio per questo è perfetta per le diete più equilibrate o dimagranti.
Come preparare un perfetto pesto al basilico?
Un altro protagonista di questi filetti di orata è il pesto di basilico. Stiamo parlando di una delle salse più famose della cucina italiana, che nel corso degli anni si è rivelata capace di “conquistare” anche i mercati esteri con il suo aroma, il suo colore brillante e la semplicità di preparazione. Per preparare un buon pesto è necessario puntare sulla qualità degli ingredienti. Il miglior basilico, manco a dirlo, è quello che si prepara in casa in quanto è genuino per definizione. Per il resto bisogna procurarsi un buon formaggio Pecorino, Parmigiano, pinoli e un eccellente olio extravergine di oliva.
Per quanto concerne la preparazione le alternative sono due: il frullatore o il mortaio. Nel primo caso impiegherete davvero qualche attimo a preparare la salsa, che risulterà molto liscia. Nel secondo caso impiegherete più tempo ma otterrete una salsa più irregolare, che sprigiona delle gradevoli sensazioni al palato. Fate attenzione all’olio, il rischio di esagerare e rovinare il pesto è dietro l’angolo. Il consiglio è di aggiungere poco pesto per volta, man mano che la salsa si forma.
Una guarnizione particolare per i filetti di orata
Chiudo con qualche parola sulla guarnizione dei filetti di orata, che si fregiano della presenza delle mandorle e dei pomodorini. Le mandorle aggiungono una nota croccante e un sentore vagamente dolce, che equilibra il piatto con delicatezza. I pomodorini, invece, aggiungono una nota acidula e una certa freschezza.
Mandorle e pomodorini spiccano anche per le proprietà nutrizionali. Le mandorle, per esempio, sono un alimento altamente nutriente, ricco di proteine, fibre e grassi sani. Inoltre forniscono una quantità significativa di vitamina E, un potente antiossidante che protegge le cellule dallo stress ossidativo e aiuta a prevenire il cancro. Infine sono una buona fonte di magnesio (importante per la funzione muscolare e nervosa) e di calcio, essenziale per la salute delle ossa. Le mandorle contengono anche fitosteroli, che possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
I pomodori, invece, forniscono elevate quantità di vitamina C e di licopene, un antiossidante potente che può ridurre il rischio di contrarre alcune malattie croniche. Contengono anche vitamina K (importante per la coagulazione del sangue) e folati, necessari per la sintesi del DNA. I pomodori sono anche idratanti grazie al loro alto contenuto di acqua. Per questa ricetta vi consiglio di utilizzare i pomodorini ciliegino, che sono un concentrato di nutrienti e spiccano per il loro sapore acidulo e dolce allo stesso tempo.
FAQ sui filetti di orata con pesto e mandorle
A cosa fa bene l’orata?
L’orata è benefica per la salute grazie al suo alto contenuto di proteine magre, acidi grassi omega tre e vitamine come la B12 e la D. Questi nutrienti migliorano la salute cardiovascolare, aumentano la funzione cerebrale e rafforzano il sistema immunitario. L’orata è anche una buona fonte di minerali come fosforo e selenio.
Che differenza c’è tra branzino e orata?
La differenza principale tra branzino e orata risiede nel loro sapore e consistenza. Il branzino ha una carne bianca, delicata e dal sapore leggermente dolce, mentre l’orata ha una carne più compatta e un sapore leggermente più intenso. Inoltre l’orata ha una forma più ovale e compressa rispetto al branzino.
Con che cosa sta bene il filetto di orata?
Il filetto di orata si abbina bene a ingredienti freschi e leggeri come verdure grigliate, patate arrosto, agrumi, erbe aromatiche (come prezzemolo e timo) e salse leggere a base di limone o burro. In questo caso vi propongo un cambio di registro usando ingredienti dal sapore forte come il pesto di basilico e le mandorle.
Come si fa a capire quando è cotta l’orata?
Per capire quando l’orata è cotta basta controllare la carne, che deve essere opaca e facilmente sfaldabile con una forchetta. Inoltre la temperatura interna dovrebbe raggiungere i 63 gradi. Se l’orata viene cotta al forno il tempo di cottura varia a seconda delle dimensioni del pesce, ma solitamente è di circa 20-25 minuti a 180 gradi.
Come togliere la pelle dai filetti di orata?
Per togliere la pelle dai filetti di orata si posiziona il filetto con la pelle rivolta verso il basso. Poi si usa un coltello affilato per tagliare leggermente tra la pelle e la carne all’estremità del filetto. Tenendo saldamente la pelle si fa scorrere il coltello orizzontalmente, separandola dalla carne con un movimento fluido.
Ricette con orata ne abbiamo? Certo che si!
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