Thunder tonic, il cocktail italiano che conquista
Thunder tonic, come valorizzare l’acqua tonica
Oggi vi insegno a preparare un cocktail speciale: il Thunder tonic. E’ un cocktail giovane, creato solo qualche anno fa dal famoso barman Bruno Vanzan e che conta sulla presenza dello Iovem, una bevanda di sua invenzione a base di miele, mosto cotto e aromi.
Il Thunder tonic stupisce per la freschezza, per il sapore fruttato e per la leggerezza. E’ anche molto dolce, ma di una dolcezza che non stanca, anche perché non viene usato lo zucchero e altri dolcificanti “pesanti”.
Il Thunder tonic è anche un cocktail facile da preparare e alla portata di tutti, quindi può essere proposto anche nei contesti casalinghi. Basta versare in un bicchiere pieno di ghiaccio, il Iovem e l’acqua tonica, poi si guarnisce con una scorza di lime e con i petali di fiordaliso. A proposito del bicchiere, vi consiglio di usare l’highball, lo stesso che si usa per il cuba libre e per gli altri long drink. Questo bicchiere si addice ai cocktail molto leggeri e fruttati.
Ricetta thunder tonic
Preparazione thunder tonic
Per preparare il thunder tonic seguite questi semplici passaggi.
- Trasferite gli ingredienti in un bicchiere highball già pieno di ghiaccio e mescolate con un bar spoon.
- Spremete una scorza di limone in modo da arricchire il cocktail con gli oli essenziali, poi utilizzatela anche per decorare.
- Fate lo stesso con i petali di fiordaliso e servite.
Ingredienti thunder tonic
- 5 cl. di Iovem
- 10 cl. di acqua tonica
- q. b. di scorza di limone
- q. b. di petali di fiordaliso.
Un focus sullo Iovem
Vale la pena parlare dello Iovem, che è il vero protagonista di questo thunder tonic cocktail. Si tratta di un liquore innovativo per almeno un paio di motivi. Tanto per cominciare la sua dolcezza non è dovuta allo zucchero, ma al miele e al mosto cotto. In secondo luogo condensa al suo interno gli aromi di molte spezie, tra cui spicca lo zenzero. Si ottiene quindi una bevanda dal gusto dolce e aromatico allo stesso tempo, leggera e pungente.
Questa compresenza di sapori non aumenta il grado di complessità del cocktail, ma ne determina la sua versatilità. Non stupisce dunque come lo Iovem possa essere bevuto in solitaria, come un cocktail alcolico classico, e allo stesso tempo partecipare ai cocktail più svariati.
Lo Iovem ha fatto il suo esordio nel 2019 ed è stato inventato da Bruno Vanzan, un famoso barman e personaggio televisivo. Vanta oltre quindici anni di carriera, nel corso dei quali si è reso protagonista di ardite sperimentazioni e ha conquistato diversi premi. Il più importante è il Bartender of the Years, che ha acquisito nel 2016.
Nel 2019, invece, è entrato nel Guinness World Record con il servizio di catering più grande del mondo. Nel corso dell’evento “Amway” a Dubai ha servito 10.000 cocktail nel giro di 45 minuti. Per l’occasione è stato coadiuvato dal suo team, e grazie alla sua invenzione, ha conquistato il Barawards di Bargionale.
Qualche curiosità sull’acqua tonica
Vale la pena parlare anche dell’acqua tonica, che è un ingrediente importante nel thunder tonic ed in altri tipi di cocktail. Il suo ruolo è fornire sapore e qualche sentore amarognolo tale da spezzare la dolcezza naturale della bevanda. Allo stesso tempo permette di allungare il cocktail, distribuendo al meglio i sapori. Infine garantisce un minimo di frizzantezza, che migliora l’esperienza gustativa.
Ma cos’è realmente l’acqua tonica? Di base può essere considerata come normale acqua con anidride carbonica, arricchita con zucchero e aromi naturali. Tra questi ultimi spicca il chinino, che conferisce un tocco leggermente amaro. L’acqua tonica nasce come alternativa salutare all’acqua in quelle zone in cui quest’ultima era a rischio contaminazione. Il chinino e l’anidride carbonica, infatti, generano un effetto antibatterico.
Nel corso del tempo l’acqua tonica è diventata una bevanda “di piacere”, per poi essere utilizzata come ingrediente base di molti cocktail.
Come decorare il thunder tonic
Tra i pregi del thunder tonic spicca la presentazione scenografica, merito del colore dello Iovem, che vira su un viola “soft”. Il colore della decorazione conta anche sui petali del fiordaliso e sulle scorze di limone. Insieme creano un bel contrasto tra il blu-viola acceso del fiore e il giallo altrettanto intenso del legume. Il fiordaliso e l’agrume trasformano il thunder tonic in un’esperienza che non è solo gustativa, ma anche visiva.
Il cocktail rivela ancora una volta la versatilità del fiordaliso, che si conferma come una pianta floreale non solo decorativa. Il fiordaliso può essere un alleato in cucina e soprattutto in pasticceria. Può intervenire in fase di guarnizione, proprio in virtù del suo colore, ma anche come agente aromatizzante di creme per asticcera. Infine, può essere utilizzato per preparare infusi e tisane, molto apprezzate per il sapore gradevole e per l’effetto calmante.
Per quanto riguarda le scorze di limone la loro funzione è soprattutto decorativa, tuttavia molti sono solito “mangiare” anche la guarnizione, laddove è commestibile. La scorza di limone è commestibile, ma è sicura solo se proviene da un frutto biologico, realizzato senza l’uso di sostanze chimiche. E’ anche valida dal punto di vista nutrizionale, in quanto propone i micronutrienti della polpa in forma concentrata: vitamina C, potassio e acido citrico.
Quando bere e come accompagnare il thunder tonic
Il Thunder Tonic è un cocktail apprezzato per la sua leggerezza, la freschezza che offre e il suo irresistibile gusto dolce, che non stanca mai il palato. Questa bevanda ha un ampio spazio nella sfera delle occasioni in cui può essere goduta al meglio. È un cocktail ideale per l’aperitivo, quindi si abbina perfettamente a una selezione di stuzzichini, patatine, olive e molto altro. Inoltre, può fare parte dei buffet delle apericene, aggiungendo un tocco di eleganza a queste occasioni conviviali.
Ma il Thunder Tonic è anche un cocktail che può brillare da solo, senza bisogno di compagnia. La sua leggerezza è un punto di forza, con un tenore alcolico che varia solitamente tra i 5 ei 10 gradi, a seconda delle quantità utilizzate. Ci troviamo quindi nell’ambito dei cocktail più delicati, rendendolo la scelta ideale per coloro che desiderano gustare un drink alcolico di qualità senza la pesantezza dei liquori più forti.
Indipendentemente dall’occasione, il Thunder Tonic offre una piacevole esperienza sensoriale, con un equilibrio tra dolcezza e freschezza che lo rende irresistibile. Scopriamo insieme quando è il momento migliore per degustare questa delizia e come abbinarla per creare esperienze gustative indimenticabili.
Conosci il bicchiere highball?
Il bicchiere highball è un tipo di bicchiere ampiamente utilizzato per servire cocktail, in particolare cocktail a base di alcol e bevande analcoliche. Questo bicchiere è caratterizzato da una forma slanciata con pareti diritte ed è di solito utilizzato per servire bevande lunghe e rinfrescanti. Il nome “highball” deriva dal termine usato per descrivere un tipo di cocktail che è costituito da una miscela di alcol e una bevanda analcolica, come il popolare “gin and tonic” o “rum and cola”.
Il bicchiere highball è ideale per i cocktail serviti on the Rocks (con ghiaccio) o con una buona quantità di ghiaccio frantumato. La sua forma permette di mantenere la bevanda fresca più a lungo e di raffreddarla senza diluirla eccessivamente. È anche adatto per bevande come mojito, mule al limone, caipirinha e molti altri cocktail a base di liquori e succo di frutta o bibite gassate.
Inoltre, l’aspetto slanciato del bicchiere highball lo rende esteticamente piacevole e adatto per una varietà di occasioni, dalla serata informale in famiglia a eventi più eleganti. La capacità tipica di un bicchiere highball varia solitamente da 8 a 12 once (circa 240-355 millilitri), ma ci possono essere variazioni a seconda del produttore e del design specifico del bicchiere.
FAQ sul cocktail thunder tonic
Che sapore ha lo Iovem?
Lo Iovem è un superalcolico particolare, in quanto è dolce ma non contiene zucchero. La componente zuccherina è data dal miele e dal mosto d’uva, di cui acquisisce buona parte dei sentori.
Chi ha inventato lo Iovem?
Lo Iovem è stato inventato da Bruno Vanzani nel 2019, dunque è un liquore molto recente. Il lovem ha già riscosso l’apprezzamento di barman e avventori di tutto il mondo.
Come si beve l’acqua tonica?
L’acqua tonica può essere bevuta da sola, come bevanda refrigerante. Tuttavia, può dare vita a interessanti cocktail, sia alcolici che analcolici. Il cocktail a base di acqua tonica più famoso è il gin tonic.
Come decorare il thunder tonic?
Per decorare il thunder tonic potete utilizzare i petali di fiordaliso e le scorze di limone. In tal modo darete vita a una guarnizione scenografica, basata sul contrasto tra il blu elettrico del fiore e il giallo dell’agrume.
Ricette di cocktail ne abbiamo? Certo che si!
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