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Viennetta fatta in casa alla panna, una ricetta deliziosa

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Viennetta fatta in casa
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 50 min
cottura
Cottura: 00 ore 05 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Viennetta fatta in casa con panna e cioccolato, una versione casalinga da gustare!

Vi presento la viennetta fatta in casa con panna, cioccolato e nocciole, una versione casalinga del celebre semifreddo che vi stupirà per l’eleganza, la bontà e la perfetta armonia tra i sapori. Non è esattamente un semifreddo, anche perché manca di alcuni ingredienti addensanti, ma può essere consumato come tale. Di certo va conservato in freezer, prelevato dieci minuti prima del servizio e gustato a fette quando è ancora abbastanza sodo.

La viennetta è uno dei semifreddi più famosi e apprezzati. In Italia è commercializzato soprattutto da Algida, ma è stata inventata dal brand americano Wall’s nel 1982. L’intento era quello di creare un gelato semifreddo che potesse esprimere la massima eleganza, garantendo a tutti la possibilità di gustare un dessert d’alta cucina. Il prodotto ha riscosso un immediato successo, ispirando la creazione di versioni casalinghe di tutto rispetto.

Ricetta viennetta fatta in casa

Preparazione viennetta fatta in casa

  • Per preparare la viennetta fatta in casa alla panna e cioccolato seguite questi semplici passaggi.
  • Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria o al microonde.
  • In una ciotola versate la panna e lo zucchero, poi montate la miscela.
  • In una ciotola a parte versate il latte condensato e l’estratto di vaniglia, infine mescolate il tutto con cura.
  • Poi aggiungete il cioccolato fondente sciolto alla panna montata, mescolando con delicatezza.
  • Ora integrate il composto di latte condensato e amalgamate il tutto.
  • Versate il nuovo composto in uno stampo da plumcake foderato con la pellicola alimentare, livellando la superficie con delicatezza.
  • Lasciate riposare in congelatore per almeno 6 ore prima di servire.
  • Al momento del servizio fate colare sulla superficie della viennetta il cioccolato fuso e guarnite con le nocciole.

Ingredienti viennetta fatta in casa

  • 200 gr. di cioccolato fondente
  • 500 ml. di panna da montare consentita
  • 300 ml. di latte condensato consentito
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • q. b. di nocciole tostate (o granella di nocciole)

Quale cioccolato fondente utilizzare?

Tra gli ingredienti più importanti della mia viennetta fatta in casa spicca il cioccolato fondente. Esso compare in due momenti distinti: durante la preparazione della miscela e durante la guarnizione. Il cioccolato va sciolto a bagnomaria o al microonde, il primo metodo è più laborioso ma vi permette di avere pieno controllo. Il secondo metodo è invece molto più rapido, ma se non state attenti rischiate di carbonizzare il cioccolato.

A questo punto mi potreste chiedere: Tiziana ma quale tipo di cioccolato fondente è opportuno utilizzare? In commercio esistono effettivamente tante versioni, ciascuna delle quali si caratterizza per una diversa concentrazione di cacao: 70%, 75%, 80% etc.

Per questa ricetta vi consiglio un buon cioccolato fondente al 70%, che propone un ottimo compromesso tra aroma e dolcezza, integrandosi perfettamente con gli ingredienti più zuccherini. Infine, qualche curiosità sul cioccolato. Benché sia giudicato come un nemico della linea, in realtà il cioccolato fa bene alla salute se viene consumato moderatamente. E’ infatti ricco di antiossidante e di sostanze che stimolano l’umore.

Oltre il cioccolato
Oltre al classico cioccolato fuso si possono usare topping alternativi, che valorizzano la viennetta fatta in casa. Un’idea è la salsa al caramello leggero, da colare in strati sottili per ottenere un contrasto dolce e vellutato. Sono ottime anche le coulis di frutti rossi, perfette per alleggerire la cremosità. Infine, si possono usare topping al pistacchio o alla nocciola per una versione più ricca e golosa.

Come fare il latte condensato

La lista degli ingredienti della viennetta fatta in casa comprende anche il latte condensato. Si tratta di semplice latte vaccino privato dell’acqua e arricchito con lo zucchero. In questo modo assume una consistenza cremosa, che può tornare utile sia come spalmabile che come ingrediente di preparazioni dolciarie. Il latte condensato addensa, dolcifica e migliora il sapore degli impasti, delle creme e delle ganache.

In questo caso specifico il latte condensato viene aromatizzato con la vaniglia per poi essere integrato nel composto a base di panna montata e cioccolato fondente.

Il latte condensato è di norma off limits per gli intolleranti al lattosio, tuttavia è sufficiente utilizzare un latte delattosato per non avere alcun tipo di problema. Il risultato sarà ottimo in termini di consistenza e di sapore, anche se si potrebbe avvertire un gusto leggermente più dolce.

Viennetta fatta in casa

Diverso è il discorso del latte vegetale, infatti la maggior parte di essi non sono compatibili con il processo di “condensazione”, o per meglio dire il composto che se ne ricava risulta meno efficace per addensare e rendere più cremose le preparazioni.

Come scegliere il latte vegetale per un’ottima viennetta fatta in casa

Certo, se lo scopo è quello di creare una buona viennetta fatta in casa, è bene scegliere con cura il latte vegetale. Ecco le tre tipologie che, a mio parere, rendono di più. La prima è il latte di mandorla, che offre una dolcezza naturale e una nota aromatica molto compatibile con i semifreddi. Inoltre, ha una buona consistenza e si monta discretamente quando viene arricchito con la panna vegetale.

Il secondo è il latte di soia, che spicca per stabilità e capacità di creare emulsioni uniformi: il suo sapore neutro lo rende una base perfetta per creme aromatizzate al cioccolato o alla vaniglia. Il terzo è il latte di cocco, che si presta benissimo ai dessert perché è ricco di grassi. Con il latte di cocco il risultato sarà una viennetta molto cremosa, con una struttura più compatta e un profilo aromatico esotico e delicato.

Naturalmente è possibile sperimentare più soluzioni contemporaneamente: latte di mandorla per la base e latte di cocco per la parte più cremosa, oppure latte di soia per le fasi che richiedono una consistenza stabile. Un consiglio non banale: puntate sul latte vegetale non zuccherato, così da controllare meglio la dolcezza dell’intera preparazione.

Viennetta fatta in casa, il ruolo della granella di nocciole

Ebbene sì, la granella di nocciole gioca un ruolo fondamentale nella viennetta fatta in casa. Se viene disposta a fine preparazione, a mo’ di guarnizione, garantisce gusto e croccantezza, creando un bel contrasto con il cuore del semifreddo. La sua croccantezza equilibra la componente cremosa, aggiungendo un effetto variegato che rende ogni fetta più suggestiva al palato.

Preparare la granella di nocciole è semplicissimo, basta distribuire le nocciole su una teglia, tostarle per pochi minuti in forno e sfregarle con un canovaccio per eliminare la pellicina. Infine vanno tritate con un coltello pesante o un mixer a impulsi. L’obiettivo non è di ottenere una polverina, ma pezzetti irregolari che sviluppano aroma e croccantezza.

Mi raccomando, non esagerate con la tostatura per non avere una granella amara. Infine, la granella può essere incorporata anche a metà della stratificazione, così da creare un doppio livello di consistenze: morbido all’interno e croccante in superficie.

Viennetta con biscotto, una piacevole alternativa

Un’altra versione molto interessante della viennetta fatta in casa prevede l’aggiunta di uno strato di biscotto. L’idea è semplice, al posto di alternare solo crema e cioccolato fuso, si inseriscono anche sottili strati di biscotti sbriciolati o interi, a seconda della consistenza desiderata. I biscotti tipo frollino aggiungono una nota burrosa e creano uno strato croccante, che ricorda alcune torte gelato degli anni ’90.

Se si preferisce un effetto più morbido si possono usare biscotti senza glutine o senza lattosio, che vengono imbevuti leggermente in latte vegetale freddo o in un caffè molto leggero. In alternativa è possibile creare una base unica con biscotti tritati e burro vegetale, come per una cheesecake fredda. Il composto va poi posizionato sul fondo dello stampo, proseguendo poi con i vari strati del semifreddo.

Un vantaggio dell’inserimento dei biscotti è che si può modulare facilmente la dolcezza complessiva del dolce, scegliendo biscotti meno zuccherati oppure speziati, come quelli allo zenzero; in questo modo si crea un contrasto aromatico sorprendente. La viennetta con biscotto è quindi ideale per chi apprezza dessert più complessi e strutturati, pur senza rinunciare alla facilità della preparazione.

Oltre la granella di nocciole
Se si desidera variare, la granella di nocciole può essere sostituita o affiancata da mandorle tostate, pistacchi tritati, scaglie di cocco oppure crumble di biscotto. Anche la frutta essiccata, come mirtilli o fragole crispy, offre una croccantezza diversa e un sorprendente contrasto acido. Per una versione elegante si può aggiungere cioccolato bianco a scaglie o briciole di meringa.

Il sublime tocco della vaniglia nella viennetta fatta in casa

La vaniglia gioca un ruolo fondamentale nella ricetta della viennetta fatta in casa. Questo tipo di ingrediente aromatizza e dolcifica allo stesso tempo, valorizzando il composto con un gusto che svincola la panna dal suo sapore marcatamente di latte, aumentandone la profondità organolettica. Non è un caso che la vaniglia sia una delle spezie più utilizzate in cucina, impreziosendo gli impasti e vari tipi di creme.

La si trova sotto forma di baccelli, da incidere per liberare tutto il loro aroma, oppure nella forma di estratto, che costa meno ed è ugualmente efficace.

La vaniglia è oggetto di alcuni pregiudizi, come quello secondo cui farebbe ingrassare. E’ vero il suo apporto calorico è elevato se si considerano i 100 grammi complessivi, in realtà però si utilizzano solo pochi grammi. Inoltre, fa bene alla salute in quanto è ricca di antiossidanti come la vanillina.

Le differenti varianti di viennetta

La viennetta è un dessert particolare, che spicca per la delicatezza e l’eleganza. Tuttavia è anche molto versatile, infatti può essere fatta in casa e declinata in tante varianti. Le differenti versioni di viennetta coinvolgono in minima parte l’impasto, mentre si differenziano soprattutto per la copertura. L’impasto, o per meglio dire la miscela che dà vita al semifreddo, può essere arricchito da una vasta gamma di spezie. In questo caso sono andata sul sicuro optando per la vaniglia, ma nessuno vi vieta di utilizzare la cannella, i chiodi di garofano etc.

Per quanto concerne la copertura è possibile cambiare il volto della viennetta rinunciando al cioccolato. A tal proposito soluzioni interessanti sono gli sciroppi aromatizzati, che utilizzano il miele al posto dello zucchero. Inoltre, è possibile utilizzare una glassa fruttata o una composta a base di frutti rossi, che si adatta perfettamente ai dolci gelato ricchi di panna. La guarnizione, infine, può essere completata da frutta secca ridotta a granella o a scaglie, piuttosto che da gocce di cioccolato.

FAQ sulla viennetta fatta in casa

Com’è fatta la viennetta?

Nella versione commerciale la viennetta è una torta gelato alla panna arricchita da crema di cioccolato. La versione fatta in casa che vi presento oggi è realizzata con panna montata, cioccolato fondente, latte condensato, vaniglia e granella di nocciole.

Chi ha creato la viennetta?

La viennetta è stata creata dal brand di gelati Wall’s nel 1982. L’idea era quella di creare un semifreddo – gelato che potesse deliziare non solo per il suo gusto, ma anche per la sua l’eleganza. Dopo la sua diffusione si sono diffuse versioni casalinghe, che replicano abbastanza bene il prodotto originale.

Quante calorie ha la viennetta?

La viennetta industriale apporta circa 240 kcal per 100 grammi, più o meno come un gelato mediamente grasso. Una fetta, di conseguenza, viaggia sulle 120 kcal. La viennetta che vi presento qui ha un apporto calorico di poco superiore.

Quanto tempo prima togliere la viennetta dal freezer

La viennetta andrebbe tolta dal freezer circa 10 minuti prima di essere servita. Ciò vale sia per la viennetta industriale che per quella fatta in casa.

Quale latte vegetale è il migliore in assoluto per la viennetta fatta in casa?

Il latte di cocco garantisce la cremosità migliore grazie alla sua parte grassa naturale. Se preferisci un gusto più neutro il latte di soia è la base più stabile, mentre il latte di mandorla è ideale per chi desidera una nota aromatica delicata e naturale. In generale è importante utilizzare il latte vegetale non zuccherato.

La viennetta fatta in casa si può preparare senza panna?

Si, ma la consistenza cambia. Senza panna il semifreddo risulta meno morbido e più simile a un gelato compatto. Per evitarlo si può aggiungere una piccola quantità di crema di cocco, o montare parte del latte vegetale con addensanti naturali. In questo modo si ottiene comunque un risultato soffice e ben stratificato.

La granella di nocciole può essere sostituita con qualcosa di più leggero?

Certo, le mandorle pelate tritate sono un’ottima alternativa più delicata, così come i pistacchi non salati. Per una versione ancora più leggera si possono usare fiocchi di cocco o piccoli pezzetti di frutta essiccata, che garantiscono croccantezza senza appesantire la ricetta.

Come evitare che il cioccolato indurisca troppo e rompa gli strati?

È fondamentale stendere strati sottilissimi e usare cioccolato leggermente diluito con un po’ di latte vegetale caldo. In questo modo la crosta rimane croccante ma non troppo dura. È utile anche versare il cioccolato quando la crema non è troppo fredda, in modo da farlo aderire meglio.

Per quanto tempo si conserva la viennetta fatta in casa?

La viennetta si conserva in freezer per circa tre settimane senza perdere consistenza o sapore. Va avvolta bene con pellicola alimentare per evitare che assorba odori. Prima di servirla è consigliabile lasciarla riposare a temperatura ambiente per cinque-dieci minuti, così da tagliarla più facilmente.

Ricette di dolci fatti in casa ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
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