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Strudel alle pesche, un dolce rustico per una merenda unica

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Strudel alle pesche
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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Strudel alle pesche, una perfetta combinazione di ingredienti

Lo strudel alle pesche è un dolce squisito, che fa un uso intelligente tanto della frutta secca quanto della frutta fresca. Si differenzia dallo strudel originale per l’assenza delle mele, che vengono sostituite dalle pesche e dalla loro confettura. Una scelta che punta a introdurre un elemento acidulo, senza cedere nulla in quanto a dolcezza. A dir la verità mancano anche altri ingredienti come i pinoli e l’uvetta, sostituiti dalle noci e da alcuni aromi. Il risultato è diverso dallo strudel originale, pur riuscendo a conservarne lo spirito e i principi di base.

Lo strudel si presta a tante variazioni. E’ un dolce popolare che viene realizzato in Austria, in Ungheria, in Germania e persino in Italia nel Triveneto. Proprio per la sua diffusione è spesso oggetto di innovazioni e modifiche. Nell’immaginario collettivo lo strudel è stato inventato in Austria, infatti la versione moderna – che ha dato vita a tutte le altre – è stata “codificata” proprio dai cuochi austriaci nel XVII secolo. Tuttavia lo strudel deriva dal Baklava, un dolce simile preparato in Turchia fin dai tempi più antichi. Tra le componenti dello strudel che più variano da una ricetta all’altra spicca la pasta sfoglia. In origine si utilizzava una normale frolla, mentre oggi va per la maggiore la pasta sfoglia, che è più facile da gestire e consente una certa rapidità nella preparazione.

Ricetta strudel alle pesche

Preparazione strudel alle pesche

Per preparare lo strudel alle pesche con noci e amaretti procedete in questo modo. Ricavate un trito grossolano dalle noci, utilizzano un banale coltello da cucina. Poi lavate, sbucciate e fate a tocchetti le pesche. Infine ponetele in una ciotola grande con acqua acidula al limone, un passaggio fondamentale per evitarne l’annerimento. Intanto ricavate un trito grossolano anche dagli amaretti.

In una padella riscaldate leggermente il burro e il miele, poi cuoceteci un po’ le pesche fino a quando non si ammorbidiscono. Ora versate le pesche in una ciotola e aggiungete pangrattato, confettura di pesche, noci, amaretti e cannella. Infine mescolate con cura il tutto.

Stendete il rotolo della pasta sfoglia su una teglia coperta con carta forno. Distribuite nel modo più uniforme possibile la farcitura, lasciando liberi i bordi fino a 3 – 4 centimetri. Ora ripiegate i bordi e arrotolate la sfoglia partendo dal lato lungo e aiutandovi con la stessa carta da forno. Poi applicate dei tagli obliqui superficiali e date una bella spennellata di tuorlo d’uovo.

Infine cuocete al forno a 180 gradi per 30 minuti. Mi raccomando, il forno deve essere già caldo e impostato in modalità statica. Terminata la cottura sfornate lo strudel, fatelo intiepidire e copritelo con lo zucchero a velo. Tagliate a fette e servite.

Ingredienti strudel alle pesche

  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare consentita
  • 3 pesche
  • 1 limone
  • 3 cucchiai di miele bianco del Kirghizistan
  • 50 gr. di pangrattato consentito
  • 30 gr. di burro chiarificato
  • 50 gr. di noci
  • 50 gr. di amaretti consentiti
  • 4 cucchiai di confettura di pesche
  • un pizzico di cannella in polvere
  • 1 tuorlo d’uovo
  • q. b. di zucchero a velo.

Un focus sulle pesche

Le protagoniste di questa peculiare variante del classico strudel sono le pesche, che vengono ammorbidite nel burro e nel miele, in modo che acquisiscano una texture più adatta alla farcitura. Le pesche sono tra i frutti più amati in assoluto in virtù del perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità, inoltre hanno un sapore leggermente aromatico e sono molto succose. Le pesche fanno anche bene alla salute. A fronte di un apporto calorico non elevato, pari a 50 kcal per 100 grammi, forniscono ottime dosi di vitamina A, essenziale per la vista e per la salute della pelle. Contengono anche il betacarotene ed una buona quantità di sali minerali, come il potassio, il magnesio e il manganese.

La pesca ha una lunga storia alle spalle, infatti è stato uno dei primi frutti ad essere importato dall’Asia grazie ad Alessandro Magno, che lo portò dalla Persia. Non a caso il nome deriva dalla parola “persica”, anzi in alcuni dialetti viene chiamata ancora in questo modo.

Un miele particolare per lo strudel alle pesche

L’ingrediente più “strano” tra quelli proposti nella ricetta dello strudel alle pesche è senz’altro il miele bianco del Kirghizistan. Questo tipo di miele è ottenuto dai fiori della lupinella selvatica, che cresce in abbondanza allo stato selvatico in Asia centrale. Questo miele è particolare in quanto dotato di una consistenza cremosa e non viscosa. Il sapore è molto dolce ma esprime anche intense note selvatiche capaci di una certa delicatezza.

Strudel alle pesche

Sul piano nutrizionale il miele bianco del Kirghizistan non pone differenze di sorta rispetto al millefiori o ad altri tipi di miele. E’ ricco di sali minerali e di antiossidanti, sostanze che riducono l’impatto dei radicali liberi e riducono la probabilità di sviluppare il cancro. Il miele bianco del Kirghizistan non è facile da trovare. In alternativa vi consiglio di utilizzare un miele leggero come quello di acacia.

Come preparare la farcitura?

La vera novità di questo strudel alle pesche è ovviamente la farcitura, che segue canoni diversi dallo strudel classico. Di base è frutto dell’unione tra pesche, confetture di pesche, cannella, amaretti, noci tritate e pangrattato. Questa combinazione è essenziale per rendere la farcitura più corposa e meno liquida. Preparare la farcitura di questo strudel non è difficile, ma richiede comunque alcuni passaggi, come la cottura delle pesche. Le pesche vengono tagliate a tocchetti e cotte leggermente in una soluzione di burro e miele, in questo modo saranno più morbide e meno croccanti.

Le pesche vanno poi unite agli altri ingredienti, fino a formare un composto granuloso, morbido e ricco di sapore. Molto importante è anche l’aroma, che viene fornito dalla cannella, una spezia perfetta per i dolci, in quanto dolcifica e aromatizza allo stesso tempo.

Ricette di strudel ne abbiamo? Certo che si!

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