bg header
logo_print

Tisana alla passiflora, una tisana rilassante per la sera

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

tisana alla passiflora
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
Array
5/5 (1 Recensione)

Tisana alla passiflora essiccata, una coccola per il palato e per lo spirito

Oggi voglio preparare una rilassante tisana alla passiflora. Si tratta di una bevanda facile da fare, come tutte le tisane del resto, che si rivela non solo gradevole da sorseggiare ma anche molto utile e quasi terapeutica. Io la preparo la sera quando arrivo a casa stanca, o quando sono stressata e avverto la necessità di rilassarmi. Mi basta una tazza per recuperare la tranquillità e cadere tra le braccia di Morfeo. Effetto placebo direte voi, forse si ma è innegabile la funzione calmante, rilassante e antistress della passiflora. Certo non è l’unica erba a garantire questi risultati, ma è una delle più buone e quindi una delle erbe preferite quando si deve preparare una tisana.

La tisana rilassante alla passiflora può essere realizzata con fiori freschi ed essiccati. Inoltre, può essere arricchita con altri elementi aromatici. Qui vi presento tutte e tre le versioni, sicché potete decidere liberamente quale preparare.

Ricetta tisana alla passiflora

Preparazione tisana alla passiflora

  • Per preparare la tisana alla passiflora essiccata fate bollire l’acqua nel bollitore o in un pentolino.
  • Mentre l’acqua bolle versate la passiflora in una tazza.
  • Versate la passiflora nella tazza e copritela con un coperchio o un piattino.
  • Attendete 5-10 minuti in modo da completare il processo di infusione.
  • Poi filtrate la tisana e dolcificatela se lo gradite.
  • Infine, lasciate raffreddare un po’ e godetevi la vostra tisana.
  • Per preparare la tisana alla passiflora con fiori freschi fate bollire l’acqua nel bollitore o in un pentolino, poi versatela in una tazza.
  • Aggiungete i fiori di passiflora e, se le gradite, le foglie di melissa.
  • Coprite la tazza con un piattino o un coperchio e lasciate in infusione per 5-10 minuti.
  • Infine, filtrate la tisana e fatela raffreddare ancora un po’ prima di berla.

Ingredienti Tisana alla passiflora con fiori essiccati

1-2 cucchiai di passiflora essiccata,
1 tazza d’acqua bollente,
q. b. di miele o zucchero

Ingredienti Tisana alla passiflora con fiori freschi

10 fiori di passiflora freschi,
1 tazza di acqua bollente,
1 cucchiaino di foglie di melissa (facoltativo)

Cosa sapere sulla tisana alla passiflora

La passiflora è l’ingrediente principale di questa tisana, dunque vale la pena spendere qualche parola a tal proposito. Con questo termine, a cui si aggiunge il più suggestivo “fiore della passione”, si indica una pianta nativa delle Americhe ma diffusa ormai anche in Europa e in Asia. Dà sfoggio di sé con fiori dai colori sgargianti, che coprono diverse tonalità del viola e del giallo. La forma è peculiare in quanto è appuntita e ricorda una corona di spine, come quella della Passione di Gesù da cui prende parte del nome.

La passiflora, almeno nella sua componente floreale, presenta un sapore tenue e leggermente aromatico (almeno rispetto agli altri fiori eduli). Produce anche un frutto, che è piuttosto carnoso, dolce ma difficile da consumare da crudo.

La passiflora è una vera miniera di proprietà benefiche. Contiene molti antiossidanti che aiutano a prevenire il cancro e rallentano l’invecchiamento, inoltre esercita una funzione calmante e sedativa. Proprio per queste sue proprietà viene impiegata spesso per la preparazione delle tisane.

I tanti usi della passiflora

La passiflora, usata per questa tisana rilassante, è una di quelle piante che non smette mai di stupire. Della passiflora si possono utilizzare il fiore, il frutto e il gambo.

Partiamo dal fiore, che è forse l’elemento più apprezzato. Come ho appena accennato, il fiore spicca per la sua indiscutibile bellezza e per le proprietà rilassanti.

Poi c’è il frutto, una delizia poco consumata dalle nostre parti. I frutti della passiflora, chiamati anche frutti della passione, spiccano per il carattere “tropicale”. Il loro sapore dolce e leggermente acidulo li rende perfetti per marmellate, succhi, o semplicemente da gustare al naturale. Sul piano nutrizionali si fanno apprezzare in quanto sono ricchi di vitamina C, fibre e antiossidanti.

Infine c’è il gambo che è meno apprezzato rispetto al fiore e al frutto, ma non per questo meno importante. I gambi possono essere utilizzati per preparare infusi o decotti nella medicina tradizionale, infatti si pensa che abbiano proprietà anti-infiammatorie e analgesiche.

tisana alla passiflora

Passiflora: dalla raccolta all’essiccazione

La passiflora cresce spontanea nella macchia mediterranea, ma può essere anche coltivata. Non manifesta particolari esigenze, dunque è facile da coltivare e da raccogliere.

Vi consiglio di raccogliere la passiflora di mattina presto quando i fiori sono ben aperti, magari durante le fredde giornate invernali, ossia quando la rugiada avvolge i campi di un manto brillante. Dovreste selezionare solo la passiflora integra, in quanto il suo stato condiziona – e non poco – il sapore e proprietà nutrizionali.

Per quanto concerne l’essiccazione è davvero molto semplice. Basta lavare i fiori, asciugarli (senza sgualcirli) e stenderli su una teglia coperta di carta da forno. A questo punto avete a disposizione due alternative: o esponete la teglia al sole (se fa bel tempo ed è sufficientemente caldo), oppure inserite la teglia nell’essiccatore, impostando la temperatura a 35 gradi.

Come dolcificare la tisana alla passiflora

Potete dolcificare la tisana alla passiflora o gustarla al naturale. Il sapore è tenue ed aromatico, dunque è gradevole anche se non si utilizza un dolcificante. Io, come ho già precisato, non rinuncio mai ad un po’ di zucchero.

Lo zucchero non è l’unica soluzione per dolcificare la tisana, infatti si può utilizzare anche il miele, che aggiunge un tocco più rustico ed elegante allo stesso tempo. Ovviamente c’è miele e miele, infatti alcuni sono molto intensi e tendono ad emergere come sapore, ad esempio il Millefiori.

Se invece desiderate che il miele aggiunga solo una leggera nota dolce, optate per un tipo di miele più delicato come il miele di acacia. Le alternative in questo senso sono numerose. In commercio si trovano anche mieli esotici ed estremamente aromatici, che possono aggiungere personalità alla tisana. Un esempio è il miele di eucalipto.

Se siete interessati all’argomento vi consiglio di leggere A prova di Miele, un libro che ho scritto insieme all’esperto Marco Negri. Troverete interessanti approfondimenti sul mondo del miele, con la descrizione di decine di tipologie, precisazione sulle loro peculiarità, sulle proprietà nutrizionali e sugli usi.

FAQ sulla tisana alla passiflora

A cosa fa bene la passiflora?

La passiflora è apprezzata per le sue proprietà calmanti e rilassanti. E’ dunque efficace nel trattamento di ansia, insonnia e stress. Contiene flavonoidi e alcaloidi, che contribuiscono al suo effetto sedativo. La sua azione può favorire un sonno ristoratore e aiuta a gestire lo stress di tutti i giorni.

Come raccogliere la passiflora?

La raccolta della passiflora si effettua preferibilmente in una giornata non piovosa, dopo la scomparsa della rugiada mattutina. È importante scegliere fiori e foglie integri, evitando parti danneggiate o malate. La raccolta dovrebbe avvenire quando la pianta è in piena fioritura, per garantire la massima concentrazione di principi attivi. L’ideale è raccoglierla di mattina, quando i fiori sono ben aperti.

Come essiccare la passiflora?

Per essiccare la passiflora, bisogna lavarla, asciugarla e disporla su una teglia rivestita di carta forno, formando uno strato sottile. La teglia va poi esposta alla luce del sole in una giornata abbastanza calda. Potreste utilizzare anche un essiccatore, ma senza andare oltre i 40 gradi.

Cosa si fa con la passiflora?

La passiflora è principalmente utilizzata per preparare tisane e infusi rilassanti. Le parti essiccate della pianta, come foglie e fiori, vengono mescolate con acqua calda per estrarre i principi attivi. Può essere usata anche in combinazione con altre erbe per migliorarne il gusto e potenziare gli effetti rilassanti.

Ricette di tisane ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Latte e menta

Latte e menta, la bevanda che rinfresca e...

Quando bere il latte e menta? Il latte e menta è una bevanda semplice da realizzare che può essere bevuta in ogni occasione, basta mescolare tra di loro gli ingredienti e il gioco è fatto....

Sex on the beach

Sex on the beach, la ricetta del famoso...

Sex on the beach, ecco gli ingredienti Come si fa il sex on the beach? Da quali ingredienti è composto? Semplicemente si tratta di un mix tra vodka, vodka alla pesca, succo di arancia e succo di...

Frappè al caffè con latte condensato

Frappè al caffè con latte condensato per un...

Un doveroso approfondimento sul latte condensato Vale la pena parlare del latte condensato, che è l’alimento più insolito di questo frappè di caffè. Il latte condensato è semplicemente latte...