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Tè freddo al lampone, una bevanda per rilassarsi con gusto

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Te freddo al lampone
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Tè freddo al lampone, la combinazione che non ti aspetti

Oggi vi presento il tè freddo al lampone, una bevanda particolare che rappresenta un perfetto connubio tra tè e frutti rossi, in un mix di gusto e relax. Il tè viene spesso bevuto per rilassarsi e garantirsi un momento di serenità. Grazie a questa semplice ma particolare bevanda, questi momenti verranno arricchiti da una decisa carica di gusto. Il merito, tra gli altri, va al lampone, un frutto rosso apprezzato per il sapore simile a quello della fragola, sebbene sia un po’ acidulo. Il lampone si fa apprezzare anche per l’eccellente spessore nutrizionale. Contiene tanta vitamina C, che aiuta a prevenire il cancro allo stomaco e predispone l’organismo all’assorbimento del ferro. Contiene anche luteina, licopene e antocianine, sostanze responsabili del suo colore acceso e in grado di esercitare una formidabile funzione antiossidante.

Per quanto riguarda i sali minerali troviamo potassio, manganese e magnesio. L’apporto calorico dei lamponi non è elevato, in genere non raggiunge le 50 kcal per 100 grammi. In occasione di questa ricetta i lamponi vengono trasformati in condimenti e agiscono quasi come una spezia. Nello specifico vengono frullati insieme al ginger, allo zucchero e al lime. La purea che se ne ricava, poi, viene filtrata e unita al tè per migliorare il sapore e rendere la bevanda più suggestiva grazie ad una tonalità con tinte rosse, viola e fucsia.

Ricetta tè freddo al lampone

Preparazione tè freddo al lampone

Per preparare il tè freddo al lampone procedete in questo modo. Versate l’acqua in una pentola e portate a bollore, poi spegnete il fuoco e ponete in infusione le bustine di tè per 5 minuti. Intanto trasferite i lamponi, il succo di lime, lo zucchero e il ginger in un mixer.

Frullate tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Poi filtratelo con un colino a maglie strette in una ciotola. Se dovesse risultare complicato far passare il composto attraverso il colino, aiutatevi con una spatola. Lo scopo è di eliminare grumi, semini e impurità.

Versate il tè nella ciotola con il succo di lamponi appena filtrato e lasciate raffreddare fino a raggiungere la temperatura ambiente (dovrebbero bastare 10 minuti).

Versate il tutto in una caraffa e fatela riposare in frigo per 2 ore. Al momento del servizio decorate con qualche fogliolina di menta. Il tè si conserva in frigorifero per 4 giorni.

Ingredienti tè freddo al lampone

  • 4 dl. di acqua naturale
  • 2 bustine di tè nero
  • mezzo lime
  • 3 dl. di ginger ale
  • q. b. di foglie di menta
  • 100 gr. di lamponi
  • q. b. di cubetti di ghiaccio.

Le peculiarità del tè nero

Il protagonista del tè freddo al lampone rimane il tè nero, un tè davvero particolare che viene apprezzato soprattutto da chi preferisce i sentori più intensi. E’ proprio questo il tratto tipico del tè nero, ossia un sapore più concentrato, corposo e allo stesso tempo aromatico. Non a caso questo tipo di tè segna una profonda differenza con le altre tipologie: il tè verde è più delicato, mentre il tè giallo è più acidulo. Ogni paese prepara il tè nero a modo suo, ad esempio gli inglesi lo integrano spesso con il latte. Interessante è anche il tè nero “alla tedesca”, che viene preparato con la panna. Ancora più suggestiva poi è la versione tibetana, che comporta l’aggiunta del burro di yak e un trattamento all’interno di speciali ciotole di legno.

Indipendentemente dai diversi modi in cui può essere preparato e gustato, il tè nero emerge come una bevanda benefica per la salute. Questo merito è attribuibile alla sua ricchezza di antiossidanti, una caratteristica che lo colloca in seconda posizione esclusivamente al tè verde in termini di potere antiossidante. Gli antiossidanti svolgono un ruolo cruciale nel nostro benessere, poiché contribuiscono a contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi nel corpo, rallentando così il processo d’invecchiamento cutaneo e offrendo anche un potenziale beneficio antitumorale.

Non è affatto casuale che le regioni del mondo in cui il consumo di tè è più diffuso siano spesso associate a popolazioni con una straordinaria longevità. Questa correlazione tra il consumo di tè e la longevità suggerisce un legame profondo tra le proprietà benefiche del tè nero e la salute a lungo termine. In definitiva, aggiungere una tazza di tè nero alla tua routine quotidiana potrebbe rivelarsi un gesto prezioso per preservare il tuo benessere generale e sostenere un invecchiamento più sano.

Cos’è il ginger ale?

Tra gli ingredienti più importanti del tè freddo al lampone spicca il ginger ale. E’ una bevanda famosa e dalle origini antiche, almeno rispetto alle altre bevande gassate. Come suggerisce il nome sa di zenzero, benché al processo di produzione partecipino tante altre spezie. Il ginger ale viene utilizzato come bibita a sé stante in virtù del sapore aromatico e leggermente amaro. Non di rado, però, viene impiegato per produrre cocktail analcolici e alcolici. In particolare si coniuga alla perfezione con basi molto dolci, come il gin, e con frutti dolci, come l’anguria e la pera. Tuttavia dà il meglio di sé anche con frutti più aciduli, come il lampone.

Te freddo al lampone

In occasione di questa ricetta il ginger ale viene utilizzato per preparare la purea di lamponi, da cui si ottiene un succo uniforme e leggero da unire al tè. In questo caso il ginger funge da base e da spezia allo stesso tempo, visto il suo sapore unico di zenzero.

Il tocco aromatico della menta nel tè freddo al lampone

Anche la menta gioca un ruolo di primo piano nella ricetta del tè freddo al lampone, benché compaia a fine preparazione, ovvero al momento di guarnire. La menta viene utilizzata senza alcun trattamento, basta aggiungere le sue foglie al tè. In questo modo si conferisce alla bevanda un bel contrasto cromatico e un sapore ancora più fresco e aromatico. Nel suo piccolo la menta impreziosisce il tè anche sul piano nutrizionale. Il riferimento è soprattutto alla presenza di antiossidanti, tra cui spicca il mentolo, una sostanza responsabile dell’aroma che ha una funzione “rigenerante” per l’organismo.

Per quanto concerne le modalità di fruizione, il tè va consumato freddo, infatti a preparazione ultimata va prima portato a temperatura ambiente e poi fatto riposare in frigo. La bevanda si conserva in frigo per circa 4 giorni.

Ricette di tè ne abbiamo? Certo che si!

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