Crostata al cioccolato ruby e lamponi: buona e colorata
Crostata al cioccolato ruby e lamponi, una ricetta deliziosa e facile da preparare
La crostata al cioccolato ruby e lamponi non è la classica crostata, è sufficiente dare un’occhiata alla foto per capirlo. Infatti, la crostata è rosa! Il colore è dovuto al particolare tipo di cioccolato che viene utilizzato ed è del tutto naturale, insomma non vengono usati pigmenti o coloranti. Proprio in virtù del suo peculiare aspetto, vi consiglio di preparare la crostata al cioccolato ruby per le occasioni speciali, quando si intende fare bella figura a una festa, piuttosto che con parenti e amici venuti a farvi visita.
Per il resto è molto semplice da preparare. E’ sufficiente cuocere la frolla al forno, apponendo per la prima parte della cottura della carta forno e qualche fagiolo secco. In tal modo la frolla non si gonfierà e guadagnerà in stabilità. Per quanto concerne il ripieno, esso è frutto dell’unione tra il cioccolato ruby e la panna liquida, dunque può essere considerato una sorta di ganache. La guarnizione, infine, è realizzata con la frutta fresca.
Ricetta crostata al cioccolato ruby
Preparazione crostata al cioccolato ruby
Per preparare la crostata al cioccolato ruby e lamponi procedete in questo modo.
- Preparate la pasta frolla, avvolgetela nella pellicola alimentare e fatela stabilizzare in frigo.
- Poi passate alla ganache, scaldate la panna in un pentolino e versatela sulle perle di cioccolato ruby dopo il primo bollore. Mescolate con energia usando una spatola, poi coprite con la pellicola alimentare e lasciate riposare in frigo per almeno 2 ore.
- Stendete la frolla in modo da ottenere uno spessore di 4 mm. Trasferite la frolla nello stampo e pareggiate i bordi.
- Coprite lo stampo con un foglio di carta da forno, posizionate dei fagioli secchi (necessari per evitare che la sfoglia si gonfi) e cuocete al forno in modalità statica (preriscaldato e impostato a una temperatura di 180 gradi). Infine, settate il timer a 20 minuti.
- Sfornate la frolla, togliete la carta forno e i fagioli, poi proseguite la cottura per 5 minuti fino a quando non sarà dorata. Infine, lasciate raffreddare la frolla.
- Intanto prelevate dal frigo la ganache e sbattetela in modo da montarla. Trasferitela in una sac à poche con bocchetta e iniziate a distribuirla sulla base dall’esterno verso l’interno.
- Guarnite con ciuffetti di ganache e con la frutta prima di servire.
Ingredienti per uno stampo da 24 cm:
- 1 panetto di pasta frolla.
Per la ganache:
- 400 gr. di cioccolato ruby in perle,
- 200 gr. di panna fresca liquida.
Per guarnire:
- q. b. di lamponi,
- q. b. di ribes.
Cos’è il cioccolato ruby
Il cioccolato ruby è una meravigliosa scoperta nel mondo del cacao che merita un’attenzione particolare, soprattutto quando si tratta di creare prelibatezze culinarie come questa crostata. La sua origine in Ecuador è un elemento fondamentale nella sua storia e nelle sue caratteristiche uniche.
Ciò che rende il cioccolato Ruby così speciale è il suo colore sorprendente, una rosa naturale e vibrante. Questo colore non è ottenuto con l’aggiunta di frutta o additivi, ma è il risultato delle fave di cacao di una varietà specifica. Queste fave di cacao, selezionate attentamente, conferiscono al cioccolato Ruby un aspetto unico e accattivante.
Il sapore del cioccolato ruby è altrettanto affascinante. È leggermente più dolce rispetto al cioccolato tradizionale e offre un gusto delicato che ricorda vagamente la fragola. Questa combinazione di dolcezza e tonalità fruttate lo rende un ingrediente straordinario per la preparazione di dolci e dessert.
L’interessante storia del cioccolato ruby ha guadagnato notorietà nel 2017 quando l’azienda belga Barry Callebaut ha deciso di codificare l’antica ricetta ecuadoregna, rendendo così il cioccolato ruby più accessibile al mercato globale. Questo processo di adattamento e perfezionamento è durato oltre 13 anni, dimostrando l’importanza di preservare la qualità e l’autenticità di questo cioccolato.
Oggi, il cioccolato ruby è disponibile in vari formati, tra cui le tavolette e le perline. Per questa crostata, le perline di cioccolato ruby sono l’opzione consigliata. Queste perline si mescolano splendidamente con la panna, creando una ganache liscia, omogenea e irresistibilmente deliziosa al palato. Il cioccolato Ruby aggiunge un tocco di eleganza e un sapore unico a questa crostata, rendendola un’esperienza culinaria davvero straordinaria.
Come rendere la crostata a prova di intolleranze alimentari
Giunti a questo punto vale la pena chiedersi se la crostata al cioccolato ruby e lamponi possa essere consumata anche da chi soffre di celiachia e intolleranza al lattosio. Di base no, la ricetta è off limits per chi soffre di queste patologie. Il motivo è semplice: la frolla è in genere realizzata con farina 00, quindi contiene glutine. Inoltre, la ganache è formata con la panna liquida, che contiene lattosio. Tuttavia, è possibile adattare la lista degli ingredienti alle esigenze dei celiaci e degli intolleranti al lattosio, basta fare le giuste sostituzioni.
La pasta frolla può essere realizzata con altre farine, magari con la farina di riso e quella di mais, che per resa e gusto ricordano le farine più ordinarie. In alternativa è possibile optare per farine più rustiche, come quella di grano saraceno, o più esotiche, come la farina di teff o di sorgo.
Per quanto concerne gli intolleranti al lattosio basta utilizzare la panna delattosata. Il sapore è quasi identico a quello della panna normale, se si esclude un’ulteriore nota dolce. La dolcezza è dovuta al processo di delattosamento, che vede la scomposizione del lattosio in glucosio e galattosio, due zuccheri semplici e più facili da avvertire. E per quanto concerne gli allergici e i sensibili al nichel? Purtroppo per loro non c’è nulla da fare, il cioccolato è ricco di nichel, sia esso fondente, al latte oppure ruby.
Una guarnizione semplice per la crostata al cioccolato ruby
La guarnizione conferisce un tocco di classe alla crostata al cioccolato ruby. E’ formata da due elementi distinti: dalla ganache raccolta a ciuffetti (da apporre a mo’ di corona) e dalla frutta, nello specifico i lamponi e il ribes. In questo modo la ganache propone sentori fruttati, anche grazie all’abbondante presenza del cioccolato ruby.
Lamponi e ribes aggiungono colore alla crostata con la loro gradevole tonalità di rosso e di rosa. Aggiungono ovviamente anche sapore, e in particolare una nota dolce e acidula allo stesso tempo. Infine, impattano anche dal punto di vista nutrizionale, infatti sono tra i frutti di bosco più genuini in assoluto, nonché tra i più benefici per l’organismo.
Tanto i lamponi quanto il ribes sono poco calorici, infatti non vanno oltre le 40 kcal per 100 grammi. Sono anche ricchi di vitamina C, che fa bene al sistema immunitario e agevola l’assorbimento del ferro. Inoltre, contengono il potassio, che regola la pressione del sangue e tanti altri sali minerali. Infine, sono ricchi di luteina e licopene, sostanze che determinano il colore tendente al colore rosso ed esercitano una buona funzione antiossidante.
FAQ sulla crostata al cioccolato ruby
Come si fa a capire se la crostata è pronta?
In genere la crostata al cioccolato ruby è pronta quando appare dorata. Per una frolla base occorrono circa 25-30 minuti. Per i primi 20 minuti va coperta con la carta da forno e con i fagioli secchi, una tecnica utile a non far gonfiare la pasta.
Come scegliere il cioccolato per la crostata?
Di base si utilizza il cioccolato fondente, che va tritato e unito alla panna calda in modo da formare una sorta di ganache. In questo caso ho utilizzato un tipo di cioccolato speciale: il ruby in perle.
Cosa mettere dentro la crostata?
Le soluzioni sono numerose. E’ sempre apprezzata la marmellata, ma si può optare anche per le creme pasticcere, la crema chantilly e per le ganache più fantasiose.
Ricette di crostate ne abbiamo? Certo che si!
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