Panna cotta al caramello mou, una ricetta facile e golosa
Panna cotta al caramello mou, una delizia da gustare
Oggi prepariamo la panna cotta al caramello mou, una versione che vi stupirà per gli abbinamenti arditi e azzeccati, oltre che per la sua dolcezza e per un topping davvero speciale, ossia la crema al caramello mou. Nonostante la presenza di questo ingrediente e una presentazione scenografica di tutto rispetto, la ricetta si inserisce nel solco delle tradizionali panne cotte, infatti è realizzata con panna fresca, gelatina e zucchero.
Può essere consumata a fine pasto per chiudere un menù elegante o comunque di rilievo. Tuttavia, può essere servita anche come sfiziosa merenda, magari accompagnata da un buon caffè. Inoltre, proprio in virtù di un aspetto che richiama ai dessert di alta cucina, vi consiglio di prepararla in occasione di visite o di eventi speciali.
Ricetta panna cotta al caramello
Preparazione panna cotta al caramello
Per preparare la panna al caramello mou procedete in questo modo.
- Immergete i fogli di gelatina in acqua fredda per 15 minuti.
- Applicate un’incisione per lungo sulla bacca di vaniglia e trasferitela in una pentola con la panna e lo zucchero. Poi scaldate fino a completo scioglimento dello zucchero.
- Ora strizzate i fogli di gelatina e immergeteli nella soluzione a base di panna, mescolando fino al completo scioglimento.
- Poi aggiungete la crema al caramello mou e filtrate con un colino a maglie strette.
- Mescolate e distribuite il composto negli stampini, infine lasciateli riposare in frigo per 6-8 ore.
- Guarnite con altra crema al caramello mou usando una sac à poche e servite.
Per la panna:
- 120 gr. di crema al caramello mou,
- 0,5 lt. di panna fresca,
- 40 gr. di zucchero,
- 10 gr. di gelatina in fogli,
- 1 bacca di vaniglia.
Per la decorazione:
- 50 gr. di crema al caramello mou.
Una ricetta per gli intolleranti al lattosio?
Questa panna cotta al caramello è compatibile con chi soffre di intolleranza al lattosio? Purtroppo non nella sua forma base, in quanto viene realizzata con la panna, che di per sé contiene molto lattosio. Tuttavia, è possibile utilizzare un tipo di panna delattosata. Non preoccupatevi, se il prodotto è di qualità il sapore è praticamente identico all’originale, al massimo potreste avvertire una nota dolce in più, dovuta al processo di rimozione del lattosio.
Al limite, se seguite una dieta vegana, potete utilizzare anche una panna vegetale. Fate attenzione però agli abbinamenti, in quanto alcune versioni sono decisamente diverse in termini di gusto. La panna vegetale che assomiglia di più alla versione originale è quella al riso, ma può andare bene anche la panna con latte di soia.
Come preparare la crema al caramello mou?
La vera protagonista di questa panna cotta, nonché il tratto distintivo, è la crema di caramello mou. Questo tipo di crema interviene in due fasi della preparazione: all’inizio, quando si realizza il composto che dà vita alla panna cotta e alla fine, quando si guarnisce. In quest’ultimo caso la crema va posta in una sac à poche e distribuita in modo più artistico possibile. Per questa preparazione vi consiglio di utilizzare una bocchetta liscia e creare delle incantevoli ondine (come quelle che vedete in foto).
Come si prepara la crema al caramello mou? Niente di più semplice. Vi basterà caramellare lo zucchero, ponendolo sul fuoco insieme a pochissima acqua. Una volta che si è formata una crema molto densa, aggiungete la panna liquida e continuate a scaldare, mescolando delicatamente. A questo punto non rimane che filtrare il composto e il gioco è fatto. Ecco a voi una crema al caramello mou brillante, dal bel colore ambrato e dolce quanto basta.
Come gestire i fogli di gelatina?
La panna al caramello mou necessita di un elemento addensante per acquisire una consistenza adeguata, ossia morbida e compatibile con i dolci al cucchiaio. In questo caso le soluzioni sono tante, e alcune persino esotiche (come l’agar agar). Tuttavia, ho optato per quella più tradizionale, ossia la gelatina in fogli. Mi raccomando, utilizzatela con raziocinio per non avere una gelatina poco amalgamata e un composto granuloso, che risulta fastidioso al palato.
Nello specifico ammollate la gelatina in acqua fredda per una decina di minuti. Dopodiché va scolata, strizzata e immersa nella panna riscaldata. Poi si mescola il tutto, prolungando la cottura a fiamma bassa fino a completo scioglimento. Questa fase è essenziale per ottenere una panna cotta liscia, senza trasmettere i sentori tipici della gelatina ancora integra.
Il sublime tocco della vaniglia nella panna cotta al caramello
La lista degli ingredienti della panna cotta al caramello comprende anche la vaniglia nella sua forma più genuina, ossia in semi ben custoditi nel loro baccello. La bacca di vaniglia va poi incisa per lungo, in modo che possa sprigionare i propri sapori, e viene poi unita alla panna già sul fuoco.
Il baccello va tolto dopo qualche minuto o in occasione del filtraggio finale, quindi a composto ultimato. La vaniglia è una delle spezie più apprezzate in pasticceria, in quanto non si limita ad aromatizzare ma dolcifica allo stesso tempo. Inoltre, garantisce una marcia in più alle creme e lega piuttosto bene con gli altri ingredienti.
La vaniglia fa anche bene alla salute. Contiene infatti la vanillina, una sostanza che ne determina l’aroma e svolge una buona azione antiossidante. In virtù di ciò, aiuta a prevenire il cancro, riduce l’impatto dei radicali liberi e rallenta l’invecchiamento cellulare. Per quanto concerne l’apporto calorico siamo su livelli elevati, ma solo se si considera l’etto come unità di misura. Il problema tuttavia non si pone, in quanto si utilizzano dosi davvero minime.
FAQ sulla panna cotta al caramello
Che panna va usata per fare la panna cotta?
Per preparare la panna cotta è necessario utilizzare la panna fresca per dolci, a prescindere dal fatto che sia da zuccherare o meno.
Come addensare la panna cotta?
Nella maggior parte dei casi va utilizzata la gelatina, che viene ammollata, strizzata e sciolta nella panna calda. Tuttavia vi sono altre soluzioni, infatti è possibile utilizzare anche l’agar agar o il cremor tartaro.
Come si serve la panna cotta?
Per la panna cotta al caramello si utilizzano delle coppe per dessert al cucchiaio, che sono abbastanza larghe per consentire un consumo agevole. Per quanto concerne la decorazione è sempre gradito un topping o una ganache.
Quanto tempo deve stare in frigo la panna cotta?
Dipende dagli ingredienti utilizzati, in media bastano dalle sei alle otto ore.
Ricette di panna cotta ne abbiamo? Certo che si!
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